non vorrei che passasse il messaggio che il 120 manchi di "bassi", non è così, è solo che confrontato con il 90 mi sembra abbia un pò meno bassi e voci sicuramente migliori, direi stupende!
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No certo, pero' mi stai dicendo che è più asciutto e controllato. L'avevo detto che era diverso dagli integrati minori e pensa che me ne ero accorto con un ascolto in condizioni diverse, la tua è una conferma definitiva per quel che mi riguarda, avendo avuto a lungo l'X-i90 nelle stesse condizioni ambientali.
Anche te stai usando il pre del mch ???
Alla luce dell' esperienza che avete avuto a casa di Jacob, che come grandezza di ambiente è simile alla mia (16mq), pensi che cmq ne valga la pena del finale dedicato rispetto all'integrato ?? Qualcuno ha espresso perplessità al riguardo proprio a causa dell' ambiente "sacrificato".
Ciaociao
Ho misurata il mio studio .. approx. 3,4 x 3,8 metri quindi meno di 16 metri quadri -- se no Diablo mi sgrida ed avrebbe ragione.
Ora scrivo una cosa che io per primo ritengo discutibile ..
Se la musica che ascolti mediamente ha una dominanza del genere classico che dire Winterreise di Schubert (occhio che ci sono spunti dinamici pure lì eccome) , corali , Bach ed anche barocca e sinfonica, allora il Sugden lo consiglio vivamente -- con questo non voglio dire che il finalone AA non vada bene anzi .... (lo ho pure scritto)
Se invece la classica la lasci un pochino indietro forse allora la situazione si inverte sempre che il pre marantz suoni bene ma da come mi diceva Diablo pare di si ( e meno male)
Tieni conto che il sugden è rivendibile e purtroppo scalda veramente tanto questo è il suo vero difetto (è come un valvolare). Durante la fase di ascolto con Diablo qui da me il finale AA non ha mai dato l'impressione di essere fastidiosamente potente -- almeno io non ho avuto la sensazione da elefante cacciato dentro ad una 500.
Un saluto
Jakob
No infatti una delle difficoltà per i finali muscolosi è quella di suonare bene a tutti i volumi MA in modo musicale anzichè scomposto/aggressivo. In questo l'AA riesce ottimamente.
Sì ho un pre MCH. I benefici del finale si sentono comunque, a prescidere da quale stanza/posizione useresti e volume d'ascolto. Certo se l'impianto è collocato male in ambiente non potrà certo sfavillare nella sua piena potenza.
Vi segnalo che è in uscita IL MOSTRO:
Integrato stereo X-i 1000
Power output 8 Ω : 2 X 220 W RMS
Power output 4 Ω : 2 X 400 W RMS
45x2w in Classe A
http://advance-acoustic.com/img/cms/...ont%201000.png
http://advance-acoustic.com/img/cms/...r%201000_2.png
http://advance-acoustic.com/img/cms/...ans%20fond.png
http://advance-acoustic.com/en/hifi-...er/97-x-i-1000
Il prezzo 4.000,00 EURO al Listino, probabile street price intorno ai 3000€
Credo che lo scopo di questo integratone sia quello di fornire le prestazioni dei componenti separati in un unica macchina in grado di pilotare qualsiasi diffusore sulla faccia della terra. Con queste specifiche tra gli altri integratoni ho visto solo il Krell S-550i.
Vado controcorrente, esteticamente la nuova gamma la trovo davvero brutta. Mi sembrano delle
Ataccate cinesi tipo auna o altra robetta da pochi soldi in vendita su ebay. Il tutto è dovuto dalle fimestrelle dei vmeter. Se solo avessero nascosto i vmeter con un vetro nero specchiato... Invece vedi quell orribile finestrella.
Preferisco davvero di gran lunga la vecchia serie coi pannelli centrali in alkuminio spazzolato.
Per lo stesso motivo non amo le fimestrelle dove compaiono scritte o numeri.
Belli invece i pulsanti avvolti nel blu.
Trovo invece meravigliosa la pulizia dell interno dell ultimo ampli postato, ecco una cosa del genere meriterebbe una modifica artigianale come la sostituzione del pannello superiore con jna lastra di acrilico l vetro, ovviamente mantenendo i fori di ventilazione che lasci perenemente in vista la bellezza della meccanica. Un pò come il motore di una fuoriserie italiana.
Non me ne vogliano gli emtusiasti, la mia è una personalissima opinione. Quando ho visto la nuova gamma ho subito rimpianto l estetica della vecchia, che ricordava molto rotel con l aggiunta dei vmeter
De gustibus...io invece penso che questo look moderno sia meglio integrabile con altri componenti dell'HI-FI e HT moderni.
Inoltre visti dal vivo sono più belli di ciò che si potrebbe presumere in fotografia.
Ma questo aspetto rimane sempre e solo un contenitore, ciò che conta e si è evoluto rispetto al passato sono le cose ci sono dentro e in particolare la maturazione dell'impronta sonica in termini di raffinatezza e dettaglio.
In realtà il logo non è cambiato. Sono due loghi diversi per distinguere due gamme diverse come annunciato alla presemtazione dei loro diffusori hi end
La gamma retali mantiene il nome advance acoustic quella hi end prodotta in francia prende il logo ed il brand advance paris
ah, questa non la sapevo. grazie per la info!
pero per distinguere le due serie potevano scegliere un design diverso
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