Scusatemi, mi sono riletto, ho scritto "rischino di perdere tempo"... Si può intendere: "meglio non avere a che fare con costoro", ma non era quello che volevo dire.
Intendevo solo dire che il piacere o meno del risultato finale è un'incognita.
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Scusatemi, mi sono riletto, ho scritto "rischino di perdere tempo"... Si può intendere: "meglio non avere a che fare con costoro", ma non era quello che volevo dire.
Intendevo solo dire che il piacere o meno del risultato finale è un'incognita.
Dipende... quando andai da MDL (prima ancora delle ultime modifiche) ricordo bene un paio di scene con il vento nei capelli ("The Island" quando cadono gli assi del treno trasportati in autostrada durante l' inseguimento o nella scena in cui cade l' aereo in "Segnali dal Futuro") ... penso che fossimo intorno ai 120 dB :D e che quelle frequenze, visto il genere di film, ci fossero tutte e senza enfatizzazioni, code o disastri vari (oltre a quelli nello schermo :D).
Il vero problema è che negli impianti "normali" il sub non è così "autorevole" e fisico spesso perché semplicemente non ci arriva (per arrivarci ci vuole controllo e potenza insieme) o l' impianto/ambiente non è in grado di sostenere questo livello di volumi.
Piccola nota ... ricordo solo che un certo cobracalde si addormentò durante la proiezione di SALT :D :D
Dici????:D
E' la prima cosa a cui ho pensato........ma poi si e' parzialmente corretto :D
In realta' penso che se la fortuna della Digifast,dipendesse da clienti con i requsiti descritti da Revenge..........farebbe meglio a tentarla giocando al Super Enalotto :D
:fiufiu:
Certo che mi sono corretto! Per come l'avevo scritto male, sembrava dicessi che che Microfast farebbe bene a lasciarti perdere; cosa che è un tantino diversa ed é una cafonata che non mi permetterei mai di dire;)
Avendo avuto a che fare con DRC dal lontano 2005-2006 e con un approccio molto "analogico" di recente, penso di aver capito quello che Moris va perseguendo....in sostanza, si cerca di mettere a punto un sitema impianto-ambiente DUCL che non sottragga nulla al messaggio sonoro (e questo appunto tramite la singergia di ambiente trattato e elettroniche e diffusori che rendano al meglio la trasformazione del segnale lungo il percorso DIGITALE-ANALOGICO-ELETTRICO-TRASDUZIONE)
Che siano elettroniche e diffusori di serie o modificati a questo punto non importa, ognuno si regola come meglio crede in base alle esigenze-possibilità
Arrivati al punto massimo, dato per fisso impianto e ambiente, la domanda diventa "può un sistema di correzione digitale attivo migliorare la resa globale SENZA PORTARE VIA O AGGIUNGERE NULLA AL SEGNALE COSI' FATICOSAMENTE GENERATO??"
Allo stato attuale dell'arte, dove appunto si può OPERARE COMPLETAMENTE IN DIGITALE e controllare un DAC esterno, che può essere a questo punto un Oppo modificato, secondo me la cosa dovrebbe essere possibile, poichè si mantiene inalterata tutto il resto della catena andando solo, nel dominio digitale, a linearizzare il segnale
Quando prendiamo altri sistemi di correzione tipo i sintoampli o altro che non lavori solo in digitale o che debba acquisire il segnale digitale dall'esterno e poi riveicolarlo, siamo comunque vincolati all'elettronica montata su di essi o ai trasferimenti di segnale digitale che possono comunque introdurre il jitter che faticosamente si tenta di sopprimere...
Il pregio del Digifast è quello di generare il segnale e fare la correzione nell'ambito della stessa macchina, e di poter uscire diretttamente con le analogiche o con AES ADAT o altri protocolli anche su USB, ed anche con HDMI
Nel caso specifico di Moris, con un semplice Voyager si può uscire in HDMI e "comandare" il resto: Oppo Mod, HTS Mod e monitor attivi, in una configurazione che è la più diretta possibile
Inoltre, si può scegliere come configurare il bass managment, quindi se non si vogliono reindirizzamenti e tagli sui satelliti, bene, si può fare....e sappiamo che i più grossi problemi sono quelli in gamma bassa
Quello che farà il sistema sarà applicare le correzioni in fase ed ampiezza per ogni singolo canale, in modo che in un'area di ascolto a piacere (punto centrale o più sedute) si abbia la perfetta confluenza dei vari segnali...se i diffusori sono alle giuste distanze non bisognerà applicare ritardi, per i livelli non sono sicuro se si possano regolare in via analogica dal pre o bisogni necessariamente agire in digitale.......
Se il DUCL non è in te i membri dell'altro localo potrebbero arrabbiarsi :D
Ho ospitato Guren da me eoni fa.....può bastare???:D
Tornando in tema correzione attiva, essendo andato a spulciare le vecchie discussioni, posso dire che dai tempi del PAC a doppia conversione i passi in avanti fatti sono sostanziali...purtroppo non riesco ancora ancora a provare il Digifast nell'impianto "buono" (meglio così???:D) dove ho tre lavatrici da 67X101X47
http://imagizer.imageshack.us/v2/800x600q90/27/r3h3.jpg
(l'ho girato rispetto questa foto eh!)
Le dimensioni dalla foto non si percepiscono bene...considera che è un cono da 18"
A casa, in soggiorno, con diffusori incassati e senza sub, come ebbi modo di dire, è una manosanta...
Di Un Certo Livello....:D
Vero, la mia "pensata" di qualche anno fa ormai, che vedo in dirittura d'arrivo, è stata quella di unire le due "tranches", ovvero, metter su un impianto con certe caratteristiche e che già da solo suoni bene secondo certi parametri (intervenendo per quanto possibile anche sulla stanza), e poi rifinire il tutto (soprattutto in gamma bassa, con quei tre cosi bisogna controllarli bene..) con una passata di DRC