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Torno ora dalla visione in Sala IMAX a Pioltello e posso dire di essere stato sorpreso in positivo...
La versione Digital IMAX è digitale a tutti gli effetti e si capisce subito dalla correzione di colore ai livelli di un normale Digital Intermediate. Pertanto i risultati nei colori sono abbastanza differenti da tutte le altre versioni (compresa quella Digital 4K) che hanno avuto invece color correction fotochimica.
La prova del nove l'ho avuta verificando i volti: assolutamente identici alla correzione di colore del Blu-ray di The Dark Knight Rises, stessa resa e stessi colori.
L'unico calo notevole da me avvertito è nell'inquadratura del drone atterrato quando vanno a recuperarlo, veramente scarsa rispetto al resto del film come era avvenuto in tutte le versioni da me viste. Si vede dalla precisione dei dettagli che la fonte è perfetta da negativo e credo che al di là della inquadratura da me citata, le scene 35mm non siano mai state di così alta qualità per un film di Nolan. E' la prima volta infatti che vengono scansionate da negativo e non da IP.
American Cinematographer smentisce questo dicendo che le scene 35mm provengono ancora da IP come per The Dark Knight Rises ma allora non capisco perché fare una scansione 6K di un IP 35mm anamorfico che non arriva nemmeno a 4K. Io sono più propenso a credere a quanto indicato sul sito ufficiale che parla di "Original Film Elements".
Devo ammettere in ogni caso che il doppio proiettore rende tutto estremamente vivace in termini di luminosità.
Grandiose le scansioni 8K delle scene IMAX in full-screen (1.90:1) come del resto era prevedibile e dunque sono più che mai ottimista sul fatto che avremo un Blu-ray straordinario proveniente da scansioni 6K e 8K da negativo con la medesima color correction da me vista questa sera.
Per quanto riguarda l'audio, ecco quello non mi ha convinto come il video. il mix IMAX non compresso è poderoso e potentissimo ma a mio parere in maniera fin eccessiva e in certi momenti sbilanciata: la musica di Zimmer in questa versione sovrasta ancora di più il resto e in alcuni casi rende persino incomprensibili i dialoghi come non era praticamente mai successo con il mix "più tranquillo" dell'Arcadia in Datasat. Il centrale come detto da Emidio è buono ma non perfetto con un effetto di riverbero/inscatolamento più evidente rispetto a quello delle sale tradizionali.
Il mix audio IMAX come la parte video è diverso da quello delle altre versioni del film digitali o in pellicola che siano. Il mix originale IMAX di Londra non era così sbilanciato ma è difficile paragonare una versione doppiata a una in lingua originale.
Comunque la sala di Pioltello, finalmente sta diventando un'alternativa degna all'Arcadia e credo possa ancora migliorare con l'arrivo dei DCP 4K e magari qualche piccola correzione audio. Probabilmente il tempio di Melzo non lo raggiungerà mai però è un'ottima sala, davvero superiore a tutte le altre del circuito UCI. Io sono contento perché finalmente il mio paese ha qualcosa di bello... :)
Se devo stilare una classifica per qualità dell'immagine, confermo quella che avevo fatto fin dal principio: irraggiungibile l'esperienza del BFI IMAX di Londra in 15/70, un'autentica galassia a parte (scusate la battuta), sacra l'esperienza a Melzo del 70mm tradizionale, ma devo dire che se il DCP IMAX di questa sera fosse stato 4K, l'avrebbe certamente superata per via della pulizia della color correction digitale e del suggestivo cambio di formato.
Per via del "collo di bottiglia" 2K, lascio l'IMAX Digital al terzo posto pur con la certezza che spazzi via qualsiasi altra proiezione digitale di questo film per via dell'esclusivo workflow utilizzato. Per nostra fortuna il Blu-ray deriverà dalle stesse scansioni di questa versione. Dopo la mia quarta visione direi che forse è il caso di aspettarlo... :D
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Originariamente scritto da
Franco
Certo che NON è lo stesso caso. Ecco l'immagine scattata da Emidio a Pioltello, nella sala IMAX:
Franco
Chiedo scusa ma continua a non essermi chiara la differenza tra usare 2 flussi luminosi separati come fanno a Pioltello e come fanno al Candiani.
Sono molto curioso di capire meglio e ringrazio per la pazienza.
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Originariamente scritto da
AaronMcFly
Chiedo scusa ma continua a non essermi chiara la differenza tra usare 2 flussi luminosi separati come fanno a Pioltello e come fanno al Candiani.
Sono molto curioso di capire meglio e ringrazio per la pazienza.
Nelle proiezioni IMAX Digital i due proiettori dovrebbero essere in perfetta convergenza grazie ad una elaborazione elettronica, dello stesso tipo di quelle usate per effettuare lo stack per proiezioni di tipo business. In altre parole, prima di tutto, durante l'installazione, si procede ad una convergenza delle due immagini in modalità ottica. Ovviamente, visto che le due immagini non provengono dallo stesso punto e visto che non esistono ottiche identiche, ci sarà sempre una differenza di sovrapposizione delle immagini, anche solo per colpa di una leggera distorsione a trapezio, a causa del delta orizzontale dei due proiettori. Per risolvere questo problema, si effettua una calibrazione con immagini test (griglie e altre linee geometriche) e con una camera si effettuano delle rilevazioni. In seguoto vengono quindi applicate le elaborazioni sulle immagini in modo che ci sia una perfetta sovrapposizione. C'è da mettere in conto una piccola perdita di risoluzione a causa delle elaborazioni. Perdite più evidenti se la risoluzione nativa dei proiettori è 2K. Meno avvertibile se la risoluzione dei proiettori è 4K.
E comunque si usano due proiettori distinti.
In effetti, l'immagine che ho ammirato nella sala IMAX di Pioltello era il risultato di una perfetta sovrapposizione.
Emidio
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Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Nelle proiezioni IMAX Digital i due proiettori dovrebbero essere in perfetta convergenza grazie ad una elaborazione elettronica, dello stesso tipo di quelle usate per effettuare lo stack per proiezioni di tipo business. In altre parole, prima di tutto, durante l'installazione, si procede ad una convergenza delle due immagini in modalità ottica. Ovv..........[CUT]
Splendido post Emidio, possiamo quindi sperare in un tuo aggiornamento a breve del Maxi articolo con le tue impressioni di Pioltello e Melzo 70mm
Sto leggendo ora il pezzo di American Cinematographer sul film e ho aggiornato il mio post di ieri sera con una divergenza di opinioni tra il magazine e il sito ufficiale del film...
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Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Nelle proiezioni IMAX Digital i due proiettori dovrebbero essere in perfetta convergenza grazie ad una elaborazione elettronica, dello stesso tipo di quelle usate per effettuare lo stack per proiezioni di tipo business. In altre parole, prima di tutto, durante l'installazione, si procede ad una convergenza delle due immagini in modalità ottica. Ovv..........[CUT]
Grazie per la precisa spiegazione del sistema IMAX digital.
Una sola domanda a riguardo: ma il fatto di usare due proiettori aumenta il livello del nero?
Invece per quanto riguarda Mestre, come funziona reald XL rispetto al reald? è la prima volta che lo vedo.
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Originariamente scritto da
AaronMcFly
come funziona reald XL rispetto al reald? è la prima volta che lo vedo.
http://youtu.be/yQ9YkPKj_uY
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Scusate, siccome non ho la possibilità di vederlo al cinema, mi accontento di leggere i vostri commenti :D
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Originariamente scritto da
ludega
...sacra l'esperienza a Melzo del 70mm tradizionale...
Vorrei capire meglio, a parte le riduzioni da Imax 15/70, il resto del film proviene da un blow-up? In caso affermativo, rispetto alla durata totale dell'opera, quanto incide in percentuale tale girato? Grazie
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Originariamente scritto da
Dario65
Scusate, siccome non ho la possibilità di vederlo al cinema, mi accontento di leggere i vostri commenti :D
Vorrei capire meglio, a parte le riduzioni da Imax 15/70, il resto del film proviene da un blow-up? In caso affermativo, rispetto alla durata totale dell'opera, quanto incide in percentuale tale girato? Grazie
Esattamente, è l'unica versione frutto di 2 processi ottici senza nessun uso del digitale.
- Riduzione delle scene IMAX da 15/70 a 5/70
- Blow-up delle scene 35mm (anamorfico)
Le scene IMAX sono 66 minuti su 169, escludendo i titoli di coda, dunque circa il 40% del film
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Citazione:
Originariamente scritto da
ludega
Esattamente, è l'unica versione frutto di 2 processi ottici senza nessun uso del digitale.
Sei certo che non venga fatto nessun uso del digitale? e tutti gli effetti in computer grafica come li fanno allora?
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Citazione:
Originariamente scritto da
AaronMcFly
Sei certo che non venga fatto nessun uso del digitale? e tutti gli effetti in computer grafica come li fanno allora?
Chiaro, intendevo come processo di stampa, gli effetti visivi che sono digitali rimangono tali. Comunque non sono poi così tanti come si potrebbe pensare, perché Nolan ha fatto costruire modellini in scala quasi per tutto...
Le altre versioni usano tutti scan digitali a un certo punto, quella in 5/70 no...
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Ma per le scene con computer grafica come funziona?
Solo quelle scene vengono scansionate, aggiunti gli effetti e poi ristampate (quindi in quelle scene non vale più il discorso di processo esclusivamente ottico), oppure l'immagine di base rimane stampata in maniera ottica e vengono "aggiunti" (non ho idea di come) solo gli effetti speciali?
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Citazione:
Originariamente scritto da
AaronMcFly
Ma per le scene con computer grafica come funziona?
Solo quelle scene vengono scansionate, aggiunti gli effetti e poi ristampate (quindi in quelle scene non vale più il discorso di processo esclusivamente ottico), oppure l'immagine di base rimane stampata in maniera ottica e vengono "aggiunti" (non ho idea di come) solo gli effetti speci..........[CUT]
Credo che sia la prima che hai detto, ma anch'io non sono sicuro... Su American Cinematographer dicono che la risoluzione degli effetti visivi in CGI è a 5.6K, questi vengono poi trasferiti su pellicola IMAX 15/70 (Film-out). Nolan ha usato anche il VistaVision 8/35 per alcune scene di effetti visivi non CGI. E' una produzione molto complessa senza dubbio
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Citazione:
Originariamente scritto da
ludega
Esattamente, è l'unica versione frutto di 2 processi ottici senza nessun uso del digitale.
- Riduzione delle scene IMAX da 15/70 a 5/70
- Blow-up delle scene 35mm (anamorfico)
Le scene IMAX sono 66 minuti su 169, escludendo i titoli di coda, dunque circa il 40% del film
Capisco, grazie. Ma allora il 70mm non proviene da girato 65mm nativo. Secondo me, ma potrei sbagliare, non tutti hanno ben presente questo particolare, almeno a giudicarlo da alcuni commenti che ho letto in giro (non mi riferisco a questo topic in particolare).
Qualcuno ha espresso aspettative molto alte e conseguente delusione o quantomeno un giudizio tiepido della proiezione, altri hanno citato, per elogio, le grandi dimensioni di un fotogramma 70/5p; alla fine della fiera, però, si deve tenere presente che la qualità di riferimento, ad eccezione delle scene Imax, è pressapoco quella di una ripresa 35mm anamorfica.
Ben altra faccenda se si fosse trattato di un girato 65mm nativo.
Credo che questo aspetto sia rimasto un po' nell'ombra; lo scrivo solo per ipotizzare una chiave di lettura di alcune tra le reazioni a commento tecnico della proiezione 70mm. Non avendo assistito a detta proiezione, però, sottolineo che trattasi solo di un mio pensiero a voce alta :)
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Pur non avendo visto il film credo che la tua osservazione sia corretta. Sul negativo si passa in pratica dal 35mm blow-up all'Imax, giusto?
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Giusto. O meglio, il negativo è 35mm anamorfico, successivamente stampato su pellicola 70mm. Al netto della riduzione Imax 15/70, ovvio ;)