ma scehrzate ragazzi la fedeltà assoluta si ottiene facendo venire a casa vostra l' orchestra e il gioco è fatto....:D :D :DCitazione:
Originariamente scritto da Tadzio09
Visualizzazione Stampabile
ma scehrzate ragazzi la fedeltà assoluta si ottiene facendo venire a casa vostra l' orchestra e il gioco è fatto....:D :D :DCitazione:
Originariamente scritto da Tadzio09
credo che il problema,malattie psicologiche a parte, sia dettato dal fatto che molto spesso ci si basa su discorsi tecnici ,di quanto suona bene quel difussore o quell amplificatore e troppo poco si bada alla sostanza.
mi spiego:
per non rimanere eternamente insoddisfatti alla ricerca costante di qualcosa di meglio,ci sono 2 cosi imho fondamentali da sapere:
1-essere consci dei limiti che una riproduzione ha,rispetto ad un live,sapendo cosi quando e' arrivato il momento di fermarsi perche' tanto piu' in la non si va,e forse li' ci si puo ritenere gia' piu che soddisfatti.
2-per sapere tutto cio' bisogna avere ascoltato decine e decine e piu' ancora di concerti e in vari contesti.
diversamente non si sa nemmeno dove bisogna andare a parare.
conosco appassionati che hanno speso una fortuna,cambiato 1000 impianti e che non hanno idea di come suoni una fender stratocaster pilotata da una testata marshall ascoltata dal vivo,poi dal vivo dove?
poi suonata da chi?con le dita o con il plettro?
in uno stadio o in un locale al chiuso da 200 posti?
no perche' il suono percepito e' completamente diverso.
poi guardo nella bacheca e' hanno 35 dischi di steve ray vougan e 50 di clapton e una 30ina di knofler.
mah.......
lo stesso vale per la batteria, un sax,piuttosto che una tromba ,per le voci ecc ecc.
ora mi chiedo:
come cavolo si fa a parlare di riferimento o di quanto suona bene un impianto se non si conosce tutto questo?
qualcuno me lo spiega?
mi sa che la faccenda sia piu complicata di quel che sembri.
forse molta gente farebbe meglio a dedicarsi al giardinaggio,forse li' trarrebbe molte piu' soddisfazioni.
Verissimo, considerando che persino in un concerto da vivo si può non rimanere soddisfatti per l'acustica. A me raramente è successo di assistere a concerti dove il posto era adatto per suonare. Non ho la possibilità di girare molto e il tempo è poco, quindi dipende più dalla mia sorte, e dalla scarsa conoscenza di musica che ho. Mi rendo però perfettamente conto che quello che dice è vero.Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
purtroppo e' proprio cosi.
per capire se un impianto ha dinamica possiamo mettere su una bella incisione di batteria ripresa perfettamente e ascoltare.
timpano, rullante tom gran cassa charleston e spiattate varie.
bisogna pero' che noi una batteria live,se non abbiamo avuto la fortuna di suonarla,l'abbiamo almeno ascoltata perche altrimenti di cosa stiamo parlando?
non so perche ma mi viene sempre in mente l'impianto jbl sentito all'ultimo tav.
il tecnico che presentava l'impianto,prima dell'ascolto disse:"preparatevi a sentire le sparatorie migliori che voi abbiate mai sentito?"
dopo di che ,se non ricordo male mise su"open range".
io mi sono chiesto:"quanti dei presenti in sala avranno mai sentito un colpo di pistola da un paio di metri di distanza dal vivo essendo cosi in grado di dare un giudizio?"
in sala saremo satati un 60ina,dopo la prova della sapratoria sai qual'e stato l'esito:
OOOOOOOOOO,incredibile.
mah........
senza contare che l'impianto era totalmente privo di dinamica
fortunatamente ho parecchi amici che suonano e cantano, sia a livello amatoriale/hobbystico che a livello professionale...pistoleri no, mi mancano!:D
comunque è bene investire in software e manifestazioni live...persino il concerto del 1°maggio dove vedi piccolo anche il jumboscreen :D
La cultura musicale è un elemento imprescindibile, primo per forgiare i propri gusti personali, ed in secondo luogo per poter essere "adatti" poi a ricercare le stesse senzazioni (nei limite della decenza e delle proprie possibilità, non solo economiche).
I JBL sono impianti mediocri spacciati per il non plus ultra, secondo una mentalità prettamente americana che prevede il fatto di avere 10 persone in casa per riuscire a fare qualcosa .......
Ed alle fiere è semplice impressionare le persone, tanto in audio quando in video ... ci sono persone "scafate" che si sono fatte un nome ed una credibilità proprio su questi aspetti .... per fortuna, alcune di loro, a ragion veduta.
Sarei curioso di vedere/sentire l'impianto che citava il ragazzo nel primo post, sicuramente un'esperienza. Di qualche tipo. Ma un'esperienza sicuramente.
Ecco perchè in molte sale del TAV entro ed esco immediatamente. :DCitazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
Ciao
L'unico modo per sapere se un impianto suona bene oppure no è essere presente all'evento live non amplificato ed avere la relativa registrazione in presa diretta dell'evento stesso (sperando che il tecnico del suono non abbia fatto delle porcate).
Per me è stata "illuminante" l'esperienza al TAV di qualche anno fa quando Lincetto (Velut Luna) fece un miniconcerto con Marzorati (voce+chitarra e fisarmonica a bocca) e la relativa registrazione con i microfoni a pochi centimetri di distanza da dove ero io.
Da quel momento quello è stato il mio riferimento !
Ho assistito ad un altra iniziativa simile e a fine mese ce ne sarà un'altra (organo) alla quale non vedo l'ora di assistere !
Non puoi mai sapere cosa e come è stato registrato disco e quindi se il tuo sistema (impianto+ambiente) lo riproduce in modo corretto.
dipende.
se hai degli amici che registrano si.:D
in linea generale, i dischi live registrati in piccoli ambienti sono quelli piu fedeli.
chiaro che non si sa che cosa ci passa tra il concerto e il master su supporto fisico.
si spera sempre il meno possibile.
pero' siamo sempre li',se si ha l'orecchio sull'evento live si e' in grado di discernere se la distanza che ci separa da quell' evento all'ascolto su supporto a casa nostra dipende dall'impianto o dalla scarsa incisione o da tutti e 2.
...se penso ai concerti amplificati a cui ho assistito in questi ultimi anni...mi vien da piangere per la qualità assolutamente sotto il minimo sindacale !
Sempre più spesso sento dei bassi ultra pompati e voci equalizzate "sul caldo".....se poi penso alle location al limite del ridicolo, settaggi fatti ad orecchio in 10 minuti (più che altro per verificare i "volumi" e il corretto funzionamento dei microfoni) e sistemi di riproduzioni votati solo alla quantità di W e mai alla qualità, ci possiamo fare un'idea sulla qualità dei concerti dei nostri giorni.
....i tecnici preparati e le attrezzature migliori costano....meglio risparmiare !
....va sempre peggio :mad:
Citazione:
Originariamente scritto da Brigno
Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
Interessante .........Citazione:
Originariamente scritto da Brigno
sono convinto fino ad un certo punto che avere degli amici che fanno qualcosa ci passi per osmosi il loro sapere .... loro lo fanno per mestiere ed hanno modo di "allenarsi" costantemente e si sa che proprio la memoria uditiva è la più volatile se non costantemente sollecitata.
Chiaro che stare vicino a loro e "rubare" con gli occhi e le orecchie, è un vantaggio rispetto a chi invece non ha mai avuto questa fortuna, e quindi sei in qualche misura avantaggiato.
Però l'esperienza che ha fatto Brigno è davvero significativa e quindi si è reso conto di cosa sia effettivamente l'hi-fi od il my-fi, anche se è in pratica è irripetibile perchè tutto quello che si acquista non lo si può sentire mentre si registra.
Insomma, io sono convinto che invece di stare a spendere migliaia e migliaia di euro in componenti che sono marginali rispetto alla corretta riproduzione dell'evento sonoro, sarebbe auspicabile investire in cultura musicale prima, concerti, rappresentazioni live e la possibilità di frequentare gli ambienti dove la Musica (con la m maiuscola) è la quotidianità.
concordo con superslide che ci vuole un'esperienza live per affinare l'orecchio ma ahimè devo quotare brigno!:cry:
ho assistito ad un centinaio di concerti live negli ultimi 15 anni (azz sto diventando vecchio ormai!:( ) e ti assicuro che molti per ragioni di pessima location o per il tecnico del suono sono rimasto piuttosto deluso: "....bassi ultra pompati e voci equalizzate sul caldo...."
ad esempio a Milano parecchi concerti vengono fatti all'ex-palatrussardi (ha cambiato nome così tante volte che per me rimane sempre palatrussardi!:D ) ed è una location davvero pessima come acustica!:mad:
...anche il forum di Assago non è 1 location perfetta per concerti live, ma ho sentito delle volte un buon suono grazie probabilmente alle sapienti mani e orecchie del tecnico del suono!:cool:
Per non parlare di S. Siro :cry:
Sempre meglio andare alla seconda serata... dove hanno avuto modo di sistemare qualcosa...
Anche il tecnico del suono ragazzi non riesce a fare i miracoli, io personalmente ho un posto sempre davanti al tecnico in platea... :) Mettersi il più vicino a lui aiuta a sentire meglio, un impianto non puo essere tarato su 10000 o 60000 posti allo stesso modo... Sabato sono stato a vedere Jamiroquai a Torino ed ero sempre li davanti al service e ho sentito un ottimo audio, naturalmente considerato tutte le incognite del caso. Il suono era un po' tagliato in alto, i piatti si sentivano poco, ma le percussioni e la sua voce erano a buoni livelli. Per esperienze di concerti i migliori tecnici del suono e i migliori service li ho sentito ai concerti della Pausini, purtroppo... Lei si vede che è una perfezionista e si puo permettere il meglio, probabilmente a livello audio è stato l'impianto live migliore di sempre. Anche la scorsa estate il concerto delle cantanti italiane a S.Siro era organizzato dalla Pausini e anche li l'audio era eccellente. Negli ultimi anni comunque la qualità dal vivo è aumentata notevolmente, ovvio è che ci sono dei limiti dovuti alla posizione e al fatto che comunque tutti i partecipanti devono sentire almeno qualcosa. Io consiglio sempre la PLATEA centrale e i posti migliori sono quelli davanti al Service e non in prima fila...
Per il discorso live diciamo che le difficoltà ci sono e visti i compromessi cui bisogna scendere purtroppo c'è poco da fare.
La cosa un po' più sconcertante è che la situazione non migliora neanche se parliamo di riproduzione al cinema. Alcuni multisala sono pietosi e per chi vive in provincia e non ha tanta scelta a volte è preferibile aspettare l'uscita in BD e ascoltarlo a casa, anche con impiantini da 1000-2000 euro... Persino in questo caso non si riesce ad avere l'idea di come fosse esattamente la riproduzione cercata dal regista. Certo non è paragonabile al discorso musica strumentale o live, ma comunque la differenza tra un cinema decente, uno scarso oppure uno al top è abissale. Per cui uno che volesse ricreare il cinema in casa deve fare i conti anche con questo. Come si fa' a capire qual'è il top?