Questi mi sembrano più semplicemente dei pre-set che vanno a modificare l'equilibrio timbrico e nulla più.
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Per quanto riguarda la compressione della gamma dinamica, come ha già detto Gian Luca, è vero che è possibile comprimere direttamente usando i preset del TV/Soundbar o sistema home cinema. Ma te lo vedi tu il 99% dei consumatori ad entrare nel menu per attivare la "modalità notte" per fare sta cosa, spesso senza possibilità di modulare la dinamica ma solo con zappate enormi e vomitevoli? Dal punto di vista della produzione, meglio comprimere direttamente nella sorgente. Ovviamente, non mi risulta che nessuno si sia lamentato di dischi con dinamica troppo elevata. Ma pare un argomento difficile da fare capire a chi produce dischi Blu-ray. Nei CD Telarc c'era un disclaimer sul disco che invitava a fare attenzione con il volume:
https://www.avmagazine.it/immagini/1000095529.jpg
Sì però qua stiamo parlando di supporto fisico.
Io capisco il discorso night mode e soundbars che non sono veri atmos riferito al mondo dello streaming (che comunque potrebbe lasciare la fonte meno alterata possibile e lasciare il compito a valle di gestire), ma per il fisico questo non deve esistere.
Chi compra BD 4K a 35/40 euro la botta, ha già una infarinatura tecnica, più o meno elevata.
Il prodotto deve essere perfetto, sia per il canale a cui si propone, sia per il prezzo elevatissimo.
Per quello che mi riguarda il mio desiderio è che i produttori la lascino attiva di default.
Il 99% della popolazione sarebbe contenta in questo modo e tutto il materiale (incluso quello proveniente dallo streaming) potrebbe essere masterizzato con una dinamica ottimale.
Chi invece le istruzioni le legge, o anche semplicemente frequenta i forum perché vuole ottenere il massimo; non certo timore ad entrare nei menù e disabilitare per ottenere prestazioni ottimali (siamo l' 1%).
Per la Telarc è più bella la storica indicazione in Tchaikovsky: 1812 :eek: :eek: :D
https://i.ibb.co/k5f8rnF/telarc.jpg
Ciao Gian Luca e grazie per le esaustive spiegazioni!
La Live che hai fatto con Moreno l'ho vista e per quanto mi riguarda, poteva durare 5 ore filate e sarei rimasto comunque ad ascoltarvi!! E' stata interessantissima. Spero che possiate ritrovarvi presto, perché anche lì c'era tanta carne al fuoco oltre l'IMAX Enhanced e magari potrebbe essere l'occasione per poter parlare di questo fenomeno della compressione o del funzionamento dell'algoritmo Atmos... La butto lì. Se vuoi posso fare da tramite mandandogli un messaggio per farvi organizzare qualcosa! :D
Beh io credo che il loro limite, sia stato quello dell'aver bisogno di un ambiente dedicato per lavorare al meglio proprio per la tecnologia basata sulla riflessione dell'ambiente che prevede pareti spoglie e una certa simmetria. Paradossalmente però, quando si ha un ambiente del genere si opta, giustamente, per un vero e proprio impianto. :DCitazione:
...Le uniche che stavano cercando di andare nella direzione giusta (nei limiti del possibile, ovviamente) erano i "proiettori sonori" di Yamaha... ma il loro sviluppo sembra ormai fermo al palo da anni![CUT]
Il problema però è che Dolby, Warner e compagnia bella sono tutte americane e i loro recensori, elogiano le tracce che noi invece bocciamo. Cosa mai potremo fare in merito?Citazione:
Per me il pubblico americano (tranne rare eccezioni) non è mai stato un riferimento culturale in termini di valutazione di un buon ascolto... hanno proprio dei parametri di valutazione diversi dai nostri (e che non condivido)[CUT]
Beh però lato cinematografico, basta guardare a una sala Dolby cinema ben fatta, credo che la maggior parte del know how venga dagli stati uniti, e non si può dire che non possa mostrare tracce audio sensazionali, oltre a un video perfetto. Sul lato home video non mi pronuncio perché non sono competente, però in generale per quanto riguarda l'industria cinematografica penso che l'opinione generale sia che abbiano ottime competenze ed hardware
Ciao cinemahigh, per quanto riguarda Dolby e le case di produzione incriminate, mi riferisco esclusivamente al lato Home Entertainment.
La mia era una provocazione visto che, a quanto pare, il palato degli utenti HT americani non sembra così raffinato e lo è a tal punto da digerire quello i loro colossi attualmente gli propinano.
Sisì certo, capisco pienamente il tuo punto e ti do assolutamente ragione. Tra l' altro scusate il piccolo OT ma in un thread aperto da me su un eventuale Dolby cinema in italia (nella sezione dedicata al cinema), un utente mi ha risposto che per email la stessa Dolby ha parlato della possibilità di un Dolby cinema in Italia entro il 2025. Qualcuno ne sa qualcosa in più? Mi piacerebbe molto rivedere un Dolby Atmos più vision Al cinema in Italia
Direi che nella foto sei in perfetto assetto da living room! :D
Scherzi a parte, in una soundbar che voglia emulare (penso sia la parola più corretta) l'Atmos, credo che l'elevazione del suono e su quanto il dispositivo di sforzi di alzarlo, sia l'unico parametro da ricercare proprio perchè per limitazioni tecniche, non può offrire le caratteristiche "piene" del codec.
Il problema, ri-sottolineo, è che molti hanno lo stesso approccio anche con impianti completi dedicati, dove appunto ci si sofferma sempre su cosa accade in alto.
Parliamoci chiaro, io stesso son un fan delle Soundbar. Ne conosco i limiti ma anche i pregi e nel mio soggiorno ne sono passate tre.
Spesso rimango ancora colpito da quanto il suono si allarghi e si sforzi di arrivare verso il punto di ascolto a dispetto delle dimensioni fisiche. E parlo anche di Soundbar di fascia media - medio bassa (dove le mie preferite sono Yamaha).
Onestamente, avendo vissuto come voi tutta l'era DVD e Blu-Ray, quando mi capitava di ascoltare dei film con le casse della TV, non mi sono mai trovato in difficoltà, ne di intelligibilità nei dialoghi ne in altro. Certo c'è sempre stato il mix più conservativo e quello più esuberante, ma non c'è mai stato nulla di insormontabile, quindi, con l'azione più semplice del mondo, cioè il tasto del volume, si regolava a piacimento.
Una TV per caratteristiche fisiche non può elargire tutto il potenziale di dinamica che la traccia offre. Quindi il problema in realtà non sussiste.
Mi domando quindi, se la maggior parte delle persone ascolta dalla TV, quale problema reale comporta una dinamica esuberante?
Passiamo allo step evolutivo: soundbar. Normalmente chi dalla TV, passa alla soundbar lo fa principalmente per una ricerca di un audio qualitativamente migliore e soprattutto, in soldoni, più potenza. Quindi perché la dinamica dovrebbe essere un nemico? Piuttosto dovrebbe essere il valore da enfatizzare! Quindi ancora, questa ipotesi del comprimere le tracce per venire in contro a chi utilizza sistemi "basilari" di riproduzione audio mi sembra una sciocchezza gigantesca.
Mi piacerebbe davvero capire da chi è a monte di questo nuovo sistema di concepire queste tracce audio, se è davvero è il mercato che spinge verso questa direzione, quindi l'utenza o se c'è davvero dell'altro che ci sfugge.
Parlando di disclaimer, vi ricordo quelli presenti in alcuni dvd con audio DTS. Nello specifico qui sotto, quello presente sul film in dvd di Tomb Raider 2. Altri tempi... :D
https://www.dvdessential.it/recensio...aideraudio.jpg
@Winters
Nel corso dell' evoluzione del design dei TV è stata privilegiata la riduzione degli spessori e dei bordi.
Quello che succede quindi è che se prendo un TV di media gamma di 15 anni fa come il Panasonic 37PX60 (che tuttora funziona imperterrito) hanno un audio che è decisamente migliore rispetto a quello di un fascia media attuali.
Ci sono TV attuali di fascia economica che lavorano "tirati per il collo" anche con l'audio di un semplice TG.
Come risolvono gli utenti? Acquistano una soundbar economica convinti di risolvere il problema.
Quando poi arriva il film di azione con dinamica spinta anche la esile soundbar va in crisi e negli spunti arriva la distorsione.
Ci sono poi le situazioni con restrizioni sia da parte dei familiari che a livello di vicini condominiali (in edifici che hanno pareti sottili e realizzati senza alcuna idea a livello di isolamento acustico); in quest' ultimo caso l' unico modo per un utilizzo rispettoso della dinamica dei contenuti AV di qualità sarebbe mediante l' impiego di cuffie.
Tuttavia ci sarà sempre chi non le vuole indossare e che si lamenterà dell' audio "esagerato".
Va bene, ma ripeto, quanti di questi acquistano BD UHD a 30/35/40 euro? Nessuno o una percentuale talmente esigua da essere insignificante.
Quindi di cosa stiamo parlando, questo problema sul fisico 4k non esiste.