Ciao.
Se mi dici cosa serve esattamente,gli chiedo di portarlo.(sempre che lo abbia)
Grazie.
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Ciao.
Se mi dici cosa serve esattamente,gli chiedo di portarlo.(sempre che lo abbia)
Grazie.
Microfono calibrato e PC suite di misura
Stamattina e' stato da me Alberto (HCS) e ha calibrato l'impianto.
È stata una bella e istruttiva esperienza vederlo all'opera.
Questo perché come in tutti i settori,chi più chi meno,anche in questo ogni uno utilizza i suoi metodi,le sue idee e sopratutto i suoi software.
Quindi ho avuto modo di conoscere un'altro punto di vista rispetto al consueto.
Dopo i primi Rapidi ascolti,avendo constatato come con lo stesso impianto e senza modificare la posizione dei diffusori,si possano ottenere due risultati molto diversi,avevo intenzione di soffermarmi su queste differenze.
Nel pomeriggio e anche stasera ho fatto altri attenti ascolti e ho cambiato idea.
Quindi mi limito a dire che sono abbastanza marcate e che non esiste la migliore.
Perché ho cambiato idea?
Perché voglio soffermarmi su quello che secondo me,e' veramente il punto importante:
Con una calibrazione diversa,un impianto suonerà ovviamente in modo diverso(stiamo parlando di pochi db,che comunque portano a grandi differenze).
Ma il nostro cervello,essendo adattativo,ci fa abituare molto velocemente a questa o quella differenza.
Dopo alcune ore di ascolto(ma basta anche molto meno)sembra del tutto naturale sentire così.
Dopo mesi passati a sentire così...........le eventuali carenze in bassa frequenza che all'inizio ci sembravano eclatanti,non saranno più neanche un ricordo.
Questo discorso è valido solo per le piccole(ma anche medie)differenze della risposta in frequenza.
Vale molto,ma molto meno per i gusti personali,quelli sono veramente difficili da cambiare.
Arrivo al punto:
L'elemento più importante di un'impianto,per assecondare i nostri gusti sono le elettroniche.
Queste si che sono difficili da dimenticare.
Perché le emozioni che ti danno non le puoi dimenticare.
Io per esempio ho appena cambiato tutto l'impianto,l'ho sentito in moltissime configurazioni diverse,(ma proprio tante),ma a parte alcuni insuccessi dove anche a me non piaceva molto,per il resto l'impronta era quella.
Sintetizzo:
Le variazioni della risposta in frequenza(per quanto importanti)le possiamo "aggirare".
Al tempo di riverbero più o meno alto ti abitui subito.
Alle variazioni che porterebbero con se,la sostituzione delle elettroniche..................Assolutamente no.
E questo perché quelle che abbiamo ci piacciono così proprio perché assecondano i nostri gusti.
A me le mie piacciono perché sono in grado di restituire una dinamica e un controllo incredibili ad un livello altissimo,e a me piace così.
Sono ben conscio che a non tutti possa piacere questo(ne ho avuto la prova con Gil)ed'è proprio perché lui ha gusti diversi dai miei.
Faccio un esempio di gusto personale:
Stamattina,dopo aver completato la calibrazione,ascoltiamo gli Eagles per sentire il risultato.
Si siede prima Alberto e inizia l'ascolto.
Ha lui il comando in mano e quindi la facoltà di decidere a che livello ascoltare....................si ferma a 18(mille punti esclamativi).
Ma come 18(duemila punti esclamativi),a quel livello lo faccio scaldare prima di ascoltarlo :D
Solo per dare un'idea,lo stesso disco io l'ho ascoltato per due ore di fila a 31.
Da 18 a 31 passa molta più differenza di quanta non si possa immaginare.
Magari 31 è un po' alto,ma sicuramente 18 è troppo basso.
Magari non in senso assoluto,ma non è quello che cerco io,assolutamente.
Sono sicuro che se dovessero venire a casa mia domani(oggi :D) i vari:
Motosega,Ziky,Guido,Ane,Polpetta,per non parlare di Alberto (KTM però :D). e avessero loro il comando in ma................
Scommetto qualsiasi cifra che nessuno di questi(ma anche tutti quelli che non ho menzionato)si fermerebbe prima di 28/29 ma che al contrario,presi dall'entusiasmo alcuni andrebbero anche oltre i miei 31.
È che noi siamo una "setta" di "invasati"..........ci piacciono le emozioni forti.
E per fortuna,abbiamo trovato le elettroniche che fanno per noi :D
Buonanotte.
Poi dicci più o meno cosa ha fatto Alberto HCS, tanto per capire....ha misurato e "livellato" i diffusori agendo sui loro controlli?
A me sicuramente piace ascoltare "forte", ma anche con qualità, nei film devo poter sentire ogni dettaglio ad un livello che sappia emozionare anche fisicamente, ed in base alla sensibilità dei miei diffusori di 93 dB e alla potenza degli amplificatori Krell TAS e 2250, ho trovato che ciò accade mediamente in base alla traccia, tra i livelli 24 e 28 dell'HTS...che corrispondono ad un volume non propriamente bassino:D
Il suono restituito appunto non deve essere solo forte, per quello come disse qualcuno va bene un impianto da Luna Park, ma dettagliato, veloce nei transienti, molto dinamico, con una scena aperta, pieno di armoniche, insomma emozionante....
Poi se c'è qualche difetto nella stanza, mi piace poter pensare di poterlo correggere via software senza alterare tutti i parametri detti prima, e in quello sta volgendo la mia ricerca....
Grazie alla possbilitá che ho avuto di poter provare un lettore con un DAC mch e uno stadio di uscita analogico altamente performanti, ho potuto constatare che al momento il collo di bottiglia del mio impianto è il DAC, che manca negli ultimi due punti detti prima, apertura della scena e raffinatezza nella ricchezza di armoniche, per il resto grazie alle elettroniche e diffusori mi sembra di essere a posto...
Mi rimane di imparare ad usare la suite di misura per trovare le "magagne" della stanza, e magari correggere passivamente, e come ultima cosa, provare la correzione attiva con il DRC
moris cosa ti ha detto Alberto hcs?
Volevo dire......oltre a riservare una parte del budget per una lampadina, ci starebbe anche di investire su qualche blu ray musicale in più?......cioè testare un impianto con un disco solo è sbagliato.....metti a punto tutto solo per quel suono....?
Va bhè a me musicalmente mi aveva annoiato dopo poco a casa tua quel disco.....ma anche se piace....bisogna ascoltare cose diverse, magari ricorrenti, ma con un podi varietà....di strumenti, voci, generi etc.....
Credo tu abbia le potenzialita' per crearti un HT che riesca veramente ad emozionare, si dice che le dimensioni non contano e che diffusori di pregio possano avere woofer anche molto piccolo io non lo credo un 16 rimane sempre un 16 con i limiti che ne seguono , per me hai centrato in pieno la tipologia che dovrebbe avere un vero impianto Home Theatre ,speriamo che la stanza non ti porti troppi problemi e auguri per i lavori , riuscirai ad avere il vento che ti scuote i vestiti nel vero senzo della parola , questa senzazione la provai a casa di un mio amico a roma con un impianto tipo il tuo .
Seguo con curiosita il tuo impianto
Si,ha agito solo sui controlli delle Genelec.
La posizione dei diffusori non è stata cambiata.
Secondo lui non va molto bene,vorrebbe modificarla e di molto,ma io non sono molto d'accordo,anzi.
Per me è la posizione migliore nella quale metterli.
Sopratutto sui posteriori non siamo d'accordo,lui sostiene che si debbano mettere più vicini al punto di ascolto,in modo da ottenere un angolo maggiore alle spalle dell'ascoltatore.
Su questo ultimo punto sopratutto,mi trova in totale disaccordo.
Infatti in quella posizione li ho già provati ed'è stato un insuccesso totale.
Anche i frontali secondo lui andrebbero allontanati dal punto di ascolto,per tentare di creare un suono più aperto.
Su questo ero già più possibilista ma con moltissimi dubbi.
Infatti io e Riccardo,abbiamo constatato che in quella direzione suonavano peggio.
Per verificare che fosse così,abbiamo utilizzato il software di acustica applicata e se uno ci crede............deve seguire quello che consiglia :D
Aggiungo solo una considerazione personale:
Ho parlato ieri del modo doverso di operarare tra Alberto e Riccardo.
L'approccio di Alberto è molto diverso da quello di Riccardo.
È molto più freddo e distaccato nei confronti della musica stessa.
Ci tengo a precisare che sto descrivendo ne più ne meno quello che ho visto ieri,magari in altre occasioni sarà molto diverso.
Perché dico questo:
Riccardo la prima cosa che fa quando viene da me è ascoltare l'impianto,in modo da rendersi conto se e dove i suoi interventi abbiano portato dei miglioramenti o no.
Dopo aver calibrato tutto al meglio delle sue possibilità,è il primo a sedersi per sentire il risultato del suo lavoro.
Si vede proprio che la musica lo appassiona.
Infatti ogni volta che apporto una modifica al mio impianto,la sua curiosità di sentirlo suonare è molto forte.
Quello che mi ha lasciato perplesso di Alberto invece,è stata la totale assenza di curiosità di sentire suonare il mio impianto.
Gli ho chiesto ripetutamente se prima di iniziare le misure lo volesse ascoltare,ma non ha voluto.
Magari il risultato per lui potrebbe essere pietoso,ma non ascoltarlo del tutto mi sembra sbagliato.
Cioè voglio dire,può capitargli tutti i giorni l'occasione di sentire suonare le 1034B,pilotate dalla "terribile" coppia Oppo 105 K mod. e Krell hts 2.0 ?
Non è di certo presunzione,pensare che dovrebbe suscitare un po' di curiosità un impianto cosi(nel bene e nel male ovviamente).
Questa che sto per fare è una battuta,ma è veramente quell che ho pensato:
Avete presente in Matrix,quando il "cattivo" (di cui non ricordo il nome),guarda cosa capita all'intero di Matrix servendosi dei soli grafici?
Quando Neo gli chiede:"lo guardi sempre codificato Matrix"?
Lui risponde :" alla fine ti abitui,io non li vedo nemmeno più i grafici,vedo solo brunete e bionde"
Ecco,l'esempio è calzante per dire che mi è sembrato che lui l'impianto preferisse "ascoltarlo"........."Gardando i grafici".
Per me questi sono importanti,ma non ti diranno mai come suona un impianto.
Ricordo ogni volta volentieri l'emozione che provavo,quando in più di una occasione veniva a casa mia il "grande" Andrea Manuti.
Lui guardava i grafici ovviamente,ma alla fine quello che gli interessava di più, era il risultato finale e questo doveva anche piacergli.
Ripeto è solo una considerazione personale e non ha nulla a che fare con le sue capacità'(che mi sono sembrate molte),solo con il suo approccio.
Buonanotte.
Non l'ha neanche voluto ascoltare ???:eek::eek::eek:
Non so se ridere o piangere.
Ma non ti bastava ric?
La prossima volta ti mando su mio cugino.....non e' un grande esperto ma almeno due orecchie le mette a disposizione........se puo' servire a farti sentire meglio.........
Cosa fai ancora in piedi?:D
Non so dirti se gli è piaciuto o meno..........non hai letto il mio post :D
L'ha sentito suonare solo 30 secondi, troppo pochi per stabilirlo.
Per quanto riguarda gli Egles,io li adoro e sentirli ieri in quel modo,mi ha mandato in "estasi" :D
Poi per sentire se ci sono stati miglioramenti o no,preferisco utilizzare un disco che conosco molto bene.
Ciao.
Ciao Moris,
Se Alberto ha sentito il tuo impianto solo per trenta secondi, non pensi che ci sia un preciso motivo? ;)
Come ti ho detto, lasciando da parte la qualita' indiscussa delle elettroniche, nel tuo bunker puoi solo migliorare.....
Quando entrerai in qs ottica e farai fare le opportune modifiche, allora capirai chi aveva ragione e chi no....:)
Saluti gil
Quotone per Gil.
Ciao Gianluca.
Sono sicuro che ci sarà un motivo valido,ma aspetterei che sia lui a dirmelo.
Aveva molta fretta di andare via e questa potrebbe essere uno.
In 30 secondi non si può avere la presunzione di poter dire come stanno realmente le cose,ma solo quella di stabilere che la situazione è molto diversa da come noi siamo abituati a sentire(semmai fosse diversa).
Io aspetto la sua spiegazione(se avrà voglia di darmela) prima di dire altre cose.
Però parlando in senso generale ti faccio un esempio:
Ormai due mesi fa,sono andato con Riccardo in un negozio di Brescia.
Li c'è allestita una stanza molto bella e suppongo ben suonante.
Stavano suonando le B&W 800 D,pilotate da elettroniche di gran pregio(non ricordo la marca).
Mi siedo e inizio l'ascolto.
Mi rendo conto velocemente che il tutto è di gran livello,ma l'eccessivo riverbero mi disturba molto,mi da fastidio.
È una cosa molto evidentente per me e non mi piace.
Ti faccio presente che l'ho ascoltato ben più di 30 secondi,ma troppo poco per poter dire questo e quello.
Se io dicessi che per quello che ho sentito,i soldi per le 800 sono buttati,sarei credibile?
No perché 10/15 minuti di ascolto non sono sufficienti per farlo......ma 30 secondi......
Ciao.
Ps:
Aggiungo una cosa.
Anche se privo di centrale(non esattamente un opsional)il risultato attuale mi piace da morire.
Ho sentito il concerto degli Eagles come se fossi li(secondo me).
Alberto per quei 30 secondi che l'ha sentito si è fermato a un livello ridicolo.
Non dirmi che gli dava fasitidio perché mi arrabbio :D,in 30 secondi è impossile.
la sera stessa è entrata mia moglie per caso,stavo ascoltando a livello da denuncia(a lei di solito da molto fastidio un livello anche molto più basso)mi si è seduta in braccio(è stato un bel momento :D) e senza battere cilio a sentito 2 canzoni.
Per cui la domanda è questa:
Non vorrai mica farmi credere che gli Eagles vadano sentiti ad un livello così basso.............io dico no grazie.
Moris ognuno il suo lavoro.
Qualsiasi nel proprio lavoro se preparato basta un occhiata per farsi un idea,
poi ci si ragiona e ci si comporta di conseguenza.
Sicuramente ha visto la stanza, la disposizione e ne ha tratto le conclusioni.
Che poi ci siano diffusori Genelec ,Chario o pinco pallino ad Alberto interessano i risulatati.
A fine lavoro se suona bene tranquillo che è contento anche lui.
Ripeto,sono solo mie opionioni e non so neanche se sia sempre il suo modo di fare,aspettiamo che sia lui a dire come stannno le cose.
Certo e' che non me lo immagino Giampiero Matarazzo (per dirne uno)che viene nel mio Bunker,lo misura e non lo ascolta.
I grafici sono una cosa,la disposizione anche..........ma alla fine per giudicare il risultato,lo devi ascoltare e non bastano di certo 30 secondi.
Ciao