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Uno sono io.
Ormai da anni esco in analogico dal pc con una scheda audio RME collegata in bilanciato direttamente ai finali..tutto funziona perfettamente.
Uso jriver ma non per la gestione della parte audio che demando ad altro programma (audiomulch) con i relativi VST ed alla console della scheda audio.
Ciao
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Non conosco la tua scheda: è multicanale? Ed equalizzi con audiomulch?
P.S. mi sono ricordato adesso del problema vrms!! Mi sono riletto le specifiche della mia scheda https://www.asus.com/it/Sound/Xonar_...pecifications/ e c'è scritto 2 Vrms (5.65 Vp-p): se ricordo bene, sono un pò pochi in quanto dovrebbe essere almeno 4 vrms, è giusto?
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Citazione:
Originariamente scritto da
lello
Non conosco la tua scheda: è multicanale? Ed equalizzi con audiomulch?
[CUT]
Si ed equalizzo con audiomulch
Con quei valori non credo che tu possa avere problemi di interfaccia con gli amplificatori; sarebbe più interessante il valore in ohm.
Anche se l'uscita fosse un pò bassa costringendoti a tenere il volume verso 0db in dominio digitale avresti meno perdita di risoluzione(bit) ....e in ogni caso jriver gestisce il volume digitale a 64 bit.
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Citazione:
Originariamente scritto da
lello
mi sono ricordato adesso del problema vrms!!
Quale problema?
Citazione:
c'è scritto 2 Vrms (5.65 Vp-p): se ricordo bene, sono un pò pochi
Dici? Sono un valore comunissimo per una uscita a livello di linea.
Citazione:
dovrebbe essere almeno 4 vrms
"divrebbero" direi di no, per quanto appena scritto, ma la cosa dipende dalla sensibilità di ingresso dell'apparecchio che si deve pilotare, 4 V sono veramente tanti; comunque basta leggere le specifiche tecniche del finale che ci devi collegare.
Citazione:
Originariamente scritto da [SIZE=2
Otaner]sarebbe più interessante il valore in ohm.[/SIZE]
Se con questa frase intendi riferirti alle impedenze di uscita ed ingresso dei due apparecchi direi che anche qui, pur non esistendo uno standard, de facto si usa progettare gli apparecchi in modo che le impedenze di uscita siano basse, solitamente dell'ordine delle centinaia di Ohm, mentre gli ingressi solitamente hanno impedenze di decine di migliaia di Ohm, la regola empirica cita il rapporto dovrebbe essere nell'ordine almeno di 10:1 (1 KOkm - 10 KOhm).
Solitamente non ci sono problemi sia dal punto di vista delle sensibilità che delle impedenze, salvo casi molto particolari.
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Grazie per le spiegazioni.
Di queste cose io ci capisco poco, purtroppo. Era solo che mi sono ricordato di una vecchia discussione (se la ritrovo la posto), in cui si diceva proprio che la mia scheda aveva un valore di vrms troppo basso.
Se voi dite che va bene, chi è più contento di me? :D
Visto che adesso sono riuscito ad calibrare la parte audio del sistema, pensavo di collegare all'htpc uno di quegli amplificatori pro tipo Crowm, t.amp ecc. https://www.thomann.de/it/amplificatori.html e forse è il caso di aprire un post specifico per valutare quello più adatto al mio caso, non volendo andare OT
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Esiste già una discussione proprio sull'argomento che hai citato.
Quanto ai valori di sensibilità basta andarsi a leggere i dati tecnici di uscita ed ingresso dei rispettivi prodotti e si vede subito.
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Una curiosità: come va correttamente posizionato il microfono in fase di misurazione con rew?
Lo chiedo perchè ho notato che, specie con l'ascolto musicale, i bassi si sentono meglio staccando la schiena dallo schienale del divano, piuttosto che stando seduti con la schiena appoggiata, per cui mi è venuto il dubbio che forse avrei dovuto appoggiare il microfono sul divano, anzichè lasciarlo staccato.
Per bassi intendo le frequenze sui 60/100 hz le quali, stando seduti, sono "sbrodolose" :D mentre staccando la schiena sono nette e precise.
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Citazione:
Originariamente scritto da
lello
...come va correttamente posizionato il microfono in fase di misurazione con rew? ...
Mi gioco il jolly del buonsenso: quello che necessiti sapere in realtà non è dove devo mettere il microfono ma dove mettere le tue orecchie perché mettere poi il microfono messo in quello stesso punto è inevitabile.
Mi sono posto un problema simile al tuo (non ho risposta però) facendo la taratura di Dspeaker:
"Se ascolto con la testa poggiata sullo schienale della poltrona, lo schienale interferisce con il campo di ascolto (*), dovrei forse utilizzare una poltrona senza schienale (magari con un poggiatesta come le auto)?"
Non ho una risposta, anche se rispetto a te sono avvantaggiato come possibilità di test (ho una Ikea Poang e togliere il cuscino che fa da schienale non mi costerebbe nulla) confesso di non averci voluto metter mano per pigrizia.
Nel tuo caso per vedere l'effetto dello schienale del divano con REW suppongo che basti alzare il microfono sopra di esso.
(*) scherma la parete posteriore e limita il campo di ascolto a soli 180°
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In realtà il microfono era posizionato sopra lo schienale, ad altezza delle orecchie, senza toccare minimamente alcun punto del divano; stessa cosa dicasi dell'asta microfonica.
E' come se il corpo, nel momento in cui tocca lo schienale del divano aumenti l'assorbimento di certe frequenze.
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Quindi non poggi la testa sullo schienale? Io, almeno quando guardo la TV, lo trovo un fattore di comodità ineliminabile (il che spiega la Poang, sul divano tendevo a prendere una posizione quasi sdraiata per poggiare la testa per cui l'ho messo altrove).
Il microfono si punta verso...? Vedo in foto un esempio di puntamento in alto ed uno in basso (o forse sono foto che non c'azzeccano?)
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...JAzc-dRmKXIHeA
http://4.bp.blogspot.com/-tTAS96kebx...0/CRW_5362.jpg
p.s. ho pensato anche io qualcosa di simile a quello che dici, del resto per simulare la presenza di una persona seduta basterebbe mettere un paio di cuscini sul divano per simularne il corpo ma credo che sia un preziosismo inutile.
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Personalmente (e non solo io) considero la testa come un sfera e posiziono il microfono al suo centro.
Per quanto riguarda l'orientamento c'è da dire che i microfoni per misure sono del tipo omnidirezionale ed hanno pertanto un diagramma polare di ricezione perfettamente sferico, ne deriva che la direzione in cui lo si orienta è praticamente ininfluente.
Però questo vale per i micro "belli" ovvero professionali e costosi, in quelli amatoriali la sfera di cui sopra presenta una attenuazione per i suoni che arrivano dalla parte posteriore e nel tipo di misura che andremo a fare questo può influire molto, se dovessimo misurare la risposta di un diffusore in campo libero o a distanza ravvicinata lo si orienterebbe direttamente verso il diffusore, senza timore di introdurre particolari errori.
Nel nostro caso orientandolo verso il soffitto si ottiene lo scopo di avere la parte meno sensibile orientata verso il basso, ovvero la seduta, da cui è logico aspettarsi meno contributo alle riflessioni, mentre i suoni che arrivano sul piano orizzontale a 360° saranno trattati tutti allo stesso modo.
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Mi ha fatto riflettere la seconda foto, con il microfono diretto (si fa per dire, vista la supposta omnidirezionalità) verso il cuscino del divano: il residuo effetto direzionale sarebbe ulteriormente attenuato dallo scarso potere riflettente del cuscino (ma sarà vero?).
Resta la questione "sopra o sotto lo schienale" che, tuttavia, come detto, riguarda non tanto il microfono quanto la testa. Da questo punto di vista la seconda foto (ammesso che rappresenti una reale situazione di rilevazione) sembrerebbe mostrare un microfono sotto la linea dello schienale, che - comunque - non sappiamo quanto è alto.
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Per me nella seconda foto la posizione del microfono è scorretta.
Al di la dell'altezza dello schienale, dove in quella foto sembra uno schienale ordinario per cui la capsula del mic è posizionata più o meno all'altezza della pancia, nel caso di una rilevazione multicanale quando i canali posteriori suonano: che diavolo misurerà?
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Per me nella seconda foto la posizione del microfono è scorretta.
Ricevuto. Mi sembra plausibile.
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viste tutte le foto e video in giro per il web negli anni non ho mai visto un posizionamento all'ingiù come nella seconda foto...