stucca, carteggia e ridai il fondo, quel gradino è inguardabile ed anche se non si vedesse sappiamo comunque che c'e...:rolleyes:
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stucca, carteggia e ridai il fondo, quel gradino è inguardabile ed anche se non si vedesse sappiamo comunque che c'e...:rolleyes:
Brutta cosa la fretta :DCitazione:
Originariamente scritto da Gabrydark
Fai come dice Amrvf, ci metti un paio d'ore al massimo
Vista la lunghezza d'onda delle frequenze in gioco non è tanto un problema acustico, quanto estetico.
Visto il lavoro che hai fatto sarebbe un peccato.
Ciao.
ok ragazzi :/ che stucco utilizzo? legno o metallo? :) e cmq vi odio ^_^
X Girmi:
la RIFRAZIONE è propria di un cambio di mezzo. Mi spiego meglio: se un'onda (in questo caso sonora) passa dall'aria all'aqua il suo cammino subirà una deviazione continuando nel secondo mezzo (l'acqua).
La RIFLESSIONE inviece è propria di uno stesso mezzo. Le onde appunto si riflettono incontrando una superficie di discontinuità (usando lo stesso esempio di prima: superficie aria-acqua).
La DIFFRAZIONE è dovuta ad una discontinuità da bordo che fa diventare lo stesso bordo una sorgente fittizia.
Con un disegno forse sarà tutto più chiaro.
http://img134.imageshack.us/img134/857/immaginevw6.jpg
Di sicuro non il normale stucco da legno.Citazione:
Originariamente scritto da Gabrydark
Quello bicomponente da carrozziere va bene, ma se vuoi qualcosa di più lavorabile c'è la pastalegno.
Io usa la Eberhard Faber Efaplast Holzy
http://www.eberhardfaber.de/upload/e...x270p_2005.jpg
Questa diventa molto più dura del normale stucco, anche se non come lo stucco da carrozziere.
È più dura del MDF ma si carteggia bene anche a mano. Costa circa € 5/6 per un panetto da 350 gr nelle mesticcherie ben fornite o nei negozi per modellismo.
Ciao.
Si è vero, ma è così che li ho sempre visti chiamare.Citazione:
Originariamente scritto da giufo999
D'altra parte qui non ci sono riflessioni, ma deviazione del flusso dovute ad un ostacolo ed alla compressione dell'aria e l'onda sonora non si riflette come hai disegnato perchè l'ostacolo è troppo piccolo perché l'onda si compia per intero.
Quello che succede è che l'aria compressa dal cono oppone molto meno resistenza perché si sfoga subito senza creare cuscinetti.
Comunque possiamo anche chiamarlo diffusore.
La diffrazione invece in questo caso non c'entra dato che parliamo di lambda decine di volte superiori alla distanza sorgente/ostacolo.
Ciao.
comincio ad odiare i rifrattori, che sbattimento:/
intanto ho dato l'antirombo :P
voto anch'io per lo stucco bicomponente da carrozzieri in un paio d'ore finisci.
asd.. magari le avessi tutte queste ore :D
ormai l'ho battezzato: "IL SUB INFINITO"
L'hai voluta la bicicletta??? :D Via che non sei neppure in salita!!! Un paio di modifiche e risolvi tutto...almeno sarai soddisfatto a pieno del risultato... In fondo queste sono solo finezze!! :)
già che ci sei potresti microforare la superfice del cono riflettore realizzando una superfice più aerodinamica simile a quella delle palline da golf, dicono che l'aria scivoli meglio... :rotfl:
E si vede che lavorare troppo non solo fa perdere di vista l'argomento della discussione (vedi mie digressioni in merito) ma mi fa pure scordare le basi della teoria delle onde!
In conclusione: Bravo Girmi che mi hai riportato sulla retta via!
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
a me piace quello scalino :D
Le cose troppo tonde non riesco a vederle, preferisco di gran lunga gli scalini e gli angoli vivi!
Se fosse per me terrei tutto così!
Cmq complimenti per il lavoro!
Gabbry, guarda che scherzo, sapendo quanto sei pillicusu :D
Traduzione: attento al pelo