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Fortunatamente ho una casa unifamiliare ;) .
Per i trasformatori ho una situazione un po variegata e differente fra destra e sinistra. Questo perché ho riciclato materiale che già avevo. Non mi ricordo i VA, adesso provo a vedere se ritrovo il thread in cui lo spiegavo. Se non sbaglio ho usato 250 VA per gli UCD400 e 160 per gli UcD180.
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Ciao Dekyon,
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Mah, di getto mi verrebbe in mente la risposta: "suonare della musica in alta fedeltà".
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Credo quindi che la risposta esatta sia: "accontentare il proprio padrone". Il mio impianto lo fa!
hai dato le due risposte più tipiche. :) Sulla seconda c'è poco da dire: ogni scarrafone è bello 'a mamma soia. Fine dei giochi.
Sulla prima invece si può fare qualche considerazione. In particolare si tende spesso a fare confusione tra musica e suono e questa è una delle cause principali di molte diatribe in campo audio. In particolare una cosa che bisogna capire è che la "musica" è un qualcosa che si forma solo nella nostra mente, è una sensazione, una emozione, che noi proviamo quando "stimolati" da alcuni suoni. Prima di arrivare alla nostra mente, non esiste come "musica", a parte forse quando era nella mente del musicista, esiste solo come suono, come vibrazione dell'aria che attende di essere "interpretata" come musica. Alla luce di questa considerazione riprendo la tua definizione di impianto Hi-Fi, modificandola solo un'attimo:
"Un impianto Hi-fi è un aggeggio inteso a riprodurre fedelmente una sensazione, un'emozione"
Non ti suona parecchio strana? Riprodurre un'emozione? Un'emozione non è irripetibile e quindi non riproducibile per definizione? A mio parere suona ancora più strana se si analizza come è fatto un impianto Hi-Fi.
Infatti, se vai a vedere i suoi componenti, non toverai nulla che sia adatto a riprodurre un'emozione. Non lo troverai neanche in nessun'altro posto, non esistono aggeggi in grado di registrare e riprodurre un'emozione. Tutto quello che c'è in campo audio, a partire dalle membrane dei microfoni fino ad arrivare alle membrane degli altoparlanti, è costruito da cima a fondo per riprodurre, più o meno fedelmente, il suono, tipicamente la pressione sonora presente in due punti, più o meno variamente rappresentata come livello elettrico o segnale digitale o altro. Il suono non è musica, finché non c'è qualcuno ad ascoltarlo e a interpretarlo come musica, o rumore, è solo suono, fredda vibrazione dell'aria.
Ti ripropongo quindi questa definizione:
"Un impianto Hi-fi è un aggeggio inteso a riprodurre fedelmente il suono"
Tutto questo supercazzolone pseudofilosofico (a proposito di squinternati, come vedi posso vantare una buona posizione in classifica) per ritornare ai sistemi di correzione. I sistemi di correzione non sono minimamente votati a "farti sentire meglio la musica". Tutto quello che possono fare è migliorare l'accuratezza nella riproduzione del suono. Se questo poi ti farà sentire meglio la musica nessuno può dirlo, nessuno può entrare nella tua testa e sentire le tue emozioni.
Quello che posso dirti è che a mio parere ci sono poche speranze di "riproporre" (riprodurre è una parola grossa in questo caso) qualcosa che possa essere considerato musica se non si riesce almeno a riprodurre (questa volta letteralmente) in modo accurato quello che è l'elemento primario di qualunque evento musicale: il suono ivi presente.
Questa del resto è la mia esperienza: ad ogni miglioramente oggettivo dell'accuratezza nella riproduzione del suono è sempre seguito un miglioramento soggettivo nella godibilità puramente musicale. La cosa a me non ha mai sorpreso. Gli artisti, i musicisti, i costruttori di strumenti musicali, hanno secoli di storia e esperienza alle spalle e hanno studiato decenni per generare quei suoni che tanto ci deliziano e che magicamente diventano musica. Io di certo non mi sento in grado di fare di meglio, quindi al massimo posso sperare di mettere in piedi qualcosa che "copi" bene quei suoni.
D'altro canto però si parla di musica, di emozione, quindi, ad ognuno la sua, vale tutto. Se per esempio a te la sola idea di far passare quei suoni attraverso un marchitrappolo diabolico quale può essere un sistema di correzione in qualche modo "rovina la festa", anche solo col pensiero, non c'è santo che tenga. Allo stesso modo se a qualcun'altro pitturare il frontale del finale a pois rosa in qualche modo crea una condizione psicologica che gli fa meglio apprezzare la musica, buon per lui, nessun problema.
Quello che non è accettabile è che, a supporto di queste situazioni puramente (e fortunatamente) irrazionali, si tentino di portare delle giustificazioni tecniche razionali, quali quelle che hai tentato di portare tu, e che, credimi, sono assolutamente insostenibili.
Asserire che un sistema digitale implichi automaticamente l'introduzione di alterazioni inenarrabili è semplicemente una castroneria, soprattutto se si considera che, tra tutti gli elementi di un impianto Hi-Fi, la parte digitale è proprio quella che ne introduce meno in assoluto, anche considerando le limitazioni pratiche. L'ambiente, i diffusori, introducono alterazioni che sono ordini di grandezza più grandi di quelle che può introdurre qualunque congegno elettronico degnamente progettato e la correzione digitale può aiutare moltissimo a compensarle, se si vuole.
Poi, per carità, è verissimo quello che dici tu: se ho dell'acqua salata l'ideale sarebbe toglierci il sale. Ma quando questo è impossibile, usando la tecnologia, invece che semplicemente aggiungendoci dello zucchero, si può introdurre qualche sostanza che reagendo con il sale generi qualcosa che sia insapore, inodore e possibilmente non tossico. Non sarà l'ideale, ma per me è meglio che bere acqua salata.
Però, per favore, non venirmi a dire che tu sei uno di quei casi in cui invece è possibile togliere il sale, perché o mi porti un plico di misure alto come un bambino di 6 anni che lo dimostri, o non ti crederò, visto che nessuno al mondo è riuscito a farlo del tutto, neppure i migliori acustici che hanno progettato le migliori sale di regia.
Io sono uno di quelli che ha avuto la fortuna di potersi fare la "stanza delle musica" su misura. Li dentro è stato fatto tutto da cima a fondo secondo quanto indicato dalle regole dell'acustica, con lo scopo ultimo di eliminare la correzione digitale. Ci ho provato fino in fondo, qualcuno dei partecipanti a questo thread ha visto tutta la storia dall'inizio e potrà testimoniarlo, ma alla fine la correzione digitale è rimasta al suo posto. Nel caso posso tranquillamente portarti "il bambino di 6 anni" di misure che comprova il tutto, ne ho un hard disk pieno, devi darmi solo il tempo di tramutarle in grafici leggibili.
Chiudo perché altrimenti mi cacciano per manifesta prolissità. :D Al limite potrò dire di aver scalato almeno un'altra posizione nella classifca degli squinternati. :D
Saluti,
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Va bene così :D ?
ok ok
va bene :D ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Denis Sbragion
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Chiudo perché altrimenti mi cacciano per manifesta prolissità. :D Al limite potrò dire di aver scalato almeno un'altra posizione nella classifca degli squinternati. :D
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Dovrebbero cacciarti si, ma per ben altri motivi!!!
Sono riuscito, con non poca fatica, a far accettare alla moglie l'acquisto dello scaler video dicendo: "così tolgo dalla sala quell'orrido computer (HTPC)".
Ora vai a dirglielo tu che ne voglio mettere un altro per fare la correzione ambientale? :O
E se te lo chiedi... si: la colpa è tua!! (sei o non sei il padre di DRC?) ;)
Cordialmente ti odio. :D :D :D
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Ciao Cyan,
Citazione:
Originariamente scritto da Lionking-Cyan
La soluzione che ho visto io, sfrutta l'architettura delle più potenti schede video...
finché si parla di correzione acustica come quella applicata da DRC non servono queste soluzioni avanzatissime. Il limite è definito dalla fisica e per raggiungere tale limite già le potenze di calcolo dei processori attuali sono ampiamente sovrabbondanti.
Citazione:
Originariamente scritto da Lionking-Cyan
Il fatto che la voce la senti al centro, il contrabbasso a destra, la batteria in fondo (tanto per fare un esempio), non è suggestione, ma psicoacustica.
Cara grazia che sia così! ;) Per fortuna che l'orecchio umano si lascia ingannare facilmente, altrimenti sentiremmo solo un suono dalla cassa di destra e uno dalla cassa di sinistra. Che pena sarebbe... :cry:
Citazione:
Originariamente scritto da Lionking-Cyan
...l'ultima versione di drc, di denis, introduce anche i modelli psicoacustici.
Non molto, putroppo. Le mie conoscenze in materia non sono così approfondite, ma sono convinto che con la psicoacustica si potrebbe fare anche molto di più. Basta vedere che salto ha fatto fare il calcolo dell'inviluppo spettrale, che in tema di psicoacustica è un po' come le tabelline in matematica.
Saluti,
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Citazione:
Originariamente scritto da Denis Sbragion
cuttone...
Chiudo perché altrimenti mi cacciano per manifesta prolissità. :D Al limite potrò dire di aver scalato almeno un'altra posizione nella classifca degli squinternati. :D
Saluti,
ma quale prolissita!!
tale accuratezza nell'analisi della questione è quanto di meglio potevo sperare di leggere in questo 3d
complimenti!, io sono totalmente d'accordo! e mi piacerebbe essere squinternato come te....visto che mi sto avvicinando in punta di piedi a questa affascinante tematica della correzione digitale.
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da gianka
E se te lo chiedi... si: la colpa è tua!! (sei o non sei il padre di DRC?) ;)
Nego tutto, anche l'evidenza... (*)
Saluti,
(*) Consiglio che generalmente gli avvocati danno quando si è colpevoli. :D
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Denis,
sei evidentemente partito dalla risposta che ho definito errata per le mie esigenze... Quella giusta era che ogni scarrafone è bello a mamma propria. :D:D
Per il resto non so che risponderti. Ho detto delle castronerie? Ok.
Ho detto che l'elaborazione digitale provoca alterazioni inenarrabili? No.
Ho detto che posso togliere il sale? No.
Ho detto di possedere una pila di grafici alta come un bambino? No.
Ho detto di possedere una saletta dall'acustica perfetta? No.
Volete vendermi un DRC? Mi sta sorgendo il dubbio... :)
Ho affermato che le alterazioni dovute ad un ulteriore campionamento, elaborazione e riconversione per quanto piccole non voglio che entrino nel mio impianto. Pensate all'impianto di Dekyon come ad una costruzione astratta di Lego: è così perché al suo padrone piace così.
Forse in queste discussioni di audio non c'è posto per un audiofilo vecchio stile come me che cerca di portare avanti le sue castronerie ed è felice della propria profonda ignoranza in ambito digitale. Sono più che evidentemente fuori posto, e certo che non sentirete la mia mancanza.
Ciao a tutti.
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Non credo che nessuno ti voglia vendere un PAC/DRC
(Antani forse ... :D?).
Non sei assolutamente fuori posto, per quanto tu ti definisca un "audiofilo vecchio stile".
Credo anzi che 3D come questo stimolino il confronto e consentano a tutti di ampliare le proprie vedute e di conoscere cose che spesso non si sospettava nemmeno che esistessero. Il che non vuol necessariamente dire che tu o chiunque altro debba cambiare le proprie posizioni...
I forum sono belli perchè si può discutere, litigare, perorare cause fino allo strenuo delle forze, proprie o altrui e da questo arricchirsi culturalmente.
Credo di poter affermare, al di la del tono scherzoso, che questo 3D è da ritenersi molto valido sotto questo punto di vista.
E' un po' come a scuola quando eravamo piccoli: si cominciava facendo a botte e si finiva per diventare grandi amici :D
In sostanza: butta quelle lampadine vecchie e fatti un impianto come si deve!! Avrei giusto giusto un pc atto alla correzione digitale da venderti... :D :D :D
P.S. io scherzo sempre... non ve la prendete.
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Ciao Dekyon,
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
sei evidentemente partito dalla risposta che ho definito errata per le mie esigenze... Quella giusta era che ogni scarrafone è bello a mamma propria. :D:D
nel qual caso, no problem! Ripeto, quello che mi sembra inopportuno non è il "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace". E' il tentare di giustificarlo tecnicamente che non sta in piedi. Tu dici che non lo vuoi fare, che ti interessa solo lo scarrafone, però...
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Ho affermato che le alterazioni dovute ad un ulteriore campionamento, elaborazione e riconversione per quanto piccole non voglio che entrino nel mio impianto.
...insisti a parlare di alterazioni. Quali sono queste alterazioni? Dove sono? Perché, con tutto il rispetto, è ben difficile credere che riescano a sfuggire alle sofisticatissime tecniche di misura disponibili attualmente, alcune delle quali riescono a misurare il rumore prodotto da una singola resistenza, anche di valore piuttosto basso, e alle innumerevoli prove di ascolto in cieco che sono state fatte in quasi 20 anni. Tutte queste misure e questi test ci dicono che una intera conversione AD/DA di qualità non introduce nulla di diverso da quello che viene introdotto facendo passare lo stesso segnale attraverso uno stadio analogico allo stato dell'arte. A meno che il tuo impianto non sia completamente privo di stadi analogici introduce alterazioni almeno pari a queste.
Questo senza contare che una correzione digitale si può fare senza nessuna conversione AD/DA aggiuntiva, interponendo una elaborazione puramente digitale tra lettore e DAC. E' quello che faccio anch'io nel mio sistema. In questo caso le elaborazioni si possono fare con una precisione tale da portare ogni errore addirittura ampiamente al si sotto del 24mo bit, ossia al di sotto degli errori della parte puramente digitale di un DAC, figuriamoci della parte analogica. Lavorando a 32 bit floating point si porta facilmente ogni errore al di sotto dei -160 dBFS, ben al di sotto dei -148 dBFS dei 24 bit. Lavorando a 64 bit, cosa più che agevole con i processori moderni, si arriva addirittura intorno ai -300 dBFS, cosa che non si potrebbe ottenere nemmeno con elettroniche raffreddate criogenicamente.
Tra l'altro, hai parlato di valvole nel tuo impianto. Lo sai vero che, salvo rarissimi casi, solitamente ben al di fuori della portata dell'audiofilo medio e presenti solo in avanzati istituti di ricerca, le valvole introducono alterazioni almeno 1 o 2 ordini di grandezza maggiori di qualunque sistema digitale, oltre che, spesso, ben udibili? Se mi dici, in linea con lo scarrafone, che ti piace così, tanto mi basta. Ma se spacchi il capello in quattro per le presunte alterazioni dei sistemi digitali, di cui nessuno tra l'altro è mai riuscito a dimostrare l'udibilità, come mai non fai altrettanto per queste, ben più importanti e la cui udibilità è stata invece dimostrata a più riprese?
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Forse in queste discussioni di audio non c'è posto per un audiofilo vecchio stile come me che cerca di portare avanti le sue castronerie ed è felice della propria profonda ignoranza in ambito digitale. Sono più che evidentemente fuori posto, e certo che non sentirete la mia mancanza.
Ciao a tutti.
Vabbeh, come credi... :( Io audiofilo l'avevo sempre inteso come "audio-filo", supponendo che la parte "audio" non fosse trascurabile. :)
Saluti,
P.S. Dimenticavo, io DRC non lo vendo ne l'ho mai venduto ne ho intenzione di mettermi a venderlo. Se vuoi puoi scaricartelo gratuitamente dal solito sito. Questa frecciatina è francamente una brutta caduta di stile.
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Citazione:
Originariamente scritto da gianka
...(Antani forse ... :D?)...
Azz il mio PAC sul mercatino sta diventando una leggenda, chissà che un giorno non riesca anche a venderlo davvero :D .
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Denis non si può far altro che ringraziarlo per il giocattolo che ci ha messo gratuitamente a disposizione e la sua estrema gentilezza e competenza nel darci una mano a capirci qualcosa: altro che cercare di vendere il DRC..... :(
Ciao.
P.S.:
Citazione:
Dai, c'era inserita una faccina sorridente, era chiaramente una battuta.
Non l'avevo notato e quindi ritiro virtualmente la faccina triste ;) pur rimanendo i ringraziamenti sinceri a Denis per il lavoro che ci sta donando.
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Citazione:
Originariamente scritto da Denis Sbragion
P.S. Dimenticavo, io DRC non lo vendo ne l'ho mai venduto ne ho intenzione di mettermi a venderlo. Se vuoi puoi scaricartelo gratuitamente dal solito sito. Questa frecciatina è francamente una brutta caduta di stile.
Dai, c'era inserita una faccina sorridente, era chiaramente una battuta. :)
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Denis, cosa ne pensi delle tube traps?
Sto cercando anche l'articolo a riguardo, di un ingegnere italiano, produttore di diffusori e crossovers, ma non lo trovo, dove dice che le tube traps stanno meglio fuori dalla stanza :D .
In particolare, non tube traps in se, ma tube traps abbinate a drc.
Cioè, drc fa TUTTO quello che fanno le tube traps (e più), o cmq è sempre bene metterle.
Perchè alcuni dicono che si debba partire prima dalla correzione passiva, e poi passare a quella digitale. Ok per le riflessioni primarie, ma per i bassi?
Alla fine, quello che fanno le tube traps, non è semplicemente di ridurre i db delle frequenze sulle quali agiscono, e quindi ridurre anche l'intensità delle fasi che si creano tra le onde stazionarie quando si incrociano?
Quindi, per riassumere, se metto drc, le levo o no le tube traps?