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@highlander
Volendo estremizzare il concetto.
Supponiamo esista uno strumento completamente automatico che in base a parametri assolutamente oggettivi compia autonomamente un lavoro di taratura ottenedo risultati "perfetti" da un punto di vista teorico.
Siamo sicuri che a tutti gli osservatori il risultato piaccia ? O ci sarà chi lo ritiene troppo/poco luminoso, troppo/poco dettagliato, etc, etc ??
Chiaramente il "manico" di colui che utilizza uno strumento di calibrazione, compatibilmente con la affidabilità e qualità dello stesso, porta a risultati validi: ma da una certa soglia in poi entra in gioco la "visione personale" a condizionare il lavoro (vedi le diverse strade intraprese nel caso dell'Epson). :D
Ale
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In merito agli strumenti automatici, sai come la penso ....
In audio esistono strumenti come il PAC e affini che permettono di ottenere dei risultati molto vicini al "reference" ... tuttavia questi, peccano proprio nel "fattore umano" o feeling di professione che consente una realistica replica del "reference" proprio in base alla cultura e alla capacità operativa.
Non sono d'accordo invece sugli aggiustamenti a carattere "gusto personale" .....
Questi sono scuse o frutto di una reiterata latitanza nella visione e/o ascolto di "reference" ritenuti tali ma fittizi ! ....
IMHO, sia Audio che Video, le macchine vanno tarate con precisione secondo i Reference standardizzati e riconosciuti !
Se poi il risultato, che però deve essere realebe replicabile, Non ci piace, ciò significa che fino ad ora abbiamo visto/ascoltato in maniera impropia e necessitiamo di alcune sedute di "rieducazione".
Questo in generale !
Poi, nonostante la "rieducazione" esisteranno sempre dei contenuti che faranno schifo; ma questo, poi, è da riferire esclusivamente a quel titolo e/o supporto.
Anzi, con la "rieducazione" si vedranno più nettamente le differenze tra ciò che è stato fatto bene o male ...
Anche in Audio .... più "SALI" e meno supporti sono ascoltabili ......
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
In merito agli strumenti automatici, sai come la penso ....
In audio esistono strumenti come il PAC e affini che permettono di ottenere dei risultati molto vicini al "reference" ... tuttavia questi, peccano proprio nel "fattore umano" o feeling di professione che consente una realistica replica del "reference" proprio in base alla cultura e alla capacità operativa.
Non sono d'accordo invece sugli aggiustamenti a carattere "gusto personale" .....
ciao High, è un po' che non ci si incrocia, come stai?
comunque intervengo al volo su questa tua considerazione, che sarebbe anche condivisibile se non fosse per un particolare: nel suono il Reference non esiste, esiste solo il tentativo di far suonare il supporto secondo il segnale in esso contenuto che non è detto sia il suono più veritiero, ma semplicemente è il suono che il tecnico dell'audio ha ritenuto opportuno registrare.
Tralasciando le differenze udibili di uno stesso titolo fatto su supporti diversi (in questo caso quale è il reference?), ti faccio un piccolo esempio banale:
Sul penultimo numero di Jazzit c'è lintervista a Stefano Amerio, titolare dello studio di registrazione Atresuono di Udine, uno che è stato scelto da manfred Eicher (il titolare dell'etichetta ECM) per la grande professionalità e competenza.
Ebbene lui racconta come sia Eicher che impone le scelte del tipo di suono che vuole ottenere (anche se poi col passare della collaborazione la cosa è meno rigida) mentre se registra per altre etichette spesso sono gli artisti (gente che sa come suona il proprio sturmento) che chiedono a lui pareri.
Ebbene uno dei dischi di Rava che preferisco, non solo per la musica, ma anche per il suono, ("easy leaving") registrato proprio da Amerio non è ECM (che comunque risulta una delle etichette con il suono che mi piace di più) ma a mio parere suona meglio dei dischi ECM di Rava....
E Blue Note? il suono Blue note è altrettanto famoso, ma a me piace comunque più il suono ECM.....;)
Insomma cosa è il reference??? Non esiste il reference, ma esiste solo una mediazione dell'individuo che in base ai suoi gusti, la sua cultura, la frequentazione assidua a concerti si fa un'idea del suono di uno strumento.
Se esistesse il SUONO reference, tutti gli impianti suonerebbero uguali, ma non è così, ed è per questo che spesso i cosiddetti audiofili (spesso audiolesi) sostengono cose improbabili e qualcuno da pure loro retta....
Il reference non esiste, l'impianto reference non esiste, il supporto reference non esiste, sto estremizzando, ne sono consapevole, ma nel campo dei suoni riprodotti, così come nel campo delle immagini riprodotte, non c'è un unica verità ma c'è solo un individuo che fa le proprie scelte sulla base dell'esperienza e della sensibilità che ha...
ciao Immortale, alla prossima :D
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Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
Il reference non esiste, l'impianto reference non esiste, il supporto reference non esiste, sto estremizzando, ne sono consapevole, ma nel campo dei suoni riprodotti, così come nel campo delle immagini riprodotte, non c'è un unica verità ma c'è solo un individuo che fa le proprie scelte sulla base dell'esperienza e della sensibilità che ha...
Che dire ???
La penso allo stesso modo del cip :eekk:
Aggiungerei ......sensibilità che ha nel tempo acquisito .... perchè come dice High, ci si affina, si "costringe" il nostro cervello ad "imparare" nuovi orizzonti e naturalmente si cresce nella cognizione del suono o immagine che sia ;)
Ciao :cool:
Ps una delle poche daccordo :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
Non sono d'accordo invece sugli aggiustamenti a carattere "gusto personale" .....
Questi sono scuse o frutto di una reiterata latitanza nella visione e/o ascolto di "reference" ritenuti tali ma fittizi ! ....
IMHO, sia Audio che Video, le macchine vanno tarate con precisione secondo i Reference standardizzati e riconosciuti !
Ciao su questo concordo in pieno ;) .
Adesso stò pensando seriamente ad una taratura fatta da un professionista,dovrò svenarmi ancora una volta :cry: però non sono certo del risultato che potrò avere,sono dubbioso sul fatto che spenderò bene la cifra richiesta :confused: per la taratura,potrei anche sbagliarmi,ma il dubbio rimane,magari con il c..o che o il jvc è gia apposto :D .
Adesso torno in meditazzione...amm...amm...:D
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Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
.......
Il reference non esiste, l'impianto reference non esiste, il supporto reference non esiste, sto estremizzando, ne sono consapevole, ma nel campo dei suoni riprodotti, così come nel campo delle immagini riprodotte, non c'è un unica verità ma c'è solo un individuo che fa le proprie scelte sulla base dell'esperienza e della sensibilità che ha...
ciao Immortale, alla prossima :D
Probabilmente per Reference hai in mente un qualcosa a cui dai un valore aggiunto e gli sommi una serie di considerazioni ed interpretazioni legittime ma personali :D
Il Reference, IMHO, è semplicemente un mezzo ( supporto ) su cui ci sono incisi dei valori, soglie e/o frequenze da utilizzare come riferimento per allineare quanto più possibile allo ZERO la risposta di una curva di equalizzazione o della semplice risposta in frequenza dell'impianto o della colorimetria dello stesso ;)
Reference, lo dice la parola stessa .... una serie di valori universalmente standardizzati e riconusciuti dalle norme internazionali in base ai quali, tarando il proprio impianto questo risponda quanto più vicino al riferimento su tutta la gamma di frequenze, colori e sfumature ..... ;)
Tutto qui ......
Ma vi pare poco ?? :D
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
Ma vi pare poco ?? :D
no, mi pare moderatamente inutile.....:D :D :D
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Mauro, Roberto....
Ma vi e' mai capitato di ascoltare giudizi identici di un impianto audio/video da 2 persone?
A me francamente non e' mai successo.
La cosa diventa ancora piu complicata se si devono valutare impianti sofisticati; le variabili in gioco sono molteplici e il quadro definitivo diventa difficile da dipingere.
Mimmo
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Citazione:
Originariamente scritto da MDL
Ma vi e' mai capitato di ascoltare giudizi identici di un impianto audio/video da 2 persone?
ed io che ho detto fino ad ora????:D :D :D
L'impianto riflette nel bene e nel male la volontà del possessore di riprodurre un evento che in realtà non è controllabile (nessuno era in sala di incisione). Quindi, in realtà si ricerca un'emozione, un approssimazione di un'esperienza (il concerto dal vivo, il suono di uno strumento, l'acustica di una sala di concerto a cui si è abituati, ecc.).
Difficilmente tali esperienze sono comuni a più individui, quindi un buon impianto, a mio parere, è quello che riesce a far convergere opinioni positive di più persone (più esperte sono, meglio è).
Tutto il resto è esibizione (io ce l'ho più..... :cool: ), spesso ignoranza (conosco molti audiofili che parlano di nuance, di microdettaglio, e poi non vanno mai ad un concerto, comprano 6 CD l'anno ed ascoltano solo pezzetti di CD demo con i quali hanno quasi un orgasmo :rolleyes: )
a presto mimmone ;)
p.s. diciamo che sulla parte video, una standardizzazione comunque è più agevole per due motivi:
1) gli occhi, pur facilmente ingannabili, sono comunque una esperienza più "certa" dell'udito
2) il ricordo di un colore, di un'immagine è più consolidato di quello di un suono
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Boys,
occhio a non andare troppo OT, grazie...
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
una serie di valori universalmente standardizzati e riconusciuti dalle norme internazionali in base ai quali, tarando il proprio impianto questo risponda quanto più vicino al riferimento su tutta la gamma di frequenze, colori e sfumature ..... ;)
Beh ... visto che ci siamo ... metto anch'io i miei dubbi :confused:
E' il "riferimento" al quale accenna High che è da condividere ma riferimento in base a chi ... per cosa ??
Quando sappiamo bene che molte variabili del suono o del materiale video sono oggetto di "manipolozioni" più o meno estese da parte deggli addetti ai lavori (vedi tecnici del suono - della fotografia e chi più ne ha più ne metta ... senza trascurare l'impronta che l'artista vuol dare alla propria opera)
Insomma la classica cercare l'ago nel pagliaio senza neanche sapere se l'ago esiste ;)
ciao :cool:
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azzarola Angelo, hai ragione!!!!:eek: :eek:
mi sono fatto trasportare dall'enfasi....
se ritieni opportuno stralcia tutto, e scusami ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
no, mi pare moderatamente inutile.....
Questioni di punti di vista ..... e di ciò che si vuole ottenere !
Personalmente non me ne frega niente se per far suonare o vedere bene un impianto devo alterare o lasciare di default dei parametri fondamentali quando questi si discostano da una curva piatta di frequenza o di colorimetria !!!
Cerco una taratura che restituisca tali valori e mi garantisce che non vado a "colorare" nulla e ho ottenuto un ascolto/visione Monitor ;)
@MDL Mimmo, i giudizi e i pareri sono una cosa.... i valori restituiti da strumenti di rilevamento di precisione fatti a parità di soglie, voltaggi, distanze...etc. etc.. con generatori di segnali con livelli certi, certificati e standardizzati , è un'alta cosa .... Che poi a parità di impianto e taratura ognuno tragga sensazioni diverse è legittimo e naturale ! Ma questo non deve influenzare la taratura ... Non si deve "sistemare" il tutto per fare il modo di avere il più largo consenso dei pareri, anzi,... IMHO quello che solo deve contare è la vicinanza ai valori standard su tutta la gamma da ottenere in modo ripetibile e con valori di riferimento certi.
@maurocip ..ancora
Mauro...anche qui è soggettiva la cosa del punto 2 del tuo P.S.....
Per me, ad esempio, è il contrario.... Focalizzo ed imprimo più facilmente un suono o una sonorità in genere che una scena e la sua gamma colori ;)
Poi... ripeto ... io non sto parlando di prove d'ascolto, dove come giustamente dici, ciò che l'Autore ha voluto dare come impronta e timbro inficiano sui risultati ! Io parlo di Frequenze, Segnali standard internazionalmente riconosciuti secondo NAB, CCIR e tutta la bella compagnia degli ISO.... Valori incontrovertibili.
@benegi
Hai perfettamente ragione .... Tanti "barano" cambiando il riferimento con cui quelnvalore è stato ottenuto al fine di "pompare" il datasheet del proprio prodotto..... mha.... sempre più i valori che vengono stampati vanno letti con una chiave di competenza e la ricerca della malizia del costruttore ! .... Ma questo è un altro discorso .....
Qui dovremmo essere noi con l'ausilio di strumenti e persone qualificate a far fare rilevamenti e impostare soglie, riferimenti e tolleranze ... a che servirebbe "Barare" ?? Sarebbe da "imbecilli"....
Solo per postare grafici con valori flat e farsi grande di ciò con gli altri ???
In tal caso ci faremo contenti e cogl...nati :D
@Angelone
Hai perfettamente ragione, scusa ma imho c'era bisogno di un chiarimento. Chiedo ancora venia.
Buon proseguimento a Tutti ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
@maurocip ..ancora
... Segnali standard internazionalmente riconosciuti secondo NAB, CCIR e tutta la bella compagnia degli ISO.... Valori incontrovertibili.
standard come i dati di contrasto piegati ai voleri del marketing....
... ma se inventano ogni giorno nuovi standard proprio per seguire il marketing che vuole vendere il proprio prodotto come il più meglio del meglio del meglio...
vabbè buona fortuna
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Domanda un po' particolare, ma credo interessante...
Mettiamo che io acquisti un HD1 di importazione dal giappone. Come mi potrei regolare poi per gli aggiornamenti del firmware? C'è modo di farseli a casa o in un negozio italiano oppure sarei obbligato a rispedirlo in giappone oppure alla JVC Italia?