Ricontrollando il manuale in effetti viene riportato un offset min 0 e uno max di appunto il 15,2%
Non è chiaro quindi il valore di lens shift -100/100 a cosa si riferisca
Uno shift di soli 15,2% è veramente limitante
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Ricontrollando il manuale in effetti viene riportato un offset min 0 e uno max di appunto il 15,2%
Non è chiaro quindi il valore di lens shift -100/100 a cosa si riferisca
Uno shift di soli 15,2% è veramente limitante
Mi permetto di dire la mia....
Ovviamente quello che dice Emidio nei valori assoluti non è in discussione.
Ma i prj led e laser hanno una grande velocità nel ridurre la luminosità necessaria, quindi utilizzando il dimmer l' immagine sulle luci basse rimane godibile anche se il contrasto non è da primato.
Certo che poi se andiamo ad effettuare misurazioni con questi meccanismi disattivato allora la coperta è sicuramente corta.
Durante la visione del film se il dimmer non è percepibile allora ben venga per colmare un gap altrimenti incolmabile
Approfitto per una domanda a Simone o comunque a chi ha l'Optoma e un luxmetro (va bene anche una EODIS3).
Vorrei sapere qual'è il flusso luminoso massimo del proiettore, con bianco D65 e con colori tarati, ovvero con luminosità dei colori entro un 10% di scostamento dal riferimento. Spesso i DLP, anche quelli laser e con ruota RGBRGB, hanno il flusso luminoso del bianco nettamente superiore rispetto ai colori, con questi ultimi un po' più scuri. La cosa diventa evidente con il giallo e gli incarnati.
Sarei interessato anche al rapporto di contrasto nativo, sempre nelle stesse condizioni.
Per Vivitek e BenQ, ad esempio, il flusso luminoso in queste condizioni era dimezzato rispetto a quanto dichiarato e il rapporto di contrasto nativo reale alla fine è sempre inferiore a 2.000. Volevo quindi sapere se Optoma ha fatto il miracolo.
Grazie.
D'accordo. D'altra parte, visto che la maggior parte dei contenuti cinematografici sono molto scuri, e vista l'abbondanza di scene molto scure e con pochi elementi luminosi, sono interessato a questo valore (CR nativo) per capire cosa aspettarmi.
Non c'è iris o laser che tanga quando si devono riprodurre immagini molto scure e con elevata dinamica...
Ad esempio, come si vede Godless (Netflix, 4K HDR) con questo Optoma? Col Vivitek è quasi imbarazzante. Col JVC 7900 è una goduria infinita; col Sony 760 è davvero un ottimo compromesso tra dinamica e risoluzione...
Per quanto riguarda la potenza luminosa, si tratta di un parametro che dovrebbe essere utilizzato solo per dimensionare lo schermo. Ad esempio, ho solo 1.000 lumen? riempirò uno schermo da 2,4 metri di base, in modo da avere 100 NIT al centro dello schermo in HDR, sperano che poi possa "dimmare" il flusso luminoso per i contenuti HD. Ho invece 1.500 lumen? Bene, potrò spingermi fino a 3 metri di base con lo stesso, identico risultato. In entrambi i casi avrò circa 100 NIT di luminanza.
Per essere più precisi, io dimensionerei lo schermo sul flusso luminoso in modalità "eco" o comunque prevedendo il normale depauperamento del flusso luminoso, almeno per quanto riguarda i proiettori con lampada. Col laser questo ovviamente è superato: dopo 5.000 ore è probabile che il calo del flusso luminoso sia quasi impercettibile...
Emidio
Ciao Emidio.
Con il W1700 hai notato lo stesso difetto delle bande luminose,in alto e basso,riscontrato dai francesi?
BenQ è al corrente di tale difetto ed è all’opera per la risoluzione.
Anche il contrasto è scarso e si spera sia dovuto al difetto di cui sopra piuttosto che al Dmd da 0,47” anche se da solo lascia perplessi nella vobulazione 4K.
Ti saluto ;)
Altra review :
https://www.projectorreviews.com/opt...jector-review/
Disclaimer
Premetto:
- di essere ormai lì lì per cambiare il mio amato DLP BenQ W5000 http://www.avmagazine.it/forum/102-d...ight=benqw5000 ormai ultradecennale e di essere intenzionato ad acquistare un Sony VPL-VW260ES http://www.avmagazine.it/forum/122-v...70#post4769270 o il suddetto Optoma laser (distribuito in Italia da Home Cinema Solution o dalla sua “consociata” Cinema & Sound);
- di conoscere il patron di Cinema & Sound (Antonio Guarino) e quello di Homecinemasolution (Simone Berti) da moltissimi anni, nella semplice qualità di appassionato, al contempo di non aver ancora avuto il piacere di acquistare nulla in vita mia né da HCS, né da C&S;
- di essere spasmodicamente innamorato dei DLP, ben sapendo della loro ormai arcinota mancanza endemica di contrasto.
Tutto questo premesso, vi racconto (come sempre a modo mio) come sono andate le cose nella prima italiana del suddetto VPR DLP laser dall’irresistibile costo al pubblico di 5K€, per il quale aprii molto speranzoso questa discussione su AVMag circa 6 mesi fa, rimasto oggetto del desiderio anche quando, più recentemente, ho lanciato questa discussione sui VPR laser 2017: http://www.avmagazine.it/forum/122-v...ideoproiezione
La genesi della visita
Antonio75 sul nutrito gruppo WA di forumer “AVMag Italian Panel” ci ha informato - come spesso fa - del fatto che finalmente gli era arrivato il nuovo Optoma e che chi era interessato sarebbe potuto andarlo a vedere a Casalnuovo di Napoli/Campania. Detto fatto, Mimmo/MDL (Isernia/Molise), Claudio/gnagno (Roma/Lazio), Carmine/runner (Lecce/Puglia) ed io abbiamo fissato una data e ieri ci siamo dati appuntamento per andarlo a vedere insieme. Un gruppo variegato e “multiculturale” in tutti i sensi: oltre alla residenza diversa, tecnicamente si andava dalle valvole e il VPR Sony di Gnagno, al fenomenale e trombosissimo impianto di MDL visualizzato da un VPR Sony 1000, al mio krellb&woso illuminato da un BenQW5000, al (fieramente) JVCoso Marantz/McIntosh/Focal di Runner.
https://imagizer.imageshack.com/v2/8...924/lWDb02.jpg
Tutto ci si mette contro?
Malgrado l’orario di sveglia antelucano, la grandine che ha picchiato a lungo e in abbondanza sul parabrezza della nostra auto, l’accensione della spia di guasto dell’impianto di catalizzazione dell’auto di Gnagno nei pressi di casa di MDL, le 4 ore di treno necessarie a Carmine solo per raggiungere la stazione di Caserta (e le altre 4 per tornare a casa), quindi un po’ malgrado tutto, alle ore 11, puntuali come la morte, il quartetto si presentava all’uscio di Cinema & Sound di Antonio75, che ci accoglieva con un sorriso sornione sotto ai baffi, già presagendo quanto sarebbe successo in quelle sale.
I Neron-issimi!
Per prepararci alla visita della showroom, dopo un buon caffè Antonio ci ha brevemente mostrato un TV oled top di gamma Panasonic EZ1000, con una soundbar Yamaha 5100 che riproduceva Ghost in the shell: l’insieme ci era apparso davvero notevolissimo… …tranne - forse - che per i neri, profondissimi, ma apparentemente “troppo neri” (anche se sembra una contraddizione in termini, non lo è, credetemi!). Display calibrato, naturalmente, ma anche correzione customizzata delle curve per esaltare il tratto forte che unisce la tecnologia Oled ai VPR JVC: i famosi “Neron-issimi”! Cito non a caso la questione, perché in noi si andava inconsapevolmente formando un oscuro - tanto per rimanere in tema ;) - presagio…
https://imagizer.imageshack.com/v2/8...924/0SDQ2U.jpg
Il set
Giunti nella bella sala principale, abbiamo rimirato lo schermo di 4 metri in formato 21:9 fonotrasparente a guadagno unitario. Tutti i proiettori erano stati settati per visualizzare l’immagine alla larghezza massima consentita dall’Optoma a quella distanza, vale a dire uno schermo di 3.7 metri di base. Tutti i motion flow dei VPR erano stati disattivati, trascurando il fatto che l’Optoma avrebbe il suo “pure motion” che funziona anche in UHD. Tutti i VPR erano stati calibrati personalmente da Antonio. Lo shootout avverrà tutto senza audio, almeno per la prima parte. L’ambiente è scuro e acusticamente trattato.
Il software
Antonio75 sostiene di usare software normale, intendendo non gli straordinari Lucy, Sicario o Passengers cui siamo abituati: a qualcuno di nostra conoscenza fischieranno forse le orecchie :D. Peccato però che ci mostri proprio “Paradise beach”, film stranoto oltreoceano per la bellezza dei colori e la qualità delle riprese, anche se in effetti non girato in vero 4K, come risulta chiaramente dalla nostra tabella: http://www.avmagazine.it/forum/129-p...masters-movies Userà poi spezzoni de La torre nera, altro film di tutto rispetto, presente nella mia lista ed avente queste (notevolissime) caratteristiche:
2017 The dark tower Arriraw 2.8, Alexa 65, Master 4K, HDR e WCG, Dolby Atmos e Dolby Vision
https://imagizer.imageshack.com/v2/8...923/zKAZkd.jpg
JVC 7900
Si parte con il JVC 540, ergo il nuovissimo 7900. Scena luminosa, malgrado i ben 3,70 metri di schermo utile. L’iris, settato in automatico (nel frattempo avevamo chiesto di ripiegare su Lucy) sulle schermate completamente nere che mostrano la percentuale di miglioramento delle capacità mentali (naturalmente) "pulsa".
Tralascio il resto della prova, che andrebbe pubblicata su altro thread, ma quando viene proiettata un’immagine del cielo stellato di Hong Kong a Carmine sorge un dubbio amletico: in quel cielo non albergavano delle stelle? In generale i Neron-issimi JVC appaiono tutti un po’ troppo profondi, le scene sembrano talvolta quasi affogate e l’oscuro presagio di cui sopra appare pienamente inverato. Forse perché nel comando del gamma il dark tone non era a 5, ma a 0? Sia come sia, sono però certo che la customizzazione risponda ai desideri più reconditi, ma indichiarabili, di molti geivusisti, anche se l’effetto collaterale, probabilmente, è quello di produrre meno luminosità di quanta potrebbe emettere la macchina nativamente!
Si passa all’Optoma
Appena si accende, veniamo subito letteralmente investiti dalla quantità abbagliante di luce prodotta: 3000 lumens, una vera e propria maglite dei VPR! Qualcosa che non avevo mai visto in vita mia! Ci aspettiamo i soliti effetti collaterali e il mio pensiero va al maledetto spicchio giallo suppostamente presente nella ruota colore dell’Optoma, che dona luce ma determina colori slavati, peraltro non presente nella macchina concorrente, l’Acer VL-7860, una DLP laser RGBRGB pura: http://www.avmagazine.it/forum/122-v...k-uhd-vobulato Eravamo quindi tutti pronti al peggio.
Invece, fin dalle primissime immagini di Paradise beach la nostra perplessità tecnica viene letteralmente travolta da immagini brillantissime e dai colori straordinariamente saturi e al contempo naturali, dalla spiccatissima tridimensionalità: qualcosa di mai visto in vita mia… …se non - forse - all’ultimo Top Audio Video della storia svoltosi a Milano tantissimi anni fa. Proprio lì, infatti, ricordo che mentre il lupus in fabula Simone Berti presentava il suo fortunato processore Darbee (che allora non mi piacque granché, mea culpa, salvo usare ora regolarmente quello inserito nel mio Oppo!) in un impianto sorretto dai miei amati Bryston, Luca Vignini presentava una nuova macchina dal costo elevatissimo ma dalle prestazioni allora uniche: il TruVue Vango HD. VPR DLP con DMD da 0,95’ illuminazione a led collegato ad un processore eeColor: http://www.avmagazine.it/forum/77-vi...-vango-dlp-led Ebbene, l’insieme dei due pezzi, ma in particolare l’interpolazione del processore, donava alle immagini dei colori vividi e saturi (ricordo un incredibile spiaggia e acqua cristallina de i Pirati dei Caraibi), purtroppo (forse per come era regolato, vale a dire un po’ “da fiera”) con una riproduzione piacevole, ma troppo satura al punto da apparire, dopo poco, decisamente esagerata e innaturale. Nelle immagini dell’Optoma, invece, c’è il medesimo effetto “wow!” dell’eeColor, senza i difetti di processamento dell’eeColor. http://www.eecolor.com/
Qualche difetto?
Ne ha, eccome.
Prima di tutto il contrasto. Poco, "molto poco" (anche se non si dovrebbe usare l'espressione). Esattamente quanto ne hanno tutti i DLP.
Poi la facilità di installazione. L’Optoma infatti non appariva propriamente “installato”, ma semplicemente poggiato nel rack capovolto, a testa in giù. Infatti, purtroppo, ha uno shift solo verticale, solo in un senso e solo del 15%: un po’ problematico.
Pensando alla mia ipotetica installazione ha anche un’altra particolarità: difformemente da (ormai) quasi tutti i VPR, non aspira ed espelle l’aria dalla parte frontale, ma la prende da dietro e la espelle da un lato.
Non c’è alcuna motorizzazione e la mancanza, di fuoco, zoom e shiftaggio motorizzati in questi tempi appare incomprensibile.
Solo io (lo preciso ad ogni buon conto, tanto per cercare di essere il più oggettivo possibile) ho notato nell’angolino estremo in basso a destra una leggera disuniformità dell’immagine, ma non sono in grado di dire di più proprio perché la ho notata solo io e perché cadeva sul bordo nero dello schermo e quindi appariva come leggermente mascherata rispetto al resto.
La trasparenza di Optoma, poi, dichiara una uniformità di illuminazione dell’75%, quindi soffre di un po’ di vignettarura agli angoli estremi dell’immagine (che però nella pratica non abbiamo mai rilevato).
Il gamut è il 110 per cento del REC709 oppure l’81 per cento del DCI-P3. Pochino, per visualizzare un HDR ricco e per garantire un gamut ampliato.
Altra stranezza, parti del menu appaiono ancora in lingua tedesca: nel famoso angolino in basso a destra leggevo “suchen” e così via. Quindi spero che il bug divenga oggetto di un correttivo firmware.
Infine, niente HDR dinamici e, dalle caratteristiche dichiarate, non ho capito se possa visualizzare software UHD HFR e HLG.
La nitidezza
Dopo un po’ di minuti ci guardiamo tutti e 4 increduli ed anche il più compassato Carmine (i JVCisti sono una vera e propria setta di misurofili del lato oscuro) appare come vagamente “contrariato” :D. Tralasciavo non a caso il famoso punto forte dei DLP: la nitidezza, dovuta al raddoppio della risoluzione di cui sopra e dal DMD unico.
Ebbene, dall’alto del mio vecchio VPR con onboard un DMD da 0,95’ (che fa sembrare tutti gli altri VPR in commercio decisamente poco incisi, quasi avessero risoluzione 720) sono sceso a Casalnuovo di Napoli con l'atteggiamento piuttosto scettico di chi pensa “forza, vediamo cosa riesce a fare questo proiettorino, con onboard un DMD più piccolo del mio di un terzo, seppur vobulato!”, un po’ come fanno certi bambini quando fanno a gara per sputare il più lontano possibile… Senza contare che il DMD è più piccolo di un terzo, ma mentre il mio visualizza con una matrice di 2Mpix reali, peraltro come tutti i JVC e-shiftati (quindi escluso lo Z1) e gli Epson 10000 e 10500, i vobulati hanno una matrice nativamente densa il doppio (4,15 Mpix reali!), che vobulando produce fisicamente gli 8,29 Mpix dell’UHD! Malgrado fossi partito prevenuto, sono rimasto lì a guardare quelle splendide immagini con le pive nel sacco, letteralmente imbambolato. Tutto aveva dell’incredibile. Lucy si stagliava tridimensionalmente rispetto allo sfondo e sembrava esser lì con noi quasi in carne ed ossa. I pori della pelle dei volti erano talmente realistici da spingere qualsiasi dermatologo ad effettuare sul posto una operazione… al telo!
Qualche altro atout
È stato annunciato un nuovo firmware C06, con miglioramenti promessi nella resa dell’HDR.
La potenza del laser è regolabile in 11 step ed era stata regolata al 70%.
L’HDMI è una full 18Gbps, quindi attraverso di essa passa tutto quanto è e sarà mai disponibile in formato UHD.
La macchina dichiara una luminosità di 2.200 ANSI lumen, gli stessi del Sony laser VPL-VW760ES.
Il laser ha una durata dichiarata di 20.000 ore, ma naturalmente non è sostituibile, vale a dire dopo 20 anni di uso si butta con la macchina. Al momento peraltro non si ha la più pallida idea di quale sia la curva reale del decadimento luminoso.
Ha un sistema di resistenza alla polvere a norme IP5X.
Il rumore di funzionamento, in questa stagione invernale, è pressoché inudibile.
Ha uno zoom manuale 1.6, trow ratio 1.39-2.22:1, lente F2.5-3.26, distanza di proiezione 0,95-15 metri.
Pesa meno di 10kg.
Sony VPL-VW260ES
Passiamo al mio amato 260. Iniziano a scorrere le prime immagini belle, contrastate, naturali. Ma nella nostra mente tutto è mutato per sempre. Il quadro è diventato come esangue, privo di vita, inanimato. Non crediamo ai nostri occhi. Quello che (personalmente) consideravo la migliore opzione possibile sembra ora meno interessante. Sono rimasto piuttosto interdetto.
A dirla tutta, come faccio sempre, mi è sembrato che il Sony risultasse colorimetricamente meno salturo ed anche meno nitido di quello visto da Gruppo Garman a Roma, ma non so dire se questa fosse una impressione personale dettata dal “salto” dall’Optoma o se corrispondesse ad una deduzione oggettiva dovuta alla regolazione della macchina. Mi riservo, quindi, di approfondire la questione.
Sulla calibrazione della macchina non so nulla, ma - conoscendolo - ho motivo di credere che Antonio abbia fatto tutto secondo regola.
Le conclusioni
Abbiamo visto forse la macchina da battere offerta ad un prezzo quasi abbordabile e comunque incredibile, considerando la tecnologia laser.
Soffre senz'altro di alcuni inconvenienti: effetto rainbow della ruota colore a solo 4 spicchi ed alta velocità di rotazione che ha colpito vari dei presenti e decisamente più avvertibile del solito proprio per le sue caratteristiche e il famigerato spicchio giallo, che però rende un HDR così luminoso; poco contrasto; possibili problemi di uniformità del quadro. Ma anche pregi straordinari: nitidezza da sturbo; luce, tantissima luce, in bright 3000 lumens; colori: i più belli mai visti. Un salto qualitativo quantico rispetto all’Optoma UHD-65 lamp!
Concludo informando che uno di noi, fulminato sulla Via di Damasco dall’Optoma ma infastidito nella visione dall’effetto rainbow, chiedeva info sulla possibilità di fare una operazione agli occhi per migliorare il refresh mentale di visione, in modo da portarsi subito a casa sottobraccio l’UHZ-65! Beh, più di così…!
Brava Optoma! Anzi, bravissima! E congratulazioni ai nuovi importatori esclusivi: questa macchina potrà dare loro grandi soddisfazioni se sapranno adeguatamente veicolarla.
Invito tutti coloro che potranno ad andarne a vedere una in giro per lo stivale: ne vale davvero la pena!
Saluti a casa.
Interessante recensione. Come potenza lo vedrei bene con teli sui 3metri di base o superiore. L installazione ben centrata su un elevatore da soffitto o mensola regolabile installato capovolto. Rispetto al 7900 acceso è leggermente più rumoroso? Data la particolarità dell installazione và molto vicino alle orecchie dietro o sopra la testa. Il JVC sui 2metri e qualcosa di base é un bel vedere ma l iris lo terrei fisso. Sui neri c'é già esuberanza. Per capire il rainbow in genere lascio un quadrato bianco di test e muovo velocemente gli occhi da una parte all altra dello schermo. Cerco di non superare mai un paio d ore di visione per non affaticare troppo la vista. Aspettiamo il CES per conoscere il prossimo futuro dei proiettori. Epson, laser e matrici vicino ai 4K a prezzi decenti.
Forse, meglio qui?
http://www.avmagazine.it/forum/60-ne...-dmd-0-47-quot
o qui?
http://www.avmagazine.it/forum/122-v...nts?highlight=