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Grazie al DRC non ho minimamente avvertito il passaggio dal Copland CTA405 (3 coccozze) al sintoAV Onkyo906 (1,3 cocozze)....non è cambiato una virgola se non averci guadagnato addirittura in potenza e dinamica perchè lo uso in bi-amping.
Senza il DRC il paragone tra il CTA405 e l'Onkyo906 non era nemmeno minimamente pensabile perchè il Copland era di un altro pianeta.
Tutto quello che cercavo prima e che non riuscivo ad ottenere nemmeno cambiando decine di ampli 2ch ora ce l'ho: dinamica, controllo sulle basse frequenze, voci corporali e alti sempre limpidi e mai fastidiosi.
E' vero non avrò l'ampli figo da ostentare sul forum o agli amici ma almeno quando mi siedo sul divano e ascolto la musica provo molta soddisfazione e penso sia la cosa che conta di più.
Oltre tutto questo ho anche la possibilità di intervenire con un PC modificando la risposta in ambiente e quando sarò assuefatto dall'attuale suono (perchè succede, credetemi, e poi scappa l'upgradite) potrò modificarlo a mio piacimento tutte le volte che lo riterrò opportuno senza dover cambiare componenti.
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Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
E' vero non avrò l'ampli figo da ostentare sul forum o agli amici ma almeno quando mi siedo sul divano e ascolto la musica provo molta soddisfazione e penso sia la cosa che conta di più.
Ammappa che giravolta! Ci hai triturato i maroni :) raccontandoci che per far suonare le cm7/9 e altre torri non bastassero i sintoav... e mò fai addirittura il moralista! :eek:
P.S. è arrivato o no il ragazzino?
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Confermo quello che ho detto perchè non avevamo mai parlato dell'inserimento di un DRC....in quel caso le cose cambiano ;).
PS: ancora niente.
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E c'è da dire che il copland DRC funziona bene, è facilissimo da usare ma non è "sofisticato" quanto il DRC di Denis o il PAC di AVA (che sfrutta anch'esso il DRC di Denis).....
Non parlo del TACT o del TRINNOV perchè li conosco molto poco, ma penso che anch'essi non raggiungano i livelli del DRC di Denis.
In ogni caso già con il DRC di copland il passo avanti sarebbe enorme e poi è a prova di 'gnurant :) che è un grosso pregio.
Ciao.
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Ascoltato l'Unison R. Unico Secondo a confronto col Marantz Pm15 (questo passava il convento!). Le sorgenti utilizzate erano, per il Mara il "suo" (non ricordo il modello), per l'UR l'Unico Cd. I diffusori erano, ovviamente, le cm9. Manco a dirlo, confronto impari. L'Unison mi è piaciuto da morire. Avevo provato le stesse sensazioni all'ascolto del Maestro. Ma stavolta c'era più ricchezza di particolari e molta più dolcezza. E poi il suono era talmente diffuso che, bendato, non avrei individuato i diffusori. Certo, il tutto era collegato con un kit di cavi Italiani da un paio di migliaia di euro.
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ll segreto erano i cavi :)
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ok per i cavi, ma anche le sorgenti fanno il loro sporco lavoro :)
Per le Cm9 il Marantz entra in protezione, non è cosi potente, sto parlandi della serie PM 7003 8003 se invece si attacca un SC-7S2 le cose cambiano
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Citazione:
Originariamente scritto da cattivik83
philip che modello/i di Marantz hai sentito per definirli freddi?
E' colpa mia che mi sono espresso veramente male, quindi sono stato clamorosamente frainteso.
Il concetto che volevo esprimere era:
Marantz = suono caldo
Arcam = suono neutro (più freddo rispetto al Marantz, ma non freddo in assoluto)
Un audiofilo dovrebbe preferire un amplificatore neutro. Ma il suono del Marantz è proprio gradevole, quindi non è facile distaccarsene. :rolleyes:
Se fosse esistito un ipotetico Marantz 9003, capace di erogare la stessa potenza dell'Arcam A38, ad un prezzo ragionevole, probabilmente l'avrei preso. Per continuare ad avere un suono a cui ero già abituato.
Questo è il discorso che faccio oggi.
Tra dieci anni. Dopo 10 anni di ascolto dell'Arcam, probabilmente il suono del Marantz mi sembrerà insopportabilmente caldo e impastato :D
@Chiaro_scuro e Doraimon
Un sistema di equalizzazione ambientale lo prenderò seriamente in considerazione. Non ho alcun pregiudizio al riguardo, però:
1) Prima di spendere altri soldi vorrei ascoltarlo, per vedere quanto miglioramento può darmi.
2) Il fatto di essere poco diffuso lo rende ancora troppo costoso, e ci sono ancora ampi margini di miglioramento in questa tecnologia. Se avrò la pazienza di aspettare un paio d'anni scommetto che alla metà del prezzo ne acquisterò uno molto migliore di quelli che ci sono in circolazione ora.
3) Acquistare un buon amplificatore secondo me è sempre un buon investimento. Un buon amplificatore accoppiato al DRC suonerà senz'altro un po' meglio di un amplificatore mediocre accoppiato al DRC. ;)
Non siamo d'accordo solo sull'ordine temporale degli acquisti.
Voi suggerite di prendere prima il DRC e poi eventualmente upgradare l'amplificatore. Io invece ho preferito prendere prima l'amplificatore.
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Citazione:
Originariamente scritto da Peppp100
Ascoltato l'Unison R. Unico Secondo
Se riesci ascolta anche l'unico primo, che è meno potente, ma è più veloce. Se riesci prova anche moon i1 o meglio i3.3 ....
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onestamente il suono caldo del marantz lo avverto poco :rolleyes: Sarà che le cm9 tutto sono, tranne che diffusori con suono caldo!
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perchè i diffusori inglesi è difficile che eroghino un suono caldo :)
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Citazione:
1) Prima di spendere altri soldi vorrei ascoltarlo, per vedere quanto miglioramento può darmi.
Io direi che puoi prenderlo senza ascoltarlo, però è giusto ascoltare prima di spendere perchè la neutralità potrebbe anche non piacere (sarebbe bene poterlo ascoltare per almeno 2-3 giorni).
Citazione:
Se avrò la pazienza di aspettare un paio d'anni scommetto che alla metà del prezzo ne acquisterò uno molto migliore di quelli che ci sono in circolazione ora.
Ci vuole la palla di vetro per affermare questo. Il mondo dell'hi-fi è molto particolare e segue una strada tutta sua. Il mercato dei correttori è di nicchia in un mercato di nicchia com'è quello dell'hi-fi. Inoltre è più facile fare credere che un cavo faccia miracoli che non che li faccia un correttore.....
Citazione:
3) Acquistare un buon amplificatore secondo me è sempre un buon investimento.
Si ma anche no. Un ampli è un acquisto che dura nel tempo e quindi si può quasi considerare un investimento ma è anche vero che un correttore ti darà molto di più di un amplificatore e quindi, se si deve scegliere, è meglio partire dal correttore.
Citazione:
Io invece ho preferito prendere prima l'amplificatore
Come fai a preferire uno al posto dell'altro se non sai come suona l'altro?
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Come fai a preferire uno al posto dell'altro se non sai come suona l'altro?
In realtà nel mio caso non è che avessi molta scelta, visto che il Marantz AV che avevo non reggeva le CM9. Un amplificatore nuovo dovevo prenderlo subito.
Riguardo il prezzo dei DRC, immagino che scenderà perché il grosso del costo penso che sia dovuto a tre fattori:
- Il processore, e i processori tendono sempre a scendere di prezzo;
- Il software, una volta che l'hai scritto lo puoi replicare su tutti i pezzi venduti senza costi aggiuntivi;
- Il mercato di nicchia, se funzionano così bene, dovrebbe espandersi molto presto. Almeno spero.
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Il problema è il mercato di nicchia, visto che ormai anche un computerino da 300 euro riesce a gestire il carico di lavoro senza nessun problema. E parliamo di computerini normalmente in vendita....
Con un mercato di nicchia non puoi tagliare tutti gli altri costi, come quelli di progettazione e marketing. E poi, diciamocela tutta, a chi conviene fare un prodotto del genere quando con i cavi si guadagna di più?
Le persone vogliono sogni non concretezza e un frontalino in allumini spazzolato da 3 cm fa sognare il DRC no!
Ciao.