un abbraccio ... bastardi!!
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un abbraccio ... bastardi!!
@scubi, Fabio mi spiace molto per la tua sventura....
@ scubi: mi dispiace tanto :( un abbraccio anche da parte mia
soprattutto il display digitale :) che periodicamente viene nominato.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Anch'io ho letto l'articolo su TNT-Audio a proposito degli integrati da supermercato pieni di lucette e ricordo bene quel periodo in cui uscivano dispositivi con i display più assurdi. Esistono ancora?
Comunque come dice il detto: l'abito non fa il monaco. Cioè basta fare uno chassis senza display per fare un buon amplificatore? Oppure basta mettere un display su un prodotto di tutto rispetto per farlo suonare male?
E per dirla tutta, non è nel display che bisogna cercare eventuali costi aggiuntivi che non migliorano il suono. Gli esterni in plastica dell'HK990, con tanto di display, costano sicuramente meno dei concorrenti (soliti noti) fatti in lega, ma senza display.
Nel 1K€ secondo me pesa un po' il DAC, il DSP e il pre-phono ma probabilmente meno di quello che si potrebbe credere in un primo momento guardando i costi di questi dispositivi separati.
Mi spiace Scubi.
Probabilmente una manopola in alluminio tornita dal pieno viene a costare quanto uno dei migliori chip DAC o un buon DSP!
Quando questi chip sono maneggiati da aziende che ne fanno un uso industriale, come l'HK, non è per niente difficile fare prodotti con 50 funzioni diverse senza creare danni e senza aumentare i costi se non in modo frazionale.
Ciao.
certo, capisco quello che vuoi dire.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
in certi casi probabilmente è vero che certi prodotti hanno 1 prezzo superiore al loro valore in termini di prestazioni... per questo si legge scrive su questo forum cercando di essere critici ;)
in ogni modo sono convinto cmq che in tanti casi la qualità va pagata!... nel nad s300 ad esempio la qualità c'è (a mio modesto parere)... o credi che il rapporto qualità/prezzo tra l's300 e hk990 sia molto diverso?
Ragazzi, grazie a tutti per la solidarietà.:)
In questo momento, una spalla su cui piangere, mi serve di piu' di un ampli (su cui piangere-sdrammatizzo un po).
Ancora grazie a tutti!!!;)
Si su questo non ci piove.Citazione:
in ogni modo sono convinto cmq che in tanti casi la qualità va pagata!
Solo che non vedo in un NAD S300 niente di "straordinario" e di conseguenza non penso che il rapporto prezzo/prestazioni sia imbattibile anche se in ambito hi-fi trovo che il NAD S300 non stia rubando niente. Insomma il mercato hi-fi è questo e NAD vi si adegua senza esagerare con i prezzi troppo alti. Lo stesso ampli in un ambiente pro avrebbe altre valutazioni (molto più basse) perchè il mercato è diverso.
Insomma non metto la colpa dei prezzi alti in ambito hi-fi a NAD o ad altre marche anche più esose ma voglio solo dire che non sarebbe male uscire dal proprio recinto per vedere cosa c'è in giro. Magari non si trova niente di soddisfacente ma sono sicuro che le sorprese non mancherebbero.
Ciao.
Credo che l'audiofilo medio sia giurassico, scherzo Doraimon :) diciamo che sia tradizionalista. Quindi solito lettore CD, solite marche e solito tipo di amplificatore. Anzi sull'ampli si può fare un passo indietro e prenderlo valvolare. Sicuramente fanno bene se il risultato è buono e sono contenti. L'errore (a mio personalissimo avviso) è considerare il resto del mondo ostile. Da quello che leggo, tutto quello che non si conosce, o disturba o non è all'altezza, perchè il mondo dell'audio è stato disegnato 50 anni fa e non si può cambiare niente. Invece il mondo dell'audio è in una svolta epocale dove il digitale continua a erodere l'analogico, dal media fino ai diffusori. Questi ultimi, per fortuna, non si limiteranno a trasmettere, ma continueranno a suonare :)
L'audiofilo per natura è aperto a tutto ciò che possa apportare miglioramenti all'ascolto. Quello di cui parli si conosce molto bene e purtroppo l'attuale digitale non è minimamente all'altezza dell'analogico di 50 anni fà.....non a caso i vinili sono ritornati di moda e suonano di gran lunga meglio degli attuali CD dove la compressione la fà da padrona e dove un player che cerca di ridurla al minimo costa oltre 20.000 euro.
scusa, ma la compressione non la fa il CD, la fa lo studio di registrazione
Speravo fosse un post ironico ma continuando a leggerlo mi sembra che tu la pensi proprio così!Citazione:
L'audiofilo per natura è aperto a tutto ciò che possa apportare miglioramenti all'ascolto
Io penso esattamente l'opposto. A me sembra che la usa natura sia quella di considerare innanzitutto il fumo e solo dopo anni e anni l'arrosto, sempre che qualcuno l'arrosto glielo faccia sentire ;)
Magari l'audiofilo si bea della qualità dei vinili derivate da registrazioni fatte in digitale....
Non sarebbe ora, se proprio ritiene il CD un supporto indegno della sua meravigliosa catena audio, di passare all'alta risoluzione audio (24bit/88.2-196KHz)?
Ciao.
A dimostrazione che l'audiofilo è aperto a tutto devo ricordarti:
1) disegnare con il pennarello il contorno dei CD
2) evitare basi di legno per i valvolari
3) mettere in fase l'impianto
4) curare la cavetteria
5) sturarsi le orecchie prima dell'ascolto
6) ionizzare l'ambiente
7) viti da allentare sulle elettroniche
8) etc etc
se non è apertura questa :D !!!
...il mio PL è sul legno....che succede... ?
:D