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Qualche tempo fa mi hanno edotto sul costo dei mix multicanale eseguiti per il cinema (che poi sono quelli i quali finiscono nei nostri blu ray, processati colla configurazione del caso).
Pensate che un mix 5.1 costa circa 10 mila euro, escludendo il doppiaggio ovviamente. Si parla di tutto incluso, tempo dei tecnici, attrezzature, ammortamenti ecc. Stesso costo un mix 7.1. Un mix Dolby atmos, data la specificità (e il fatto che in Italia solo uno studio è equipaggiato per farlo, almeno che io sappia), viene a costare circa il doppio.
Facendo l'esempio di Star Wars episodio VII, per i mix dell'edizione italiana vengono spesi : 10x2+20 = 40 mila eurozzi. Se pensiamo che i mix 7.1 sono usati da un numero ristretto di sale equipaggiate (estrapolando il FVG, mi viene da dire le strutture adatte saranno si è no tre ... anche meno), quelli dolby atmos ancora di meno (20 in tutta Italia, se è tanto) ... si vede che l'investimento è abbastanza sproporzionato. Tanto varrebbe tentare un recupero sull'home video, almeno per spalmarlo su più introiti.
Ora ho considerato SW, che se calcoliamo l'incasso di 25 milioni in Italia, quindi poco meno di 12 effettivamente finiti in tasca alla Disney, tolte le tasse si parla di 0.5%...che è effettivamente poco significativo. Ma lo diventa se consideriamo la pletora di film con incassi più umani, pur dotati di mix variegati (pan, Operazione UNCLE, ecc).
Scusate se sono stato troppo OT ... però potrebbe essere un aspetto da considerare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
La cifra in sè dice poco o nulla, cercate le statistiche di vendita relative ad alcuni BD di successo e ricavate la percentuale, così vedrete se il numero indicato può essere rilevante o meno.
Ho letto che Avatar nella prima settimana aveva venduto 77.000 in Italia (e non è il BD più venduto, superato da altri più recenti), a spanne siamo nell'or..........[CUT]
Ringrazio Nordata per aver evidenziato un aspetto che non è affatto marginale. Il numero delle copie Blu ray vendute in rapporto alle sottoscrizioni della petizione. Per fortuna i numeri dei dischi venduti sono enormemente superiori a quanti hanno sottoscritto e le Mayors sanno benessimo che gli acquirenti di Blu ray Disc sono ovviamente molto di più . Sarò sincero. Sono convinto che la Petizione avrebbe potuto - anzi dovuto - tranquillamente superare le 1000 firme ed anche oltre, ma, evidentemente, (sarò molto diplomatico) per “varie ragioni” molti hanno preferito non farlo.
Il leitmotiv imperante sul nostro Forum è: il mercato italiano lo vedo male. I blu 4K non arriveranno mai da noi . Il supporto fisico e morto. La sony ha abbandonato il formato perchè non ha presentato il lettore ( uscirà in autunno insieme ad OPPO). Scompariranno anche i BD. I mercati francesi e tedesco hanno numeri migliori dei nostri.
ALT! Su quest’ultima vi do perfettamente ragione . Ma non è una novità. E’ sempre stato così. Anche in regime di DVD l’Italia era fanalino di coda in Europa. Non per questo i DVD italiani sono stati penalizzati rispetto a quelli francesi e tedeschi con una “bella” traccia audio in DOLBY PRO LOGIC . Per fortuna tutti in Europa hanno potuto beneficiare di Dischi DVD con audio in DOLBY DIGITAL e in alcuni casi di DTS Halfrate : il massimo della qualità per il formato DVD. Se fosse per “il mercato italiano” saremmo rimasti e meritati la VHS….
Ritornando a noi in quest’ultimo ho approfondito moltissimi aspetti del mondo Blu Ray per poter sostenere insieme a Pathfinder nella maniera più efficace possibile la petizione perché era assolutamente necessario essere credibili ed attendibili (visto che Grunf e Pathfinder ci hanno messo tantissime volte la faccia e anche la firma in prima persona). Possiamo dirvi di esserci riusciti e sulla base dell’evidenza - Il mercato italiano è “piccolo” - abbiamo lavorato e continueremo a farlo . Il mercato è piccolo ma lo ripeto -lo è sempre stato. Per fortuna quello dei Blu Ray è sicuramente vitale e vivace.
Sono reduce da un grande punto vendita qui a Roma e mi ha colpito il Blu ray della O1 “ la mafia uccide solo d’estate” che sfoggia orgogliosamente lo stiker “ Oltre 25.000 copie vendute!” Non male per un titolo che non è certamente “Avatar” (70.000 copie) che ha segnalato Nordata . Se ricordo bene ancora meglio ha venduto “Hugo Cabret” : mi sembra 50.000 copie vendute. E sono solo 3 titoli. Considerate che parliamo di O1 una “piccola” etichetta italiana che localizza il disco solo per il nostro mercato e non di una Major che ha ben altre risorse. Qualche giorno fa ho dovuto penare non poco per recuperare una copia di Nausica. Quasi tutte le copie sono state vendute… malgrado un certo “difettuccio” che ben conosciamo . Oggi ho preso la steel box di “The martian” e rispetto a ieri, in 24 ore, molte erano state vendute. E meno male che il mercato italiano è moribondo… Se fosse davvero in fin di vita, se non ci fosse più domanda e margine di guadagno statene certi , molti piccoli editori avrebbero chiuso da un pezzo. Se allargate l’orizzonte e vi andate a leggere le discussioni sui forum stranieri vi accorgerete che la realtà è diversa e per fortuna per niente catastrofica.
“ All’estero nessuno da per scontata la morte del supporto fisico nonostante lo streaming imperversi molto più che qui. sui Forum stranieri hanno già aperto una sezione dedicata agli UHD BD e sono partiti i pre order. “Ho preso in prestito un estratto dall’intervento del buon Alpy sul 3d “ultra HD BD Warner”.
Da quando ci siamo presi l’onere e l’onore di rappresentare nel miglior modo possibile gli appassionati italiani di Home Theater ci siamo fatti un ‘opinione ben precisa di come stanno veramente le cose e su questa base stiamo lavorando per cercare di sbloccare una situazione - non facile- almeno in prospettiva dei nuovi dischi ULTRA HD. Per ragioni di riservatezza non posso aggiungere altro. Il grande impegno profuso e la disponibilità ricevuta speriamo possano dare buoni frutti. Un’ultima cosa. Se ci volete sostenere, considerato che i numeri giustamente contano e anche quelli delle petizione hanno il loro giusto “peso” chi non lo avesse ancora fatto , per favore, firmi la petizione.
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grunf tanto di cappello.....:clap2::clap2::clap2:.....era quello che volevo sentirmi dire...e credo tutti noi.....Forza ragazziiiiii....qui le danze ancora devono iniziare...l'ho detto in altri miei interventi...la guerra non la si perde se nemmeno l'abbiamo mai iniziata una battaglia !!! Adesso viene il bello...io non vedo l'ora di sentire le notizie x il mercato europeo...già ho l'acquolina in bocca !!!! Forza appassionati diamo voce a questa nostra PASSIONEEEEEEE !!!!!!!:cool:.......:happy:
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Grande Fabrizio menomale che ci sei tu che con il tuo entusiasmo ci tiri su e ci dai la carica.....
Le persone positive sono sempre ben accette!!!
Lo sai noi italiani siamo lamentoni (anche se per quanto riguarda l'home video abbiamo le nostre giustissime ragioni)
Proviamo ad essere ottimisti!!!!
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Il mercato italiano non è morto....il mercato italiano è piccolo ed è vivo.... Vogliamo parlare delle ristampe? Tralasciando per quelle fatte per correzioni di bd non all'altezza se si ristampa lo si fa perché c'è richiesta....
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Mitici grunf e path! La parola arrendersi non è nel vostro vocabolario ;).
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Scusa alpy...sbagli...""LA PAROLA ARRENDERSI NON E' NEL NOSTROOOO VOCABOLARIO"".......:cheer2::cheer2::cheer2:....2 cheerleaders ce le vogliono...diteci Pat e grunf dobbiamo rifirmare un'altra volta??!! Possiamo muoverci in qualche modo...c'è da costituire qualcosa qui in italia che ancora non c'è??? In che modo possiamo contribuire alla riuscita della situazione (a parte comprarli quando usciranno) Non stò scherzando...magari in Italia non lo si è mai fatto ed è ora di fare determinate cose,situazioni,fondazioni ecc..ecc..ecc.. Siamo tutt'orecchi !!!!! Grazie. :cool:...E' ora di muoversi !!!!
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Citazione:
Originariamente scritto da
Christian78
Grande Fabrizio menomale che ci sei tu che con il tuo entusiasmo ci tiri su e ci dai la carica.....
Le persone positive sono sempre ben accette!!!
Lo sai noi italiani siamo lamentoni (anche se per quanto riguarda l'home video abbiamo le nostre giustissime ragioni)
Proviamo ad essere ottimisti!!!!
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Grazie Christian78....ma è più forte di me lottare..lottare...lottare...e ancora lottare...x tutto dove ce ne è una valida ragione...dove mai darla vinta prima di aver impugnato l'ascia !!!! E' Una nostra grande passione e lotto e parlo dai tempi del Laser Disc..forse qualcuno non sa nemmeno di cosa parlo !!! e via via fino ai giorni nostri !!! E L'Audio come lo vogliamo???? Non sento!!! L'Audio come lo vogliamo???? IN HD ATMOS e DTS X !!!!!! HOOO adesso ho sentito !!!!:winner:.....:cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da
grunf
Per fortuna tutti in Europa hanno potuto beneficiare di Dischi DVD con audio in DOLBY DIGITAL e in alcuni casi di DTS Halfrate : il massimo della qualità per il formato DVD. Se fosse per “il mercato italiano” saremmo rimasti e meritati la VHS….
L'esempio, purtroppo, non è calzante per la questione attuale.
Lo standard per i DVD prevedeva che la traccia audio fosse obbligatoriamente quanto meno in Dolby Digital, pertanto in tutto il mondo, qualsiasi fosse la lingua impiegata doveva essere in DD, facoltativamente poteva essere anche presente un traccia in DTS ed infatti il DTS non era sempre presente.
Se non ci fosse stato questo obbligo è probabile che avremmo avuto la traccia audio italiana in Dolby ProLogic. :rolleyes:
Lo standard del BD prevede solo che sia presente almeno il DD o il DTS.
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Quindi per lo standard degli uhd bisognerebbe prevedere che ci sia almeno la traccia lossless (hd), poi magari meglio se atmos...
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Lo standard dei BD4K è lo stesso dei Blu Ray, infatti c'è il Dolby Digital semplice nei primi dischi in uscita.
Inutile farsi illusioni, l'obbligo dell'audio HD non c'è, quindi le Majors (tranne Sony penso, più le label nostrane) adotteranno lo stesso lavoro castrato.
Inoltre non dimentichiamoci che nei DVD esisteva anche il più performante DTS ES 96/24 e Dolby Digital EX, e quali Majors li hanno adottati? Le label nostrane, Eagle in particolare, non certo Warner o Fox, giusto per citarne due.
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Tuttavia, per i dvd, pur non essendo obbligatorio, il dts era usato con una certa frequenza in aggiunta al dolby standard. Mi ricordo le edizioni di blockbuster dreamworks (guerra dei mondi), ma anche fox a volte. Warner non usava DTS mai per scelta commerciale (in nessuna edizione, nemmeno USA). I primi DTS Warner di cui ho memoria furono le tracce inglesi dei DVD riedizione della tetralogia di Batman. La Fox usava il dolby digital ex, per esempio, su star wars. Se non ricordo male mise il DTS anche sui dvd degli X-men. Non diffusissimo, ma rispetto ad ora la "generosità" audio era più marcata.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
L'esempio, purtroppo, non è calzante per la questione attuale.
Lo standard per i DVD prevedeva che la traccia audio fosse obbligatoriamente quanto meno in Dolby Digital, pertanto in tutto il mondo, qualsiasi fosse la lingua impiegata doveva essere in DD, facoltativamente poteva essere anche presente un traccia in DTS ed infatti il DT..........[CUT]
Ciao Nordata. Ragioniamo in maniera costruttiva e aperta, senza pregiudizi e distorsioni al fine di definire una volta per tutte il quadro della situazione italiana perché rende ancora più importante e chiara la finalità della Petizione. E’ vero. Ricordiamo a vantaggio degli amici che ci stanno seguendo che il DOLBY DIGITAL è lo standard audio “ Mandatory” cioè obbligatorio dello standard DVD. DOLBY DIGITAL significa non solo 5.1 a 448 o 384 Kb/sec ma anche 4.0 oppure 2.0 DOLBY PRO LOGIC, (a 192 o 220 Kb/sec) e perfino mono… Nei DVD è obbligatorio che ci sia sempre una traccia in AC3. Poi che sia in 5.1 o 2.0 poco importa. Il disco è perfettamente nello standard. IL DTS arrivò più tardi e non fu considerato un formato obbligatorio ma solo opzionale. Per questo motivo la DTS dovette , sotto l’insistente pressione delle Majors che non volevano più stampare doppie versione dello stesso disco come accadde inizialmente - una con audio DD e l’altra con audio DTS e DD 2.0 - cedere al compromesso di rilasciare la versione Half rate del codec “AZ digital” compressa a 768Kb/sec per venire incontro alle limitate risorse di banda ( 10 Mb/sec di cui 1,6 Mb/sec max per la codifica dell’Audio) e spazio ( Max 8,5 Gbites) del formato DVD che non consentivano di inserire una traccia DTS full rate insieme a quella obbligatoria in DD e per non togliere preziosa banda alla problematica compressione in MPEG2.
Quello che intendevo dire è che, se avessero voluto, facendo una similitudine con quanto sta accadendo con i Blu ray avrebbero potuto codificare i nostri DVD con qualità differenziata.
Faccio un solo esempio con il DOLBY DIGITAL . Inglese, Francese, Tedesco DD5.1 - Italiano spagnolo DD 2.0. Potevano tranquillamente farlo - il disco era perfettamente nello standard- ma per fortuna, come ho scritto, tutti abbiamo beneficiato della massima qualità audio disponibile in quel momento e per quel formato utilizzando i soli formati audio disponibili il DOLBY DIGITAL e il DTS. In qualche caso come ricorda Bane anche nelle estensioni EX , ES , qualche DTS full rate nostrano e un’unica eccezione “ Lara Croft Tomb Rayder” in DTS 24/96. La prima grande differenza è che a differenza di oggi stati tutti trattati nello stesso modo malgrado – lo riperto all’infinito - non fossimo tra i paesi più virtuosi in Europa in termini di dischi venduti. Oggi ci sono disparità di trattamento.
Con il formato Blu Ray e in prospettiva quello in declinazione 4K considerato che i dischi Blu hanno maggiore risorse di banda e spazio disponibili per la codifica delle tracce audio sono stati sviluppati formati decisamente migliori del dolby Digital e DTS in primis i formati Lossless. Malgrado ciò anche quando sarebbe possibile farlo utilizzando le risorse di banda e spazio che rimangono inutilizzate e questo è stato scritto e segnalato fin dall’inizio nella Petizione la codifica della traccia italiana rimane vincolata agli ormai superati e limitati DD e DTS half rate.
“Lo standard del BD prevede solo che sia presente almeno il DD o il DTS.” E’ vero. Il DTS e il DOLBY DIGITAL fanno parte dei numerevoli formati audio che possono essere utilizzati nei BD e anche in quelli 4K. La mia opinione è che la BDA abbia chiuso un occhio - anzi tutti e due - perchè dai dati tecnici risalenti al 2005 il DD e il DTS era ovviamente presente ma a data rate intero per entrambi i codec. I motivi per cui sono stati utilizzati a data rate inferiore sono a mio avviso diversi e anche facilmente intuibili. Sinceramente non so voi ma a me non piace essere considerato un appassionato di serie B ed essere discriminato pesantemente. Rimanere vincolati al DD e al DTS è assurdo ed inaccettabile Quando acquisto un prodotto Ufficiale desidero trovare una qualità audio visiva corrispondente alle potenzialità del formato utilizzato. Con il DVD è stato così; poi a partire dal Blu ray salvo eccezioni le cose sono cambiate . Poi dei numeri del mercato francamente non me ne frega assolutamente niente. In Italia non cambia mai niente e anche la situazione del mercato italiano - che non è assolutamente disastrosa - è ne più ne meno sempre la stessa. Sincerante mi sono stufato di essere penalizzato e punito per colpe che non ho e che tutti noi non abbiamo visto che gli appassionati, sono quelli che continuiamo a sostenere con convinzione e continuità il mercato interno.
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Premessa: sono il primo che sarebbe contento se su tutti i BD o sui futuri BD UHD ci fosse la migliore traccia audio disponibile al momento (quale che sia) poichè anche io guardo i film ed ho anche un impianto tutto sommato discreto, MA sono anche realista e cerco di vedere la cosa dal punto di vista della controparte, questo ovviamente non vuol dire che lo approvi.
Ora alcune considerazioni.
Citazione:
DOLBY DIGITAL significa non solo 5.1 a 448 o 384 Kb/sec ma anche ... DOLBY PRO LOGIC
Questo non sarebbe esatto, il ProLogic era il sistema adottato in analogico per le VHS e le trasmissioni TV in analogico, è cosa completamente diversa dal DD, che è quello obbligatorio, che poi su qualche DVD sia stata semplicemente transcodificata in DD la colonna originale in ProLogic è un altro discorso, tecnicamente è un traccia DD.
Citazione:
se avessero voluto, facendo una similitudine con quanto sta accadendo con i Blu ray avrebbero potuto codificare i nostri DVD con qualità differenziata
Sicuramente, ma la cosa che va tenuta ben presente è che le Majors non sono Organizzazioni No Profit, il loro scopo è solo quello di guadagnare il più possibile da tutte le loro operazioni (come in quasi tutte le attività umane) e l'authoring e la stampa dei DVD/BD rientra in tali operazioni, se inserivano anche la traccia DTS il costo di produzione aumentava (aumenta) la cosa non è certo gratis (anche DTS non è una Organizzazione No Profit), pertanto il CDA sicuramente si pone la domanda: "Perchè dobbiamo spendere di più, ergo, guadagnare di meno?", quindi il DTS era/è presente solo in una parte dei DVD, non è che sia diffusissimo, stesso discorso per le varie versioni migliorate del DD.
Su quali basi vengano poi fatte le scelte di inserire o meno i vari formati in questo o quel disco credo sia un mistero che solo loro possono spiegare (ricerche di mercato, politiche interne, interesse o meno del regista? Chissà), stesso discorso per le disparità tra un Paese e l'altro, anche se qui andrebbero analizzate le situazioni economiche ed i volumi di vendita dei singoli Paesi, oltre alle incognite cui ho accennato, in altre parole, se la sede centrale di una Majors ha mandato una circolare in cui dice: "Per volumi di vendita stimati inferiori a tot pezzi limitarsi al minimo indispensabile" c'è poco da fare, il discorso andrebbe eventualmente fatto con il CDA in U.S.A.
Citazione:
anche quando sarebbe possibile farlo utilizzando le risorse di banda e spazio che rimangono inutilizzate e questo è stato scritto e segnalato fin dall’inizio nella Petizione la codifica della traccia italiana rimane vincolata agli ormai superati e limitati DD e DTS half rate.
Tecnicamente il discorso non fa una piega, dal punto economico, invece credo la faccia e questo, per quanto ho appena scritto è, quello che conta là dove si conta. :D
Citazione:
Quando acquisto un prodotto Ufficiale desidero trovare una qualità audio visiva corrispondente alle potenzialità del formato utilizzato
Questo non è esatto, quando acquisto un prodotto posso esigere che sia conforme alle normative vigenti, nulla più, il di più è elargito solo per gentile concessione, la cosa fa sicuramente arrabbiare, ma non può essere chiesta una variazione accampando "diritti".
Citazione:
Poi dei numeri del mercato francamente non me ne frega assolutamente niente.
A te ed a noi tutti, no, ma a LORO conta, e come, come ho scritto: interessa solo quello.
Citazione:
gli appassionati, sono quelli che continuiamo a sostenere con convinzione e continuità il mercato interno.
Nessuno lo mette in dubbio, ma il "mercato" alla fine è quello che è, evidentemente non sufficiente a sollevare l'interesse sulla questione, considerato poi che in un mercato non particolarmente florido la percentuale degli interessati alla cosa è ancora più limitato.
Immaginatevi la scena, uno dei tanti vice-sotto-funzionari della mega Majors con strutture in tutto il mondo inserisce nell'Ordine del Giorno del CDA la proposta che in Italia la traccia audio localizzata inserita sia sempre la migliore tecnicamente possibile poichè è arrivata una petizione firmata da 2000 persone; credo che il giorno dopo venga immediatamente trasferito a dirigere la filiale di Timbuctu.
Avete sicuramente fatto un lavoro meritevole e, come ho scritto all'inizio, sarei contentissimo che tutto questo non avvenga o non sia vero e che dalla prossima uscita tutti i BD siano in Dolby Atmos (di cui personalmente mi interessa poco), ma la realtà cui bisogna anche concedere un po' di credito credo sia diversa.