il film non è affatto lineare
il film lascia spazio a due finali alternativi. Quello che mi ha più intrigato e convinto è questo:
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| se fate caso all'inizio del film sulla nave Mark Ruffalo offre una sigaretta a Di Caprio che accetta ma afferma che stranamente non riusciva a trovare le sue ed era sicuro di averle portate; da quel momento lo iniziano a drogare; la dottoressa incontrata nella grotta suggerisce a Di Caprio di non accettare per non essere drogato ne sigarette e ne pillole, e tra l'altro racconta che quando lei si rifiutò di lavorare per quella crudele sperimentazione umana, fu accusata come lo sarà anche lui di avere ucciso le sue figlie...ma lei non aveva figlie; gli dirà anche che dall'isola non potrà più fuggire perchè come hanno fatto a lei anche a lui lo faranno credere pazzo; la frase che dirà alla fine può essere intesa in questo modo: "non so se sia meglio vivere da mostro" (come potrebbe diventarlo dopo l'esperimento che faranno sul suo cervello e come lo diventò l'assassino di sua moglie) "che morire da persona per bene" (magari cercando di fuggire da quell'isola). Infine il regista conclude il film con un'inquadratura del faro, ossia il luogo secondo il protagonista in cui avvenivano gli atroci esperimenti. |
