Mamma mia Vincent,che disastri combina Universal...:rolleyes:
Ma perche' tutto lo scibile pubblicabile in BD non appartiene a Sony?:cool:
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Mamma mia Vincent,che disastri combina Universal...:rolleyes:
Ma perche' tutto lo scibile pubblicabile in BD non appartiene a Sony?:cool:
Come dicevo, non mastico molto di digitale. Se è una questione di scansione, allora, non faccio nessuna fatica a crederti. ;)Citazione:
Originariamente scritto da vincent89
L'unica cosa che posso dirti, per esperienza personale, è che soluzioni che sulla carta sono superiori poi, nella pratica, tale superiorità non è sempre così evidente... ma qui, effettivamente, stiamo parlando di restauri e il discorso cambia :)
In effetti uso il condizionale in quanto alla fin fine sono solo un "appassionato informato", come penso molti di voi, e non un addetto ai lavori. Un appassionato che ha posseduto vari titoli sia in BD che in 35mm contemporaneamente e che ha avuto quindi modo di fare "prove empiriche" e confronti.
Sono argomenti che comunque mettono sovente in disaccordo anche chi pratica il mestiere, quindi tecnicamente non facili, se vogliamo.
Certo è, quando si leggono certi commenti come quello di Harris e quando si vedono certi PESSIMI (a essere gentili) risultati come "il giorno più lungo", "Patton" e in ultimo "Spartacus", che dare il BD alla massa sia come dare perle ai porci.
Avere un supporto che permette, dopo anni e anni, di vedere il film come è stato concepito (o per lo meno nel modo più vicino possibile) e poi trattare il materiale fino a snaturarlo, è semplicmente DIABOLICO!
Soprattutto per chi, come il sottoscritto, ama molto il looK della pellicola, e preferisce tutt'ora film girati con essa, piuttosto che una catena digitale dall'inizio alla fine. Tristezza......
La cosa più scandalosa è che Patton ha subito un restauro ECCEZIONALE! Rovinato all'ultimo step con il DNR :mad:Citazione:
Originariamente scritto da alpy
"Capisco" da un lato (:rolleyes: ) la logica di usare filtri in materiali che sono molto scarsi, ma Patton era pefetto!
Stesso errore fatto con Spartacus, Harris dice che il suo restauro ha portato alla creazione di un interpositivo 65mm, quindi Universal ha il materiale giusto e corretto... o non lo usa o non lo sa usare.... che cacchio combinano? :confused:
In questo caso la Universal non ha usato l'IP da 65mm restaurato, ma lo stesso master dell'edizione HD-DVD, pulito e filtrato digitalmente.
Siamo in una situazione paradossale, in quanto esiste a tutti gli effetti il materiale per produrre un BD allo stato dell'arte, ma o non viene usato o viene comunque maltrattato.
A questo punto bisognerebbe muoversi noi appassionati provando a chiedere spiegazioni alla Universal o alle case che continuano a propinare schifezze, visto che comunque le riedizioni in BD non sono più fantascienza come qualcuno pensava all'inizio.
io nn capisco cmq perchè devono ostinarsi ad usare il dnr...lo sanno che l'immagine viene storpiata, da ignorante mi chiedo: c'è una motivazione tecnica? oppure è una specie di scorciatoia, e se ne sbattono della qualità finale?
Nel caso di Spartacus si: avendo usato lo stesso master dell'HD-DVD (molto scarso) l'immagine finale del BD è "visivamente" migliore.Citazione:
Originariamente scritto da ghiltanas
Il tutto ovviamente non ha senso visto che hanno li bello e pronto un IP da 65mm restaurato :mad:
ah ok, allora sono proprio idioti :banned:
Infatti, sono daccordissimo ;) . Per questo rimango perplesso quanto sento affermazioni che equivalgono solo a certezze. Ci sono tante variabili in gioco...Citazione:
Originariamente scritto da alpy
Ti quoto, al 100%, anche la parte conclusiva ;)
....Anche se sono tendenzialmente ottimista, in quanto i titoli maltrattati sono un numero relativamente piccolo. Il problema però è che sono titoli IMPORTANTI.....voglio dire Kubrik, mica un pincopallo qualunque!
scusate, nn pensate che tutta la trilogia del dollaro andrebbe messa in prima? la versione nostrana, che se nn erro ha "subito" un trattamento e un restauro unico (curato da La cineteca di Bologna e l'mmagine ritrovata)
infatti anche la reviewdi blu-ray.com:
"MGM's 1080p/AVC-encoded transfer of The Good, the Bad, and the Ugly is by no means perfect, and it pales in comparison to Mondo's Italian release of the film"
Se non erro si tratta di un restauro fotochimico (non digitale).Citazione:
Originariamente scritto da ghiltanas
A maggior ragione, i restauri migliori sono quelli che partono dal restauro fotochimico e poi dopo passano in digitale, la quasi totalità di quelli che hai messo in lista hanno avuto questo doppio trattamento