Si ma tutto questo come si riconduce all'HK990? Mi sono perso, quale aspetto delle sue caratteristiche chiarisce? :(
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Si ma tutto questo come si riconduce all'HK990? Mi sono perso, quale aspetto delle sue caratteristiche chiarisce? :(
per collegare un Pro Ject Debut III Esprit all'HK990 posso usare un cavo phono qualsiasi o conviene indirizzarsi su qualcosa di particolare?
@uainot post #193
2- gli amplificatori fanno parte delle elettroniche, come le sorgenti tipo Cd, SACD, registratori di vario tipo, i preamplificatori, ecc. Il compito dei preamplificatori è quello di ricevere un segnale di bassissimo-basso voltaggio e di elevarlo a un livello tale da renderlo sufficientemente elevato per pilotare un finale. Tipicamente questo voltaggio va da 1 a più volt, anche se raramente è capitato di vedere finali che hanno bisogno di una tensione di ingresso superiore a 3 V per ottenere la loro potenza massima in uscita.
Proprio fino a questo limite (la massima potenza di uscita, supponiamo riferita a canonici 8 Ohm resistivi) un qualsiasi finale si comporta come un preamplificatore, ovvero segue alla perfezione (tranne qualche figura di distorsione di livello 0,0x%) l'andamento del segnale che riceve in ingresso. E' ovvio che le caratteristiche del finale devono rientrare nel campo dell'alta fedeltà, non stiamo parlando del finale che usa il fruttivendolo per fare funzionare il suo altoparlante a tromba.
Quindi poste queste premesse la risposta è Sì, tutti gli amplificatori hanno la stessa dinamica, ovvero danno in uscita la stessa dinamica del segnale che ricevono in ingresso, fino al limite della loro saturazione.
Ciò non significa assolutamente che tutti gli amplificatori suonino allo stesso modo, ma hanno la stessa dinamica, ovvero sono in grado di riprodurre lo stesso range dinamico a patto di non mandarli in saturazione.
Se ci riferiamo a diffusori reali e non a resistenze da 8 Ohm, le cose cambiano un po', principalmente per i finali a valvole, che hanno impedenze di uscita elevate e quindi risentono in modo anche pesante delle variazioni del modulo delle casse collegate, ma per i finali a stato solido le differenze non sono così profonde. Anzi ci sono delle persone che sostengono l'assoluta uniformità di suono dei finali, e che le uniche differenze sono dovute ai preamplificatori...
Queste varie convinzioni personali sono dovute al fatto che non è possibile stabile da misure il suono di un qualunque apparecchio hi-fi, a meno che non sia difettoso!
Per lo stesso motivo, si deve accettare il fatto che la dinamica dei finali sia uguale, perché non esistono misure che dicano il contrario. Poi uno all'ascolto può sentire quello che crede, è ovvio, perché le nostre orecchie sono collegate non ad un oscilloscopio ma ad un calcolatore biologico di enorme complicazione e sofisticazione, che interpreta a modo suo ciò che le orecchie gli inviano. Questo vale per tutte le persone e per tutte le facoltà sensitive, non solo per l'udito.
Tuttavia fare riferimento al solo amplificatore non è corretto, perché si deve prendere in considerazione sempre il duo ampli-casse, perché se si ha un diffusore difficile da pilotare, può capitare di essere tanto sfortunati da abbinargli proprio un finale che ha problemi a pilotare carichi bassi o con elevate rotazioni di fase e allora potrebbe essere probabile udire delle differenze anche per quanto riguarda la dinamica, ma sono sempre differenze di piccola entità e in genere vengono fuori quando ci si avvicina ai limiti di erogazione dei finali.
Puoi stare tranquillo, l'amplicatore non si perde nessuna p e nessuna f, può capitare che le modifichi un pochino (qualcuna in corsivo e qualche altra in grassetto :D), ma ci saranno sempre tutte!
Ciao. Spero di essere stato utile.
si molto, perchè precedentemente avevo letto un articolo che a proposito di dinamica diceva che a rendere il suono meno dinamico è un po' tutto: il media, l'amplificatore e i diffusori.
per quello che concerne la mia esperienza, quando la registrazione è buona, la coppia HK990/B&W684 risponde fin "troppo" dinamicamente, nel senso che una volta regolato il volume per sentire bene i suoni bassi, quando arrivano quelli alti ce n'e' abbastanza da spaventarsi.
in appartamento sicuramente non serve andare oltre.
Ciao uainot , quello del modo in qui sono trattati i CD negli studi di registrazione e' un ben noto problema e prende il nome di
"LOUDNESS WAR" metti questa chiave su internet e ne capirai ancora di
piu'.
Un CD per esempio che non e' afflitto e' il seguente :
George GERSHWIN
RHAPSODY IN BLUE CONCERTO IN F
diretto da riccardo chailly e stefano bollani edizione DECCA 2010
provalo e poi capisci.
Rieccomi a chiedervi nuovamente aiuto: sto girando nel tentativo di riuscire ad ascoltare questo benedetto, o maledetto? :D, ampli.
Immancabilmente tutti i rivenditori storcono il naso quando sentono il nome Harman Kardon: capisco la nomea che HK si è fatta nella storia recente, ma giudicare un prodotto dal marchio e non dal suo contenuto lo trovo poco "professionale"...:(
Venendo al punto, la mia curiosità è questa: tutti i rivenditori mi hanno invitato a rivolgere la mia attenzione al Cambridge Azur 840A, più o meno stesso costo, affermando che suona di gran lunga meglio. A mio giudizio l'HK vince a mani basse per versatilità, ma sotto il profilo strettamente musicale non posso ancora esprimermi, non avendolo mai ascoltato. A vostro giudizio come stanno le cose? Il Cambridge è veramente così avanti musicalmente?
Ve lo chiedo perché è arrivato il momento di decidere e temo dovrò farlo senza aver mai ascoltato l’HK :cry:
Grazie per l’aiuto.
Ciao a tutti.
Se per te la versatilità del HK è fondamentale allora non pensarci troppo, rischi di pentirti dell'acquisto col tempo. Se invece ne puoi fare a meno e vuoi un amli che ti accompagni per anni e anni di ascolti felici allora Cambridge http://img560.imageshack.us/img560/866/love32.gif. Hai anche un ottimo mercato dell'usato con Cambridge.
Chiedi a questi negozianti dove hanno fatto i confronti......se li hanno fatti!Citazione:
tutti i rivenditori mi hanno invitato a rivolgere la mia attenzione al Cambridge Azur 840A, più o meno stesso costo, affermando che suona di gran lunga meglio
Se le funzionalità ti servono allora prendilo pure visto che chi ce l'ha non si lamenta, altrimenti vai sul mercato dell'usato e, se proprio l'usato non ti piace allora prendi il Cambridge sempre che all'scolto non trovi di melgio.
Ciao.
premesso che non so' che diffusori hai... in che ambiente suonano.....
la frase "Chiedi a questi negozianti dove hanno fatto i confronti......se li hanno fatti!"
e' la cruda verità di come si comportano molti negozianti.
La verità e' che ti devi armare di pazienza e fare qlc ascolo tu.
Io non ho ascoltato il Cambridge e quindi per onesta' ti dico che non so'...
Se hai gia' i diffusori e non pesano molto puoi provare un estremo rimedio ,
portali dal negoziante! E Proprio estremo... ;) a che punto siamo arrivati!
Io stesso per fare confronti ho dovuto fare tanti giri. L'HK e' difficile trovarlo a meno che non abiti viino a qlc grande città.
@ AntAttack post #201
Entrambi gli amplificatori sono di buona qualità.
- L'HK è stato provato su una nota rivista italiana con risultati molto buoni (parlo delle misure): alimentazione molto solida, capace di fornire corrente sino a 2 Ohm senza problemi, 175 W su 8 Ohm, 280 W su 4 Ohm, fattore di smorzamento molto stabile al salire della frequenza di prova, slew rate perfettamente simmetrico con ben 50 V/us, tritim impressionanti, quasi perfetta parità di comportamento tra carico induttivo e carico capacitivo, le misure si fermano a ben 250 W continui su 8 Ohm e 360 W su 4 Ohm, quelle impulsive arrivano alla bellezza di 330 W su 8 Ohm e 521 W su 4 Ohm. Queste sono misure degne di signori amplificatori. Ricordiamo che la casa lo dà per 150 W su 8 Ohm e 300 W su 4 Ohm.
- Il Cambridge pesa circa 15 kg, ed ha una potenza di 125 W su 8 Ohm e 220 su 4 Ohm. Una misura a suo favore è la silenziosità degli ingressi, ben 105 dB; l'HK si ferma a 93 dB circa, che è comunque un valore buono.
- L'HK pesa quasi 5 kg di più (ha dentro due trasformatori toroidali, penso che la differenza di peso sia quasi tutta lì), per me ha una bellissima veste estetica e dulcis in fundo ha le ventole sulle alette di raffreddamento, che si mettono in moto se si ta facendo una serata di (molta) baldoria, quindi impediscono alle protezioni termiche di spegnere il tutto sul più bello. Tra l'altro durante le prove di ascolto il redattore della rivista ha dichiarato di non averle mai viste azionate, perché le alette sono ben dimensionate per conto loro.
Ah già, dimenticavo, ha dentro di serie anche un convertitore digitale/analogico degno di far bella figura come apparecchio di elevata qualità a sé stante e se ci si "appiccica" il suo partner HD990 collegato in HRS-Link il risultato all'ascolto dovrebbe migliorare ulteriormente.
- Nelle classifiche d'oltremanica il Cambridge viene dato alla pari del fratellino minore 650, dell'HK neanche l'ombra.
- Nelle classifiche continentali i due vengono dati alla pari come qualità generale.
Detto questo veniamo ai consigli. I giudizi personali sul suono che possiamo dare noi sarebbero diversi per ciascuno anche se fossimo tutti insieme ad ascoltare i due amplificatori suonare. Quelle che devi tenere in considerazione sono poche cose: i due apparecchi sono dei buoni prodotti entrambi, venduti ad un prezzo abbastanza buono. Dal punto di vista delle prestazioni pure l'HK risulta più performante, tranne nel rapporto s/n.
Devi valutare quale ti piace di più sul piano estetico (perché sono molto diversi), e se ti serve l'ingresso digitale presente nell'HK (per ascoltare la musica "liquida").
Poi dovresti cercare di ascoltarli entrambi, anche se le differenze tra amplificatori non sono molto marcate come con i diffusori. Comunque la classe degli apparecchi è uguale, per cui anche il suono si dovrebbe somigliare.
Poni mente locale alla riproduzione delle frequenze da medioalte in sù, perché lì sta la ricostruzione tridimensionale dell'evento musicale. Le differenze sui bassi lasciale perdere, dipendono molto dal diffusore collegato. Ricorda però che sono due amplificatori massicci, quindi i bassi dovrebbero essere molto frenati e controllati per entrambi, per cui nessun problema a quelle frequenze.
Per ora basta così, spero di essere stato chiaro e soprattutto obiettivo! :D
Ciao.
@tsunami
Scusa ma non ti ho capito: perché se decido di comprare l'HK lo devo fare senza pensarci troppo? Quali sono i motivi per cui potrei pentirmene? E quali sono i motivi per cui potrei invece innamorarmi del Cambridge? :confused:
@chiaro_scuro
I negozianti con cui ho parlato non credo proprio che abbiano fatto alcun confronto... non mi hanno neanche dato il tempo di dire a quale modello dell'HK sono interessato! Gente così per me è squalificata, delle loro opinioni non tengo conto! :mad: Sull'usato non mi va di andare, non mi piace in generale... :rolleyes:
@criMan
I diffusori ancora non li ho, ma forse sono riuscito a trovare un posto dove ascoltare l'HK! :D
@OscarMerlin
Um milione di grazie! Sei una vera fonte di informazioni!
Alcune precisazioni sulla versatilità: ho uno Squeezebox Touch quindi, quale che sia la soluzione, cerco un DAC di qualità. Con l'HK lo trovo incluso nel pacco, con il Cambridge no. In quest'ultimo caso dovrei quindi ricorrere ad un DAC esterno, DacMagic, ovvero a uno tra i due lettori 740C o 840C. Considerati i due AD1955 in configurazione dual mono dell'HK, per stare pari sul DAC dovrei andare sull'840C che sono altri bei soldini...
Ricapitolando:
1. Con l'HK avrei da subito una catena completa per la musica liquida mentre per i CD riutilizzerei la sola meccanica di un lettore BR Samsung entry level con uscita audio digitale, con una qualità comunque ottima (come ha scritto uainot #143). E se non fossi soddisfatto potrei sempre rippare tutto... Poi con calma, se ne sentissi la necessità, potrei sempre aggiungere l'HD990 ad un costo comunque relativamente contenuto.
2. Con il Cambridge, causa esaurimento budget, per almeno un anno sarei costretto al DAC dello Squeezebox per la musica liquida mentre per i CD starei con il lettore di cui sopra, DAC sonosciuto... :rolleyes: Ed al termine dell'anno di penitenza :D sarei comunque chiamato a sborsare i 1.300 euro per l'840C.
Messa così non c'è partita ma, visto che questo è un acquisto che mi auguro durerà anni, se alle mie orecchie la qualità audio fosse significativamente differente sarei anche disposto al sacrificio :D.
Comunque conto di levarmi il dubbio in settimana, ascoltando finalmente l'HK! :cincin:
Ciao a tutti
P.S.
Seppur esteticamente diversi, mi piacciono tutti e due.
Un altro aspetto importante è la possibilità di inserire ampli e diffusori in un impianto home theatre, come frontali. Non l'ho considerata nel confronto visto che tutte e due le soluzioni danno questa possibilità: l'HK con il suo ingresso Processor, il Cambridge configurando un ingresso a guadagno fisso.
Leggendo quanto scritto deduco che per te è fondamentale la sua versatilità, che poi si tratti dell'ingresso digitale o qualche altra features non so, dimmi tu. Rinunciando a qualcosa che ti serve ( vedi ingresso digitale ) magari rimarresti sempre con il tarlo in testa che ti dice di aver sbagliato scelta, dunque l' HK sarebbe da acquistare senza pensarci troppo ( data anche l'elevata qualità costruttiva...quella audio non so....)Citazione:
Originariamente scritto da AntAttack
Per la scelta del Cambridge io andrei ad occhi chiusi, amo il marchio ed il suono neutro senza forzature in nessuna gamma, lo ascoltai un volta con delle opera Callas e fui letteralmente rapito !!
La possibilità poi di funzionare in classe A ( a bassi volumi ) ti da quella sensazione di silenzio infra strumentale, dando più aria e pulizia al suono. E non ultimo la buona quotazione in caso dovessi decidere di versarlo o rivenderlo.
Non avrei dubbi tra i due, ma la musica liquida io non la ascolto....
Ciao,Citazione:
Originariamente scritto da AntAttack
io ho un HK990 da agosto di quest'anno.
Anch'io prima di prenderlo ero molto indeciso tra Cambridge e HK.
Durante le vacanze sono stato a Berlino dove ho potuto ascoltare entrambi gli ampli collegati agli stessi diffusori (B&W 683 e B&W 803d) e ti assicuro che la differenza e' notevole.
Con le 683 non si sente moltissimo, solo un po' di bassi piu' corposi mentre con le 803d la differenza e' enorme... il cambridge fa veramente fatica a muoverle e la sezione bassi e' veramente "vuota" rispetto all'HK. Per gli alti invece, il cambridge mi e' sembrato piu' "morbido" o "rotondo" mentre l'HK piu' cristallino ma dipende molto dai tuoi gusti (mia moglie preferiva il cambridge sulle 803d perche' meno dinamico).
Considerato che lo avrei utilizzato su delle CM9, una via di mezzo tra 683 e 803d e difficilissime da pilotare, non ci ho pensato nemmeno un secondo e appena rientrato a casa l'ho acquistato subito!!!
Se abiti in zona Como fammi un cenno che ti faccio sentire come suona ;)
Ciao, Davide
Ciao davide, la sensazione che hai sentito tu, io la sentii ascoltando un Musical Fidelity ed un' accoppiata AA Donizetti, Bellini. Il MF era più presente agli estremi banda e un primo ascolto me lo fece preferire tanto che mi portai a casa il MF...qualche mese dopo andai a prendermi gli AA perdendo non poco nella svalutazione...:cry:
Non voglio dire che sia questo il caso, dato che l'HK non l'ho sentito, ma molte volte cambridge come tutti gli inglesini o gli italiani vengono sottovalutati proprio per la loro compostezza.
Per la precisione l'HK 990 e' stato provato sul numero n.301 di Audioreview , tanto per capirci c'era in prova anche il Denon PMA 2000AE.
Non si sono espressi in modo esplicito in merito a un confronto tra i 2 pero' l'HK e' stato poi votato come miglior ampli EISA Award dell'anno 2009. Un modo per dire chi e' il migliore (?).
;)