si certo eleggiamolo a paladino del calcio, un esempio, se ne sente veramente la mancanza nel mondo del calcio.Citazione:
Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
comunque ormai non mi stupisco di nulla, il mondo gira così........amen.
mah
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si certo eleggiamolo a paladino del calcio, un esempio, se ne sente veramente la mancanza nel mondo del calcio.Citazione:
Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
comunque ormai non mi stupisco di nulla, il mondo gira così........amen.
mah
Nessun paladino. Le sue cavolate le ha fatte, come le fanno chi ancora (per ora) non è stato punito. Ha sbagliato? Ha pagato? Pace. Guai se non fosse così. Non è che se uno commette un reato allora deve essere perseguitato a vita. Esistono non a caso le pene, di diverse entità. Ricordiamoci poi che parliamo di calcio e considerando che scarcerano anche i pedofili ormai...
a certamente, ci mancherebbe, per la legge e la società può essere a posto, ma di sicuro per come la vedo io no di certo!!! nella vita tutti possono sbagliare, ma non si parla di errori casuali ma ben pianificati e calcolati, in stile m... e mi fermo qui! e poi mi domando cosa possa dare al calcio francamente non lo so!Citazione:
Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
domandina: tu affideresti tua figlia ad un pedofilo uscito dalla galera come tutor?
meditiamo gente, meditiamo!
Io non avevo mai letto cose così veementi e contrarie alla società su Tuttosport.
Mai visto una tifoseria così inferocita di fronte all'inetto immobilismo della società... :boh:
mamma che tristezza :cry:
walk on
sasadf
Ovviamente no. Però io parto dal presupposto che Moggi, a mio avviso, non sia stato il solo a pilotare tutto il sistema. Per ora è stato il solo ad essere stato beccato, visto che la proprietà della Juve non fa capo alla telecom... Ma sono certo che prima o poi tutto verrà fuori.Citazione:
Originariamente scritto da andrea1972
domandina: tu affideresti tua figlia ad un pedofilo uscito dalla galera come tutor?
scusa ma cosa centra con questa discussione???io non capisco perchè dovete fare sempre i soliti ,moggi ha sbagliato se deve pagare non siamo certo io o te a dirlo e continuiamo a parlare di juve ;) grazie
Sono giorni che si parla di Benitez alla Juve. Sarà anchye un grande allenatore ma non mi sembra che il Liverpool sia così ben messo a 13 punti dalla vetta e fuori dalla zona Champions :wtf:
A parti inverse, se ora Benitez fosse alla Juve e Ferrara al Liverpool inseguiremmo Ferrara comne nuovo allenatore della Juve ?
Beh la differenza è che Benitez nei vari anni che è stato al Liverpool ha vinto una Champions e dato un gioco ai reds, certo il campionato non l'ha vinto ma non aveva lo squadrone di Chelsea e manchester. Purtroppo Ciro non ha dimostrato ancora nulla e soprattutto non ha dato nemmeno un'ombra di gioco alla squadra oltre ad aver sbagliato spesso i cambi (vedi Candreva per Grygera contro la Roma).
@ Andrea
Moggi è una Persona che ha sbagliato e ha pagato per tutti, non penserai che era da solo o non crederai alla storiella che tutte le squadre gli hanno telefonato e solo l'inter non l'ha fatto?
Mi sambra che ci sia stata una telefonata anche da un Palamentare o Ministro (non ricordo bene) che voleva una mano per la sua squadra, certo dopo è stato facile dire " a morte a morte ". :O
P.S. Il paragone fra affidare la squadra a Moggi e la figlia a un pedofilo....che dire o sei senza figli o il calcio ti ha dato alla testa :)
Prima di parlare, forse è meglio che vi metta a conoscenza di alcuni documenti ;) , poi vi fate la vostra idea su come sono andate REALMENTE le cose, senza credere al viso angelico e incompetente di ElkanCitazione:
Originariamente scritto da Ikari
Questa è un'intervista a GIGI MONCALVO per Libero, andatela a leggerla per intero ;)
«“Uccidere” la Juventus per bloccare Andrea Agnelli» è il primo dei due capitoli dedicati alla Juventus di un libro che nessun editore ha voluto stampare e di cui il quotidiano “Libero” sta pubblicando in questi giorni alcuni capitoli. Come sempre, quando si parla della «Famiglia», quando il racconto è scomodo per parte di essa, il caso vuole che quella storia non emerga, che quel libro, quell'articolo, quel servizio restino confinati in qualche cassetto. Gigi Moncalvo nel suo libro ripercorre buona parte della storia mai raccontata degli Agnelli, prendendo il lettore per mano ed accompagnandolo lungo le tante e tortuose vicende che hanno portato John Elkann a guidare il Gruppo; la madre, Margherita, a rivolgersi ai tribunali e la Juventus in serie B.
I.S.
http://www.giulemanidallajuve.com/ne...lio.asp?id=345
E poi ancora, al TG3 Oliviero Beha ed i sospetti su Blanc e John Elkann
http://www.youtube.com/watch?v=SkRj6BJQWPo
per me le parole stanno a zero! io vedo solo i fatti, i fatti dicono che zeman quando ha parlato di doping e del metodo moggi, della juve è stato tagliato fuori dal sistema, l'inter erano ventanni che non vinceva nulla, e di moratti si parlava esclusivamente del poraccio che spendeva palanche per nulla, la combriccola messa in piedi dal figlio di moggi agenzie, procuratori ecc.., un'ulteriore fatto di come i moggi gestivano, ed hanno gestito il calcio in un decennio.........francamente per come la vedo io, un moggi che torna nel mondo del calcio, non porterebbe nulla di diverso, oltre a farmi schifo!!Citazione:
Originariamente scritto da scorpio6511
per il resto che hai detto non mi metto neanche a commentarlo evitando di consumare il polpastrello sulla tastiera!:rolleyes:
magari è colpa di Moggi se Moratti, da grande incompetente quale è (la cui sola fortuna è stata quella di aver avuto un padre in gamba che gli ha lasciato un impero da sperperare), ha dovuto acquistare in 20 anni 1000 giocatori per riuscire a trovarne 10 decenti.Citazione:
e di moratti si parlava esclusivamente del poraccio che spendeva palanche per nulla
Bene, il processo è stato fatto...non c'è alcun bisogno allora di continuare con quello di Napoli :rolleyes: Fino a prova contraria, ancora non ci sono sentenze.Citazione:
Originariamente scritto da andrea1972
Sbaglio, o in questi giorni l'inperd continua a lamentarsi pur vincendo? Allora vuol dire che quel marcio è ancora nel calcio italiano, ... mi pare che Moggi non ne faccia parte ora!!! :rolleyes:
Enrico Levanti 27 gennaio alle ore 11.16
NON VI INVIO MAI MESSAGGI PERCHE' SO CHE DANNO "FASTIDIO" E IL PIU' DELLE VOLTE NON VENGONO LETTI, PER QUESTO MESSAGGIO FACCIO UN'ECCEZIONE, VISTO CHE STA ANDANDO DI PARI PASSO SU TUTTI I GRUPPI JUVENTINI......
QUESTE SONO LE PAROLE DI GIGI MONCALVO, L'UNICO GIORNALISTA SINORA CHE ABBIA AVUTO IL CORAGGIO DI PUBBLICARE LA VERITA':
Per quanto riguarda Giraudo, le tracce potrebbero portare a LCdM, a Luca. Almeno questo è quanto ha detto Luciano Moggi quando lo intervistai in TV a "Confronti" chiedendogli di fare le percentuali su una serie di nomi che venivano ritenuti, a torto o a ragione (infatti non ci sono nè prove nè certezze) una sorta di "mandanti". Io feci i nomi di Carraro, Galliani e Montezemolo. Su Galliani, Moggi fu benevolo. Su Carraro un po' meno, su LCdM molto ma molto meno e gli attribuì la percentuale maggiore. Il "Corriere", con la Gazzetta (e La Stampa) potrebbe aver completato, ma è impossibile dire se volontariamente o involontariamente, un lavoro iniziato un anno prima non sui giornali ma altrove. La data è quella della morte di Umberto Agnelli, un solo anno dopo la scomparsa del fratello Giovanni. Giraudo, da sempre molto legato e fedele a Umberto, voleva proseguire sulla stessa strada di sempre portando a poco a poco Andrea Agnelli, figlio di Umberto, al vertice societario della Juve. Giraudo e Moggi avrebbero consentito a Andrea di inserirsi bene, vincendo, mettendosi in luce, diventando un astro di prima grandezza (grazie alla gestione del calcio e della Spa Juve) anche nell'universo Fiat. Non c'è niente di meglio (lo insegna LCdM alla Ferrari) dello sport come "vetrina" per lanciare un personaggio e creargli un piedistallo. E Andrea faceva "paura": perché si chiama Agnelli, perché Giraudo e Moggi gli avrebbero consentito una gestione attiva e brillante della società, perché avrebbe avuto grandi successi, perché i tifosi lo avrebbero fatto diventare un idolo. Ma, in quello stesso momento, i disegni dei veri padroni della Fiat erano altri. Si stava puntando su un altro giovane, e non "soltanto" per la Juve, ma per tutto l'impero Fiat, IFI, e IFIL: John Elkann. Puntavano su di lui, solo su di lui, LCdM ma soprattutto Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens. E' chiaro che a tutti loro "conveniva e conviene" avere in mano un giovane inesperto da formare con pazienza come John, per "controllarlo", stare sempre al suo fianco, assisterlo in un lavoro difficile e irto di ostacoli come quello che gli è toccato in sorte. Se si riesce a controllare e conquistare la fiducia di colui che apparentemente è il numero uno, specie se acerbo o inesperto, l'"Erede", il nipote del nonno Gianni, si è sicuri (per i "controllori") di non perdere il potere, anzi di averne sempre di più. Ma, se l'ascesa del delfino, viene controbilanciata, in casa, da un altro giovane, bravo, brillante, serio, di successo, osannato dai giornali e da milioni di tifosi, ecco che si corre il rischio di veder tramontare i propri piani. Andrea al vertice della Juve avrebbe fatto ombra a John, o meglio a chi aveva pensato a lui come "delfino" per occupare un vuoto, apparente, di potere. E quindi Andrea avrebbe addirittura messo a rischio l'operazione di lanciare in orbita John. Infatti, dopo due anni di vittorie e di successi nella Juve, sarebbe diventata probabile la candidatura di Andrea per i galloni del comando anche in altri settori dell'impero, non solo in quello sportivo. Per frenare o impedire l'ascesa di Andrea, diventava funzionale la caduta dei due uomini, Giraudo in particolare, che lo avrebbero portato al successo e che si sarebbero battuti per lanciarlo e proteggerlo. Ecco quindi che il ramo Gabetti-Grande Stevens, verosimilmente, non può vedere di buon occhio che Andrea vada a offuscare il disegno di puntare su John. Non importa se Andrea si chiama Agnelli! Anzi, come si può concepire che sia il figlio di Umberto e non il nipote di Gianni ad avere il predominio o a rischiare di prendere un giorno il comando? Ecco quindi da dove e come potrebbe nascere l'"operazione", o quantomeno ecco il motivo di tanta accondiscendenza verso l'operazione di affossamento della Juventus perseguita da altri. E' chiaro che Gabetti e Grande Stevens potrebbero smontare questa ricostruzione dicendo che loro non hanno fatto altro che seguire, a proposito di John, i voleri dell'Avvocato, espressi nella famosa "Lettera di Monaco" scritta poco prima che Gianni Agnelli entrasse in sala operatoria per il secondo delicatissimo intervento al cuore nel Luglio 1997. In quella lettera l'Avvocato indicava John come suo successore al vertice Fiat e stabiliva anche l'assegnazione a lui di un 25% delle quote azionarie della "Dicembre Società Semplice" che è la società-cassaforte che custodisce il potere e il controllo di tutti i rami del gruppo. Tornando alla Juve non dimentichiamoci che il presidente della Juve era Grande Stevens. Egli quindi era il "datore di lavoro", il "cliente" che per conto della Juve ha ingaggiato l'avvocato Zaccone, gli ha pagato la parcella e gli ha dato la linea. Quando ci meravigliamo che un avvocato come Zaccone abbia chiesto la serie B, la condanna della società che lui avrebbe dovuto difendere e tutelare, non dimentichiamo che un legale, comunque e sempre, segue le indicazioni e i voleri del "cliente", cioè di chi gli paga la parcella. Se non gli va, dà le dimissioni e rinuncia alla difesa. Per capire quale sia il potere di Grande Stevens, quanto egli conti nel mondo forense e giudiziario, basta leggere il suo libro autobiografico "Vita d'un avvocato" (Cedam, Padova, 2004). Ve lo immaginate l'avvocato Zaccone che non "ubbidisce" a un cliente come Grande Stevens o non segue i suoi "consigli" giuridico-legali? Ecco, io credo che la colpa di Grande Stevens, del presidente onorario della Juve attuale e presidente di "quella Juve" sia doppia: egli non solo ha dato l'impressione di non aver difeso con decisione e passione la sua società (nell'ambito giuridico, se egli vuole, è ben più potente del professor Guido Rossi), ma forse ha determinato una situazione per cui l'avvocato difensore da lui scelto alla fine non ha difeso la Juve con la necessaria determinazione, e addirittura ne ha chiesto la condanna al massimo, quasi, della pena. Se si valuta ogni avvenimento del passato in questa cornice, si capiscono molte cose e si capisce bene chi sono i "colpevoli". Che cosa volete che significhi la retrocessione della Juve, se si ha di mira il controllo del gruppo Fiat, dell'IFI, dell'IFIL? Che cosa volete che importi, anche oggi, a costoro (John in testa) della Juve? Hanno il 62% delle azioni, possono fare ciò che vogliono. Ma il dato di fondo è e resterà sempre questo: se hanno lasciato mandare in B la Juve, venduto i pezzi pregiati, rinforzato le altre squadre, che cosa volete che gli importi del futuro e del presente della squadra, di noi tifosi, del senso di rispetto andato perduto, dell'onore e dell'orgoglio di tutta la gens bianconera? A questi non gliene frega niente della Juve. Se Marchionne insistesse la venderebbero in cinque minuti…."
LINK DI RIFERIMENTO:
http://www.ju29ro.com/tutto-juve/25-...rte-prima.html
Se fosse vero tutto quanto scritto sopra, sarebbero chiare tante cose, a partire dall'immobilismo stucchevole cui assistiamo da qualche mese in primis della società, ma alle sue spalle di chi essendone padrone, dovrebbe prendere decisioni quando i delegati appaiono ictu oculi incapaci di prenderne... :boh: .
Società lasciata da sola, senza guida vera e propria.
A me sto John Elkann nun m'è mai garbato tanto :O
walk on
sasadf