.....sono riuscito a concordare un ascolto oggi presso un rivenditore,mi fara ascoltare B&W CM 8s2-dynaudio excite x 38-sonus faber cremona auditor m ex demo.....
che dire,inizio a prepararmi,mi pulisco le orecchie:D
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.....sono riuscito a concordare un ascolto oggi presso un rivenditore,mi fara ascoltare B&W CM 8s2-dynaudio excite x 38-sonus faber cremona auditor m ex demo.....
che dire,inizio a prepararmi,mi pulisco le orecchie:D
x max ,vedo che non sono il solo a consigliare dynaudio ,io ti consiglio visto la poca differenza di prezzo di puntare alla versione da pavimento 260 ,sempre due vie con un woofer in piu ,renderebbe meno traumatico il passaggio da un diffusore completo a tre vie come le liuto ad un due vie ,da lyrics le ho viste a 2700 euro ma non è difficile prenderle a 2900 -3100 euro ,considera che nelle 160 devi considerare la spesa per lo stand che nella sua versione originale costa 350-400 euro
Nonostante una serie di imprevisti sono riuscito ad ad ascoltare le dynaudio excite 38 e le b&w cm8...
Devo dire che le dynaudio mi hanno impressionato per il muro di suono che riescono a ricreare..anche se non posso definirle d'impatto...come dire...ampio palcoscenico i bassi molto ma molto controllati,buone anche le medie,vellutate e mai in evidenzia...parte alta secondo me leggermente velata....le cm8s2 ancora una volta mi hanno confermato le proprie caratteristiche...rispetto alle dynaudio avverto le medie frequenze più avanti,nel complesso un suono molto piú arioso ma soprattutto più dettagliato...la parte forte di questi diffusori é la caratteristica di mettere in evidenzia le sfumature e i dettagli dell'incisione...
Ancora una volta preferisco,per il suono che ricerco le b&w....nel fine settimana faró qualche altro ascolto..
....dimenticavo per la prova sono stati impiegati ampli denon pma2020 insieme al suo rispettivo lettore,cavetteria van den hull non so dirvi i modelli...
Complimenti all'ampli...gran bella macchina...Anche se rispetto al mio avverto un suono un pizzico più caldo,come dire...sempre rispetto al mio lo vedo meno neutrale,ma per wuello che costa gran vera e bella macchina per davvero..
In parte la sensazione di calore, controllo sulle alte frequenze e suono vellutato sarà sicuramente dovuto ai VDH. Dalla descrizione che hai fatto pero' preferirei Dynaudio, poichè il diffusore che non brilla nella prova al negozio spesso si rivela vincente sul lungo termine e una volta portato a casa. Al contrario B&W mi sembra il classico diffusore che colpisce ma poi stanca, m'immagino con un cablaggio diverso che mette in evidenza ancora di più le alte frequenze, mi viene fatica d'ascolto al sol pensiero.
Insomma è sempre un fattore da valutare.
A volte mi chiedo perché ci sono alcuni pareri cosí forti su b&w...
Sento dire con tale convinzione che in genere questo costruttore abbia un impostazione algida,asettica!
Io invece addirittura penso che siano diffusori caldi,cioé mi spiego meglio,per quello che ho potuto ascoltare anxhe da esperienze passate,sono diffusori "camaleontici"cioé loro non aggiungono e non mettono niente,ma sono lo specchio di quello che vi é alle spalle...
Io le classifico come ad esempio l'acqua,se ci metti una goccia di pittura gialla,diventano gialle,se ci metti un po di nero l'acqua diventa grigia e via discorrendo....
E aggiungo che forse l'unica caratterizzazione che hanno é quello di mettere in risalto in forte risalto le elettroniche a monte....
La maggior parte dei diffusori sono sensibili agli abbinamenti con le elettroniche, chi per motivi di pilotaggio (elettrici), chi per motivi di abbinamento timbrico.
L'impostazione B&W tende comunque sempre al suono neutro-analitico-dettagliato e frontale secondo me. Al contrario, per fare un esempio di ciò che conosci, le Sonus Faber sono casse che tendenzialmente saranno sempre calde, musicali e con una scena sonora arretrata. Alla fine è una questione di gusti, che ognuno deve risolvere tramite l'esperienza di ascolti, personalmente la mia esperienza mi fa di gran lunga preferire un'impostazione diversa da quella B&W.
In questo senso essendo B&W un marchio molto noto e quotato è chiaro che la presenza di alternative "soggettivamente migliori" fa esprimere dei giudizi a volte anche troppo severi.
Se dipendesse da me Denon e B&W e' un accoppiata che davvero non incontra il mio gusto. Ma stiamo parlando del Tuo.
Quindi mi permetto solo di darti un consiglio per valutare al meglio la cosa.
Dato per scontato che l'abbinata ti e' piaciuta e potrebbe consolidarsi in un acquisto , ascoltale ad alti volumi insieme al Denon.
Non fare ascolti a bassi e medi volumi , ingannano. Poi ci metti l'ambiente domestico che magari genera altre enfasi proprio dove la BieVVu accentua (medio alto) e allora sono dolori. Fai se vuoi questo tipo di ascolto e poi serenamente se ti piacciono comprale.
Le B&W le ho sempre ascoltate affiancate da ampli suadenti e con una timbrica abbastanza rotonda , diversamente per ME risultano a volte sgarbate.
io questa cosa faccio sempre molto fatica a comprenderla...
quando senti uno strumento da vicino e dal vivo, senti ogni sfumatura che questo produce. ovviamente nei grandi concerti, con grandi sale e parecchi esecutori questo è un po' più difficile da riprodurre ma per me vale la stessa cosa.
se l'hi-fi non è una opinione, una cassa dovrebbe poter riprodurre le stesse sfumature, dunque il dettaglio ha una sua valenza non inferiore ad altre caratteristiche.
una b&w, specialmente di alto rango, grazie alle suo medio/alto (ben accompagnato anche in basso) riesce ad avvicinarsi a questi parametri, dando emozioni. non lo considererei un difetto, ma casomai un pregio...
le SF? vabbè... secondo me molto sopravalutate - e non ho sentite di top di gamma... non riesco a comprendere tale spesa per avere un suono velato o vellutato.
piuttosto mi cercherei delle registrazioni vellutate, se è questo che mi interessa, che sono altra cosa, ma i diffusori devono fare il loro mestiere al meglio, quindi essere il più 'abili' possibile a riprodurre tutto!
spero di non lanciare un flame con questo discorso ma volevo anche esporre il mio pensiero :)
Il problema non è il dettaglio quanto l'iperdettaglio che rende ogni strumento artificioso, privo di corpo, distaccato, col tessuto musicale artificialmente separato privato delle armoniche naturali contenute nella musica, come se il suono non provenisse dallo strumento ma da una dimensione parallela...molti impianti "audiofili" suonano così, talmente trasparenti da essere a mio giudizio freddi, digitali e asettici. Spinti ad una riproduzione dinamica limite smettono di suonare ed iniziando ad urlare. Non sto descrivendo il sound B&W, ma certamente è più vicino a questo versante rispetto a quello che mi piace. Poi chiaramente si puo' giocare con gli abbinamenti dell'elettronica e a seconda delle fasce di prezzo prese in considerazioni i limiti palesi tendenzialmente si appianano un po' anche se l'impostazione rimane.
Se ne puo' discutere all'infinito, vedi il thread che ho in firma, alla fine ognuno arriverà a sviluppare un gusto personale che va in una precisa direzione. A me interessa poco cercare di dimostrare quale approccio sia più verosimile, semplicemente rispetto l'altrui gusto pur senza ricercarlo o raccomandarlo. Chiaramente ogni diffusore ha degli ingradienti di dettaglio, timbrica, dinamica, immagine ecc...l'importante è che i parametri a cui diamo più importanza siano ben rappresentati.
In un certo senso è bene scoprire presto a che tipo di sound miriamo così da investire nella giusta direzione.
Discorso condivisibilissimo,é vero spesso si entra poi in quelli che sono i gusti personali....
Infatti l'obbiettivo del termine hifi é quello di riprodurre il più fedele possibile un evento dal vivo...
Poi i gusti fanno parte di un altro parametro quello denominato da molti "my-fi"...
Quello che hai espresso su Sonus Faber in parte é vero,cioé mi spiego meglio...come dicevo all'inizio della discussione ci sono marchi che investono in maniera proporzionalmente diversa,Sonus Faber fin dai modelli "entry level"spende molto della fetta in design in materiali pregiati e poi in suono...e in fatto di arte del bello di materiali nobili,secondo me,sono i numeri 1 al mondo..e credimi appassionati che ricercano queste caratteristiche c'e ne sono tanti....
Effettivamente in Sonus Faber per assaggiare ricerca della perfezione sonora bisogna salire non di poco il catalogo....molti dicono da Amati Futura in poi...
Peró nel mio piccolo non mi permetterei mai di dare sentenze violente su un marchio x o y.....
Ovviamente come dicevi tu,l'intento di questo hobby é quello di portare a casa un evento il più vicino al vero,Sonus Faber lo fa ma (secondo me)da un certo livello in poi,B&W ci prova fin dai modelli entry....