Fotoshoppala :D
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Meno tampaxosa :D
@nordata
Ti chiedo se per piacere puoi spiegarmi questo grafico.
Mi sembra di capire che tu sia l'unico in grado di farlo.
Non esagere e cerca di essere più obiettivo possibile:D
Dimenticati che appartenga al bunker ma ricordati che l'utilizzo che ne faccio è per il 95% filmico.
So che mi risponderai presto e ti ringrazio già da adesso:D
Ciao.
Ps:
Stavo scherzando prima...........:D
Moris, visto che ritieni solo Nordata in grado di commentare quei grafici non metto parola, resta il fatto che quando 10 pagine fa ti dissi che la tua stanza forse poteva essere normale (non si era visto fino ad oggi uno straccio di misura) tu hai detto che le mie misure erano sbagliate e non capivo niente.....:rolleyes:
Posso chiedere quale era l'intensità del segnale quando è stata misurata la waterfall?
90dB ma la waterfall non cambierebbe andamento se la misura fosse stata fatta a 100
Ci puoi dare qualche indicazione in più? Dove sono i mic per il rilevamento delle risposte? Per la cumulative spectral delay l'SPL di riferimento qual'è? In genere questo grafico l'ho sempre visto per gli altoparlanti e diffusori per un ambiente no, comunque non mi sembra niente male, ovviamente sale il tempo allo scendere della frequenza, sui diffusori in genere il limite inferiore è 400hz, ovvio che sotto i 100hz i problemi ce li hanno tutti, compessivamente mi senbra un ottimo risultato. Per quanto riguarda le risposte rilevate prima e dopo i grafici parlano chiaro, +-3db da 30hz a 20khz senza uno straccio di eq, ma cosa volete di più??? In entrambe le calibrazioni (a grafico) sono più che buone il gusto ne fa preferire a chi una e a chi l'altra.
La waterfall è la rappresentazione della risposta di frequenza in funzione del tempo.
Il tempo di riverberazione o RT60 può essere dedotto, in questo caso intuito vista la scala differente dalla waterfall.
Nel caso in questione in particolare nelle control room viene convenzionalmente indicato come ottimale un valore RT60 di 300 ms che idealmente dovrebbe essere costante in tutto il range delle frequenze fino a 8 KHz ed oltre, viene convenzionalmente ritenuto accettabile un non eccessivo scostamento per eccesso delle basse frequenze.
I tempi di riverberazione sono marcatamente differenti nella gamma bassa ed alta delle frequenze senza aver letto nulla della discussione direi che in
in un ambiente del genere (cosa comune) ci vorrebbero meno interventi con pannelli di materiale assorbente (che sono efficaci a frequenze medio-alte) più elementi diffondenti accordati su frequenze medio alte e svariati risuonatori distribuiti in vari punti della stanza per domare le stazionarie alle basse frequenze in modo da uniformare i tempi di riverberazione.
Per l'utilizzo della musica in multicanale da quello che mi ricordo sono richiesti RT60 anche piu brevi di 300 ms.
Ciao
Il microfono era nel punto di ascolto...
Sì, sì, visto che la linea in alto della waterfall è la risposta in frequenza chiedevo per capire come fosse stata eccitata la stanza.
Nonostante il risultato sia buono io a differenza di Alberto vedo una risposta un po' più lontana dal +-3db con estensione ridotta sulle ultrabasse.
Aggiungo anche che sono d'accordo con Revenge sul cercare di uniformare per quanto possibile il tempo di decadimento che può essere anche meno di 300ms anche fino ai 200hz.
La prestazione non cambierebbe, il tempo di riverberazione sarebbe lo stesso, ed è quello che intendevo io, però si hai ragione immettendo più energia alle basse si andrebbe ad eccitare qualche modo di risonanza in più, può solo peggiorare.
Mi aspettavo una risposta così, d'altronde quando non si hanno argomenti risulta difficile scrivere qualcosa di significativo, ti capisco... ;)
Comunque questa è la dimostazione che la sala inascoltabile che hai descritto tu non è proprio tale, CVD. Tutto è ulteriormente ottimizzabile ma la stanze che non suonano sono ben altre...