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La cosa è anomala perchè, a parità di settaggi e impianto lo scambio fra il 93 e l'83 in analogico produceva una suono completamente diverso e, oggettivamente, migliore con l'83.
Magari era proprio quell'esemplare specifico di 93, non so, quando mi arriva provo.
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Citazione:
Originariamente scritto da luca156a.r
In pratica se la scala con cui misurare le nostre priorità non è quella delle risposte in frequenza ma quella, molto più concreta, delle nostre disponibilità economiche, correremo un rischio decisamente inferiore di sbagliare.
E questo, caro Conte, ho l'ardire di definirla come la naturale conclusione del discorso di Bebo Moroni. Dal momento che il senso del suo discorso ti è chiaro suppongo che tu sia d'accordo con me.
Citazione:
Originariamente scritto da EditorialeBeboMoroni
In realtà le differenze tra un lettore di fascia economica e un lettore di fascia altissima sono, rispetto alle grandi differenze degli oggetti che “determinano” il suono, minime, minime ma fondamentali.
Sicuramente ognuno fa i conti con le proprie disponibilità economiche per ogni ambito della vita, o con la sua propensione al sacrificio (economico e non) per ottenere quello che vuole veramente. Dalle cose realmente indispensabili, via via fino ad appagare la propria sfera emozionale ed i propri hobbies.
Senza scrivere una pagina del libro cuore, comunque, non sono d'accordo che quello che costa più di quello che possiamo acquistare diventi immediatamente "superfluo" o comunque non degno di nota. La passione è anche sognare, sperare, ambire ... altrimenti diventa freddo pragmatismo e quindi nessuno vorrebbe migliorare la sua situazione, anche "solo" del suo impianto audio.
Non conosco nella fattispecie l'elettronica di cui si discute, ma dire a priori che "puzza" (in senso ironico, ho colto :p ) perchè costa troppo secondo il nostro metro di paragone, non è corretto per la mia filosofia di vita.
E non lo è neppure in quella di Moroni, che con l'ultima frase che ho sottolineato in neretto, in pratica si rimangia quello che ha scritto fino a prima. Se queste sfumature sono fondamentali, vanno ricercate e conseguite (secondo lui). Per me le sfumature sono sfumature. E basta.
Ma ovviamente ognuno la vede come vuole.
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anche a me l'analogico del 93 non mi ha entusiasmato per cui ascolto con collegamento digitale o via bitstream con decodifica sul SR6004. Finora ho dato la colpa ai cavi economici pa ora vedo che anche altri possessori non sono rimasti sodisfatti dal collegamento analogico. Chissà.....
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Quindi alla luce di queste impressioni non esattamente positivi sulle prestazioni analogiche mch del 93, potrebbe valer la pena anche solo per il mch attendere il 95? Oppure in analogico mch siamo lì?
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Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
, potrebbe valer la pena anche solo per il mch attendere il 95? Oppure in analogico mch siamo lì?
In teoria il 95 dovrebbe essere altra storia anche in MCH, ma a questo punto mi sa che mi tengo stretto il mio 83... ammetto di essere molto meravigliato da quanto riportato, una toppata del genere non me l'aspettavo da Oppo.
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E si in effetti Oppo questa volta si e' allineata alla concorrenza "se vuoi di piu? spendi ",,,,comunque rispetto al 83 c'e stata la miglioria gestine usb multimedialita' eccc...
Nel mio primo utilizzo comunque usandolo prevalentemente per 99% nella visione film devo dire che i miei dvd sono rinati i blu ray sono statosferici e anche la visione di file compressi ne guadagna la qualita' per L'audio mi accontento ma sono non cosi pignolo cercando il "pelo nel uovo" quindi Brava OPPO ne sono soddisfatto ..SALUTI ..
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L'esperienza riportata da Locutus2K è in effetti curiosa. L'Oppo 83 ha le uscite multicanale, ma anche quelle stereo. Per le uscite analogiche multicanale adotta il DAC Cirrus Logic CS4382A (il medesimo del 93), ma in più ha una uscita stereo analogica pilotata dall'ottimo DAC Cirrus Logic CS4398. Il 93 in questo senso ha fatto un passo indietro, perché non ha una uscita stereo analogica dedicata. L'idea di Oppo è che chi punti sulla qualità in analogico (multicanale e stereo) acquisti il 95 che sostituisce i Cirrus Logic con i più prestazionali Sabre32. Quindi se la differenza udita in analogico fosse stata tra l'83 in stereo e il 93 in stereo il fenomeno sarebbe stato plausibile, perché l'83 in quel caso utilizza un DAC dedicato, mentre il 93 due canali del meno prestazionale DAC multicanale. Ma se così non è stato... boh... pezzo fallato? Firmware immaturo? Prova non probante?
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Sono rimasto sorpreso anche io, sulla carta dovrebbero essere "identici". Ripeto: non sfumature, proprio una schiacciante superiorità dell'83, udibile da chiunque immediatamente. Potrebbe essere il singolo lettore, che magari ha qualche problema.
In settimana arriva anche a me e proverò, ma giusto per curiosità perchè non ho mai avuto intenzione di usarlo in analogico (come non ho mai usato in analogico l'83).
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purtroppo non ho ancora avuto modo di testare il mio 93(sono "scappato" per 3 settimane da Tokyo), ma dai vostri commenti ormai non ci sto capendo piu niente...gente come microfast afferma che il CS4382A nel Bdp93 e' talmente ben implementato da competere alla pari col CS4398 del Bdp83...
mentre ora spuntano quelli che dicono che rende addirittura meno rispetto allo stesso CS4382A del Bpd83...
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Io riporto un'esperienza di ascolto, sullo stesso impianto, stessi cavi etc. fatta non di "sfumature" ma di differenze eclatanti. Però, ripeto: magari era "rotto" quel lettore, non lo so. Provalo e vedi.
Ciao,
Luigi
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Citazione:
Originariamente scritto da junkman1980
...gente come microfast...
A proposito, marco che ne pensi di quersta cosa?
Non ti voglio far anticipare la prova d'ascolto ma tu il confronto lo avrai sicuramente fatto.
Non mi dire che l'attesa nel pubblicare le tue impressioni è dovuta proprio a questo problema.:uh: :bsod: :sperem:
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Questo discorso fatto con l'analogico non mi meraviglia affatto, pensate io prima del 93, avevo acquistato prima l'83 "liscio" e successivamente l'83 SE, proprio per le uscite analogiche che da quanto letto sembravano nettamente migliori rispetto al collegamento in HDMI; dopo varie prove con il pre in firma, anche se, a onor del vero, all'epoca non ero ancora possessore del P.A.C., il risultato in analogico multicanale è risultato di molto inferiore rispetto al collegamento in bitstream, questo perchè il pre dell'ONKYO, come precedentemente e anche successivamente mi aveva detto il buon Marco (Microfast), il mio era un pre, nato prettamente per il digitale, per cui secondo me con pre di vecchia generazione tipo KRELL o il vecchio ANTHEM, ossia quelli senza hdmi ove il solo collegamento era l'analogico il risultato sarebbe stato forse e dico forse differente.....comunque oggi nonostante nella mia catena ci sia un elemento a mio parere fondamentale come il P.A.C., continuo a preferire il collegamento in HDMI, almeno in multicanale che è quello che più mi interessa, sempre con lo stesso pre di cui in firma.
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E vabbè ma allora significa che il dac e le uscite analogiche oppo sono sate sempre scadenti.
Fino a mezz'ora fa l'83SE era il riferimento da battere!
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Credo che il ragionamento di Stefanelli mirasse a far capire che nel suo caso un pre a vocazione prettamente digitale (Onkyo) non era in grado di evidenziare i possibili miglioramenti del collegamento analogico, mentre un pre a vocazione analogica (Krell o precedenti Anthem) lo potrebbe fare.
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La mia personalissima opinione è sempre stata che con "il cinema" (cioè l'ascolto in multicanale di colonne sonore di film -non musica-) il collegamento digitale (hdmi ma anche coassiale o ottico) è sempre da preferire. Questo perchè in quasi tutti i pre/integrati sono presenti una serie di accortezze per "migliorare" il mix originale delle colonne sonore che nella maggior parte dei casi è scadente alla base.
L'impatto, i bassi e la dinamica di una connessione digitale non li ho mai sentiti (al confronto diretto) in analogico, almeno non nelle configurazioni che ho avuto modo di provare personalmente. Sono anche dell'idea (e la sostengo fermamente) che tutti questi discorsi sui DAC e le loro sigle/specifiche su carta siano totalmente fuorvianti nella scelta di un lettore per uso home-theater. Il miglior dac del mondo non migliorerà un mix 5.1 sballato di un DVD o BD, per questo ci vogliono correzioni digitali e ambientali energiche e potenti.
Con la musica è tutt'altro discorso. Un CD o SACD si presume sia mixato a dovere, quello che c'è sul disco dovrebbe rispecchiare più o meno fedelmente le intenzioni artistiche degli autori e la qualità sonora alla fonte di strumenti vari. In questo caso un ascolto "digitale", con i vari filtri di enhancement o simili può essere distruttivo ed è da preferire un buon collegamento analogico dove il segnale passi in maniera più pulita e fedele possibile.
Ripeto e sottolineo: mia personalissima opinione, ovviamente.