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Citazione:
Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Analizza fotogramma per fotogramma? La risposta è sì.
Il tone mapping cambia fotogramma per fotogramma? La risposta è ni.
Nel senso che, se cambiasse fotogramma per fotogramma, potrebbe esserci una variazione dei livelli intermedi che darebbe fastidio, cosa in realtà che già accade parzialmente, molto di più nelle primissime edizioni del softwar..........[CUT]
Grazie per la risposta. La mia ipotesi è quindi confermata. Onestamente questa tecnica mi fa storcere un po' il naso e la paragono all'uso del contrasto dinamico. Non mi pare che si vada esattamente nella direzione di riprodurre l'opera come è stata intesa... Forse sarebbe preferibile a questo punto un po' di clipping in caso di nit largamente insufficienti, piuttosto che una variazione di livelli continua, seppur stemperata da un'analisi che lo fa in maniera più "morbida".
Questo non toglie nulla al prodotto in oggetto che è valido per tutti gli altri motivi. Sono sicuro che la funzione è disinseribile. E soprattutto sono sicuro che piacerà a molti, come di fatto ci sono molti estimatori del contrasto dinamico.
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Ma ti sembra che noi venderemmo un qualcosa che funziona come tu hai descritto e compreso?
Emidio penso si riferisse ad algoritmi che cercano di predire cosa succede con lo scorrere del filmato e che per quanto sofisticati possano essere non possono arrivarci in tempo con i risultati che tu hai descritto, forse in modo un po' esagerato, visto che MADVR è comunque una spanna sopra qualsiasi altra soluzione e Madshi il creatore di Madvr ci sta lavorando per migliorarlo sempre più ...
Noi utilizziamo si Madvr ma in un'altra modalità che trasforma l'HDR10 da statico in dinamico, creando preventivamente una tabella che analizza il filmato fotogramma per fotogramma che poi verrà letta durante la riproduzione del film stesso ed avere così tutto il tempo di applicarla correttamente in real time, considerando pure le proprietà del display/vpr impiegato, ottenendo così un risultato perfetto, esattamente come accade per il Dolby Vision e l'HDR10+ che però come si sa sono una piccolissima percentuale dei titoli disponibili.
Puoi venire a toccare con mano quanto affermo venendo qui da noi, dove vedrai un vetusto JVC HD750 con lampada abbastanza datata e 16 nits di luminosità massima a schermo misurati, riprodurre qualsiasi titolo HDR correttamente in relazione alle proprie capacità.
Oppure da qualche altro nostro cliente dotato di proiettore più moderno che sia così gentile da ospitarti.
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Sicuramente il creare una tabella in precedenza fa sì che madvr sa come fare a riprodurre in modo corretto il film,farlo in tempo reale è una bella sfida anche a livello di potenza grafica.
Forse la soluzione migliore è madvr processi in anticipo con una sorta di buffer, cosa che probabilmente hanno già fatto o pensato dato che non seguo molto il proseguo di madvr.
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Citazione:
Originariamente scritto da
CyberPaul
... Onestamente questa tecnica mi fa storcere un po' il naso e la paragono all'uso del contrasto dinamico. Non mi pare che si vada esattamente nella direzione di riprodurre l'opera come è stata intesa.....[CUT]
È esattamente il contrario di quanto affermi. La premessa è che non esiste ad oggi un TV che abbia prestazioni pari ad un display per post-produzione HDR. Per non parlare del fatto che non sempre i monitor HDR di riferimento siano "senza limiti"...
Se un contenuto - per varie ragioni - è stato formattato con clip a 5.000 NIT e il tuo TV (magari OLED) in quelle condizioni arriva sì e no a 500 NIT, oppure hai un proiettore che non va oltre 80 NIT, un tone mapping dinamico con precisione al fotogramma e buffer, permettono un quasi miracolo, esattamente nella direzione di riprodurre l'opera come è stata intesa. Anche qui una immagine vale più di mille parole...
Emidio
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Precisazione direi doverosa.
Accidenti come è difficile farsi intendere ....
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una domanda (prego non si spari sul pianista)... è chiaro il principio di funzionamento di madvr quando in riproduzione vi sia un titolo su hdd e/o, immagino, da lettore bluray integrato, avrei ora una domanda circa la riproduzione di contenuti in streaming (es.: Netflix)... come opera il tone mapping dinamico di madvr in questo caso? se ci sono dei limiti, quali sono?
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Madvr non e' utilizzabile sullo streaming trattandosi di flussi protetti ...
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@ TUTTI
Poichè questa discussione è stata iniziata per illustrare un evento tenutosi poco tempo fa a Roma gli iterventi dovrebbero essere limitati alle impressioni avute durante lo svolgimento della manifestazione stessa.
Poichè esiste da tempo una discussione dedicata espressamente al Digifast ritengo che le domande tecniche, gli approfondimenti, nonchè annunci circa futuri acquisti od interesse, lodi o quanto altro relativo al medesimo andrebbe fatto in quella discussione.
Stesso discorso per quanto riguarda le domande circa l'uso e le prestazioni di madVR (o altri programmi usati in Digifast): quando non siono precipue ed esclusive del Digifast medesimo andranno poste nelle eventuali discussioni già aperte relative ai programmi stessi o se ne può aprire una nuova se non ancora presenti.
Caso tipico è, proprio in questo periodo, l'interessamente relativo alla gestione dell'HDR effettuabile tramite madVR, non è una caratteristica che è stata introdotta appositamente per o dal Digifast, ma una cosa cui stanno lavorando il progettista di questo programma ed un nutrito stuolo di collaboratori, pertanto ritengo che ogni domanda o suggerimento relative a questo soft vadano poste nella apposita discussione dedicata allo stesso.
In questo modo chi è interessato ad un certo argomento troverà tutte le info relative in un unico posto, cerchiamo di tenere raggruppate ed ordinate le informazioni presenti nel forum, senza sparpagliarle in più discussioni o ripetendo gli stessi argomenti in più posti.
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@ Nordata: Certamente.
Quindi, gli interessati al DIGIFAST possono proseguire a questo link:
https://www.avmagazine.it/forum/97-d...oyager/page101
Grazie a tutti!
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Citazione:
Originariamente scritto da
Microfast
Precisazione direi doverosa.
Accidenti come è difficile farsi intendere ....
In realtà ho intuito il funzionamento e quindi “compreso” fin dall’inizio.
Il punto è che la cosa è altamente soggettiva e questo non si può negare. Resto convinto che se un determinato livello viene rappresentato in una determinata maniera, in una scena diversa non è propriamente corretto rappresentare quello stesso livello mappandolo diversamente. Questo non significa non “comprendere” ma più non accettare questo compromesso.
Poi capisco perfettamente che il singolo frame appaia più accattivante sfruttando l’intero range del proprio vpr o tv. Così come col contrasto dinamico.
E il fatto di non disporre di questo algoritmo quando si usa in streaming rende ancor di più l’esperienza incostante. Insomma non ci si può contare sempre