ho un non so che di dejavu :D
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ho un non so che di dejavu :D
E ne hai tutte le ragioni...;)
Da te, all'epoca, con questa interfaccia sfruttammo ben 11 uscite analogiche, se ben ricordi...
Ma credo che @unico ti batterà, nel prossimo futuro...:D
Come no, ricordo perfettamente. Ricordo anche tutti i passaggi intermedi per arrivare a quella configurazione che poi è stata tra le più durevoli fino a quando ho deciso di cambiare i diffusori e rivoluzionare l'impianto, di fatto semplificandolo molto.
Se il Digifast è l'unica sorgente audiovideo, per me ha poco senso mettergli un pre/processore di mezzo. Una scheda audio come la RME di solidità HW e SW ineccepibile e si possono configurare set up impensabili altrimenti.
Bravo a unico ;)
Per correttezza e completezza va anche detto che rispetto a quel tempo l'audio engine del DIGIFAST si è evoluto parecchio e che tu hai fatto molto da cavia, fatto di cui ti ringraziamo ...
grazie ma credo doveroso dire bravo a i due Marco che sono riusciti con caparbietà a creare qualcosa di UNICO :D
:violin::cheer2:
Marco ( uno dei 2 )
Per curiosità, ma come sarebbe configurato un Digifast con un finale multi canale senza pre?
Come con l’oppo,collegando le uscite pre out con gli rca dal finale al Digifast
Scusate Digifast,il t9 col telefono
Nonostante tu abbia rivolto esplicitamente la tua domanda a me o a Microfast, Tyson ha comunque pensato di rispondere direttamente, un comportamento inadeguato (a voler essere gentili).
In ogni caso, per collegare il DIGIFAST direttamente a uno o più finali di potenza, è necessario dotarlo di una scheda audio dedicata, con un numero di uscite analogiche adeguato alle necessità specifiche (di solito 8 ma non rappresenta un limite, la nostra macchina può gestire in teoria un numero di uscite assai elevato, 64 o più...). Noi proponiamo in genere l'opzione Asus Essence ma possiamo utilizzare qualsiasi scheda audio di elevata qualità, come nel caso di unico (RME Fireface UFX).
Utilizzando schede audio professionali è possibile uscire con connessioni bilanciate e livelli/impedenze di uscita selezionabili (-10dBV o +4dBu) e, nel caso si abbiano più uscite analogiche disponibili rispetto a quelle strettamente necessarie per gestire i singoli canali, è anche possibile utilizzare configurazioni a più vie per singolo diffusore, effettuando le operazioni di crossoveraggio direttamente nell'engine audio del DIGIFAST.
Si tratta di opzioni avanzate, ma che in taluni casi divengono utili o addirittura indispensabili, come unico ci ha gentilmente testimoniato.
Anch'io in passato avevo pensato, e poi realizzato, una soluzione del genere.. Il limite su cui mi sono fermato è la gestione del volume. Voi come la gestite?
Se intendi il controllo del livello audio generale, esso è gestito in software, con il pieno controllo dell'utente tramite telecomando.
Eccomi! Digifast collegato direttamente ai finali tramite scheda audio Xonar.
Gestisco il volume dal telecomando del Digifast, con una qualità per me prima impensabile.
L'unico "problema" è che devo tenere il volume al minimo, poche tacche, altrimenti butto giù la casa...è un po' sensibile!
ok, ma il volume che comandi qual'è?
Eh, questo fa parte della ricetta dello chef...;)