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No UAINOT no non e' cosi' ha ha ha ha ha:sbonk: Se cosi fosse , l'orecchio dovrebbe avere continue '' sorprese '' visto che noi , rispetto al volume dell'evento originale quando e' stato registrato , regoliamo il livello di ascolto con la manopola su tanti livelli sempre diversi a secondo delle esigenze . Se cosi' non fosse per avere una ascolto '' che non suonasse strano '' al nostro orecchio , dovremmo ascoltare per forza ad un livello di volume, e per ogni tipo di registrazione ,ad un livello sempre pari a quello dell'evento originale quando e' stato registrato ! :eekk:
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secondo me la sorpresa potresti averla ascoltando tanto uno strumento dal vivo, altrimenti non sapendo com'e' la sua timbrica a volumi diversi, nemmeno ci penseresti. quindi questo problema sarebbe soggettivo e io non escludo a priori che possa esistere, come fai tu. comunque sono contento che te la godi ;)
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Citazione:
se uno strumento è registrato ad alto volume e poi lo si ascolta a basso noi ci aspetteremmo il cambio di timbrica che ti citi, ma non essendoci, potrebbe suonare strano al nostro orecchio.
Esatto, sempre che il nostro orecchio sia abituato a sentire gli strumenti dal vivo. Comunque questo fa un po' strano ma il peso maggiore, molto maggiore, lo si deve dare alla ridotta dinamica/dettagli dovuto al rumore di fondo della stanza che diventa proporzionalmente più alto rispetto al suono riprodotto e alla diversa sensibilità del nostro orecchio alla diversa pressione sonora.
Citazione:
dovremmo ascoltare per forza ad un livello di volume, e per ogni tipo di registrazione ,ad un livello sempre pari a quello dell'evento originale quando e' stato registrato !
Invece è proprio così. Cercate la naturalezza della riproduzione e poi volete ascoltare a livelli innaturali? Purtroppo grazie a registrazioni non sempre all'altezza, ad impianti sottodimensionati e all'impossibilità di alzare il volume oltre un certo limite (limite del condominio, della moglie o gusti personali) non possiamo permetterci ascolti a volumi reali, ma questo è un altro discorso.
Ciao.
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Si può apprezzare anche l'evento musicale a basso volume senza perdita di dinamica e rispettando le giuste proporzioni....ma bisogna avere un impianto sopra le righe ed è più o meno quello che un pò tutti gli audiofili cercano.
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Odiate i numeri ma non si può fare a meno di loro.
Se avete una rumorosità ambientale di 40db e ascoltate musica con picchi di 110 db (quasi orchestra live) avrete una dinamica percepibile di 70db (davvero ottima). Passando ad ascolti condominiali ma comunque a volume relativamente alto i picchi saranno 95 db e la dinamica percepibile scenderà a 55db. Scendendo ad ascolti calmi con picchi di 80-85 db la dinamica scende a 40-45db. Traduzione: riduzione drastica della dinamica e...dettagli praticamente spariti (i dettagli stanno ai livelli minimi, neanche quelli medi che normalmente sono 10-15 db sotto quelli di picco, che sono ben lontani da quelli di picco). Giusto per farmi capire, diciamo che il fortissimo del piano raggiunga in riproduzione una pressione di 100 db, un pianissimo sarà a 60db, se non meno, nel forte il riverbero si sente bene (almeno per una buona parte del decadimento) ma già nel pianissimo il riverbero tende a scomparire. Se riproduciamo a livelli tranquilli, diciamo di 15 db in meno, vai a vedere che il pianissimo si percepirà appena e il riverbero sarà inesistente.
Questo porta ad un altra considerazione: una stanza isolata permetterà un ascolto notevolmente più naturale.
Tenete presente che 40db di rumore sono abbastanza comuni e 30db piuttosto rari.
Certo che se a questo ci aggiungiamo un impianto carente nel riprodurre i dettagli, la frittata è fatta.
Ciao.
P.S.: in un certo senso le registrazioni appena appena compresse per ascolti a volume alto ma non reale vanno molto meglio delle registrazioni nude e crude.
P.S.2: un mp3 compresso a 320 Kbs ascoltato a volumi da appartamento con 40db di rumore di fondo è quasi sempre indistinguibile dalla versione 16bit/44.1KHz (qualcuno si scandalizzerà ma invito tutti a fare delle prove serie).
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@ Doraimon
io piuttosto che spendere dei soldi per ascoltare un'opera sottovoce, li spenderei per un paio di cuffie ;)
suonare sopra le righe a basso volume secondo me è un bell'esercizio accademico, ma al lato pratico, se non è possibile ascoltare un evento a volume adeguato (ho detto adeguato, non alto ;)), allora è meglio ascoltarlo in cuffia. soprattutto se ci devi mettere dei soldi.
io ascolto bassissimo (a -60dB), ma all'una di notte, tanto per avere un sottofondo. ma per gli ascolti veri 20/30dB van su tutti.
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Scelte personali uainot :)
Certo che ci vuole coraggio a spararsi Paola e Chiara a volume originale ahuahuahuahu.
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@ CHIARO_SCURO Mi fa piacere che hai inteso la mia considerazione : ''ascoltare ad un livello sempre pari a quello dell'evento quando e' stato registrato '' ; che racchiude un po' tutto il concetto .Come vedi sono d'accordo. Ma , si puo' ascoltare sempre a volumi cosi' alti ? Tutto sommato guardando il lato pratico e per cause maggiori ( condominio , stanchezza , orari , conviventi , ecc. ), si puo' godere di un discreto ascolto anche a volumi piu' bassi , con un buon impianto ed un ambiente discreto , diciamo accettando in consapevolezza il miglior compromesso possibile.:) ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
i bassi arrivano a 120Hz con 2 woofer da 10'', frequenza molto bassa e quindi lunghezza d'onda così ampia...L'ascolto a basso volume fa sempre mancare qualcosa, a partire dal dinamica ridotta (limitata dal rumore ambientale)
Quelli sono mediobassi o per meglio dire bassi-medi. I bassi profondi sono dai 20 ai 60Hz. Il rumore ambientale più che ridurre la dinamica crea confusione, quindi si è portati ad alzare il volume per coprire i rumori esterni. Sono d'accordo che un ambiente isolato produca una migliore qualità d'ascolto e una minore necessità di alzare il volume a meno che non si voglia un ascolto d'impatto. Non ridete ma più di una volta mi è balenata l'idea di mettere l'impianto in cantina, se solo fosse isolato sia termicamente che dall'umidità e fosse di adeguate dimensioni, cosa che non è. Con le registrazioni è difficile, anche se si avesse la possibilità, raggiungere un ascolto reale. Se ad es ascoltiamo la riproduzione di un violino ed una tromba e volessimo portare il volume della tromba a livelli pressochè reali purtroppo il violino lo sentiremmo a dir poco urlare perchè purtroppo spesso e volentieri i livelli degli strumenti e la loro dinamica non viene rispettata, ad es perchè il solista di turno vuole che il suo strumento, pur non avendo una dinamica reale molto elevata (come può essere appunto il violino) abbia nella registrazioni più risalto rispetto agli altri strumenti, cosa che nella realtà diffficilmente succede (come appunto l'es del violino e della tromba). :)
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Citazione:
Originariamente scritto da uainot
@ Doraimon
suonare sopra le righe a basso volume secondo me è un bell'esercizio accademico, ma al lato pratico, se non è possibile ascoltare un evento a volume adeguato (ho detto adeguato, non alto ;)), allora è meglio ascoltarlo in cuffia.
l'unica cosa accademica che vedo è che tutti predicano e nessuno razzola visto che per avere un ascolto realistico in ambiente home bisogna fare un intervento di trattamento acustico....cosa che nessuno ha......
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Se intendi "isolamento acustico" beh a livello normativo le case nuove dovrebbero avercelo un certo isolamento, non solo con l'esterno ma anche all'interno come i pavimenti ecc...
Se invece intendi il trattamento per migliorare l'acustica qualche cosina almeno personalmente l'ho fatta. In ogni caso in ambiente domestico arrivare a riprodurre a certi livelli sonori realistici può essere altamente pericoloso per l'udito. Personalmente anche se potessi eviterei o al massimo lo farei per brevi istanti. :)
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Per relaistico non intendo a volume da concerto dato che li si devono sonorizzare stadi o teatri interi ;).
Intendevo cmq trattamento acustico passivo o attivo che sia.
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Citazione:
diciamo accettando in consapevolezza il miglior compromesso possibile
Esatto. E' per questo che dico che una leggera compressione a volte è molto utile (parliamo di cose fatte con criterio non certo delle compressioni selvagge che si trovano in quasi tutti gli album pop/rock di ultima generazione :( ).
E' bene comprimere? No, ma nell'ottica del compromesso porta più vantaggi che svantaggi.
Citazione:
Quelli sono mediobassi o per meglio dire bassi-medi
Chiamali come vuoi ma comunque la lunghezza d'onda è così che ampia che non crea problemi.
Citazione:
Il rumore ambientale più che ridurre la dinamica crea confusione, quindi si è portati ad alzare il volume per coprire i rumori esterni
Il rumore ambientale alzando la soglia di udibilità del suono ti costringe ad alzare il volume per ripristinare la corretta dinamica. Quindi a pari condizioni l'aumento di rumore ambientale riduce la dinamica.
Citazione:
Con le registrazioni è difficile, anche se si avesse la possibilità, raggiungere un ascolto reale
Esatto, proprio perchè sanno che in casa solo qualche raro ascoltatore può riprodurre correttamente un evento live. Oltre ad altre considerazioni non proprio legate alla qualità della registrazione....
Mi è capitato per prova di registrare mio fratello al pianoforte e, con soli due microfoni e senza nessuna elaborazione, anche a distanze di registrazione vicine (crica 1 m), il suono era molto lontano da quello che ci piace sentire. Con una 20ina di db di compressione magicamente il suono, con i limiti di una registrazione amatoriale fatta con microfoni da 200 euro, si riavvicinava in modo netto a quello delle belle registrazioni audiofile.
Non solo, le registrazioni pure con grandi escursioni dinamiche, pur avendo la possibilità di alzare il volume a piacere, non sono riproducibile "bene" se non da impianti molto dotati e lontano da quelli posseduti da quasi tutti gli audiofili. Impianti da 120db di qualità sono davvero per pochi e che, allo stesso tempo, pochi potrebbero sfruttare.
Citazione:
l'unica cosa accademica che vedo è che tutti predicano e nessuno razzola
Non è proprio così. Io cambiando tipologia d'impianto e avvicinando il punto di ascolto ho recuperato circa 6-7 db, non arriverò a livelli live anche perchè, per quanto detto prima, sono poche le registrazioni che lo permettono, ma i 100db di picco, anche qualcosina in più verso le 11-12, ora me li posso permettere. Se un domani riuscirò a prendermi una villetta o a ristrutturare l'appartamento in cui vivo, stai sicuro che almeno altri 10db di volume li recupererò.
Ciao.
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Tu sei una voce fuori dal coro ma quanti tengono conto della cura dell'ambiente?
Una rorndine non fà primavera ;)
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Citazione:
Una rorndine non fà primavera
E' nostro compito fare gli "ambientalisti" per portare più rondini nel mondo audio ;)
Ciao.