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Giampy ha scritto:
Un colpo di grancassa ha il 90% della sua energia allocata tra gli 80 ed i 500 Hz, mentre alla fondamentale, a circa 42 Hz, rimane un contenuto energetico del 10%. Le armoniche della grancassa sono tutte li, salvo ovviamente il transiente iniziale che copre tutto lo spettro. La coerenza fondamentale/armoniche rimane tutto in gamma mediobassa, spesso nello stesso driver. La prova che dicevo ad andrea era proprio quella di usare strumenti musicali a basso contenuto armonico ed impulsivo per verificare l'inconsistenza di una correzione di fase circoscritta alla sola gamma bassa . La correzione di fase in gamma bassa, alla quale per altro non siamo granchè sensibili, da sola ha poco significato se non integrata in un discorso che coinvolge la gamma mediobassa, fino alla gamma media, ove per altro troviamo le maggiori informazioni sull'ambienza.
Giampy
Gian Piero, allora come spieghi che finche' correggevo la risposta in frequenza del sub da 20 ad 80Hz. non cavavo un ragno dal buco mentre invece quando ho ottenuto ( con grandissima fatica ) il 3d-decay corretto ( ossia detto alla buona ho ottenuto la risposta in frequenza corretta con il passare del tempo mentre il volume decade naturalmente, cosa questa che si dovrebbe ottenere appunto solo correggendo anche in fase .... ), come si evince dal grafico che ho postato, il tutto e' andato a posto ( per davvero e definitavamente questa volta ).
Saluti
Marco
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Microfast ha scritto:
Gian Piero, allora come spieghi che finche' correggevo la risposta in frequenza del sub da 20 ad 80Hz. non cavavo un ragno dal buco mentre invece quando ho ottenuto ( con grandissima fatica ) il 3d-decay corretto ( ossia detto alla buona ho ottenuto la risposta in frequenza corretta con il passare del tempo mentre il volume decade naturalmente, cosa questa che si dovrebbe ottenere appunto solo correggendo anche in fase .... ), come si evince dal grafico che ho postato, il tutto e' andato a posto ( per davvero e definitavamente questa volta ).
Saluti
Marco
Marco, francamente non riesco a capire cosa c'entri la fase: la fase rispetto a cosa? Il 3D decay dovrebbe essere, se ho capito bene, il decadimento nel tempo, condizionato dai tempi di decadimento dell'ambiente di ascolto e dall'assorbimento verso frequenza dei materiali dell'ambiente. Francamente, ripeto, non capisco il discorso della fase circoscritta alla gamma bassa. Non è possibile, nella mia esperienza, considerare un aspetto alla volta frequenza per frequenza. La fase di un passa banda molto stretto come il subwoofer è affetta da mille mali, ma credo che fra i problemi dell'ascolto in ambiente sia veramente il minore. Mi sembra tanto di stare a parlare di cravatte quando abbiamo una maglietta di cotone ed un jeans. Ripeto, e forse non ho capito bene di che stiamo parlando, ma la fase del subwoofer rispetto a cosa od a chi si deve correggere.
Giampy
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Giampy ha scritto:
Marco, francamente non riesco a capire cosa c'entri la fase: la fase rispetto a cosa? Il 3D decay dovrebbe essere, se ho capito bene, il decadimento nel tempo, condizionato dai tempi di decadimento dell'ambiente di ascolto e dall'assorbimento verso frequenza dei materiali dell'ambiente. Francamente, ripeto, non capisco il discorso della fase circoscritta alla gamma bassa. Non è possibile, nella mia esperienza, considerare un aspetto alla volta frequenza per frequenza. La fase di un passa banda molto stretto come il subwoofer è affetta da mille mali, ma credo che fra i problemi dell'ascolto in ambiente sia veramente il minore. Mi sembra tanto di stare a parlare di cravatte quando abbiamo una maglietta di cotone ed un jeans. Ripeto, e forse non ho capito bene di che stiamo parlando, ma la fase del subwoofer rispetto a cosa od a chi si deve correggere.
Giampy
Gian Piero, sei tu l'esperto, non pretendere che ti risponda in questi termini, semmai aiutami a capire cosa puo' essere successo nel mio ostico ambiente.
Finche' non ho ottenuto ( armeggiando con incredibili acrobazie e combinazioni di filtri grafici e parametrici del DEQ2496 Behringer ) il grafico del 3D-decay che ho postato ( e che mi sembra valido, giusto ? ) non ho mai avuto una riproduzione nel mio ambiente delle basse frequenze valida, neanche lontanamente.
In precedenza le ho (abbiamo) provate tutte, dai dischi con i segnali test agli sweep sinusoidali per sentire ad orecchio le risonanze e settare di conseguenza i filtri parametrici, linearizzato semplicemente con filtri parametrici misurando con ETF ed altri software, usato il sistema/filtri di misurazione inclusi nel Velodyne DD, spostato in tutte le maniere possibili il sub, ma niente da fare: risultati al limite accettabili, ma sempre con qualche risonanza che usciva qua e la e pure cancellazioni a volte gravi.
Quando mi venne l'idea di trascurare almeno inizialmente il grafico della risposta in frequenza e di basarmi unicamente sul 3D-Decay di ETF mi resi conto del disastro che avevo di fronte e piano piano, regolando i filtri interattivamente con le misurazioni, e' venuto fuori il grafico postato ( mantenendo automaticamente anche una buona risposta in frequenza, come riscontrabile dall'altro grafico ) ed una resa superba ( almeno per me e per tutti quelli che ho avuto il piacere di ospitare ).
Ti diro' anche che nei due rapidi tentativi di utilizzo di DRC fatti con Denis e Michele ( solo sui diffusori principali ), nonostante altri problemi in gamma media e alta, emerse comunque un'intrinseca capacita' di tale approccio ( convoluzione con correzione fase/ampiezza ) di riuscire facilmente a venira a capo dei problemi che ho cosi' tanto faticato a sistemare con il metodo tradizionale ( pero' ci sono riuscito :) ).
Da qui pensiamo che il motivo della riuscita della mia "impresa" sia da imputarsi in qualche sfruttamento del possibile sfasamento dovuto all'interazione di diversi filtri tra di loro.
Una cosa e' certa: la resa e' in assoluto valida e considerando l'ambiente ostico, incredibile.
Penso che i grafici lo dimostrino, cosa ne pensi ?
Saluti
Marco