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E' bello affidabile: levi tanti contatti mobili potenzialmente ballerini (dal contatore allo stereo c'è solo la connessione di tipo industriale che si intravvede nella foto); per chi ci crede (non sono tra quelli) si hanno i vantaggi del collegamento a stella.
Ciao, Enzo
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A stella ?
é un banalissimo parallelo !
OK per il serraggio sicuro ma una inutile spina industriale.
Bruttino da vedere ma comunque valido.
Questa è una materia diciamo da elettricisti e come Ex elettricista vi lascio un consiglio:
Se avete un ampl bello correntoso autocostruitevi un cavo con sezione di almeno 1,5 mm quelli in dotazione vanno dai 0,50 ai 1.00 mm nei casi migliori .
Non usate ciabatte economiche tipo cinesi,ma assemblate voi una ciabatta di buona marca senza interruttore e mai usare triple.
il cavo da ciabatta a muro da 2,5 mm e assicuratevi di avere una presa a norma con cavo da 2,5 mm se no diventa tutto contradittorio.
Se poi vogliamo fare un lavoro ben fatto portate direttamente una linea dedicata a quella presa con un magnetotermico dedicato da 10 ampere bastano.alemno che avete l'impiantino di Enzo66
Si raccomanda spine e terminali di buona fattura.
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
... per chi ci crede (non sono tra quelli) si hanno i vantaggi del collegamento a stella.
Sono apparecchi alimentati in parallelo come fatto notare da old, collegati con cappellotti oppure con prese/spine non esiste differenza.
Capisco se fossero stati collegai in serie, allora si che la cosa cambiava... :D :D :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Old Funk
A stella ?
é un banalissimo parallelo !
OK per il serraggio sicuro ma una inutile spina industriale.
Bruttino da vedere ma comunque valido.
Se avete un ampl bello correntoso autocostruitevi un cavo con sezione di almeno 1,5 mm quelli in dotazione vanno dai 0..........[CUT]
Lo so, caro mio ma, in slang "audiofilese", quel collegamento in parallelo è definito "collegamento a stella".
I cavi forniti con i miei finali sono da 3 x 1.5 mm2.
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Sono apparecchi alimentati in parallelo come fatto notare da old, collegati con cappellotti oppure con prese/spine non esiste differenza.
Capisco se fossero stati collegai in serie, allora si che la cosa cambiava...
Come scritto prima, in slang audiofilese, quel tipo di collegamento è definito "a stella" (non chiedermi il perché): probabilmente, piace la definizione. Oramai è credenza diffusa tra gli audiofili più accaniti che una ciabatta in cui le varie prese non sono collegate in quel modo non sia all'altezza dei fini apparati uditivi. :D:D:D:D
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
Lo so, caro mio ma, in slang "audiofilese", quel collegamento in parallelo è definito "collegamento a stella".
I cavi forniti con i miei finali sono da 3 x 1.5 mm2.
Ciao, Enzo
La messa a terra giallo/verde ti confonde :D
Comunque io so cosè un collegamento a stella e viene impiegato in circuiti con lunghi metraggi nel tuo caso anche se tecnicamente si avvicina ma non è un vero collegamento a stella ma più un normale parallelo.:D:D
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Il giallo-verde, in effetti, fa molto optical :sborone::sborone::sborone:;) ma hanno la stessa identica sezione dei due che ho assemblato da me che sono 3 x 1.5 mm2.
Anche io, tanti anni fa, ho lavorato come elettricista. :)
Ciao, Enzo
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Enzo ma il cavo terra deve essere sempre uguale e pari al cavo di fase !
Comunque ragazzi il vero beneficio lo avrete con una linea diretta tra impianto e interruttore generale casa, protetto da un magnetotermico.
Vedrete che già qualche disturbo di utenze sparisce .
Non costa nemmeno tanto farlo .
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Citazione:
Originariamente scritto da
Old Funk
Enzo ma il cavo terra deve essere sempre uguale e pari al cavo di fase !
Infatti ogni cavo ha il conduttore di terra uguale agli altri due, così come sono tutti e tre da 6 mm2 i conduttori della linea diretta dedicata. I quattro finali hanno tutti cavi da 3 x 1.5 mm2.
Forse non mi sono spiegato bene :confused:
Ciao, Enzo
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E mi ricordo che dovevi cambiare un po di cavi a casa ma 6 mm alla presa è da lavori industriali :D
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Per questo che li ho fatti arrivare dritti dritti alla femmina della presa industriale :sborone: anche se è stata dura far entrare nei morsetti i conduttori da 6 mm2 senza escludere alcun filino dei trefoli. :(
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
Old Funk
Comunque io so cos'è un collegamento a stella e viene impiegato in circuiti con lunghi metraggi nel tuo caso anche se tecnicamente si avvicina ma non è un vero collegamento a stella ma più un normale parallelo.
Ho letto solo ora questa cosa.
In realtà, il vero collegamento a stella è quello che si usa nelle alimentazioni trifase, ad esempio, per alimentare all'avviamento i motori asincroni. :D:D:D
http://plent.altervista.org/automaimage/colleg_YD.gif
Come già scritto più volte, IN "DIALETTO" O SLANG AUDIOFILESE è definita (in modo improprio) cablata "a stella" una una ciabatta del genere.
http://i10.servimg.com/u/f10/17/76/43/68/20121211.jpg
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
In realtà, il vero collegamento a stella è quello che si usa nelle alimentazioni trifase, ad esempio, per alimentare all'avviamento i motori asincroni. :D:D:D
L'avviamento stella/triangolo serve a facilitare l'avviamento del motore in modo che all'inizio parta alimentato a 220v e poi dopo qualche secondo passi all'alimentazione standard a 380, tutto qui. :)
Per il resto pensare che un collegamento simile, parlo dello stella audiofilo, dia un vantaggio rispetto ad un collegamento parallelo standard è pure delirio, in quando sono assolutamente identici. :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Per il resto pensare che un collegamento simile, parlo dello stella audiofilo, dia un vantaggio rispetto ad un collegamento parallelo standard è pur..........[CUT]
Sono pienamente d'accordo, infatti, al post n. 151 ho scritto "per chi ci crede (non sono tra quelli) si hanno i vantaggi del collegamento a stella" :)
Io ho adottato la soluzione in foto perché mi pare più affidabile avere meno connettori possibili, soprattutto, ciabatte. (dal contatore allo stereo c'è solo la spina/presa industriale che stacco in caso di temporale). La linea da 3x6 mm2 arriva dritta dritta dal contatore con un bel tubone e si infila direttamente nei morsetti della femmina della connessione industriale.
Tutto ciò non l'ho certo fatto per migliorare la qualità d'ascolto ma per motivi di sicurezza dopo che una volta, ad altissimo volume per un istante, ballavano le luci. La linea da 6 mm2 mi riduce un pizzico (2 - 3 V circa se non ricordo male) le cadute di tensione rispetto alla linea da 2.5 mm2 non dedicata che arrivava allo stereo dopo aver fatto il giro di tutta la casa e di tutte le scatole di derivazione (è un impianto degli anni '60 con ancora i conduttori rigidi).
Tornando alle ciabatte, pensa che in altri forum ho letto che c'è chi ode benefici indescrivibili dalle ciabatte cablate "a stella". :D
Ciao, Enzo
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Il collegamento "a stella" citato viene usato alcune volte nella realizzazione degli stampati o anche nei cablaggi in aria per quanto riguarda le masse, ovvero tutte le masse vanno ad unirsi ad un solo punto che, a sua volta, è collegato al telaio, tramite una vite, sugli stampati si usa alcune volte anche nei circuiti in Alta Frequenza.
Il tutto principalmente per questioni di assorbimenti, unendo tutte le masse in un punto solo si evita che una pista sia percorsa dalla corrente dei vari stadi che si sommano man mano con conseguenti possibili cadute di tensione e modulazione indesiderata del segnale, nonchè possibili ronzii, in casi particolari ci potrebbero essere anche inneschi ad Alta Frequenza.
Però, prima che qualcuno dica "Ecco, visto che serve!" ricordo che ho scritto "le masse", pertanto non "la terra", la massa è il circuito di ritorno comune del segnale e delle alimentazioni, la terra è un'altra cosa, infatti la vite che ho citato all'inizio va appunto poi al telaio e quindi a terra tramite l'apposito conduttore giallo-verde..
Pertanto nei circuiti ha senso il collegamento a stella, in una ciabatta, in cui la terra non dovrebbe essere percorsa da correnti (scatterebbe il salvavita) mi sembra possa essere la solita trovata audiofiga.
Curiosità e vecchi ricordi: nella realizzazione dei circuiti a valvola, con montaggio "in aria" ovvero non su stampati, che non esistevano, alcuni tipi di zoccolo avevano al centro una piccola torretta metallica a cui si saldavano tutti i componenti di quella parte di circuito che andavano collegati a massa, poi tutte le torrette erano collegate ad un unico punto del telaio, solitamente quello a cui andava la massa dell'alimentatore (niente di nuovo sotto il sole), nessuno considerava queste realizzazioni meravigliose o "audiofile" era la normale buona prassi costruttiva, così come alcune banalissime soluzioni che erano la norma, mentre ora sono considerate come trovate esoteriche o innovative, indicate con vanto nella descrizione del circuito.