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Citazione:
Originariamente scritto da eidetic
...Non è che non vogli cambiare città o regione per chissà quali strani e reconditi motivi. Il problema è che da un lato come padre devo gestire al meglio il momento psicologico difficile che vive la piccola, dall'altro non sussistono attualmente le condizioni perché il Giudice Tutelare autorizzi uno sradicamento totale. Magari più avanti si...
Ciao Giovanni,
mi spiace che da qui si possa fare poco, vista la tua complicatissima situazione, di cui me ne dispiaccio molto.
Una sola cosa non capisco (se posso permettermi una domanda): comprendo le complicazioni burocratico/psicologico/tutelari imposte dall'apparato italiano sulla tua situazione genitoriale, ma non capisco perchè dovrebbe essere preferita una situazione in cui tu ti arrabbatti per cercare una qualsiasi fonte di denaro, caricando con il passare del tempo su di te e (forse) anche sulla piccola una situazione insostenibile, piuttosto che permetterti di spostare la residenza, ottenere un lavoro dignitoso (e forse più), e accudire meglio e anche con più tempo disponibile la bimba.
Per la situazione psicologica della bimba al momento?
Con rispetto e affetto.
Ciao.
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Originariamente scritto da nordata
...Sarebbe bello che il Forum servisse anche a qualcosa di utile, quindi.....
Quanto m'ha fatto pensare sta frase e il caso di Eidetic..
Io sono di Verona, quindi penso già troppo distante, ma trovassi qualcosa non mancherò di segnalarlo.. ;)
In bocca al lupo, la tua bimba ti darà ogni forza di cui avrai bisogno..
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Originariamente scritto da eidetic
Spero di essermi fatto comprendere meglio ora, e forse, anche apprezzare.
Scusa la mia ignoranza... ma forse le tue competenze potrebbero anche permetterti di trovare lavoro in un'altra città ma di svolgerlo presso la tua abitazione..
Nella mia attività mi sono spesso servito di consulenti informatici che avevano gli uffici in città anche molto lontane dalla sede della mia azienda..
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Scusa la mia ignoranza... ma forse le tue competenze potrebbero anche permetterti di trovare lavoro in un'altra città ma di svolgerlo presso la tua abitazione..
Nella mia attività mi sono spesso servito di consulenti informatici che avevano gli uffici in città anche molto lontane dalla sede della mia azienda..
Vero, ci avevo pensato anch'io...
Ma credo che la cosa fondamentale per Giovanni sia al momento trovare un lavoro certo e retribuito regolarmente, per poter dedicare tutto ciò che può alla piccola.
Altrimenti anche per la mia attività potrebbe essere utile avere un consulente/sviluppatore a distanza a cui affidare qualche commessa. Ma non sarebbe una assunzione, e quindi...
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Originariamente scritto da obiwankenobi
Ciao Giovanni,
mi spiace che da qui si possa fare poco, vista la tua complicatissima situazione, di cui me ne dispiaccio molto.
Una sola cosa non capisco (se posso permettermi una domanda): comprendo le complicazioni burocratico/psicologico/tutelari imposte dall'apparato italiano sulla tua situazione genitoriale, ma non capisco perchè dovrebbe essere preferita una situazione in cui tu ti arrabbatti per cercare una qualsiasi fonte di denaro, caricando con il passare del tempo su di te e (forse) anche sulla piccola una situazione insostenibile, piuttosto che permetterti di spostare la residenza, ottenere un lavoro dignitoso (e forse più), e accudire meglio e anche con più tempo disponibile la bimba.
Per la situazione psicologica della bimba al momento?
Con rispetto e affetto.
Ciao.
Ciao Obi, perplessità giusta la tua, ma vedo di spiegarti pur senza entrare in dettagli che sono difficilmente trasmissibili per iscritto.
Il Giudice al momento si è basato sulla situazione patrimoniale di famiglia. E' evidente che per il lavoro che ho fatto nel passato, e anche grazie a mia moglie, la situazione attuale è abbastanza tranquillizante. Ho avuto redditi che ci hanno permesso di accantonare molto.
La situazione psicologica della piccola è estremamente precaria, i primi tempi è rimasta "instupidita", quasi avesse rimosso il fatto, ma ora, man mano che passano le settimane, emerge sempre di più il trauma represso con fatti ed atteggiamenti tipici e che vengono costantemente seguiti e gestiti sia da me nel quotidiano, sia dai professionisti a cui mi sono affidato. La gravità nasce dal fatto che ha assistito alla morte improvvisa della mamma. Ha avuto la prontezza di spirito di cercar di aiutarla e di telefonare al 118 (erano sole in casa ed io al lavoro) ma è rimasta sola con la mamma finché in pochi minuti è spirata sotto i suoi occhi. Quando è arrivato l'elicottero da treviso assieme all'ambulanza, era ormai tardi.
Immagina quindi che razza di schock ha subito. Ecco perché la situazione è particolarmente delicata.
Quindi, da un lato al momento il Giudice e gli psicologi reputano impossibile un distacco geografico, dall'altro il Giudice stesso mi ha autorizzato ad utilizzare parte del patrimonio personale liquido (autorizzato perché è anche della piccola) per compensare il basso e saltuario reddito.
Chiaro che lavorativamente non è una situazione che può durare all'infinito, e sia il Giudice sia io speriamo che si possa trovare un lavoro continuativo e con un redditto che seppur basso, sia costante. Quello che potrò fare più avanti nei mesi e negli anni è strettamente collegato al recupero più o meno rapido della piccola. A quel punto potrò certamente pensare a cambiare casa, regione e lavoro.
Per quanto riguarda il lavoro a distanza, qualche piccola consulenza la faccio, ma la tipologia e la specializzazione del mio settore (flussi redazionali, giornalisti, grafici, ansa, qualità in rotativa, colore, pubblicità, ecc.) impongono una presenza diretta sul campo assieme ai responsabili tecnici e redazionali. Ho fatto più strada in aereo che in auto proprio per intervenire in redazioni di tutta Italia nel giro di poche ore. Mentre per le normali problematiche Hw&Sw o anomalie di reti locali o geografiche, di norma sono cose che si affidano ai tecnici in loco, quindi non di mia diretta competenza se non in qualità di supervisione dello stato dei lavori, o di analisi in casi particolarmente delicati o complessi che coinvolgono più livelli gererchici. Dall'amministratore delegato, al direttore, dal caporedattore ai proti, ecc.
Comunque, prima o poi risolverò tutto, ne sono certo.
Intanto mi basterebbe un lavoro semplice e costante che mi dia appunto un reddito certo e che non mi assorba completamente in modo da poterle dedicare tempo alla famiglia.
Credimi. Un bel posto da custode mi basterebbe e avanzerebbe. Tranquillità, piccolo reddito costante, e tempo per me e la piccola.
Purtroppo sappiamo tutti molto bene invece quanto il mercato del lavoro oramai sia inflazionato e drogato dai mille contratti capestro che obbligano fior fiore di laureati a fare tutt'altro pur di lavorare per pochi mesi e senza molte prospettive di metter su casa e famiglia. Anni davvero duri per tutti ormai.
Immaginarsi per me a 45 anni...
L'esperienza serve fino ad un certo punto. Spesso conta più la fortuna ormai.
Ciao
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Penso di poter interpretare il pensiero di Eidetic, con cui avevo avuto già dall'inizio alcuni scambi di MP, sull'opportunità di evitare che questa discussione scivoli ora in una serie di interventi in cui ognuno dice la sua sulla questione o simili.
Rimane più che mai fermo l'invito, a chi ne avesse l'opportunità, a fornire tutte le informazioni che possano portare ad una felice soluzione e che potranno essere comunicate e discusse direttamente con Eidetic.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Penso di poter interpretare il pensiero di Eidetic, con cui avevo avuto già dall'inizio alcuni scambi di MP, sull'opportunità di evitare che questa discussione scivoli ora in una serie di interventi in cui ognuno dice la sua sulla questione o simili.
Rimane più che mai fermo l'invito, a chi ne avesse l'opportunità, a fornire tutte le informazioni che possano portare ad una felice soluzione e che potranno essere comunicate e discusse direttamente con Eidetic.
Ciao
Vero, e ti ringrazio per la puntualizzazione.
Non è facile parlare di queste cose, e spesso nemmeno opportuno perché toccano aspetti strettamente personali e delicatissimi che non sempre si ha piacere discutere pubblicamente.
Un grazie sincero a tutti per la partecipazione e l'interessamento dimostrati.
Giovanni
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Scusatemi tutti (e in particolare Giovanni): non intendevo chiedere dettagli.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da obiwankenobi
Scusatemi tutti (e in particolare Giovanni): non intendevo chiedere dettagli.
Ciao.
Scusarti di chè? Per il tuo interessarti...? Ci mancherebbe pure!
E' normale che si cerchi di capire e quindi si chiedano informazioni per vedere se c'è una soluzione.
Sono io piuttosto che ho iniziato una discussione senza pensare che poteva portare ad un inevitabile botta e risposta poco opportuno per tutti.
Scusatemi voi piuttosto. Il mio era solo un bisogno istintivo e non ragionato di esternare un po di difficoltà, e forse, sentirle un po meno gravose.
Grazie infinite a tutti, siete davvero grandi.
Ciao,
Giovanni
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Noi forumers siamo qui, per qualunque cosa, quantomeno per un supporto morale, penso di condividere il pensiero di tutti dicendo ciò.
Io sono uno studente quindi, non saprei come aiutarti praticamente, evito di dire le solite frasi di circostanza, ma ci tengo a dirti che hai tutta la mia ammirazione per l'amore che stai dimostrando a tua figlia, e vedrai che questo l'aiuterà moltissimo, anche se mi rendo conto che la situazione non è delle più piacevoli.
Ciao, Alessandro
P.S. Il botta e risposta non lo ritengo affatto inopportuno, anzi.... nel limite del rispetto della propria riservatezza. Spero che il mio sia un pensiero condiviso anche dagli altri
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Citazione:
Originariamente scritto da redegaet
Noi forumers siamo qui, per qualunque cosa, quantomeno per un supporto morale, penso di condividere il pensiero di tutti dicendo ciò.
Io sono uno studente quindi, non saprei come aiutarti praticamente, evito di dire le solite frasi di circostanza, ma ci tengo a dirti che hai tutta la mia ammirazione per l'amore che stai dimostrando a tua figlia, e vedrai che questo l'aiuterà moltissimo, anche se mi rendo conto che la situazione non è delle più piacevoli.
Ciao, Alessandro
P.S. Il botta e risposta non lo ritengo affatto inopportuno, anzi.... nel limite del rispetto della propria riservatezza. Spero che il mio sia un pensiero condiviso anche dagli altri
sono d'accordo in tutto per tutto
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ricominciamo ?
non dopo aver avvertito Giovanni che ha un mio MP.
Ho iniziato a lavorare come insegnate di matematica e fisica al liceo: ventiduenne in mezzo a diciannovenni... tre anni bellissimi durante i quali soffrivo il giorno libero (andavo a scuola comunque con la scusa dei compiti da correggere ) e non vedevo l'ora che finissero le vacanze estive.
Poi ho deciso di metter su casa (giusto) e che per farlo avevo bisogno di un lavoro più remunerativo (sbagliato).
Adesso sono dirigente (informatico..:rolleyes: ) in una multinazionale e sicuramente ben remunerato ma, esaurita la spinta verso la carriera, ho botte di nostalgia terribile per la scuola e l'insegnamento e i ragazzi, sopratutto quando bazzico il liceo e i prof della figlia grande.
E non per i tre mesi di vacanza che comunque (è vero) non ci sono piu', ma per il senso che puo' avere, se si vuole, quel tipo di lavoro.
Otto anni alla pensione: dopo il grande salto non diventero' certo un consulente d'oro ma, spero, un insegnate volontario. In qualunque ambito trovero'.
Ciao.
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Se ti può consolare Ivan 55, ti posso dire che il Liceo di Saronno, non è assolutamente un bell'ambiente dove lavorare (se mi posso permettere di dirlo). ;) . Certo che da insegnante di matematica hai fatto un cambiamento di rotta non da poco.
Ciao, Alex
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Citazione:
Originariamente scritto da redegaet
il Liceo di Saronno, non è assolutamente un bell'ambiente dove lavorare ;) . Certo che da insegnante di matematica hai fatto un cambiamento di rotta non da poco.
Ciao, Alex
Ahhhhh ....:D
Nel vecchio Gibigrassi :p , come dappertutto, ci sono grandissimi insegnanti e vergognose ciofeche. Sono quest'ultime a farmi dispiacere di non essere rimasto nella scuola. :)
In realtà poi moltissimi fanno un'esperienza nella scuola ad inizio carriera (magari solo come supplenti) e gli informatici , ovviamente, bazzicano matematica e fisica. La mia è stata un po' piu' lunga del normale e un po' piu' segnante. :)
E tu? allievo, genitore o insegnante al Grassi ? :p
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Citazione:
Originariamente scritto da ivan55
E tu? allievo, genitore o insegnante al Grassi ? :p
Io e mia sorella allievi. Pessime esperienze tutti e due, soprattutto da quando è cambiato il Preside, e con il ruolo manageriale che riveste oggigiorno, ha trascinato verso la mediocrità tutto il Gibì.
Io ho avuto un insegnante di Matematica e Fisica e soprattutto di "vita" eccezionale, ma molti altri insegnanti davvero penosi, e pieni di pregiudizi.
Lo scorso marzo non appena mi sono laureato, sono tornato per la prima volta a dire cosa pensavo di loro:D . E' stato molto bello vedere le loro facce, dire loro che mi avevano deluso come insegnanti e come persone.
Cmq il rapporto che ho con il prof di matematica è molto bello (vado spesso a salutarlo, mi ha anche fatto parlare dell'università ai suoi alunni:D ), e credo che anche lui sia molto contento di ciò.
Però di insegnanti che apprezzano queste cose, e insegnano anche per il gusto di insegnare a vivere a dei ragazzi, ce ne sono molto pochi, tutti gli altri sono frustrati dai loro problemi familiari e li riversano sui poveri ragazzi.
Ciao, Alex