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Si è un processing elaborato con vari passaggi, compresa la comparazione ad un database per i dettagli e con il vantaggio di essere integrato (con il proiettore "costruito attorno"). Ovviamente è un vantaggio anche il poter elaborare in 4k. Come controindicazione invece rimane la difficoltà con certi quadri analogici o i difetti fisici della pellicola (non la compressione di sky), che non vanno mai molto daccordo con le elaborazioni digitali. Diciamo che è piuttosto facile imbattersi in rete in gente che dopo un primo periodo di amore incondizionato verso il reality creation, finisce per limitarlo (on ma con settaggio a 0) con certi film.
Alla fine è molto soggettivo l'utilizzo, ma sicuramente la resa rispetto ad una soluzione nativamente definita (tipo dlp 95 monochip) è piuttosto differente, a volte anche decisamente più incisiva, ma comunque diversa
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Citazione:
Originariamente scritto da
kiki76
.... Come controindicazione invece rimane la difficoltà con certi quadri analogici o i difetti fisici della pellicola (non la compressione di sky), che non vanno ma..........[CUT]
concordo pienamente !!!
aggiungo che a bassi livelli il RC del sony fa egregio lavoro, ma aumentando il suo intervento ricorda tantissimo proprio quell'algoritmo di resize decisamente avanzato che usa le spline = appunto S-Spline :cool:
ps: rimane il dubbio di confrontarlo con ad esempio un processore come il lumagen 4k, per vedere se maggiore potenza riesca a mitigare quei rari difetti che possono presentarsi su materiale più difficile: trasmissioni via satellite o bluray volutamente pieni di grana..
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Citazione:
Originariamente scritto da
kiki76
Alla fine è molto soggettivo l'utilizzo, ma sicuramente la resa rispetto ad una soluzione nativamente definita (tipo dlp 95 monochip) è piuttosto differente, a volte anche decisamente più incisiva, ma comunque diversa
Come tipo di immagine, il Sony è decisamente più digitale rispetto al Vango e a tutti i dlp di livello che ho visto(che restituiscono un immagine molto analogica secondo me).
A parità di dettaglio perferisco sicuramente l' immagine restituita da un buon dlp.
Ed infatti con materiale 1,78:1 (dove per quanto spiegato prima le differenze si assotigliano molto) continuerò felicemente ad usare il mio amatissimo Vango :)
E' con materiale 2,35:1 che la differenza di dettaglio e dinamica tra le 2 macchine diventa talmente ampia a favore del Sony che la scelta è praticamente obbligata.
Per me tra sxrd (ma anche dila) e dlp come tipo di immagine c'é la stessa differenza che c'é tra una tv lcd ed un plasma.
In questo momento è come se avessi in casa questo oggettino (che di listino sta a circa 100.000 dollari) :
http://si.wsj.net/public/resources/i...0911172507.jpg
Forma e dimensioni sono più o meno quelle :)
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condivido le tue stesse senzazioni. Sono stato un felicissimo possessore di una macchina DLP marantz e ora altrettanto felice e soddisfatto del Sony 500. E' vero, il DLP ha un resa leggermente più analogica, sopratutto per i film in pellicola. Il SONy è eccellente con le produzioni digitali. Dove i VPR 4K sony battono alla grande qualsiasi concorrente è con i film in 2,35 :1 che sono tantissimi e che possono finalmente essere proiettati a tutto schermo, senza bande nere, con una qualità impossibile per qualsiasi VPR full HD. Molto belli i colori dell'SXRD e davvero ottimo il livello del nero. Soprattutto la linearità del proiettore SONY alle basse luci che permette di ottenere immagini sempre intellegibili senza perdite di dettagli nelle zone scure.
Riguardo al reality creation ottimo sopratutto con le produzioni digitali ma senza esagerare mentre è meglio abbassarlo o disinserirlo - per i vecchi films con grana molto pronunciata. .
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Citazione:
Originariamente scritto da
grunf
..... i film in 2,35 :1......possono finalmente essere proiettati a tutto schermo, senza bande nere..........[CUT]
Questa non l'ho capita: intendi dire che il SOny 500 ha una risoluzione nativa 2,35:1?
A me non sembra...
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Citazione:
Originariamente scritto da
grunf
Dove i VPR 4K sony battono alla grande qualsiasi concorrente è con i film in 2,35 :1 che sono tantissimi e che possono finalmente essere proiettati a tutto schermo, senza bande nere
Certo sono grige :rotfl:
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Secondo me Grunf voleva dire che questi Sony sono particolarmente indicati per schermi 21:9 anche perché puoi sbattere fuori dallo schermo le bande nere che non sono nere quanto quelle di un JVC con iris chiuso (e 200 lumens di bianco) e goderti tutti i pregi a schermo pieno.
Citazione:
Originariamente scritto da Rosicone64
Certo sono grige :rotfl:
PS: che poi pjhc.fr ha evidenziato che un jvc x500 con iris tutto aperto ha più o meno lo stesso contrasto nativo e ha un nero migliore solo perché è molto meno luminoso (e dinamico).
http://www.avmagazine.it/forum/122-v...79#post4290679
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Citazione:
Originariamente scritto da
Cetto_La_Qualunque
bande nere che non sono nere quanto quelle di un JVC con iris chiuso (e 200 lumens di bianco) e goderti tutti i pregi a schermo pieno
Come al solito mi fai stiantare :D la stessa cosa poi ottenerla con qualsiasi Vpr provvisto di lens shift motorizzato, non vedo dove sia la novità.
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Invece tu Paolino per me sei stato fonte d' ispirazione: ho voluto copiare il tuo setup 2 proiettori, 1 dlp + 1 lcos.
Bella combo, grazie per l' idea ;)
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Forse ho capito cosa intendi quando usi il Sony in 2.35:35, in pratica zoomi l'immagine 1.78:1 in maniera tale da mandare fuori schermo le bande nere sul tuo in firma, in questo modo ottieni un'immagine più dettagliata e con un numero di pixel utilizzati quattro volte superiore rispetto al Vango. ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
PAOLINO64
Forse ho capito cosa intendi quando usi il Sony in 2.35:35, in pratica zoomi l'immagine 1.78:1 in maniera tale da mandare fuori schermo le bande nere sul tuo in firma, in questo modo ottieni un'immagine più dettagliata e con un numero di pixel utilizzati quattro volte superiore rispetto al Vango. ;)
Eppure la firma mi sembra abbastanza chiara.
Non zoomo niente : il Sony lo uso per contenuti 2.35:1 e mi riempe lo schermo (con le bande che vanno fuori schermo su 2 strisce di velluto nero), il Vango lo uso per contenuti 16/9 e genera un immagine inscritta nello schermo 2.35:1 (con bande laterali).
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Come non zoomi certo che si riduci lo zoom sul Vango per ottenere le bande nere ai lati, in questo modo anche la luminosità del vango aumenta in quanto stai proiettando un immagine di polliciaggio inferiore.
Per il discorso del contrasto nativo se il JVC DLA-X500 è 7381:1 on:off hai ragione. Penso che un dato simile non sia logico in quanto il mio RS 15 si aggira sui 35.083:1, quindi o l'x-550 non era calibrato o era rotto.
lettura ottenuta puntando la sonda verso il Vpr:
https://farm8.staticflickr.com/7542/...064beca1_z.jpg
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Citazione:
Originariamente scritto da
PAOLINO64
Come non zoomi certo che si riduci lo zoom sul Vango per ottenere le bande nere hai lati, in questo modo anche la luminosità del vango aumenta in quanto stai proiettando un immagine di polliciaggio inferiore.
Si ma ora lo zoom del Vango non lo tocco più : ha perso l' "appalto" per i contenuti 21/9 ma ha mantenuto quello per i contenuti 16/9, quindi non tocco più lo zoom di nessuno dei 2 proiettori e decido quale accendere in base al formato di ciò che devo vedere (e a chi lo deve vedere :D). Come ho detto, anche col Sony volendo (tramite un radiance) si può ottenere un immagine 16/9 inscritta e grande esattamente come quella proiettata dal Vango ma in questo caso non è 4 volte più risoluta come hai scritto perché sarebbe un 1636p circa paragonato ad un 1080p. Inoltre per far questo devo shrinkare la risoluzione di 1/4 (perché chiaramente se gliela inviassi piena mi proietterebbe un immagine che va fuori dallo schermo). In pratica il segnale 1080p originario viene prima downscalato a circa 818p (perdendo risoluzione) e successivamente riupscalto a circa 1636p (riaquisendo una risoluzione "stimata" dall' upscaler): in queste condizioni avviene un sostanziale pareggio tra le 2 macchine.
E' solo con materiale 2.35:1 che il Sony proietta effettivamente 4x la risoluzione del Vango (perché in questo caso diventa un 4196x1636p vs. 1920x818p) e la differenza diventa imbarazzante.
Mi son spiegato ?
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Citazione:
Originariamente scritto da
PAOLINO64
il mio RS 15 si aggira sui 35.083:1, quindi o l'x-550 non era calibrato o era rotto.
lettura ottenuta puntando la sonda verso il Vpr:
Si certo ma mi ci gioco la casa che quando hai fatto quelle misurazioni hai messo lo zoom al minimo (long throw) e l' iris chiuso (=max 250 lumens) ;)
Praticamente inutilizzabile in quelle condizioni ( puoi farci al massimo un 1,6- 1,7m di base gain 1.0 ma a quel punto fai prima a prenderti una bella tv oled).
Se invece non è come penso io, dimostralo : facci vedere quante candele hai a schermo quando hai 35.000:1 di contrasto ... Comodo misurare in lux appiccicando la sonda all' ottica del vpr (ma non è che qui siamo tutti fessi :D)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Cetto_La_Qualunque
Secondo me Grunf voleva dire che questi Sony sono particolarmente indicati per schermi 21:9 anche perché puoi sbattere fuori dallo schermo le bande nere che non sono nere quanto quelle di un JVC con iris chiuso (e 200 lumens di bianco) e goderti tutti i pregi a schermo pieno.
intendevo proprio questo: eliminare le bande "nere" è un vantaggio a beneficio del contrasto percepito sul frame attivo quello dell'immagine soprattutto in condizioni di basse luci dove fotogramma immagine e bande nere tendono a fondersi insieme. Il problema è presente anche nei D - Cinema e , ad esempio, quelli che utilizzano schermi in formato 1,85:1 adottano la mascheratura. L'altro grande vantaggio dei proiettori SONY 4K è che la risoluzione verticale della matrice è ovviamente doppia rispetto a quella dei normali Full HD e quella orizzontale, che rimmarrà probabimente un'esclusiva SONY, è in vero 4K ovvero può contare di 4096 pixels orizzontali invece dei 3840 del formato consumer Ultra HD. Una diferenza di pixels in più e consente di ridurre ulteriormente le bande nere. Insomma con il 4K il frame dei films in 2,35 :1 può essere zoomato a tutta matrice utilizzando un numero enormente maggiore di pixels rispetto a quanto è possibile fare con un dispositivo 1920 x 1080. La differenza, a tutto vantaggio della qualità dell'immagine 2,35:1 riprodotta in "4K" si vede eccome.