Al mio behringer ho sostituito la ventola che quella di serie sembrava di avere un apache a 50 metri
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Complimenti a tutti voi. E vi "regalo" questa citazione dall'autore di "Audio Critic":
Beware, therefore, of electronic audio components with a personality. If they have a personality, they are either defective or the brainchild of a reviewer without accountability.
;)
Non mi sembra di aver detto qualcosa in contrario al trattamento dell'ambiente, preciso solo che se l'ambiente non è palesemente funestato (stanza vuota, pochi spazi ecc...) ma è un ambiente "normale" le differenze tra categorie diverse di diffusori a parità d'ambiente si notano comunque.
Il Denon 3 canali era piu' aperto, piu' presente, piu' sbilanciato (o megglio bilanciato, chi lo sa) rispetto a marantz e Krell. Io mi sono basato sempre su quello per distinguerli.
Probabilmente in una prova Marantz/Krell non avrei sentito nessuna differenza.
La prossima volta portero' un piccolo finale car da 25W, economico, cosi' possiamo fare un test piu' estremo.
Riascoltando Lou Reed da me, posso dire per certo che l'impostazione timbrica del mio impianto e' completamente diversa, quindi direi che sorgente, pre, casse, contribuiscono piu' che un finale al suono finale.
Questo volevo capire, per me la prova e' stata soddisfacente.
Non è corretto il modo con cui lo dice, ma sostanzialmente non ha tutti i torti nel senso che queste prove hanno dei limiti e questo deve essere chiaro: poco scientifico sarebbe tirare conclusioni generali da una situazione test specifica (con variabili ristrette e controllate) rapportandola all'esperienza naturale (che ha modalità completamente diverse). Per poter trarre conclusioni valide in assoluto il test dovrebbe somigliare molto di più ad una condizione d'ascolto normale (senza limiti di tempo, senza limiti di volume, con possibilità di scelta di vari brani ecc...). Chiaramente una procedura quasi impossibile da realizzare, ma visto che coinvolge persone e i sensi è così che si dovrebbe fare.
In realtà l'unica conclusione che si puo' trarre scientificamente e inequivocabilmente da questo test è che gli amplificatori (finali) non suonano uguali e questa è una valutazione che si puo' tranquillamente estendere anche al di fuori dell'esperimento. Ma è l'unica, tutte le altre parole sono ipotesi, interpretazioni, giudizi, forzature e quant'altro.
Comunque anche se non ha valore assoluto personalmente sono contento sia stata fatta questa prova e rispetto chi si è adoperato a svogerla.
Leggendo quello che hanno scritto i partecipanti, io direi che gli amplificatori sotto esame suonano in realtà in modo abbastanza simile e che in pochi riescono a percepire delle differenze per nulla eclatanti. Per favore, non cerchiamo di "girare la frittata". Se non sbaglio chi ha notato le differenze ha anche affermato di essersi concentrato tanto da stancarsi.
Infatti questo tuo parere va diretto nelle ipotesi, interpretazioni, giudizi, forzature e quant'altro.
Ugualmente, in questo campo ipotetico posso contestare abbastanza facilmente il fatto che con altre metodologie (diverse tracce, diversi diffusori, diversi amplificatori) si poteva pervenire a una percentuale di riconoscimento maggiore e con meno stress da parte dei soggetti. Potrei andare avanti ore ad elencare motivi per cui c'è stato un basso tasso di riconoscimento e ipotizzare altre situazioni.
Ma d'altra parte tu non potrai MAI più affermare che due amplificatori suonano perfettamente uguali o contestare il fatto che in quelle condizioni di test due persone hanno riconosciuto come diversi due amplificatori (finali).
Questa è la differenza fondamentale tra le chiacchiere e le conclusioni valide.
Che ci possano essere differenze timbriche tra due ampli (finali o integrati poco conta) ci può stare, considerato che in uno stesso ampli cambiando un paio di valori di alcuni componenti si possono ottenere effetti leggermente diversi, ma quello che è emerso fuor da ogni dubbio è invece l'assoluta infondatezza nel definire questa differenze con i soliti aggettivi magniloquenti e fantasiosi nonchè spropositati.
Tutti sono stati concordi nel dire che si trattava di differenze risibili, difficilmente avvertibili, impegnative nel riconoscimento, anche se ora per confutare questa realtà che è innegabile (sono i risultati) si stanno, come al solito, tirando fuori nuove scuse e ragionamenti arzigogolati, sono certo che se anche si rifacesse la prova impiegando altri accorgimenti suggeriti (anche se non molto chiari) i risultati sarebbero sempre dell'ordine della differenza minima, quasi irrilevante, ma sono ancor più sicuro che ci sarebbe subito la risposta pronta con nuove giustificazioni per spiegare quello che non è avvenuto e che non si verificherà mai se prima non si conosce bene cosa sta suonando, unica condizione in cui, sono certo, i partecipanti finalmente sentirebbero "differenze mostruose ed eclatanti" e questa sarebbe ovviamente l'unica prova "con valenza scientifica" :D
Frase che non ha senso, questo tipo di test da una risposta precisa ad una domanda precisa, tutto qui.
Che la risposta, poi, produca anche un postulato è inevitabile, che poi piaccia o non piaccia è un altro paio di maniche.
Devi metterti d'accordo con te stesso, le due affermazioni che hai fatto sono in antitesi tra di loro.
O una, o l'altra...
Diablo, piu' a lungo fai durare un test con un ampli, piu' diventa difficile ricordarti ESATTAMENTE com'era il suono e fare un paragone.
Invece ti sbagli sono perfettamente logiche, solo che estratte dal contesto perdono completamente il loro senso dato che si riferiscono a due tipi di conclusioni diverse: una alle ipotesi speculative mentre l'altra prende in considerazione esclusivamente il risultato del test.
Se addirittura in quelle condizioni difficili si è notata una differenza è logico che tale differenza esiste (probabilmente ancor più ampia) in "natura", altrimenti non si sarebbe distinta.
La memoria è per definizione fallace, per questo l'uomo ha inventato i block notes....:D
Infatti nei test di "performance" come questo la maggior parte delle persone fallisce per deficit di attenzione e confusione di memoria. Per questo trovo molto significativo che qualcuno (e 2 su 7 non sono pochi) sia riuscito in modo sicuro ad individuare gli amplificatori nel secondo ascolto.
un saluto a tutti e in particolare ai miei compagni di test , il MIO giudizio e' questo ... per i tuoi diffusori 100w bastano e avanzano ? bene , tra tutti i papabili che hai in mente prendi quello che costa meno ... perché sabato alla fine un finale timbricamente valeva l'altro senza se e senza ma . Se si fara' una nuova prova meglio estremizzare , finale considerato ciofeca contro finale considerato al di sopra di ogni sospetto cosi' il tutto sara' molto piu' semplice e magari con la partecipazione di scettici sia da una parte che dall'altra. Complimenti a Martino per la sala , un 10 x 6 veramente bella e bensuonante nonostante i diffusori da 500 euro.