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A un inguaribile scettico ostinato "misurone" come me le "pulci" fanno un certo effetto! Il maggiore è ammirazione per la prosa ricca di aggettivi e di espressioni linguistiche del titolare della rubrica, lontanissima dalla scarna descrizione di numeri e uniià di misura, il secondo effetto è un certo fastidio, come quello del rumore di fondo che disturba un' incisione altrimenti valida, il terzo in ordine d' importanza è la constatazione di quanto i ciarlatani siano ancora influenti e come possa essere difficile riconoscerli.
La tendenza a modificare prodotti industriali con l' illusione di migliorarli, secondo la propria genialità e inventiva, è vecchia di decenni (ricordate le vecchie 500 Fiat, poi divenute Abarth o Giannini, farcite di collettori lucidati e trombette di aspirazione? oppure, per rimanere nel nostro, le casse AR 4 con il woofer a striscie incrociate di collante Bostik per attenuare una certa vibrazione sui 100 Hz? oppure i condensatori maggiorati a basso ESR sui NAD 3020, eccetera eccetera...?) e spesso i miglioramenti erano avvertibili, perchè frutto di una plausibile analisi del prodotto. Ora è tutto esagerato, con l' effetto che anche trovate ingegnose ed efficaci, nel loro piccolo, sembrano appunto "bufole" (non bufale, quelle fanno la mozzarella), accanto a vere boiate...
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il Sig.Bollorino per la cronaca mi pare che adesso non collabori più con il sito Videohifi.com del Sig.Moroni Bebo ma mi pare che scriva su Audio Review, magari magari tanto cialtrone non lo è:D
ciao
igor
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Io eviterei di fare nomi in questo contesto, tanto più per il rischio di associazione a certe etichette usate in questo 3D.
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Citazione:
Originariamente scritto da tsq1to
il terzo in ordine d' importanza è la constatazione di quanto i ciarlatani siano ancora influenti e come possa essere difficile riconoscerli
questo hai scritto e io ti ho risposto che forse il Sig.Bollorino tanto ciarlatano non è!
oppure il ciarlatano era riferito a quelli che producono quegli oggetti che il Sig.Bollorino ha recensito?
in questo thread si parla di materiale molto particolare che per la natura stessa di ciò che è potrebbe passare per essere una bufala e il Sig.Bollorino ne ha recensiti più di uno di questi "apparecchi" miracolosi!
per questo motivo mi sono permesso di citare le sua rubrica che era parte integrante di un sito di recensioni audio video!
secondo me sono ottime letture che mettono la "pulce" nell'orecchio di chi legge!
solo per questo motivo mi sono permesso di segnalarvele
ciao
igor
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La seconda che hai detto. Il titolare della rubrica è un giornalista, quindi non è un ciarlatano che vende le sue paccottiglie, al limite le sue conclusioni possono essere discutibili e basta...
Scorrendo le "pulci", se ne vedono di tutti i colori: andiamo dai bollini antivibrazione autoadesivi in materiale composito spaziale ai supporti specialissimi per diffusori, alle lavatrici e ai tagliabordi per CD, alle modifiche di elettroniche, eccetera, eccetera. In questo senso, insieme a qualche accessorio interessante, che potrebbe essere utile, ci sono tantissime bufole. O no? Pensi forse che tutta la merce recensita nelle pulci sia valida e valga quello che dichiara e costa?
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Mi sento di condividere completamente l'intervento di Nordata, qui invece di analizzare presunte "bufale" dell'hi-fi si deridono giornalisti ed altre riviste, peraltro in maniera dogmatica ed assolutistica con considerazioni invero assai risibili.
Come la tesi secondo cui tutti gli interventi di "tuning" sarebbero in realtà sempre e comunque delle bufale come la 500 abhart è una colossale fesseria ove si consideri che ricercare ed ottenere miglioramenti dal prodotto "di serie" è una costante di ogni tecnologia (dai casi più estremi delle superbike derivate dai prodotti di serie fino a marchi dell'alta fedeltà o dell'elettronica di consumo basati su prodotti di più largo consumo).
Così, ad esempio, a nessuno viene in dubbio di dire che i lettori dvd-cd Mcintosh o Lexicon son delle bufale perchè derivati i primi da Denon e i secondi da Maranz.
O che il Rolex Daytona sia una bufala perchè adottava, con abbondanti modifiche, il movimento Zenith el Primero.
Invece il discorso che qui sta passando, con notevole, a mio avviso, disinformazione, è che tutti gli interventi di "tuning" son delle bufale pazzesche "a prescindere" e chi ne parla invece in termini positivi è un ciarlatano con la conseguenza che si denigrano riviste e giornalisti che invece oggettivamente sono dei punti di riferimento per l'Hi-Fi un pò come i critici d'arte (mi riferisco ad esempio a Bebo Moroni, uno che ha scoperto le Avalon in italia e che da 30 anni ha scritto di alta fedeltà sulle tre principali riviste Suono, FdS e Audioreview).
Che, con tutto il rispetto, mi sembrano avere maggior peso di tanti forumer, me compreso ovviamente.
Poi come si fa a sostenere la tesi secondo cui la "bontà" di un apparecchio audio si rileva solo con le "misure" di 0,0000001 % e simili ? Significherebbe rinunciare completamente alle amplificazioni a valvole che invece in alcuni sistemi suonano decisamente meglio di sistemi a transistor.
Poi l'altro aspetto di queste impostazioni "assolutistiche" è che ognuno fa riferimento al proprio sistema per cui se io a casa mia con le mie apparecchiature ed il mio ambiente non percepisco alcun miglioramento sostituendo un cavo o applicando un tuning tipo marigo tanto deriso allora "significa" automaticamente che quel tuning è una bufala.
Si scade nel "my-fi" perchè l'assenza di miglioramenti può derivare dal fatto che ho un impianto scarso o non equilibrato o un ambiente inadatto o il contrario, oppure ho le recchie di legno, per cui magari in altre situazioni il miglioramento si sente eccome !
Per cui se uno scrive che ha sentito dei miglioramenti applicando un tuning non necessariamente è un pazzo visionario o un emulo di Vanna Marchi.
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Citazione:
Originariamente scritto da Roberto M
Per cui se uno scrive che ha sentito dei miglioramenti applicando un tuning non necessariamente è un pazzo visionario o un emulo di Vanna Marchi.
Il punto è proprio questo: io posso anche dire che mettendo una pigna sul mio lettore ho avuto dei cambiamenti epocali, ma il punto è che non ho mai sentito che questi "cambiamenti epocali" siano stati riscontrati facendo un bel test in doppio cieco con tutti i crismi, l'unico e solo modo per dimostrare in maniera oggettiva l'effettiva validità o meno di un determinato prodotto.
Il problema è sempre il solito: "volere fortemente" che un legnetto, una pigna, un pezzetto di carbonio o qualsiasi altra cosa possano riuscire a migliorare il nostro impianto ci può far entrare involontariamente nel campo della psicoacustica... e lì i giochi finiscono, dato che -come dicevo in un mio precedente intervento- anche indossare un maglione di lana al posto di uno in pile può convincermi di sentire un impatto strepitoso sulla resa acustica.
Qualche test lo facciamo tutt'ora: ad esempio a volte con le punte coniche in acciaio abbiamo riscontrato dei lievi miglioramenti, così come è vero che un tavolino -in alcuni casi- fornisce una caratterizzazione differente rispetto a quello di un'altra marca con determinati giradischi.
Che poi però si cerchi di convincermi che una pigna o un pezzetto di ebano collocati su una cassa possano risolvere un problema che potrebbe essere eliminato solo tramite un DRC... beh, qui francamente si entra nel campo della Fanta-HiFi. :(
E, mi dispiace dirlo, ultimamente vedo veramente come troppa gente sia disposta a credere a certe "pozioni magiche", che non esito a definire come vere e proprie colossali bufale basate su strampalate teorie che viste con altri occhi sarebbero comiche. Ancora devo capire come una pigna possa alterare il messaggio sonoro in un ambiente. Certo, magari una pigna da 100 Kg messa in mezzo alla stanza... ;)
Se comunque qualcuno vuole crederci e spenderci (di conseguenza) parecchi soldi, è liberissimo di farlo.
Comunque, io sono sempre dispostissimo a fare un bel test di ascolto con pigne, legnetti, phon alla tormalina, lavaggi, balsami e smagnetizzatori per CD e DVD e cose simili. Ma un test fatto in maniera corretta, non come quelli che si leggono in giro per certi forum dove certi "santoni" cercano solo di raccogliere proseliti.
Un piccolo spunto di riflessione: avete mai provato ad ascoltare lo stesso impianto con gli stessi brani nello stesso ambiente con temperature differenti, a 25 e 35 gradi? Se avete una sala di ascolto climatizzata fatelo, è molto interessante per capire che forse sono altri i fattori che influiscono sulla resa di un impianto.
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ciao roberto, mi permetto di estranearmi da chi pensa che una qualsiasi modifica sia una bufala, ho il vizio di modificare qualunque cosa mi capiti in mano, per me carl abhart era un grande, non mi sognerei mai una mercedes, piuttosto metto da parte i soldi per prenderne 2 e faccio molta attenzione che invece della stella a 3 punte sul cofano ci sia un centauro che scaglia una freccia;)
purtroppo però è innegabile che alcune siano bufale, pensi che tra tutti quelli che hanno scritto quì non ce ne sia uno con un impianto ben ottimizzato?
inoltre con tutte le tipologie ed approcci diversi all'hi fi perchè i prodotti "miracolosi" non hanno attecchito su nessun impianto?
se un cavo riesce a stravolgere completamente il suono di un impianto, guarda caso sempre in meglio, credi che questi impianti siano ben ottimizzati?
non sono un fan del "tutto top di gamma" ma uno che crede che ambiente ed installazione siano il passpartout per l'impianto bensuonante per eccellenza, certo non con un t-amp e diffusori da 85db ed un lettore da 30 euro, ma certo nessuno riuscità a farmi credere che applicare un cavo da 3000 euro, una ciabatta filtrata da 1000 euro, prese e spine in carbonio, reggicavi al plutonio, e pigne e legnetti vari possano far suonare decentemente questo impianto.
in definitiva, questo 3d parte come una battuta tra amici di cui uno dice che la ferilli è la donna più bella del mondo, l'altro dice che non si può assolutizzare, un'altro ancora dice che la perfezione non esiste ecc ecc, inanto esce fuori un bel discorso tra bellezza ed equilibrio in cui ognuno dice la sua per esperienza o sentito dire e gli altri ne traggono le loro soggettive opinioni, insomma una discussione tra persone civili e mature, senza fanboy e detrattori a tutti i costi.
spero di non far arrabbiare nessuno.
ciao ale!
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Questa è bellissima: smagnetizzatore per LP, CD, DVD, CAVI... e notate il prezzo. :)
Una considerazione: se è vero che nel vinile possono esserci minuscole particelle di materiale che può influenzare i campi magnetici, è altrettanto vero che nel nostro sangue sono presenti piccole quantità di ferro... a questo punto, seguendo il ragionamento, prima di un ascolto dobbiamo smagnetizzarci anche noi audiofili? :D :D :D :D
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Come in molti di questi prodotti esiste sempre una piccolissima motivazione su cui si costruisce poi il tutto.
Nel caso dello smagnetizzatore si possono fare alcune considerazioni.
Può darsi che il materiale impiegato per la fabbricazione dei vinili, viene indicato in particolare il colorante nero, possa contenere microscopiche particelle metalliche, accetto questa spiegazione.
Detto questo però mi viene già più difficile accettare il fatto che tali microscopiche particelle, nel caso posseggano una carica magnetica (perchè dovrebbero averla ?) riescano ad influire in modo più o meno sensibile sul campo magnetico che si genera all'interno della testina.
I valori in gioco dovrebbero essere di svariati ordini di grandezza di differenza, mi riesce molto difficile ipotizzare che la carica di una microscopica particella riesca ad influenzare il campo generato dal magnete (fisso o mobile) all'interno della testina stessa.
Può darsi, ma ne dubito.
Però il costruttore non si ferma qui, estende il concetto anche ai CD/DVD/SACD (e BD suppongo, stranamente non vengono citati).
In base a quale ragionamento ?
Il materiale con cui sono realizzati questi supporti è completamente diverso da quello utilizzato nei vinili e non viene inserito un colorante (responsabile del problema).
Oltre a questo, anche se ci fosse comunque la presenza di qualche particella metallica con relativo campo magnetico, questo cosa potrebbe influenzare, il raggio laser di lettura ?
Con tutta la buona volontà non credo proprio.
Sono questi i particolari che screditano il tutto, si fossero limitati ai vinili, magari ci poteva stare, ma estendere il tutto a panacea universale per qualsiasi supporto mi sembra effettivamente troppo.
Ultima cosa, il prezzo.
Gli smagnetizzatori esistono da tantissimi anni, si usavano correntemente e periodicamente per smagnetizzare le testine dei registratori, a bobina e a cassette, nonchè le parti metalliche che venivano a contatto con il nastro
Esistevano poi gli smagnetizzatori per cancellare in modo veloce e sicuro nastri e cassette.
Quest'ultimo utilizzo, anche come struttura realizzativa, assomiglia moltissimo a quello del prodotto in questione; specialmente gli smagnetizzatori per bobine: un perno centrale azionato da un motorino per far ruotare lentamente la bobina (o, come qui, il vinile) e una normalissima bobina collegata alla tensione di rete.
Tutto qui.
Tra l'altro la bobina può essere realizzata in proprio semplicemente togliendo le lamelle ad "I" di un normale trasformatore con nucleo a "E" ( i più comuni).
Il tutto venduto a 50 € darebbe già un ottimo guadagno, ma non sarebbe preso in considerazione, se l'effetto è miracoloso anche il prezzo deve essere esorbitante, altrimenti pochi crederebbero alla reale efficacia del dispositivo.
Sono queste le cose che svalutano e rendono ridicoli certi prodotti, per non parlare di chi "recensisce" gli stessi ("8 installatori su 10 consigliano XY per la vostra lavatrice" :D).
Purtroppo sono queste persone (costruttori ed articolisti) che screditano irrimediabilmente le rispettive categorie.
Ciao
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chiedete al Cobra quante risate ci siamo fatti ad un TAV durante la dimostrazione del sospensorio per ciabatta :D
un tizio in una saletta, tra l'altro ben allestita e con elettroniche di prestigio, tentava di dimostrare che sospendendo la ciabatta di alimentazione su dei supporti elastici il suon cambiasse drasticamente.
per fare la demo metteva in pausa il brano sospendeva la ciabatta e poi riprendeva la riproduzione del brano con espressione ammiccante ed illustrando i benefici. io, da buon rompiballe ho chiesto di fare la prova al volo, senza interrompere la riproduzione....mi è stato risposto che in quel modo non si sarebbero evidenziati sufficientemente i benefici :asd:....
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Citazione:
Originariamente scritto da Marlenio
c'è pure questo :D
ma su quel sito ci sono molti oggetti "interessanti" ! :D
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
il suon cambiasse drasticamente.
E' un po' quello che mi "urta" di questi oggetti fantasiosi, il fatto che i relatori (o i recensori) parlino di grandissimi cambiamenti, in grado di sconvolgere totalmente l'esperienza di ascolto.
Mettiamo anche che la differenza ci sia tra sospendere una ciabatta e lasciarla a terra :D (o smagnetizzare un CD...) non penso proprio possa essere "drastico" il cambiamento ! e invece a leggere i commenti....
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...e guarda caso nessuno che abbia fatto dei test di ascolto in doppio cieco. E' un poco strano, vero? ;)