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Originariamente scritto da nordata
Ritengo che "timbrica" sia invece il termine esatto ed identifica tutte le componenti che caratterizzano un suono.
Facendo un esempio in campo musicale: due violini, di produttori diversi, che eseguono la stessa nota, con lo stesso livello, suonati dallo stesso musicista (uno alla volta :D), all'ascolto si riconosceranno, perchè il suono che noi percepiamo è costituito da tantissime componenti che non sono esattamente uguali nei due prodotti.
Sempre in campo musicale per tonalità si intende invece tutt'altro, un violino può eseguire un brano in una certa tonalità, oppure con tonalità più alta o più bassa, però la timbrica, tipica di quello strumento, rimarrà la stessa.
Il problema è che timbrica e tonalità, le ho studiate alle medie, alle superiori, e soprattutto, a musica.
Non ricordo le definizioni preciso, ma a parole mie, ricordo che la timbrica corrisponde alle increspature della sinusoide. E' per questo che si riconosce un violino da una chitarra, anche se suonano la stessa nota.
La tonalità, indica "l'altezza" del suono, quindi il numero di giri che fa la sinusoide entro un certa distanza (mi pare 1m).
Il problema è che non capisco come mai tutti parlino di timbrica anche quando si parla di tonalità.
Acustica applicata invece, parla di tonalità.
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Originariamente scritto da Lionking-Cyan
...mi chiedevo se non fosse meglio levarle, così che poi drc debba solo abbassare i db, e non alzarli, sforzando così l'ampli.
A naso difficile dirlo. Bisognerebbe fare almeno delle misure nelle due situazioni e quindi fare qualche correzione di test.
Saluti,
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Originariamente scritto da Lionking-Cyan
...ma a parole mie, ricordo che la timbrica corrisponde alle increspature della sinusoide...
Quelle increspature corrispondono ad armoniche poste a multipli della frequenza fondamentale. Se il sistema non ha una risposta piatta viene variata l'altezza relativa delle varie armoniche e quindi varia (leggermente, una chitarra resterà sempre una chitarra) il timbro dello strumento. Per questo dicevo che la timbrica di un sistema è fondamentalmente legata alla risposta in frequenza.
Poi, come si sa, l'orecchio umano è parecchio bizzoso, per cui la cosa non è così matematica, ma il grosso è li.
Saluti,
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Le differenze tra un suono ed un altro tipo, appunto, una chitarra ed un violino, sono date da diversi fattori, tra cui uno è l'insieme delle armoniche che lo compongono ed i vari livelli delle stesse, ma anche da quello che viene identificato con un acronimo inglese: ADSR (attack, decay, sustain, release), che descrive l'andamento nel tempo del livello del suono stesso, e che negli strumenti a corda sono abbastanza simili ma non uguali, dando già qui una differenza, lo spettro del suono, quindi tutte le componenti armoniche, poi, è abbastanza diverso.
Quello che l'ambiente fa è principalmente intervenire sul livello delle singole armoniche, variando pertanto il timbro originale del segnale, per non parlare del tempo di decadimento del segnale, che varia pure lui a seconda della frequenza, in altre parole del riverbero dell'ambiente, che non vuol però dire eliminarlo del tutto, a meno che non si voglia fare uno studio per trasmissioni radio/TV (ed anche qui non è che lo si deve eliminare del tutto, come tende a fare qualcuno mettendo pannelli dappertutto nella stanza).
Mi sta venendo il dubbio che stiamo andando leggermente OT. :rolleyes:
Ciao
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Originariamente scritto da nordata
....
Mi sta venendo il dubbio che stiamo andando leggermente OT. :rolleyes:
Ti toccherà autosospenderti :D .
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Originariamente scritto da antani
Ogni diffusore è frutto di un compromesso progettuale, che dipende dai trasduttori utilizzati e dello schema del crossover. I diffusori che presentano una risposta in frequenza lineare in camera anecoica sono pochissimi (nessuno?).
I miei sì:) ..ti ricordi? Progetto no-compromise..Scherzi a parte..quello che DRC fa (Nella mia piccola esperienza) è mettere a posto tutte (vabbè quasi tutte) le magagne in un ambiente normale domestico..quello dove la moglie stira mentre sente la Musica e dove vengono accolti gli amici (Figurone sempre). Chiaramente chi ha la fortuna di avre un ambiente dedicato può affinare molto la fase precedente (trappole--pannelli) Ma quelli come me che hanno il TV in mezzo alle casse e il tavolino di cristallo pure..curata la disposizione allo spasimo..riesco ad avere un improvement impressionantecaricando il filtro DRC. (all'ascolto..dico)
Se ho detto fesserie scusatemi..ho la febbre:rolleyes:
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quello che DRC fa (Nella mia piccola esperienza) è mettere a posto tutte (vabbè quasi tutte) le magagne in un ambiente normale domestico..
Denis ti ha appena finito di dire che DRC funziona alla grande anche in ambiente anormale dove la moglie non mette piede....più anormale di così non si può! :)
Comunque devo dire che effettivamente anche in un ambiente difficile come il mio (stanza trafficata dalla moglie, muro a dx e quasi niente a sx essendo la stanza ad L, televisore in mezzo e tavolini di cristallo) si riescono ad avere dei risultati straordinari non solo come timbrica e controllo dei bassi ma anche nella riproduzione della scena cosa molto deficitaria senza il DRC (tipico lo spostamento delle voci dal centro verso uno o l'altro diffusore a seconda della nota cantata...). Ovviamente quello che non può fare il DRC è riportare la, ad es., RT60 da 0,8 s in gamma medio-bassa - 0,4 s gamma alta ai 0,3-0,4 s quasi costanti della sua sala d'ascolto :(
Citazione:
Se ho detto fesserie scusatemi..ho la febbre
Sei scusato :) :) :)
Ciao.
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@Puka Antonio non leggere :p
Dato che si parla di equalizzazione.... facciamo un altra bella provocazione (farò salire il pelo sulla schiena a qualcuno :D) ...
Cosa si può dire di un PC che faccia da filtro RIAA (è una equalizzazione) puro per il giradischi ... :eek: ... viene fuori una schifezza oppure è un esperimento da fare...
Magari Marlenio può dirci qualcosa.... dato che sta facendo il backup dei dischi neri in FLAC 24 bit 96 KHz (se non ricordo male :wtf: )
P.S.
antani ... questo è quello che intendo "un uso eretico" del disco nero :D :D
Ciao
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Originariamente scritto da revenge72
Cosa si può dire di un PC che faccia da filtro RIAA (è una equalizzazione) puro per il giradischi ... :eek: ... viene fuori una schifezza oppure è un esperimento da fare...
Magari Marlenio può dirci qualcosa.... dato che sta facendo il backup dei dischi neri in FLAC 24 bit 96 KHz (se non ricordo male :wtf: )
Secondo me sarebbe un esperimento e null'altro: il punto non è solo l'equalizzazione RIAA ma il discorso di preamplificazione del segnale, critico per il discorso rapporto s/n. La cosa sarebbe però molto interessante, se non altro dal punto di vista didattico, per la possibilità di intervenire in maniera precisa sulle frequenze.
Per quanto riguarda la conversione che sto facendo (ancora in test... sono peggio di Google! :D), la scocciatura è che la Squeezebox non gestire il formato 24/96kHz, quindi dovro' decidere se usare direttamente Foobar come lettore del PC oppure passare a formati compatibili con la Squeeze.
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Originariamente scritto da Marlenio
Secondo me sarebbe un esperimento e null'altro: il punto non è solo l'equalizzazione RIAA ma il discorso di preamplificazione del segnale, critico per il discorso rapporto s/n....cut...
Vero ...ma se usi un ingresso microfonico al posto di quello di linea i livelli dovrebbero essere abbastanza corretti ... per l' esperimento comunque basta utilizzare un "volgare" audacity
http://audacity.sourceforge.net/download/
Ha già tutte le curve giuste....
http://xs231.xs.to/xs231/08374/riaa419.jpg
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Ciao Revenge,
Citazione:
Originariamente scritto da revenge72
Vero ...ma se usi un ingresso microfonico al posto di quello di linea i livelli dovrebbero essere abbastanza corretti...
se ti accontenti di "abbastanza" funziona. Il problema è che un pre RIAA ha una curva del rumore di fondo che segue l'equalizzazione, in modo che il rapporto S/N sia (ragionevolmente) costante in frequenza.
Con un A/D il rumore di fondo è sostanzialmente piatto, per cui dopo l'equalizzazione ti trovi il rapporto segnale rumore che non è costante in frequenza.
Dipende da quanto tieni ai tuoi vinili, se vuoi fare una conversione di qualità ti tocca accattarti un pre-phono.
Saluti,
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Tanto per dare un'idea pratica di quello che capita in un ambiente più o meno normale, riporto il grafico di un rilievo (veloce) fatto ieri in un impianto che ritengo essere composto da componenti "di un certo livello", per la precisione:
lettore cd: meccanica Linn Karik + convertitore DA Numerik
pre: Lamm L2 Reference (pre +alimentatore separato)
finale: Spectral DMR 100S (100+100 W)
diffusori Tannoy Canterbury 15 HE
condizionatore di rete: Belkin Pure AV PF50
ambiente costituito da una mansarda a L con l'impianto posto nel tratto verticale della "L", con una dimensione di circa 6 x 5 m.
Daad (cilindrici e semicilindirci) posti negli angoli e in vari punti delle pareti secondo il progetto della Acustica Applicata, più alcuni pannelli (che ho consigliato di spostare parzialmente) e pannellatura assorbente delle due falde del tetto.
Punte varie.
Non ho guardato la marca dei vari cavi, due di potenza e uno di segnale, ma erano del tipo "molto grosso e molto esoterico".
Comunque questo è il risultato:
http://img241.imageshack.us/img241/7...ficoffthc9.jpg
Tenete come riferimento la linea dei -50 dB (non ho tarato il livello), che corrispondoo al livello di 1 KHz.
Si vedono bene in gamma bassa le influenze delle risonanze ed assorbimenti ambientali, credo molto difficilmente eliminabili cambiando il cavo di rete, quelli di potenza o il materiale delle punte, anche intervenendo con qualche ritocco sulle elettroniche ritengo che non si possa linearizzare la risposta.
Il proprietario non era soddisfatto del suono (e neanche io), abbiamo fatto qualche ritocco alla posizione dei diffusori (140 Kg l'uno) e al punto di ascolto, riducendo anche un differenza di livello in gamma alta intervenendo sul crossover del tweeter.
Il risultato è stato senza alcun dubbio migliorativo, ma le problematiche di base sono ovviamente rimaste.
Gli ho consigliato di provare una soluzione, sta a voi indovinare quale.
Ciao
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Originariamente scritto da nordata
Gli ho consigliato di provare una soluzione, sta a voi indovinare quale.
Darsi alla pesca? :D
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Cavolo è una situazione particolarmente sfigata. Ha una risonanza da paura (+20 dB) a 30 Hz e anche il resto è messo assai male.
Secondo me dovrebbe cambiare i cavi. Se mettesse il cavo di alimentazione del convertitore DA in argento, l'aumento di velocità del segnale dovuto all'effetto pelle probabilmente porterebbe ad un miglioramento del controllo sui bassi :O .
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Per non infierire sul proprietario dell'impianto non parlo della gamma bassa ma avete visto che tra gli 800Hz ed i 1600Hz ci sono 20db di differenza? 20db di differenza, mi manca l'aria solo a pensarci (tra l'altro in un ambiente trattato....). Anche dove la risposta è relativamente piatta tra i vari terzi di ottava ballano 10db come fosse niente....
Pensare che dopo l'introduzione della versione 3.0 di DRC ho avuto modo di preoccuparmi di un avvallamento dolce di circa 4db in gamma media che con le altre versione di DRC non avevo e che probabilmente è dovuto proprio alle migliorie di tipo psicoacustico introdotto nella versione 3.0!
L'unica cosa apprezzabile di quel grafico è la buona simmetria tra i diffusori dx e sx.
Ciao.