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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
....... Nei sistemi automatici come audyssey o arc non ha senso presentare una situazione disastrosa, quindi la visualizzazione propone sempre una situazione addolcita. Certo, senza reali possibilità di intervento sapere quale è realtà serve a poco, ma un approccio come quello di tacco ..... lo ha portato ad una consapevolezza che magari in futuro lo spingera verso un sistema gestibile...........[CUT]
Più che altro mi diverto a cercare di leggere la situazione effettiva del mio impianto attraverso i grafici di REW, e soprattutto mi diverto a farle, queste rilevazioni. Purtroppo il tempo manca sempre, infatti per la questione della valutazione Bass Damper sì (alle mie Canton) o Bass Damper no di cui si parlava nel 3d Audyssey (così come per la scelta del miglior taglio ai diffusori, anche per i buchi nell'emissione del sub di cui parlo qui sotto...) sono ancora in alto mare. Magari ne parleremo appunto di là...
Per tornare al discorso fatto nei post qui sopra, questa è la situazione del mio sub fotografata in una delle ultime rilevazioni. Il posizionamento (non solo del sub) è decisamente problematico e non ho particolare trattamento acustico, a parte il classico arredamento (mensole, tappeto, qualche quadro, scaffalatura a tutta parete con libri etc.). I problemi sono quel buco tra 50 e 55Hz, comunque non drammatico, e soprattutto quello tra 62 e 67Hz...
Per il resto, grazie agli effetti del posizionamento in angolo e alle dimensioni limitate dell'ambiente, la discesa in basso e la pressione non sono male.
Ettore
https://i.imgur.com/wF0Ealv.jpg
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I due buchi sono piuttosto profondi,ma con 1 solo sub è normale.Non c'è scritto lo smoothing che hai applicato,ma a occhio direi nessuno.Questo rende più rivelatore il grafico,ma non rappresenta bene la situazione che si percepirà all'ascolto.Per quello sarebbe più utile applicare smoothing 1/6 o addirittura 1/3 di ottava.
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Esatto, niente smoothing. Ho seguito le indicazioni della “guida” di REW, la quale consiglia nessuno smoothing per i grafici delle basse frequenze, e 1/6 per quelli interi. Essendo la prima volta che posto grafici di REW ho seguito alla lettera, dici quindi che anche per le basse frequenze è consigliabile invece applicare quel tipo di smoothing? Appena riesco provvedo...
Ettore
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Purtroppo è tutto molto relativo.I grafici possono essere visualizzati in molti modi diversi e cambiando solo la scala e lo smooting,si può passare per le stessa lettura,da eccellente a pessima.
...
Certo,senza reali possibilità di intervento sapere quale è realtà serve a poco,ma un approccio come quello di tacco,a cui seggerii questa strada anni addietro, lo ha portato ad una consapevolezza che magari in futuro lo spingera verso un sistema gestbile e non chiuso......[CUT]
Certo kaio, con quanto affermi infatti concordo, se le misurazioni post-eq sono finalizzate ad orientare le scelte per futuri eventuali upgrade è un conto ed è MOLTO utile, altrimenti, come hai detto anche tu, senza possibilità di intervento restano un po' fini a se stesse.
Comunque, al di là di questo, il grafico che ho postato era in risposta ad una richiesta di consiglio sub cassa chiusa/sub reflex da parte di Cappella, e voleva semplicemente dare a lui (che preferiva rimanere in casa SVS) un'idea della capacità di discesa del SB4000, unita ai vantaggi di un cassa chiusa, e non certo a disquisire sulla bontà o attendibilità della curva post-EQ di ARC. A tal fine, e per chiudere il discorso, riposto lo stesso grafico levando "l'incognita" dell'equalizzazione, una fotografia pre-EQ simile a quella che potrebbe dare REW, in questo modo evitiamo ogni, per così dire, equivoco:
https://i.postimg.cc/N0whDhfY/sub-no-eq.png
A puro titolo informativo comunque ARC (tu certamente già lo saprai ma lo menziono per altri utenti), al di là delle misurazioni utili alla fase di equalizzazione, permette, come primo step, la misurazione "in continuo" di ciascun diffusore con tanto di grafico che varia in real time, in modo tale che si possa ottimizzarne angolazione, posizionamento etc. rendendosi conto al volo degli effetti che ne conseguono. Solo per dovere di cronaca. :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
... ma non rappresenta bene la situazione che si percepirà all'ascolto.Per quello sarebbe più utile applicare smoothing 1/6 o addirittura 1/3 di ottava.
Ecco il grafico con 1/6 di smoothing. Quindi dici che è meglio usarlo anche per analizzare/postare grafici della porzione 0-500Hz?
Che dici guardandolo? Meglio o peggio di quanto si potrebbe dedurre dal grafico senza smoothing?
Ettore
https://i.imgur.com/EtPP8QJ.jpg
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L'uso dello smoothing e il suo grado di arrotondamento sono necessari a scopi diversi.Un grafico senza smoothing,come diceva la guida,è necessario per capire come andare ad intervenire e se farlo.Deep come quelli del tuo grafico senza smoothing dicono chiaramente che sono cancellazioni date dalle modali,quindi in nessun modo recuperabili,per cui inutile lavorarci,sprecando solo energia del sub.Con lo smoothing applicato vedi una rappresentazione più vicina a ciò che percepirai,utilissima per decidere se la situazione richiede degli interventi oppure no.Certo,gli interventi non potranno essere di eq,quindi si parla di spostamento del sub,ma le modali non le puoi comunque annullare,o meglio di aggiungere altri sub.I grafici devono essere letti nel modo giusto per poter fornire il massimo contributo.Mio parere personale,la situazione sarebbe di poco migliorabile lavorando manualmente con sistemi che lo permettono,almeno con un solo sub.
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Perfetto (si fa per dire).
In sostanza in questi casi si agisce spostando il diffusore, usando intervento di equalizzazione passiva oppure aggiungendo un secondo sub in posizione adatta.
Ettore
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Giusto a titolo informativo/didattico:
volendo sprecare risorse del sub e avendo watt sufficienti, si potrebbe equalizzare "a mano" spianando tutto a 95db abbassando le frequenze da 20 a 50 hz e quelle da 70 a 100 hz? Si avrà qualche beneficio udibile o tutto inutile ?
Prendendo come riferimento il grafico con smooth 1/6 ovviamente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Certo,gli interventi non potranno essere di eq......[CUT]
Quali sono i casi, in generale, dove gli interventi possono essere invece di eq? Ne fai una questione di differenza fra peak e deep, di valore dB da correggere o altro riconoscibile dal grafico?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Tacco
Perfetto (si fa per dire).
In sostanza in questi casi si agisce spostando il diffusore, usando intervento di equalizzazione passiva oppure aggiungendo un secondo sub in posizione adatta.
Ettore
Le cancellazioni dovute alle dimensioni della stanza ci saranno sempre.Solo l'uso di più sub opportunamente posizionati può attenuare il fenomeno,ma per fortuna la nostra sensibilità a tali frequenze è pessima,come si vede applicando lo smoothing(anche 1/3 ottava),per cui il risultato finale è acusticamente soddisfacente anche senza arrivare alla perfezione.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
Giusto a titolo informativo/didattico:
volendo sprecare risorse del sub e avendo watt sufficienti, si potrebbe equalizzare "a mano" spianando tutto a 95db abbassando le frequenze da 20 a 50 hz e quelle da 70 a 100 hz? Si avrà qualche beneficio udibile o tutto inutile ?
Prendendo come riferimento il grafico con smooth 1/6 ovviamente.
È quello che si fa normalmente e che in parte ha fatto anche audyssey,anche se con risultati migliorabili.Questo appunto il vantaggio di agire verificando il risultato e non solo ipotizzandolo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Quali sono i casi, in generale, dove gli interventi possono essere invece di eq? Ne fai una questione di differenza fra peak e deep, di valore dB da correggere o altro riconoscibile dal grafico?
Si equalizzazione quando la cancellazione non è netta,quindi con deep stretti e profondi.Nel dubbio puoi sempre provare e se applicando una correzione non vedono risultati netti,meglio toglierla e lasciare perdere tale frequenza e cercare piuttosto di abbassare eventuali enfasi intorno ad essa.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Le cancellazioni dovute alle dimensioni della stanza ci saranno sempre. Solo l'uso di più sub opportunamente posizionati può attenuare il fenomeno, ma per fortuna la nostra sensibilità a tali frequenze è pessima, come si vede applicando lo smoothing (anche 1/3 ottava), per cui il risultato finale è acusticamente soddisfacente anche senza arrivare alla p..........[CUT]
Okay, questo mi consola.
In più, la (eventuale) strada del doppio SB2000, piuttosto che di un singolo sub più prestante, è infatti quella che ho cominciato a considerare come ideale da quando ho effettuato le prime rilevazioni con REW, proprio per la questione cancellazioni, dato che il room gain consente già al mio singolo sub una buona discesa in basso (circa 93dB a 15Hz...) e il mio volume medio di ascolto come detto si aggira intorno a -13dB, situazione in cui il mio SB2000 non è mai andato in crisi.
Il problema è che esisterebbe una sola posizione per l'eventuale secondo sub - lungo la parete di sinistra, a circa 1,5m dalla parete frontale - e mi chiedo se sarebbe utile oppure no. L'idea è di effettuare una misurazione spostando il mio singolo sub in quella posizione, per vedere la risposta in frequenza. La domanda è: sarebbe poi sufficiente sommare i due grafici - quello postato sopra, e quello risultante dalla seconda posizione - per capire anche solo in linea di massima la resa di due sub così posizionati, oppure dovrei comunque verificare l'emissione in contemporanea, perché potrebbero esserci delle sorprese, come per esempio ulteriori cancellazioni etc.?
Scusate l'ignoranza... :rolleyes:
Ettore
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Citazione:
TACCO:
...dovrei comunque verificare l'emissione in contemporanea, perché potrebbero esserci delle sorprese
Anche se esite la possibilità di simulare il risultato con rew, la misura dell'emissione effettiva in ambiente è sempre consigliabile.
E' importante anche, nel caso i 2 sub siano a distanze molto diverse rispetto al punto di ascolto,allinearne l'emissione prima di misurare. Nel caso invece di una correzione automatica di Audyssey con 2 sub gestiti indipendentemente, questo non è necessario.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Anche se esite la possibilità di simulare il risultato con rew, la misura dell'emissione effettiva in ambiente è sempre consigliabile.
E' importante anche, nel caso i 2 sub siano a distanze molto diverse rispetto al punto di ascolto,allinearne l'emissione prima di misurare. Nel caso invece di una correzione automatica di Audyssey con 2 sub gestiti ..........[CUT]
Se non ho capito male la spiegazione sul manuale del mio pre, Audyssey XT32 con Sub EQ HT gestisce livello e ritardo di ciascun sub indipendentemente, applicando poi l'equalizzazione contemporaneamente considerando i due sub come un unico gruppo di diffusori. Dal punto di vista dell'allineamento dell'emissione di cui parli, dovrei quindi essere a posto (anche se rispetto al PAP la differenza del secondo posizionamento sarà al massimo di 50-70cm rispetto al primo sub). Purtroppo l'eventuale secondo sub è una soluzione che deve passare l'approvazione del Consiglio Superiore della Magistratura... Matrimoniale, quindi servirà un lento e sapiente lavoro di diplomazia. Se ne riparlerà più avanti...
Nel frattempo una semplice verifica di emissione in quel punto la farò sicuramente, per farmi un'idea.
Il discorso dello smoothing a 1/6 o 1/3 per rendersi conto di cosa effettivamente si percepisce nel punto di ascolto è valido solo per il sub e le basse frequenze, oppure anche per il resto dei diffusori e dello spettro di emissione?
Ettore