Visualizzazione Stampabile
-
Solo un sordo o uno in malafede potrebbe sostenere che le punte non influenzano il suono. A prescindere da ogni esperienza di ascolto, per definizione non invariante, la motivazione apodittica si basa sulla fisica.
Le vibrazioni generano l'extraesistenza del suono, che a sua volta genera il mascheramento per suono correlato. La formazione della percezione sonora implica che fenomeni infinitesimali causino effetti di ampiezza infinita! Unica soluzione è il confinamento inerziale dei tempi di esistenza, meglio se ottenuto mediante modellizzazione a componenti perfetti.
E smettiamola con questo oscurantismo!
-
Citazione:
Originariamente scritto da
enrikon
E questo sei tu che, siccome non c'è (ancora) una dimostrazione scientifico/strumentale, nemmeno vuoi provare a vedere cosa succede.
Trovo abbastanza singolare che tu faccia delle affermazioni così precise in mia vece, mi puoi citare in quale dei miei interventi ho scritto che non ho mai provato? Sono solo circa 25.000, se ti ci metti d'impegno non ci metterai molto a scorrerli tutti.
Mi interesso di elettronica, principalmente nel campo audio/Hi-Fi e dintorni, dalla prima metà degli anni 60, nonchè di programmazione dai primi anni 80 (anche se questo non c'entra), non ti viene il dubbio che, forse, ripeto, forse, qualche volta una prova o due io le abbia fatte, magari con altri appassionati, magari quando questo forum (e non solo) non esistevano, oltre a non esistere neanche la rete?
Penso che tu sappia che la storia delle punte ed affini ed anche dei cavi, così come tante altre cose, non sono storia recente, ma se ne parla già da tantissimi anni.
Qualcuno dei miei amici ha pure lui qualche impiantino degno di nota, alcuni sono/erano degli appassionati al vostro pari, che passavano molto tempo a fare questo genere di esperimenti, ho anche fatto l'esperimento dei CD messi in freezer, tanto per citare qualcosa e per le elettroniche non ho mai notato differenze, per i giradischi (sì, li ho usati tantissimo) mi sono sempre preoccupato di installarli in modo che non ci fossero vibrazioni parassite, ma questo credo sia sempre stata la cura di qualsiasi appassionato/installatore, non vi dico i salti mortali per installare dei Thorens TD125 all'interno di una Fiera in cui avevamo uno stand, per evitare che ci fossero vibrazioni visto i pavimenti di legno, ma tutto questo era/è buon senso.
Per cui la tua affermazione è totalmente fuori luogo nonchè errata, anzi io sono tra quelli cui piacerebbe assistere ad una delle famose prove, proprio perchè ho la curiosità scientifica di "conoscere" e non procedo in base a preconcetti.
Pertanto, in futuro, prima di dichiarare qualcosa a mio nome, chiedimelo, per ora non ho bisogno di un portavoce, quando sarò Presidente di qualche cosa, magari sì.
Citazione:
Originariamente scritto da
annovif
Non voglio farti arrabbiare:D, ma puoi dirmi perche' hai scelto per le elettroniche del tuo impianto un tavolino della MusicTools che ha le punte sotto tutto il tavolo e persino sotto ogni ripiano
Grazie per avermelo ricordato, lo possiedo da un bel po' di anni e non mi ricordavo neanche che avesse le punte.
La risposta è già stata data da altri e poteva essere abbastanza intuitiva: mi serviva un tavolino per le elettroniche, che non fosse il solito basso e lungo da arredamento e mi serviva anche molto robusto.
Quando ho comprato alcuni componenti per questo nuovo impianto (ver. 1.0), poichè ne ho avuti molti altri e ancora ora ne ho un altro, stereo, abbastanza vintage ma perfettamente funzionante (pre+finale Perraux, diffusori AR 2ax, Thorens TD160, Revox A77, sinto Marantz con oscilloscopio), però senza la minima punta da alcuna parte, mi sono guardato un po' in giro dal negoziante e tra i vari ho visto quel modello, abbastanza spartano ma elegante e che si intonava con l'aspetto minimalista di tutto il resto, però robusto, non economicissimo, per cui per farlo fare apposta con l'incognita di come sarebbe venuto fuori ho ritenuto che potesse soddisfare le mie esigenze di spazio disponibile, numero dei ripiani e modularità.
Come puoi vedere, anche se la foto non è aggiornata, è completamente riempito (ora lo è ancora di più), non si muove sicuramente neanche di mezzo millimetro, visto il peso totale delle elettroniche, tra cui non c'è neanche un giradischi, per cui le punte sono sicuramente ridondanti, ma sono di serie.
Tra l'altro, a fronte del costo non proprio economico, quando mi è arrivato son dovuto andare da un fabbro di mia conoscenza a far ripassare le filettature dei piedini perchè il "bravo artigiano" sicuramente esperto di audio ma forse un po' meno delle sane regole delle lavorazioni meccaniche, era riuscito a far colare nei filetti la vernice gommosa di rivestimento e non c'era alcun verso di riuscire a utilizzarli.
A parte questo, poichè hai avuto l'accortezza di linkare le foto della mia salette (vecchia versione) per rimanere in tema vorrei farti notare che sia sotto le Martin Logan frontali che sotto il centrale non ci sono punte, idem per il sub.
Per le prime sono fornite di serie, belle grosse e massicce, ma le ho in un cassetto e non le ho mai messe, per il centrale anche quelle sono fornite assieme ai due supporti e pure loro sono nel medesimo cassetto.
Spero che, magari ingrandendo, si veda che non ci sono, idem per il sub, lì non sono neanche fornite di serie ed io presto fede al costruttore, visto che, tutto sommato, fa dei buoni prodotti e se lui ritiene di non metterle chi sono io per contraddirlo, non appartengo alla schiera di quelli che ritengono di migliore in modo drastico un prodotto facendo qualche intervento qua e là.
Spero di aver risposto ai dubbi.
Per fortuna che nelle foto non si vede, altrimenti chissà che battute, infatti ho anche un cavo di segnale di quelli di marca, ricco di doti varie, come dichiarano gli appassionati.
Perchè ne ho uno, avendo sempre dichiarato che specialmente per quelli di segnale va benissimo un normalissimo buon cavo? Semplice, me lo hanno regalato assieme ad un paio delle mie elettroniche.
Cosa dovevo dire? No grazie, non mi serve; un cavo stereo serve sempre, ho risparmiato del tempo ed ho usato quello (e visto che non mi fai lo sconto almeno dammi qualcosa, anche se io avrei preferito uno sconto e con i soldi risparmiati avrei comprato qualcosa di utile).
Ciao
-
Si' , in effetti ho guardato anche se avevi le punte sotto le casse:fiufiu:
Comunque se ti decidessi a provare le punte che hai nel cassetto, visto che comunque hai delle signore casse, posso gia' predirti che le differenze le sentiresti. Nella mia esperienza ti si asciughera' il basso risultando piu' preciso e meno sbrodolone. Visto che pero' hai un trattamento che influisce non so su quali frequenze, il risultato potrebbe non piacerti perche' magari hai gia' un basso abbastanza preciso e devastante, chissa':D
-
non farei confusione però.....non metterei insieme i diffusori alle elettroniche....le interazioni tra diffusori e vibrazioni sono moltissime (se ne è parlato in un'altra discussione) e il modo di vibrare e gestire le vibrazioni attraverso il rapporto con la terra di un oggetto che per lavoro vibra per produrre suono è ovviamente determinante.....ma qui credo e spero non ci siano così tante discussioni o dimostrazioni.....penso che sia esperienza comune mettere i diffusori sopra uno o più pezzi di marmo massiccio piuttosto che su un tappeto o sulle punte.....il suono cambia e di parecchio....o no? si deve dimostrare anche questo?
Mi stupisco che nordata non abbia almeno provato le punte.....tanto più che erano più adatte alla sua filosofia perchè messe li dal costruttore. Dai nordata una bella prova live......con resoconto sul forum....
-
Il sistema cassa/pavimento è un banalissimo sistema massa molla smorzatore che viene spiegato in qualsiasi corso di Fisica I/meccanica applicata, unito al concetto di risonanza(anch'esso ampiamente studiato http://www.youtube.com/watch?v=j-zczJXSxnw ). Letteratura sconfinata, studiato moltissimo perchè in altri ambiti può causare rischi per la salute/sicurezza.
-
Che le vibrazioni del mobile possano influire sul suono finale complessivo non lo obietto, se le pareti del diffusore vibrano è intuitivo che si comportano come un altoparlante e, pertanto, questo effetto si può andare a sommare a tutto il resto.
Anche questo è banale fisica, che l'aria sia smossa dalla membrana di un altoparlante o da una superficie piana costituita da un asse di legno sempre suono è, niente di strano, magico o alchemico.
Questo però dipende da come è realizzato il mobile del diffusore stesso, tanto per fare un esempio: la struttura "matrix" delle B&W, non è solo marketing, ma trae origine da tutto questo, probabilmente ci sono anche solidi studi strutturali alla base, anche questi basati su leggi fisiche e formule.
Sotto alle mie non ho una base di marmo poichè la base di marmo esiste già nella struttura della stanza, ossia il pavimento e vi assicuro che lo stesso non vibra, tra l'altro i piedini normali hanno una forma leggermente bombata, pertanto il punto di contatto con il pavimento è minimo, il tappeto che si vede arriva solo a filo dei diffusori , non va sotto i piedini, idem per il centrale, la struttura è più che solida (le colonne montanti sono riempite di sabbia, costo 0 e male non fa).
Vi assicuro che quelle cose strane che si vedono negli angoli e sparse qua e là sui muri influenzano il suono in misura mille volte superiore rispetto a quanto una qualsiasi punta possa mai fare, così come per cavi vari o, persino, ponticelli di 3 cm. tra la via alta e la via bassa, per non parlare dl cambio tra "banale" spina elettrica italiana e "magica" schucko, obbligatoriamente con il corpo in lega spaziale e tornito dal pieno.
Ciao
-
"banale" spina elettrica italiana e "magica" schucko
Tu pensa che,sul mio finale Arc ho una "banale" spina Italiana,e 5 piedini in "povera" gomma.. È, dopo varie prove di,piedini,palle sfere ed altro,ho lasciato tutto come in origine..
L'unica differenza l'ho percepita mettendo in sospensione il lettore.. Ma,lieve,molto lieve..
-
Citazione:
Originariamente scritto da
brazov
dopo varie prove di,piedini,palle sfere ed altro,ho lasciato tutto come in origine..
Azz. pensavo di essere l'unico sordo del forum.... ci ho provato pure con le cuffie(grado gs 1000 "imprestate") ... ma niente..
-
Io ho messo i piedini in sorbothane sotto il lettore cd, e non ho sentito differenze.
Ho comprato in blocco dei cavi d'alimentazione audiofighi e li ho sostituiti a quelli di serie. Nessuna differenza percepita.
Mobile con le punte. Soddisfa l'occhio, ma l'orecchio (il mio) resta indifferente.
Forse il mio impianto non è abbastanza rivelatore ;)
Le punte originali sotto le Martin Logan (le stesse di Nordata) invece, quelle le sento.
-
Feltrini sotto i piedini del lettore CD e sintonizzatore appoggiato sopra al medesimo per stabilizzarlo: "sembra" suoni meglio, più morbido e corposo, anche se c'ha 20 anni, ma è Philips...
-
Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Vi assicuro che quelle cose strane che si vedono negli angoli e sparse qua e là sui muri influenzano il suono in misura mille volte superiore rispetto a quanto una qualsiasi punta possa mai fare, così come per cavi vari o, persino, ponticelli di 3 cm. tra la via alta e la via bassa, per non parlare dl cambio tra "banale" spina elettrica italiana e "magica" schucko, obbligatoriamente con il corpo in lega spaziale e tornito dal pieno.
Quoto in pieno.
Parole sante.
-
parliamo di psicoacustica, ma più di psico che di acustica.
vediamo se qualcuno si ritrova in quel che scrivo e mi dà una spiegazione, peraltro banale (alcune frasi si trovano in questa stessa discussione.
- "...ho cambiato i miei cavi di segnale con nuovi in filo d'argento. la scena si è fatta più limpida e cristallina, forse il basso è più asciutto."
- "...i miei nuovi cavi di potenza più grossi hanno aumentato notevolmente la presenza del basso..."
- "...le punte sotto le elettroniche hanno asciugato il suono, ma gli strumenti sono più intelligibili..."
- "...coi piedini in gomma il basso è più morbido..."
- "...ho cambiato il cavo di alimentazione con uno di maggior pregio (per via del costo) e l'erogazione in potenza è migliorata sensibilmente..."
- "...ho spento la luce ed il nero infrastrumentale è migliorato notevolmente..."
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
....- "...ho spento la luce ed il nero infrastrumentale è migliorato notevolmente..."
LOL :D.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
annovif
Si' , in effetti ho guardato anche se avevi le punte sotto le casse:fiufiu:
Comunque se ti decidessi a provare le punte che hai nel cassetto, visto che comunque hai delle signore casse, posso gia' predirti che le differenze le sentiresti. Nella mia esperienza ti si asciughera' il basso risultando piu' preciso e meno sbrodolone. Visto che pero' hai ..........[CUT]
..concordo, io ho montato da pochi giorni le Soundcare sulle mie SL3 sulle quali avevo ancora le punte originali e le differenze (in meglio) a mio giudizio e sul mio impianto sono notevoli, non solo sul basso ma anche sulla parte medioalta e scena sonora (alcuni cd pop non audiophile, ora sono più limpidi e con meno "grana" come direbbero alcuni recensori....)
...premetto che l'ho fatto solo ora la sostituzione, poiché come dice anche il manuale, ho atteso di trovare angolazione giusta delle ML (che pure già mi aveva dato un grosso step ovviamente ), cosa risaputa non facile da trovare.....le ML già poggiavano (anche con le punte originali) su basi di marmo da 5 cm... non avendo trovato usate le ETC (che ML consiglia) e che costano un botto a mio giudizio , ho scelto le Soundcare girando sulla rete anche per la loro praticità e sicurezza (cosa a mio giudizio pure importante, non avendo una sala apposita)....
-
Pare che il sistema di sospensioni del mio dac e del trasporto e lettore multimediale sia addirittura brevettato (ed io, essere ingrato :rolleyes::(, non credo alle punte sotto alle elettroniche (neppure sotto alle meccaniche/ottiche di lettura)). Il trasporto e lettore multimediale ha anche lui le sue punte di serie che fanno parte integrante dello chassis che dovrebbero poggiare sul sistema di sospensioni del dac ma, per favorire il raffreddamento del dac (che scalda come una stufetta), l’ho messo su un altro ripiano con sotto una lastra di vetro.
Con le punte che poggiavano direttamente sulla lastra di vetro il suono era un po’ “vetroso” ma anche molto “scivoloso” sulle alte poi, per evitare scivolamenti e cadute dell’apparecchio (le punte sul vetro scivolano come una pattinatrice sul ghiaccio), ho messo dei gommini adesivi sul vetro in corrispondenza delle punte ed il suono è diventato più gommoso perdendo le sue caratteristiche di vetrosità e di scivolosità. Ho paura che, mettendo del legno con adesivo al posto dei gommini, il suono possa diventare troppo legnoso.
Oh, sto scherzando! :D.... Vetro o gommini suona sempre uguale (forse sono sordo).
Ciao, Enzo
P.S.
Pre e finali hanno piedini smorzatori di serie in gomma ma, per fortuna, il suono non mi pare che sia gommoso sulle basse. Chissà cosa potrebbe accadere se mettessi le punte sotto all'alimentatore del preamplificatore.