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Originariamente scritto da CyberPaul
... Non capisco come mai visto che sono stati tarati in maniera identica...
Pur con le mie scarsissime conoscenze tecniche ritengo che se tale assunto fosse vero, vorrebbe dire che tarandolo accuratamente ogni vpr sarebbe alla fine uguale a tutti gli altri.
Ritenevo, ovviamente sbagliando, che la taratura servisse ad ottenere il meglio, per quanto possibile, da ogni modello, e che poi le caratteristiche peculiari di ognuno facessero il resto, facendo emergere le differenze, nel bene e nel male.
Ciao
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Originariamente scritto da antani
In linea teorica dovrebbe portare ad uno spettrogramma più uniforme
Esatto.
La lampada UHP ha delle enfasi in alcune regioni dell'emmissione luminosa, che di fatto la "colorano", rendendo necessario l'uso di notch filter nel percorso ottico od aggiustamenti nei filtri dicroici posti davanti alle matrici (DLP) o nei prismi che dividono la luce (LCD).
Una Xenon ha un'emissione simile a quella del sole, vera "fonte luminosa" di riferimento che irraggia gran parte delle cose che poi noi vediamo "colorate".
Come detto un centinaio di migliaia di volte :D, il vero problema della Xenon rispetto ad una UHP è che metà della sua potenza dissipata se ne va in calore (una Xenon da 500 Watt ha una potenza luminosa equiparabile ad una UHP da 300 Watt), rendendo necessario uno studio accurato di dissipazione dello stesso all'interno del proiettore, e che soprattutto le sue prestazioni degradano velocissimamente dopo le prime ore di funzionamento.
mandi !
Alberto :cool:
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strana sta cosa, in ambito illuminazione car, una lampada allo xenon ha una potenza di circa 35w rispetto ad una alogena da 55w con una potenza in lumen di gran lunga superiore:confused: scaldando di conseguenza di meno, ed avendo una durata superiore
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:D
Per me, il problema principale della Xenon sia in ambito CAR che in ambito HT, sono i costi di gestione, oltre a NOn risolvere il problema della durata....
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Originariamente scritto da andrea1972
strana sta cosa, in ambito illuminazione car ....
Forse perchè sono pensate per usi differenti e sono fatte in modo differente ?
mandi
Alberto :cool:
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Originariamente scritto da nordata
Pur con le mie scarsissime conoscenze tecniche ritengo che se tale assunto fosse vero, vorrebbe dire che tarandolo accuratamente ogni vpr sarebbe alla fine uguale a tutti gli altri.
in linea teorica, riferito alla colorimetria, potrebbe essere così.
Questo è forse il motivo per il quale ha suscitato un'ottima impressione il piccolino Sony.
Il fatto è che ad oggi, la maggior parte dei VPR non hanno un buon CMS implementato, anzi molti non lo hanno per niente.
E non lo hanno nemmeno i migliori Videoprocessori commercializzati in Italia, Crystalio II in primis.
Poi però ci sono altri parametri che devono essere presi in considerazione per la valutazione di un proiettore, l'ottica prima di tutto, ma anche velocità delle matrici, dettaglio, contrasto ecc. ed anche per i colori il discorso non si può limitare al comportamento a 100 IRE.
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Ormai sono in dirittura d'arrivo i led, oppure i laser ;) .
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Originariamente scritto da capitano
.......ma anche velocità delle matrici...
Si è fatto un gran parlare di velocità delle matrici, anche durante lo shootout. Io però questa cosa non l'ho completamente capita.
Personalmente non ho osservato grandi differenze di fluidità con il pattern in movimento, e anche quelle piccole differenze non so se siano da imputare alla matrice o all'elettronica (propendo per quest'ultima ipotesi).
Pongo questa domanda: quanti, con materiale filmico, hanno osservato un problema di scia sui propri proiettori o durante lo shootout?
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Originariamente scritto da antani
Ormai sono in dirittura d'arrivo i led, oppure i laser ;) .
Ne ero convinto anche io e da molto ;)
Purtroppo pare proprio che ci faranno questa grazia un pò più il là ...:rolleyes: .. insomma non nell'imminenza .... :cry:
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io provengo da un DLP, e sul 750 (a BO) un po' l'ho notato il motion blur, più sui panning lenti che veloci.
Penso che sia un po' come l'effetto arcobaleno sui DLP, non tutti ne soffrono in maniera uguale.
Per questo e per i colori (sembra meno aggressivi) che sto seriamente pensando di acquistare l'80.
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Concordo con antani per quanto riguarda lo spettogramma più ampio in linea teorica, ma... :confused:
qui si dice che i proiettori risultavano avere colori perfettamente uguali.
Non capisco come può emularsi a prescindere dal CMS ad es. il rosso acceso e più profondo ed i colori naturali generati dallo spettro della xenon.:eek:
p.s L'arte della calibrazione IMHO sta diventando sempre più misteriosa e occulta.:D
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Perché, scusa?
Se posso scegliere a piacimento saturazione, luminosità e tinta di ognuno dei primari e secondari, che problema c'è a compensare deficienze o eccessi? Certo ci sarà una soglia limite ma credo che il triangolo del gamut ideale è ben lontano da tali limiti.
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Vatti a vedere la risposta spettrale del sony vw200 e del Jvc hd 100 nello shootout del Manuti,
mi pare difficile che si possa avere quella percentuale di rosso a prescindere o meno dal CMS.;)
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Originariamente scritto da nordata
Pur con le mie scarsissime conoscenze tecniche ritengo che se tale assunto fosse vero, vorrebbe dire che tarandolo accuratamente ogni vpr sarebbe alla fine uguale a tutti gli altri.
Ritenevo, ovviamente sbagliando...
Accetto senza difficoltà il tono ironico della replica da qualcuno che è sicuramente più esperto di me. ;)
Quello che sembra davvero che non riesca a trasmettere (e il limite è tutto mio) è semplicemente questo:
assunto che si è cercato (con successo pare) di riprodurre quanto più fedelmente possibile sia il gamut ideale che quello del VW200, è ovvio che il JVC non può apparire più "carico" rispetto a quest'ultimo.
Se questa mia deduzione è corretta, il fatto che molti notavano questa cosa nei confronti del VW80 mi fa pensare che è quest'ultimo ad essere piuttosto "scarico". Oppure non so quale possa essere l'alternativa. :confused:
In definitiva, se chi ha assistito alla calibrazione dice che l'RS20 emula perfettamente la colorimetria ideale e quella del VW200 non si può dire che esso appaia meno naturale, no?
Spero di essere stato più chiaro. :)
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Citazione:
Originariamente scritto da CyberPaul
Perché, scusa?
Se posso scegliere a piacimento saturazione, luminosità e tinta di ognuno dei primari e secondari, che problema c'è a compensare deficienze o eccessi?
E' proprio quà il problema.....;)
Nello risposta spettrale si vede chiaramente, in ascissa la lunghezza d’onda di tutti i colori rappresentabili, è in ordinata l’energia emessa.
Quindi si vede chiaramente come vengono emesse le radiazioni luminose dalla sorgente.
Ed è la quantità di energia che secondo me non è possibile emulare, e che poi riassume il carattere del videoproiettore ,agli esperti l'ardua sentenza...:D