Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Doraimon
Perchè l'euro non è una moneta forte e perde nei confronti delle altre.
L'euro non è una moneta forte solo per l'alta fedeltà? No, perchè in tanti altri settori di prodotti tecnologici i prezzi calano col progredire della produzione, oppure escono i prodotti nuovi (migliori) allo stesso prezzo di quelli vecchi.
Ma per l'alta fedeltà no. Prezzi stellari per due pezzi di legno (opss... volevo dire truciolare impiallacciato) messi in croce e assemblati in Cina.
Qui c'è ciccia da mordere.
-
Eh certo, l'Euro moneta debole... ma non lo sai la moneta dell'Hi-Fi e' il franco Svizzero.... senza contare che in alcuni casi si vende a peso d'oro....
riposto il link a questa intervista al capoccia di Cambridge Audio
http://www.cambridgeaudio.com/assets...MBlicensed.pdf
Il pezzo forte e' a pagina 3, dove parla dell'AV
"There’s certainly less margin than there is on hi-fi. Everybody making AV receivers is making less than they do on their core
products, I should think, but there’s still margin to be made"
-
Citazione:
Originariamente scritto da
antonio leone
quello che si sta cercando di far capire........conta un buon progetto......e chi non và in Cina + prchè non ha i mezzi per farlo, i suoi numeri non giustificano una produzione delocalizzata e allora deve fare quello che possiamo fare anche io e te.....comprare i componenti dai produttori cinesi o deloclizzati comunque lì e pagarli molto ma molto d..........[CUT]
Come non quotarti Antonio.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
vpappacena
"all subcontractors and even circuit board manufactures are placed in denmark,. small electronic components such as transistors are coming from all over the world, mostly japan. We do not buy any components or services in China."
In semplici parole: le lavorazioni affidate a terzi (presumo tutta le lavorazioni meccaniche, ossia la realizzazione dei telai e relative parti, probabilmente anche i trasformatori) e la realizzazione delle varie schede e relativo assemblaggio finale sono fatti in Danimarca, i piccoli componenti elettronici (ossia tutto quanto) ed i tranistor arrivano da un po' dappertutto (vari Paesi dell'estremo Oriente) e dal Giappone; non acquistano componenti in Cina (ossia non si servono direttamente di ditte cinesi, ma è molto probabile che si servono di ditte site da altre parti che fanno realizzare in Cina).
Non l'avevo citata, la Rubycon, altra ditta famosissima che realizza condensatori di qualità è nata in Giappone pure lei 60 anni fa e da un po' ha aperto uno stabilimento in Cina, se Gryphon utilizza i loro condensatori (probabile) li ordina dal loro rappresentante in Europa, la ditta è giapponese, ma il componente è realizzato in Cina, per Gryphon è un prodotto giapponese.
In effetti non avrebbero detto una bugia, credo che a loro premesse far intendere che non fanno assemblare in Cina.
Però, a questo punto, il discorso diventa un pochino delicato.
Ossia: ti sta bene che i componenti arrivino dal Giappone, dall'Indonesia, da Taiwan, dalla Thailandia, dalla Malesia, chissà da quali altri posti, (ci sono anche India e Messico), tutti fanno ottime cose, tutti ma non i Cinesi, loro sono notoriamente dei trogloditi che, come ho scritto, piantano le viti con il martello; mi sembra un ragionamento, come dire, razzista: tutto va bene purchè non sia cinese.
Come ha fatto notare già qualcuno: ma quando tutto arrivava (ed arriva ancora ora quasi tutto il settore informatico) da Taiwan tutto era fatto bene e perfetto e prima ancora? Tutto arrivava dal Giappone ed anche all'ora c'era qualcuno che diceva: "Sono solo porcherie, non sanno inventare nulla" (per non parlare poi della Corea).
Infatti :D
Ciao
-
il problema Nordata non era attaccare la Cina e i Cinesi in quanto tale ma La B&W con l'argomento Made in China......solo che poi si scopre che quello che dovrebbe essere un prodotto made in Europe...., per il 90%..., è asiatico...e con l'aggravante di essere.....
<<""copioni e non innovativi"">>
.....ma io, tu e molti altri lo sapevamo già ;)
La risposta del Danese?
mmmmmmmmmmmmmm......se fosse stata fatta da un Italiano in Danimarca gli avrebbero detto che era il classico Paraculo Italiano...alla Roma Ladrona per intenderci
-
Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
In semplici parole: le lavorazioni affidate a terzi (presumo tutta le lavorazioni meccaniche, ossia la realizzazione dei telai e relative parti, probabilmente anche i trasformatori) e la realizzazione delle varie schede e relativo assemblaggio finale sono fatti in Danimarca, i piccoli componenti elettronici (ossia tutto quanto) ed i tranistor arriv..........[CUT]
Io lo so' perche' e' cosi' preso Nordata dal discorso.. sotto sotto ha paura che le sue Martin Logan sono cinesi dai... dillo.. :D
-
Comunque io a casa ho due coppie di diffusori: dei Dynaudio DM 2/7 e delle CM7 della B&W. Sulle prime c'è scritto "MADE IN DENMARK", mentre sulle seconde "MADE IN CHINA".
Non riscontro, ad occhio, nelle Dynaudio una qualità costruttiva superiore rispetto alle b&w. Nella mia mezza ignoranza in materia potrei dire che come qualità costruttiva sono simili, se non uguali.
Aldilà di questo, la dicitura "Made in....." non ha senso per prodotti che hanno miriadi di componenti al loro interno, ognuno dei quali può essere tranquillamente prodotto in un paese diverso dagli altri. La dicitura "Made in...." aveva senso in passato, quando spesso il prodotto veniva concepito, realizzato ed assemblato non solo nello stesso paese, ma addirittura nella stessa città.
In ultima analisi non terrei molto in considerazione la dicitura "Made in ....", dicitura che ormai per molti prodotti può essere considerata arcaica e che non tiene in considerazione le complesse evoluzioni delle produzioni in massa degli ultimi anni/decenni.
-
Il luogo di provenienza puo' essere valido per le provenienze alimentari in qualche settore "critico" come la carne,olio etc etc etc.
Per il resto credo sia superato ed inutile.
-
potrebbe essere anche un valore aggiunto......ammesso che ci sia il valore e non solo l'aggiunta
-
Ma poiché i danesi sono notoriamente persone perbene e non truffatori come noi italiani (ricordo a me stesso che il pacco è una nostra esclusiva, per lo meno per chi è napoletano come me), io do credito alle parole del danese.....
-
Allora perchè hai comprato le Sonus Faber? potresti essere stato truffato;)
-
sono fatte in Danimarca pure quelle:(
-
Credevo le facessero nel vicentino,chiedo venia
-
Sbagliato ... La vostra disinformazione è disarmante ... Si è scoperto che le Sonus faber, in particolare le liuto, vengono prodotte e in una remota regione italiana nota come scampia, precisamente da noti cantinari tanto cari a qualcuno.....
-
A questo punto vorrei sapere, ma MC è tutto Made in usa? Oppure accuphase è tutto Japan? O anche li c'e qualche rischio Cina? Chiedo solo per mia scienza