Visualizzazione Stampabile
-
Leggendo il thread sulla taratura ho avuto la conferma di quanto avevo pensato leggendo il manuale del vpr in questione, ovvero la scarsa possibilità di regolazioni offerta dal menu, almeno nei confronti del mio vpr in cui sono quasi "sovrabbondanti", il che può essere una limitazione nel caso si voglia fare un affinamento serio della taratura stessa (ovviamente senza ricorrere al famoso software PSA, che comunque non è disponibile all'utente).
Ciao
-
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
…la scarsa possibilità di regolazioni offerta dal menu,…
Ti confermo, avendone "pistolato" uno personalmente, che i menù di controllo immagine non sono adeguati alla macchina.
I controlli di luminosità e contrasto possono essere impostati per canale ma sono cosa comune anche su vp entry level.
È comoda l'impostazione custom del punto di bianco, ma manca un controllo della curva del gamma, cosa a mio avviso molto importante (presente nel Mitsu, ad esempio, sui tre canali).
Bella la possibilità di controllo della matrice dei pannelli che però è solo una spostamento della mappatura e non ha nulla a che vedere con il controllo del disallineamento delle matrici che se c'è (e tutte le rece confermano che c'è spesso) la si tiene e basta.
Non ho idea di quali siano le possibilità di questo fantomatico PSA, ma è sicuro che la macchina ha bisogno di un setup più approfondito.
Nella prova fatta me, il risultato ottenuto dopo la calibrazione con lo spettrofotometro era nettamente superiore alla resa "as is" da BRD.
Ciao.
-
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
...(ovviamente senza ricorrere al famoso software PSA, che comunque non è disponibile all'utente).Ciao
Ma non c'è manco quello, indipendentemente dalla disponibilità end user or not.
L'unica speranza in questo senso potrebbe venire se la JVC modificasse l'impostazione sua tradizionale che, (giustamente) riservava ai professionisti l'uso del suo software di calibrazione e rendere il prossimo software almeno un poco end user, (oltre che abilitare la seriale).
Ma in realtà questo costringerebbe l'utente a una troppo difficile opera in quanto questo software interviene direttamente sulle tabelle che tengono in memoria tutti i valori che vanno ai drivers dei pannelli, mentre come utenti si ha bisogno di un'interfaccia di tipo più elementare, un'interfaccia utente appunto.
Quindi tocca contare su come esce il proiettore OOTB.
Per approfondire bene quest'aspetto l'unico forum è AVS.
-
...queste notizie son alquanto sconfortanti...:sob:
Uno spende una barca di soldi, e non può spremere al meglio il gioiellino?:boh:
(magari anche esso con tanto di disallineamento e aberrazioni?:eh: :nono:)
A questo punto il discorso del Simone Berti con Manuti al seguito, ha veramente un senso:read:
In fondo per uno che può permettersi di spendere 6k, un migliaio di euro in più per avere un VPR DOC penso sia sicuramente da valutare attentamente:read: :O
walk on
sasadf
-
Citazione:
Originariamente scritto da francis
Ma in realtà questo costringerebbe l'utente a una troppo difficile opera in quanto questo software interviene direttamente sulle tabelle che tengono in memoria tutti i valori che vanno ai drivers dei pannelli, mentre come utenti si ha bisogno di un'interfaccia di tipo più elementare, un'interfaccia utente appunto.
Il mio vecchio TX200 da € 1.200 aveva un menù utente, paragonabile a questo del JVC, ed un menù avanzato che permetteva regolazioni molto sofisticate (non parliamo poi del service menù, fantastico).
Inoltre, come su tutti i vpr che ho visto, c'è la possibilità del reset totale.
Quindi, a meno di non variare i parametri del service menù, qualunque operazione può essere annullata.
Qui parliamo di un vpr da oltre € 6.000, destinato ad utenti o abbastanza esperti da poter regolare un gamma o abbastanza danarosi da poter chiamare un installatore.
Ma il JVC in realtà non permette neanche ad un bravo installatore di fare grandi ottimizzazioni con questi controlli e da quanto ho letto qui c'è solo un rivenditore in Italia che dispone di questo PSA (di cui però non si è saputo più nulla e non si sa ancora cosa faccia oltre ad aumentare il prezzo).
A me questo sembra assurdo per una macchina simile.
Ciao.
-
Spero che ci sia un qualche menu di servizio, come presente su molte altre macchine.
Io ad esempio sul sony HS50 tramite il suddetto menu sono riuscito ad effettuare diverse regolazioni aggiuntive, tra cui la possibilità di controllare l'intervento dell'IRIS ;)
L'unica cosa che conforta e' il fatto che il JVC esce con settaggi di fabbrica molto buoni, ad esempio Cine4home dice che su 20 macchine da lui provate, il colore era sempre molto vicino al D65.
Per quanto riguarda l'allineamento della matrice il discorso software e' comunque utile, e non capisco come si possa correggere un disallineamento minimo (< 0,5 pixel) che e' presente su tutte le macchine a 3 pannelli compresi i 3chip DLP da decine di migliaia di euro.
Tutte le macchine 3 chip hanno disallineamenti vari, e a volte non basta che ci sia un controllo preciso in fabbrica. Basta una leggera dilatazione termica o un colpo durante il trasporto che il disallinemento arriva. Non ci scordiamo che un disallineamento di un pixel in una matrice da 0,7" 1920x1080 equivale a 32 Micron !!!!!!!!!!!
L'opzione software del JVC consente comunque di contenere il disallinamento a meno di 1 pixel, meglio che niente !
Per evitarlo si puo' optare per un bel DLP monochip, ma poi di contro si introduce rainbow e dithering :mad:
bye
Emanuele
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Ma il JVC in realtà non permette neanche ad un bravo installatore di fare grandi ottimizzazioni con questi controlli e da quanto ho letto qui c'è solo un rivenditore in Italia che dispone di questo PSA (di cui però non si è saputo più nulla e non si sa ancora cosa faccia oltre ad aumentare il prezzo).
A me questo sembra assurdo per una macchina simile.Ciao.
Il PSA non c'è perchè non lo usi su questa macchina, perchè questo proiettore per come sta messo adesso non ha accesso alle LUTs.
Stanno ancora a riscrivere i drivers dei pannelli, e la seriale è inutile.
Va seguito bene quel thread, per riuscire a capire che cosa si può fare con i controlli esistenti.
Per'altro il proiettore esce bene OOTB.
La correzione a mezzo shift elettronico dell'allineamento va bene.
I pannelli non possono venire corretti tramite variazioni dell'allineamento meccanico, perchè sarebbe troppo complicato e difficile, (praticamente impossibile) da mettere come ozione utente.
Un'aspetto importante è che questa correzione sia stabile, (è pur sempre una correzione elettronica), lo è, è stabile, questa non è una issues di questo proiettore, è invece una cosa molto utile.
E' bene approfondire queste cose su AVS, che è il forum giusto per capire come stanno le cose.
-
Citazione:
Originariamente scritto da manuel74
…, il colore era sempre molto vicino al D65.
Io questa smania di voler calibrare un display sempre a D65 non la capisco proprio.
Il Daylight 6500 K° (D65) è uno standard usato nella riproduzione di materiale tipografico, offset, fotografico o comunque da stampare.
Rappresenta l'illuminazione diurna in ombra, mentre la D50 rapperesenta l'illuminazione solare diretta.
Calibrare un monitor, o un display in generale, a D65 ha senso solo se devo visualizzare dei colori che dovrò vedere riprodotti da qualche altra parte o se devo utilizzare diversi display con le stesse immagini, per avere un denominatore comune insomma.
Ma se parliamo di un vpr, che solitamente ha un punto di bianco nativo molto superiore (i digitali facilmente superano i 9000 K°), impostare un punto di bianco a 6500 K° vuol dire castrare parte della luminosità esprimibile da quel vpr.
Posso capire un recensore che deve avere un parametro fisso, ma per una calibrazione personalizzata di un vpr che non deve fare altro se non proiettare film io non useri mai il D65 ma il punto di bianco più alto possibile che non presenti dominanti in gamma alta.
Inoltre, dato che il piccolo sta nel grande e non viceversa, se devo visionare materiale in D65 o altro punto bianco, avendo tarato ad esempio a 7500 K°, come nel caso del mio Mitsu, potrò farlo mantenedo la massima luminosità possibile.
Mentre se dovessi visualizzare materiale tarato a 7500K° su un display a D65 la luminosità sarebbe ulteriormente castrata.
Ciao.
-
Citazione:
Originariamente scritto da francis
Per'altro il proiettore esce bene OOTB.
Parzialmente vero.
Basta dire che l'impostazione di default della HDMI è su Normal invece che Enhanced ed inoltre, come ho già scritto, la differenza con una profilazione strumentale si vede bene.
Molto di più ad esempio di quanto accada col Mitsu dove i maggiori vantaggi li ho rilevati più che altro agli estremi della gamma.
Citazione:
La correzione a mezzo shift elettronico dell'allineamento va bene.
Va bene ma a cosa serve?
C'è forse qualcosa nell'elettronica che sposta la mappatura del segnale in ingresso?
Non credo proprio.
Se una macchina del genere presenta OOTB un disallineamento superiore al pixel, semplicemente va rispedita indietro, IMHO, e se il controllo serve solo a riportare "elettronicamente" entro un pixel un disallineamento "meccanico" superiore al pixel stesso, per come la vedo io, è solo una furbata del produttore per avere meno macchine indietro e per porter ampliare le tolleranze qualitative di produzione riducendo di conseguenza i costi di produzione ed assistenza.
Citazione:
E' bene approfondire queste cose su AVS, che è il forum giusto per capire come stanno le cose.
Perché noi chi o cosa siamo? :D
Ciao.
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Il Daylight 6500 K° (D65) è uno standard usato nella riproduzione di materiale tipografico, offset, fotografico o comunque da stampare..
Appunto, e' per questo che la usiamo per vedere i film, che sono pellicola ;)
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Io questa smania di voler calibrare un display sempre a D65 non la capisco proprio.
Mentre se dovessi visualizzare materiale tarato a 7500K° su un display a D65 la luminosità sarebbe ulteriormente castrata.
Ciao.
Sono d'accordo con te che la luminosità in generale e' superiore a 7500, ma non per questo devo vedermi un film con tale impostazione, che guarda caso va invece benissimo per le trasmissioni LIVE tipo partite di calcio etc.
Io devo poter vedere un film con i colori giusti, quelli scelti dal regista, poi se per tuo gusto personale preferisci una temperatura piu' fredda o piu' calda va bene, d'altronde c'e' pure chi preferisce il suono colorato da alcune casse piuttosto che quello neutro ed aderente alla realtà di altri produttori.
bye
Emanuele
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
P
Se una macchina del genere presenta OOTB un disallineamento superiore al pixel, semplicemente va rispedita indietro, IMHO, e se il controllo serve solo a riportare "elettronicamente" entro un pixel un disallineamento "meccanico" superiore al pixel stesso, per come la vedo io, è solo una furbata del produttore per avere meno macchine indietro e per porter ampliare le tolleranze qualitative di produzione riducendo di conseguenza i costi di produzione ed assistenza.
Beh perche' devi vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto ?
Magari pure l'utente e' contento di avere un proiettore con disallineamento sempre inferiore al pixel, piuttosto di perdere un mese di tempo rispedendo indietro proiettori "difettosi" finche' non gli arriva quello giusto o no ? ;)
bye
Emanuele
-
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Va bene ma a cosa serve?
C'è forse qualcosa nell'elettronica che sposta la mappatura del segnale in ingresso?
Non credo proprio.
Perchè scusa? Le correzioni elettroniche della convergenza che ci hanno consentito per anni di godere dell'immagine di un proiettore a tre tubi non sono la stessa cosa?
Eppure le abbiamo benedette, (o maledette quando erano imprecise) perchè altrimenti un crt a tre tubi non avrebbe neanche potuto nascere.
Pensiamo al trapezio, che ti risquadra l'immagine con correzioni elettroniche, nessuno si è mai lamentato di ritrovarsi una correzione elettronica dell'aspetto che gli consentiva di non dover posizionare il proiettore in asse perpendicolare con il centro della schermo.
Citazione:
Se una macchina del genere presenta OOTB un disallineamento superiore al pixel, semplicemente va rispedita indietro, IMHO, e se il controllo serve solo a riportare "elettronicamente" entro un pixel un disallineamento "meccanico" superiore al pixel stesso, per come la vedo io, è solo una furbata del produttore per avere meno macchine indietro e per porter ampliare le tolleranze qualitative di produzione riducendo di conseguenza i costi di produzione ed assistenza.
Qui avresti ragione se ad esempio JVC se ne uscisse poi con disallineamenti intollerabili nelle matrici di quel proiettore, per usare poi lo shift elettronico per metterci una pezza sopra.
Ma sembra che i proiettori siano abbastanza ben messi quanto a convergenza meccanica, (la maggior parte accusa un disallineamento di un pixel).
Citazione:
Perché noi chi o cosa siamo?
Intendevo dire che a mio parere è importante approfondire queste problematiche sul quel forum perchè è su quel forum che sono stata approfonditamente discusse.
Ci sono decine di thread sull'HD1, alcuni molto specifici e che vedono i contributi di molti professionisti, tra l'altro uno dei vantaggi di quel forum è che i contributi arrivano da forumers di tutte le nazionalità, (ad esempio Manuti ci scrive abbastanza spesso) cosa che rende l'atmosfera di quel forum abbastanza unica nel suo genere.
Poi gli americani hanno anche i loro difetti, inoltre c'è da tenere presente che come Europei abbiamo gusti e preferenze in questo campo sensibilmente diverse.
Resta il fatto che se uno volesse chiarirsi ad esempio tutta la problematica della mancanza di controlli RGB adeguati, della mancanza di CMS, della sua utilità, della mancanza dell'accesso alle LUTs... beh ..li trova pane per i suoi denti.
-
Citazione:
Originariamente scritto da manuel74
Appunto, e' per questo che la usiamo per vedere i film, che sono pellicola ;)
E allora?
In ripresa la pellicola usata va scelta in base alla temperatura colore della sorgente luminosa (a meno che non si cerchino effetti particolari) e non c'entra niente con la temperatura colore del display.
Le pellicole Tungsten a 6.300 K°, le più vicine al D65, servono per le riprese in ombra, quelle Daylight 5400 K° per le riprese in pieno sole, le 2.300 K° per le riprese con lampade ad incanscenza e così via.
All'interno di un film posso essere usate decine di pellicole diverse proprio allo scopo di avere una colorimetria uniforme.
Ma questo non c'entra nulla con la temperatura colore del display.
Citazione:
Sono d'accordo con te che la luminosità in generale e' superiore a 7500, ma non per questo devo vedermi un film con tale impostazione, che guarda caso va invece benissimo per le trasmissioni LIVE tipo partite di calcio etc.
Le impostazioni live, come le chiami tu, sono preimpostanzioni definite in base ad un uso presunto.
È faciel che una partita sia vista in condizioni di luce ambientale più alta rispetto al cinema e quindi richiede un punto luce più alto.
Inoltre l'occhio ha una grande capacità di adattamento anche se non proprio fulminea.
Fai questa prova.
Imposta la temperatura del tuo TV o VP o monitor su 7500 K°, ad esempio, e guarda qualcosa per qualche minuto.
Poi, continuando la visione, cambi il bianco del display abbassandolo a 6500 K° o 5000 K°.
Vedrai che all'inizio l'impatto sarà devastante e tutto ti sembrarà molto giallo, poi dopo qualche minuto il tuo occhio si sarà adattato e le immagini non avranno più la dominante che vedevi prima, però avranno perso in brillantezza.
Fai le prova inversa ed avrai senzazioni inverse.
Citazione:
Io devo poter vedere un film con i colori giusti, quelli scelti dal regista, poi se per tuo gusto personale preferisci una temperatura piu' fredda o piu' calda va bene, d'altronde c'e' pure chi preferisce il suono colorato da alcune casse piuttosto che quello neutro ed aderente alla realtà di altri produttori.
Volendo fare un paragone fra la "colorazione" di un suono al quella di una colorimetria devi far riferimento al gamma, non al punto di bianco.
Ciao.
-
Citazione:
Originariamente scritto da manuel74
Per quanto riguarda l'allineamento della matrice il discorso software e' comunque utile, e non capisco come si possa correggere un disallineamento minimo (< 0,5 pixel) che e' presente su tutte le macchine a 3 pannelli compresi i 3chip DLP da decine di migliaia di euro.
Magari quelli hanno una funzione di trasferimento dell'ottica di proiezione che permette veramente di scindere i problemi legati alla stessa con l'effettivo disallineamento geometrico (sui 3 assi) delle matrici DMD. Per cui, alla normale distanza di proiezione, il tutto risulta alquando ininfluente.
Chissà come sono le ottiche del D-Ila Meridian by Faroudja da 18K euro di listino ......
Mandi !
Alberto :cool:
-
Citazione:
Originariamente scritto da francis
Perchè scusa? Le correzioni elettroniche della convergenza che ci hanno consentito per anni di godere dell'immagine di un proiettore a tre tubi non sono la stessa cosa?
Decisamente no Francis.
La convergenza digitale di un CRT non assomiglia per nulla ad uno shift elettronico dell'immagine sulla superficie di un pannello digitale.
Mandi
Alberto :cool: