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Giacomo,
Mi riferisco a personaggi del calibro ( tanto per fare un esempio ma ce ne sono anche altri che leggono il forum ) di Gian Piero Matarazzo, basta leggere un suo articolo su Audio Review per rendersi conto della sua passione e preparazione .........
Mi aspettavo propio che nessuno dicesse niente in proposito sia perche' come dici tu probabilmente non le hanno mai sentite ( bisognerebbe chiederglielo per essere sicuri ) sia perche' sono sicuro che oltre all'ascolto non rinuncerebbero mai e poi mai a dati strumentali sicuri e ripetibili, ti ricordi la fusione fredda ? e l'aceto che curava il cancro ? sembravano cosi' sicuri gli ideatori ma nessuno e' mai riuscito a ripetere con successo quelle sperimentazioni ......
Per il discorso commerciale non ho niente da ridire ognuno fa quello che vuole basta rimanere entro le norme ( per la verita' sempre piu' restrittive ), pero' non pretendere che uno sentendo le tue impressioni e con un solo ascolto sia in grado di dare un giudizio definitivo su una cassa.
Bisognerebbe provarla ( non basta certo un giorno ) nel propio ambiente, con calma, con i brani preferiti, col giudizio di piu' persone, fare dei confronti diretti ed immediati etc etc.
Ecco che un test su una rivista fatto come si deve e da tecnici esperti che ascoltano da anni diffusuri di tutti i tipi e con la strumentazione giusta, il tutto seguito da sessioni di ascolto in un ambiente controllato possono essere di grande aiuto.
Io se possibile non ne farei a meno.
Per il resto del discorso finalmente comincia ad affiorare qualche ammissione ....
Che il "super sub" abbia piu' impatto di un cono da 21cm non ci piove ma ti faccio notare che esistono delle vie di mezzo :
Secondo te le uniche scelte possibili sono accontentarsi di un cono di 21cm oppure costruirsi un "mostro" sotto al pavimento per simulare il terremoto ?
Ci sara' qualche via di mezzo .....
Anche l'uso previsto di piu' diffusori non fa che confermare i limiti di utilizzarne uno solo.
Da quello che ho capito per rimanere nella filosofia di progetto delle Laura bisogna scendere a compromessi per altri ( a mio avviso ) importanti aspetti.
E' tutto da dimostrare che sia complessivamente la strada giusta, forse con qualche tipo di musica i limiti saranno meno evidenziati, ma io e molti altri siamo alla ricerca di un qualcosa che soddisfi globalmente il piu' possibile e con qualsiasi tipo di musica.
Infine ti dico che e' un peccato che non hai mai provato un sistema di correzione digitale e che fai male a dare giudizi ( solo teorici ) negativi su come si possa trattare il suono digitalmente alterandolo assai meno di quanto faccia un qualsiasi trasduttore, anzi il trattamento si utilizza propio per evitare magagne attualmente ineliminabili come l'inevitabile imprecisione della riproduzione dovuta all'ambiente difficilmente perfetto in una normale abitazione ed i problemi di fase che tu stesso hai affermato impossibili da risolvere completamente.
Circa gli altoparlanti largabanda in molti ci hanno provato, mi ricordo dei Bose che usavano moltissimi piccoli trasduttori a cono con risultati molto discutibili e se tutti o quasi hanno rinunciato a queste tecniche ci sara' pure un motivo.
Saluti
Marco
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Citazione:
pero' non pretendere che uno sentendo le tue impressioni e con un solo ascolto sia in grado di dare un giudizio definitivo su una cassa.
Non lo pretendo. Sto solo postando e argomentando alla meno peggio le mie impressioni, partecipando a un thread in cui ho qualcosa da dire. Anche se ormai non ho più un granchè da dire...
E' ovvio che non cerco un "Sì, hai ragione"... voglio solo scrivere quello che penso, come tu scriveresti ad un amico "Prova ad ascoltare quella roba perchè merita".
Capito?
Citazione:
Secondo te le uniche scelte possibili sono accontentarsi di un cono di 21cm oppure costruirsi un "mostro" sotto al pavimento per simulare il terremoto ?
Vedi, ti spiego subito il concetto: le Laura sono progettate per avere prestazioni eccellenti sull'intero spettro di frequenza, e per le scelte del progettista (le varie cose che ho già scritto) il woofer doveva essere un 21 cm.
Un woofer più grosso ha maggior efficienza, maggior immanenza in basso, ma non si spingerà MAI in alto come vuole lui... comincerà a calare a non più di 5 kHz (ad andare di lusso). Un woofer più piccolo arriva anche a 12 kHz (parliamo sempre di altoparlanti custom-made di qualità spaziale), ma scende poco in frequenza, ha bassa efficienza, e anche nelle frequenze medio-basse ha troppo poco "corpo"... insomma bisognerebbe affiancare un sub alle Laura, ma visto quello che un comune mortale può fare, Roberto ha deciso che così non andava e ha piantato il woofer piccolo.
Un 21 cm è quello che secondo lui poteva adattarsi meglio. Se l'è progettato, e ha tirato fuori un gioiellino che arriva a 9 kHz e ha una frequenza di risonanza di circa 35 Hz. La sua tromba posteriore completa il quadro.
Insomma, per fare le Laura una via di mezzo non va bene, perchè al contrario di quello che pensi (vedendo che lui usa un sub) i bassi delle laura vanno benone. Sono secchi, sono potenti, sono aerticolati e sono estesi. L'idea di farlo salire tanto in frequenza è per avere un suono il più possibile coerente. Se ascolti un contrabbasso, te lo collocano nello spazio in una maniera che senti le corde, senti le dita sulle corde, e ce l'hai come fotografato. Puoi vedere TUTTO.
16 bestie da mezzo metro caricate in una doppia tromba hanno sicuramente un basso più autoritario delle Laura, ma per sentire la Musica non è indispensabile. Una grancassa COME DAL VIVO è riprodotta dalle Laura con l'AL1, se pretendete ancora di più (ma perchè?) ci collegate un ampli da 40 o 50 watt (tipo i Mastersound 845) e la fate finita.
Il sub non è per ovviare a una mancanza, è per strafare in una sala audio in cui più si fa e meglio è. Quindi il 21 cm non è un compromesso, e le 8 Laura sono 8 per lo stesso motivo, ma qui non non per una questione di pressione, solamente di qualità. Infatti sarebbe il caso di ricordarsi che un ampli da 12 watt collegato a 8 casse non eroga certo una potenza 8 volte maggiore, bensì divide la potenza nei vari diffusori. Per cui, alla base di ciò, come fate a dire che le ha collegate perchè una non è abbastanza?
Attenzione, please...
Sui sistemi digitali: io non do un GIUDIZIO negativo, ti ho già detto che non ne ho ascoltati e quindi NON GIUDICO. Faccio solo delle SUPPOSIZIONI che rimangono nella mia mente finchè non ascolto la prova del contrario.
E questa cosetta vi entra poco in testa, chissà perchè... IO NON GIUDICO LE COSE CHE NON ASCOLTO E NON DICO CHE ROBERTO HA LA VERITà IN TASCAAAA!!! Riporto solo quello che sento.
Ma a voi, quando suggerite qualcosa a degli amici, SUCCEDONO SEMPRE 'STI CASINI???
Boh, vabbè.
Giacomo
P.S.: il discorso che me ne sono innamorato vi sta prendendo un po' troppo la mano, non sono un bambino dell'asilo. Se dico qualcosa su queste maledette Laura, riesco ancora a farlo ragionando, OK?
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Giacomo,
Non c'e' bisogno di prendersela ...., siamo qui per discutere ed ognuno di noi ha le sue idee, deve cercare ovviamente di dimostrarne la validita' in modo chiaro ed ha ottenuto ( si spera realmente ) dei risultati di cui va fiero.
Anche io sono ansioso di far conoscere i risultati ottenuti e di consigliare chi aspira a migliorare il propio impianto.
Forse ti sembrera' impossibile ma con la correzione digitale del mio impianto ( fatta inizialmente per sopperire a problemi di acustica dell'ambiente non correggibili altrimenti se non col piccone ma poi rivelatasi molto utile anche per diversi altri aspetti ) sono riuscito ad accoppiare alla perfezione le B&W 801 del mio impianto con il Velodyne HGS15 ed il contrabbasso lo sento propio come lo descrivi tu ( per quanto si possa a parole ): ogni nota perfettamente definita senza code e nel minimo dettaglio, non mescolate una con l'altra come spesso accade di sentire.
Spero accetterai che si possano quindi ottenere risultati validi anche in altro modo ( in questo caso tenendo conto delle misure ) e senza dover sfidare le leggi della fisica ( leggasi in modo realisticamente piu' credibile ).
Saluti e buon ascolto.
Marco
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Sub sotto il pavimento
Citazione:
Originariamente inviato da Gianni Wurzburger
E' una realizzazione da panico, il che lascia immaginare cosa ci sia nella testa di chi l'ha creato (nella mia al momento invidia). Da panico secondo me sara' ascoltarlo.
Aho' ma c'e' nessuno che ci organizza una visitina?
Grande, ma irrealizzabile per i piu'.
Restera' un'altro sogno nel cassetto.
Renato hai idea di quanto possa costare una realizzazione del genere?
Brrr sento i brividi solo a pensarci.
Gianni, ci ho pensato. Se riuscirò ad andare a Busto Arsizio, farò di tutto per poter ascoltare anche quei sub. Poi, se mi piaceranno, gli chiederò quanto costano, e ti farò sapere. Se il prezzo sarà accettabile ne comprerò subito uno, meglio due (giusto per rispettare la stereofonia), li caricherò in macchina, e di corsa mi recherò verso casa. Poi cercherò con attenzione il loro giusto posizionamento, come è doveroso fare in questi casi. E quando lo avrò trovato, gli appoggerò la casa sopra, e finalmente me li godrò.
Ciao!
:)
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Uhm, bravo Renato, quasi quasi lo faccio anch'io... sottoterra OK, però non so come fare per le trombe nel soffitto. Idee?
:D
Giacomo
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Idee?
Si una!
andarsene in giro per negozi ad ascoltare, e poi ascoltare e poi ascoltare e trarne le dovute conclusioni. Giacomo ok hai solo 17 anni (e quanta grinta!) sei stato folgorato dalle valvole e dalle Laura, bene. Ma io, che di ascolti ne faccio da 17/18 anni non perdo occasione per farne ancora. Un sub come quello, lascia il tempo che trova, chi vuoi che possa permetterselo se non il tuo Roberto? I costi per lui non sono un problema, anzi ti diro' che adottando gli giusti sgravi fiscali per un'azienda quel sub costa veramente poco, ma per un privato decisamente no, il rapporto sarebbe almeno di uno a venti. Non ritornero' piu' a parlare delle Laura, perche' ne ho tratto le mie conclusioni e me le tengo per me, pero' se ne hai l'opportunita' non fartela scappare ascolta (e questo te lo dico affettuosamente, senza polemica alcuna)anche impianti come quello di Marco, senza pregiudizi. Anzi io che di ascolti veramente ne ho fatti a migliaia, ti posso assicurare che per non essere influenzato non ho mai voluto sapere cosa stessi ascoltando, andando a verificare solo in un momento successivo.
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Giovanni,
Sono d'accordo con la tua risposta.
Certo che sarebbe veramente bello che qualcuno provasse i "miei metodi" per scambiarci opinioni ed esperienze in merito.
Non essendo cosi' proibitivo come costi possibile che nessuno voglia cimentarsi ?
Saluti
Marco
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Marco, io ancora non ho provato un dsp moderno.
Il mio risaliva al 1993 che ho tenuto ben saldo fino al 2000. Lo utilizzavo in auto (allora la mia auto era la mia casa;) ) avevo un pre, un xover, un eq parametrico a sei bande (addirittura sovrapponibili) e un dsp. non c'e' che dire la cosa funzionava gia a meraviglia, soprattutto per quanto riguarda la focalizzazione della scena e la precisione di intervento. In tutti questi anni ti assicuro che non ho MAI cambiato i valori di default del dsp, che mi sembrava abominevole, pero' per quanto riguarda i tagli, l'euqalizzazione e l'allineamento temporale (e soprattutto l'allineamento temporale) non c'e' che dire, da paura.
Appena cambio casa comincero a riprenderli in considerazione, la mia situazione attuale non mi ispira(ispirerebbe in verita' solo un masochista).
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Citazione:
andarsene in giro per negozi ad ascoltare, e poi ascoltare e poi ascoltare e trarne le dovute conclusioni.
Bè, non posso permettermi di passare le giornate in giro per negozi, anche se mi piacerebbe, e alla mia età è persino difficile fare qualche ascolto una tantum, perchè se chiedo a un negoziante di farmi ascoltare un impianto da 20 milioni mi sputa in un occhio.
Mi piacerebbe passare il mio tempo libero ad ascoltare impianti, sai?
Citazione:
Ma io, che di ascolti ne faccio da 17/18 anni non perdo occasione per farne ancora
Mi sembra più che giusto, perchè?
Citazione:
Un sub come quello, lascia il tempo che trova, chi vuoi che possa permetterselo se non il tuo Roberto?
Il MIO Roberto?
Comunque certo, può permetterselo lui assieme a qualche altro pazzo, ma non capisco questa sottolineatura. Ho forse scritto da qualche parte che dovremmo avercelo tutti?
Citazione:
se ne hai l'opportunita' non fartela scappare ascolta (e questo te lo dico affettuosamente, senza polemica alcuna)anche impianti come quello di Marco, senza pregiudizi.
Bella scoperta. Ripeto, io ne sarei ben felice. E poi avevo diversi pregiudizi anche sulle trombe, quando stavo ritirando le Monolith, ma sono riuscito ugualmente a cambiare idea.
Citazione:
Anzi io che di ascolti veramente ne ho fatti a migliaia, ti posso assicurare che per non essere influenzato non ho mai voluto sapere cosa stessi ascoltando, andando a verificare solo in un momento successivo.
Bel metodo. Per me è un po' difficile da farsi, perchè non lo faccio per lavoro e ad entrare in negozio bendato mi sentirei un po'... come dire... a disagio ;)
Ciao
Giacomo
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Giacomo non so quali negozi frequenti, ma in quelli dove vado io, in ogni singola stanza ci sono svariate sorgenti/pre/ampli/diffusori, sta al negoziante farti ascoltare quel che vuoi, io gli dico quando vado a visitarlo, fammi ascoltare quello che tu vuoi e io ne traggo le mie conclusioni.Non c'e' bisogno di andarci bendato.:p
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Citazione:
Giacomo non so quali negozi frequenti, ma in quelli dove vado io, in ogni singola stanza ci sono svariate sorgenti/pre/ampli/diffusori, sta al negoziante farti ascoltare quel che vuoi, io gli dico quando vado a visitarlo, fammi ascoltare quello che tu vuoi e io ne traggo le mie conclusioni.Non c'e' bisogno di andarci bendato.
Nella mia zona (Como) non ci sono negozi così grandi da avere più sale già attrezzate. Dovrei andare a Milano, ma la patente la faccio tra un anno.
Gli unici negozi che trovo hanno tante sorgenti/pre/finali ecc. ma non più sale con impianti già allestiti.
In pratica, vai lì, gli dici cos'è che vuoi ascoltare e mettono su l'impianto. (è già buona che le varie sorgenti e amplificazioni sono in commutazione diretta).
Il mio piccolissimo problemino da 17enne, con scritto "PERDITEMPO" in fronte, è che se chiedo a un negoziante di farmi ascoltare delle Martin Logan Monolith (già successo) questo non lo fa manco per scherzo (già successo).
Quindi finchè non mi andrà di **** sarà difficile che ascolti un impianto decente con sistemi di correzione digitali decenti.
E poi... scusa, ma quando ho l'impianto davanti che suona lo vedo cos'è, come faccio a rimanerne all'oscuro?
Se vedo delle Martin Logan e dei Levinson con un lettore CD, capisco che sto ascoltando elettrostatici/SS/digitale. Tu come fai?
Giacomo