Audyssey Room Correction

Allora, quello che dico qui deriva anche semplicemente dalla frequentazione di un forum che si chiama AVS forum e che è tutto in inglese.
In quel forum c'è un thread dedicato ad Audyssey dove il capo della sezione tecnica della Audyssey si prende la briga di rispondere alle domande più disparate.
Il quel thread ci sono esattamente i consigli che riporto sia in merito all'altezza del microfono, sia in merito allo schema di misurazione che suggerisco il quale, come avrai notato, è diverso da quanto si legge sui manuali degli AVR.
Detto questo se vuoi metter il microfono sotto il tappeto, fai pure, io cerco solo di dirvi quello che chi ne sa più di me suggerisce spiegando pure il perchè.

Fate un po' voi...

ciao

ciao
 
Per ENZO-ITA.

Anche io lessi i thread su AVforum, ma non trovai mai traccia di queste cose. :confused:

Mi indicheresti per cortesia dove sono esattamente?
 
Per me l'Audissey è solo una trovata pubblicitaria, una features che attira ma che in concreto aiuta poco o niente.
In realtà non fà altro che una media ponderata delle rilevazioni microfoniche e ne setta le frequenze di conseguenza "fottendosene" della FASE e della linearità del suono.
Chi è fortunato ed ha un ambiente con risposta già abbastanza lineare lo trova eccezzioanale ma chi ha un ambiente disastrato una volta fatte le rilevazioni all'ascolto si chiede: "ma che chiavica è questo suono?" "E non era meglio prima?":D !!!
E ti assicuro che ne conosco tanti che hanno avuto questa reazione e altrettanti che hanno nascosto il microfono in qualche cassetto!!!
 
Doraimon ha detto:
....Per una misurazione più precisa i microfoni dovevano essere 2 (come le nostre orecchie) ed essere contrapposti e posizionati lateralmente...
No, non è vero. Quale registrazione useresti come base dell'equalizzazione?

Doraimon ha detto:
...Il microfono và posto in orizzontale e cioè rivolto verso l'alto perchè è la posizione dove riceve tutte le riflessioni della stanza.......
Non è vero, i microfoni sono omnidirezionali.

Doraimon ha detto:
....I problemi ambientali non si risolvono con la sola equalizzazione delle frequenze (sarebbe troppo bello) ma si attenuano solo i rimbombi a discapito però di altri aspetti fondamentali del suono come la FASE ....
Sono d'accordo, infatti questo aspetto è critico. Come ho già scritto credo questo sia un "difetto" dell'Audyssey. D'altro canto i filtri a fase minima hanno un vantaggio: non hanno pre echo (e latenza). Per un utilizzo home theater la latenza è un parametro fondamentale, perché il pre echo porterebbe a disallineamenti con il video.

Doraimon ha detto:
....Nella maggior parte dei casi le impostazioni Audissey restituiscono un suono si più avvolgente ma privo di basse frequenze e con alti taglienti e striduli.....
Questo commento è interessante perchè nasconde un po di psicoacustica. Tipicamente un'equalizzazione riduce le basse frequenze perché le risonanze modali della stanza le enfatizzano. Quindi questo è vero ma non è una cosa negativa, tuttaltro, è l'obiettivo.

Sulle alte frequenze invece non raramente l'equalizzazione porta ad un'enfatizzazione. Anche in questo caso è giusto che sia così, ma è vero che molti recepiscono questa enfatizzazione come non ottimale. Ossia psicoacusticamente tendiamo a preferire una curva di frequenza calante.

Ambedue le cose non c'entrano nulla con le distorsioni di fase.

Doraimon ha detto:
....Solo se la'ambiente è già di per sè sonicamente meno ostico si ottengono risultati migliori.
Come non essere d'accordo? Il trattamento ambientale è sempre preferibile all'equalizzazione, se te lo puoi permettere.
 
Ultima modifica:
Bé, SOLO una trovata pubblicitaria non credo proprio. :rolleyes:

Sicuramente c'è anche tanto marketing, xò un suo perchè ce l'ha.

X me aiuta e mi ci trovo bene. Certo non è perfetto, ma se usato bene, non lavora da schifo. :)
 
antani ha detto:
Non è vero, i microfoni sono omnidirezionali.
Il "gelato" è omnidirezionale non quello in dotazione con i sinto (almeno credo ma su questo non ne sono sicuro) che è piatto ed ha la base grande....se lo rivolgi verso la TV la base ostruisce il microfono alla ricezione delle riflessioni posteriori, oltre a creare una sorta di effetto "ombrello".
Ripeto sono solo mie valutazioni basate su pensieri e ingrippi mentali che mi faccio....quindi posso anche aver detto una caxxata!
 
Ultima modifica:
Si certo.. mo' mi leggo 170 pagine x trovare dove dice di mettere il microfono più in alto delle orecchie?!? :confused:
Se mi davi i post (ovviamente se te li ricordavi non che te li devi ritrovare, ci mancherebbe :) ) dove diceva ciò mi sarebbe interessato.

Intanto qui
non leggo (a meno che non mi sfugga) tale posizionamento che dici tu.

comunque proverò a rileggere un po' quel post di tanto in tanto. :)
 
enzo-ita ha detto:
...Leggere tutte le sottopagine....
Le ho lette e anche se non sono proprio "tecniche" mi sembra confermino quello cho scritto: filtri FIR a fase minima.

Un filtro FIR a fase minima è enormemente meglio di un equalizzatore parametrico, su questo non ci piove. Però corregge solo una componente dei problemi ambientali, appunto la componente a fase minima, cioè la componente causale (lineare nel tempo). Cioè corregge dall'impulso in avanti, ma non corregge prima dell'impulso (non può tornare indietro nel tempo :D ).

Intendiamoci, è già un'ottima cosa, ma provoca distorsioni di fase. Quanto siano udibili è oggetto di discussione. Dalla mia esperienza personale molto poco. Spesso si dà la colpa alla fase ma in realtà il problema è in ampiezza.
 
Doraimon ha detto:
...chi ha un ambiente disastrato una volta fatte le rilevazioni all'ascolto si chiede: "ma che chiavica è questo suono?"!!!....
Vabbè ma se l'ambiente è disastrato anche il suono lo sarà. L'Audyssey e il DSP in generale non può fare miracoli.

Io credo che anzi l'Audyssey sia un'ottima cosa, non solo una trovata pubblicitaria. In alcuni casi può portare miglioramento ENORMI. Può farlo sempre? No, è un equalizzatore mica la Fata Turchina :D .
 
antani ha detto:
Le ho lette e anche se non sono proprio "tecniche" mi sembra confermino quello cho scritto: filtri FIR a fase minima.
Infatti l'invito era rivolto a chi è meno tecnico di te e più vicino a quanto tecnico posso essere io.
Cmq la superscazzora brematurata tira a destra e questo lo sanno tutti.
Come fosse antani con lo scappellamento a destra, in un orecchio mi è stato detto che non vengono solo creati filtri ma anche generato un segnale. E chi me lo ha detto sa quello che dice visto che è il capo progetto del tutto.
Ovvio che tutto tutto non dice. Sono i loro segreti.

Cmq quello che vorrei è che si capisse che il MultEQ non è un sistema che può essere usato alla hot dog....e poi dire che non va tanto per dire qualcosa.

ciao
 
Scandinavian Explorer ha detto:
Ma funziona facendogli fare tutte le misurazioni senza spostare il microfono di un millimetro???

E' quello che mi piacerebbe capire. Da un punto di vista teorico otterrai un unico cluster, coincidente con la posizione ottimale di ascolto.

Io sono egoista e di come sentono gli altri non me ne può fregar di meno :D .

Inoltre nell'ascolto musicale stereo la posizione per un ascolto di qualità è una e una sola in ogni caso: al centro. Sennò che scena vuoi che si crei?

Io non posso provarlo: non ho l'Audyssey :D .
 
Ultima modifica:
enzo-ita ha detto:
Cmq quello che vorrei è che si capisse che il MultEQ non è un sistema che può essere usato alla hot dog....e poi dire che non va tanto per dire qualcosa.
Ribadisco: quelli di AF Digitale che fanno le comparative degli ampli, non lo usano alla "hot dog", nè dicono che "non va".... però fatalità dicono sempre (in maniera elegante e discreta) di non utilizzarlo che la resa è migliore....

Sarà un caso? Boh...;)
Sono comunque curioso di provare, anche se dovrò aspettare ancora un po'...
 
AF Digitale non è certo la Bibbia. Comunque tu dove ascolti, a casa tua o in AF Theater, disegnato da Murace, uno dei massimi esperti al mondo di acustica ambientale, e costato non so quante decine di migliaia di euro?

Perchè se ascolti in AF Theater allora ti do un consiglio: non usare Audyssey ;) .
 
La resa è migliore di cosa? In che senso? In quale ambiente di ascolto?
Capisci che tutto è relativo e non c'è nessuna possibilità di fare discorsi assolutistici.
Il MultEQ serve a migliorare l'ascolto e lo fa nel mitigare le problematiche dell'ambiente di ascolto. Problematiche che non sono risolvibili con semplici equalizzatori parametrici in quanto lavorano solo nel dominio delle frequenze e non in quello dei tempi.

Inoltre i parametrici in commercio hanno un numero limitato di bande mentre il MultEQ crea centinaia di filtri lungo tutta la gamma di frequenze. Questi sono fatti.
Audsyssey stessa consglia comunque un trattamento acustico ma per chi non se lo può permettere per motivi esetetici o quant'altro il MultEQ allevia di molto i problemi dell'ambiente.

Se poi pretendi che risolva i problemi di una stanza fatta di specchi e con i sub posizionati nel posto più sbagliato, oppure che ti faccia suonare gli auricolari del telefonino come se fossero delle Souns Faber, opppure che annulli gli echi di una caverna come le grotte di Cala Gonone, allora fa davvero schifo....:D

ciao
 
Top