HDR e stanza illuminata: praticamente un ossimoro
Visualizzazione Stampabile
Come sai bene, esistono anche riferimenti ambientali, non solo colorimetrici. Riferimenti che nessuno dei nostri saloni o camere da letto rispetta, a parte rarissimi casi. Di conseguenza è più che lecito, anzi intelligente, adeguare la resa di un TV alla visione in ambienti diversi da quelli di riferimento, sempre se se ne ha la possibilità e la competenza. Se voglio vedermi gli Avengers a mezzogiorno mentre mi godo il calore del sole in una bella giornata di febbraio e con la modalità SDR calibrata in BT.709 a 120 nits del mio TV non vedo le scene scure e i colori sono sbiaditi, avere una modalità inaccuratamente corretta (a volte gli ossimori sono una salvezza) con picco più alto, colori più saturi e gamma più basso dove necessario, renderà la visione molto più gradevole e soddisfacente, rispetto a quella correttamente scorretta (altro ossimoro) di cui ignorantemente e incoscientemente si vantano i pecioni della calibrazione talebana fatta con strumenti e conoscenze da corsista ISF o home made. Ovviamente non mi riferisco a te, Emidio.
In HDR o DV, non potendo estendere ulteriormente il gamut, non resta che pompare l'immagine, se voglio vederci qualcosa. I miei suggerimenti sono per chi li sa intendere e per chi, nel dubbio, chiede spiegazioni, non risponde piccato usando toni da guappo che, per favore, eviterei col sottoscritto. Il D65, sulle TV moderne, non rispecchia più la temperatura colore per cui era stato creato, ossia per rappresentare all'incirca la luce media di mezzogiorno nell'Europa occidentale / Nord Europa (sia la luce solare diretta che la luce diffusa da un cielo sereno). Ora rappresenta meglio una luce pre tramonto. Quindi, se il riferimento è praticamente andato, non vedo perché io dovrei biasimare chi se ne accorge e vuole qualcosa di più vicino a quello che è abituato a vedere. Così come non biasimo chi ancora lo utilizza, anche perché, in una calibrazione professionale non puoi fare altro, a meno che non si siano trovati percettivamente tanti punti di bianco alternativo quanti sono i TV in commercio.
Sintetizzando: in un ambiente non oscurato, il riferimento va adeguato, oppure non ha senso. E siccome non è vietato guardare la TV con le tapparelle alzate... si chiama intelligenza e buon senso. Poi la sera in ambiente oscurato, si torna alle modalità che si ritengono "accurate".
Comunque, e mi rivolgo a te Emidio e ai moderatori tutti, non capisco, perché ci sono utenti (pochissimi) autorizzati ad usare un linguaggio offensivo, sbeffeggiante e prodromico al flame, mentre altri vengono ripresi o a volte addirittura sospesi perché hanno chiesto, con i dovuti modi, come risolvere un problema con l'app DAZN interna al TV o una valida alternativa (è un esempio). Grazie.
Se l'ambiente non è a riferimento o se il riferimento non rispecchia più la temperatura colore per cui è stato ideato... si può e, se davvero si è appassionati di accuratezza, si deve. Ma ripeto, non biasimo né chi lo fa, né chi non lo fa. Discorso diverso è sentirsi custodi della verità, senza aver mai approfondito o compreso certe tematiche, e giudicare negativamente le argomentazioni (anche scientifiche) degli altri con toni da maleducato. Se poi nel fare ciò, ci si ritrova a contraddire Fairchild...
Visto che tutto è iniziato da una mia domanda, volevo specificare che anche io, subito dopo aver sistemato il TV ed aver fatto i test di rito per eventuali problemi del pannello, ho subito impostato la modalità pro1(se stanza non completamente buia in quel momento) o pro2 per la visione dei film.
Ho preso per buona questa modalità come dato di fatto, perchè già precalibrata da Panasonic e perchè più fedele a quanto pensato e girato dal regista.
La mia domanda è nata spontaneamente, e senza voler fare nessunissima polemica o voler affermare che ci sia una modalità colore migliore da quella di base, vedendo i film che avevo già visto molte volte con il vecchio oled e che ho utilizzato come termine di paragone.
Forse i miei occhi sono abituati ad un bianco più freddo (sbagliando) e allora la versione calibrata pro1-2/caldo 2 mi sembra innaturale :cry:
Ieri per esempio ho visionato per l'ennesima volta il film Oblivion in blu ray e in particolare nella scena al min. 00:12:55 c'è modo di apprezzare sia lo sfondo con la neve insieme al cielo e nello stacco successivo, il faccione di Tom Cruise con lo sfondo delle montagne innevate.
Per capirci il momento è questo https://ibb.co/jkBdvWb
Guardandolo in pro2/caldo 2 sembra, ai miei occhi, che la neve sia non un bianco neutro ma un bianco tendente al verde e anche la pelle di Tom sia di un colorito con una patina verdognola.
Guardando la stessa scena con temperatura colore caldo1 mi dà l'impressione di maggiore naturalezza....
D'altro canto si potrebbe anche affermare che il regista/direttore della fotografia voglia proprio quell'effetto dalla scena e quindi sia giusto vederla più calda :D, e chi sono io per dire il contrario...magari le idro-trivelle del film (che si vedeno sullo sfondo) hanno reso l'aria contaminata da qualche gas che la rendono più gialla/verde...etc.
Se qualcuno di voi possiede questo film in blu ray può dare un'occhiata alla scena e dirmi cosa ne pensa? Sarebbe interessante avere un raffronto da altre persone :)
Grazie
Anger ed Emidio spunti sempre interessanti , per i profani dell'argomento TV come me.
No, ripeto, non hai sbagliato. Sei passato ad una temperatura colore più fredda perché quella giusta è troppo calda, o per dirla meglio, viene percepita come troppo calda (sbagliata) dai tuoi occhi. Poi certo, probabilmente caldo1 non è neanch'essa corretta, ma sicuramente meglio di caldo2.
Temo sia tu a sentirti custode della verità a giudicare da come intervieni e per l’ennesima volta scrivi come se solo tu fossi a conoscenza di certe tematiche e che le abbia approfondite a sufficienza. Supponente è dir poco ma convinto te convinti tutti.
Io ho solo puntualizzato che suggerire di cambiare temperatura senza dati in mano è fuori luogo, e ciò è inconfutabile. Come lo è, per esempio, suggerire indirettamente che la DV vivida va bene senza averla mai vista, non hai un Pana, non puoi saperlo. E in realtà è oscena. La cautela nel dare certi suggerimenti a mio parere è doverosa e come detto da Emidio l’errore metamerico eventualmente introdotto potrebbe essere trascurabile (e spesso lo è infatti), impostare temperature differenti o utilizzare modalità lontane dal riferimento certamente non lo è.
P.S. Poi mi spieghi dove starebbe la maleducazione, trovala. Evidentemente dai del maleducato a gratis a chi si contrappone in toto o in parte alle tue posizioni ma questo è un problema tuo. ;)
ma come si fa a dire che una modalità è "oscena" snaturando il contesto in cui viene usata?! Come ho riportato l'esempio di stamattina, stanza piena di luce e sole, mare, blu accecante e un faro puntato verso casa...secondo te, anche dopo aver chiuso le tende, imposto DV scura per rispettare la fedeltà di cosa!? La salvezza è proprio avere una riserva di luminosità anche per queste situazioni, sono riuscito a godere di quel prodotto disponibile in dolby visioni in modo eccellente, sembrava di avere un finestra nel televisore per naturalezza delle luci e mancanza di riflessi ambientali (grazie al boost luminoso di vivida, e grazie alla splendida fotografia e luce di AfterLife!). Per me non ha senso vedere dozzine di riflessi e il video smorto e spento se vedo in quel momento particolare qualcosa, la modalità "oscena" sarebbe quella per te di riferimento. Poi anche di sera, vorrei proprio vedere chi davvero guarda ogni sera al buio completo la tv, con pareti possibilmente NON bianche e divani scuri. Basta anche soltanto una piccola lucina accesa, una piantana con luce calda o un faretto per creare riflessi, abbattere la luminosità del tv e rovinare la visione, anche farla apparire troppo calda (se in casa abbiamo lampadire a temperatura calda). Capisco chi deve recensire o fare test, ma la vita è fatta di entropia e disordine, il mio post commentava proprio la qualità del panasonic nell'affrontare e risolvere ogni diverso scenario, riesce a farmi godere anche in situazioni in cui prima veniva soltanto voglia di spegnere la tv e aspettare il buio...
senza polemica, trovo anche io molto curioso il richiamo pedante per un paio di post sull'app dazn (per chi cerca un rimedio con i panasonic) mentre discussioni infinite sull'idea di riferimento del D65 vengono lasciate scorrere e correre senza tante storie
Ma invece di usare Vivid...aumenta la luce oled della pro e fine no?....mantieni una certa fedelta' e 'vedi' anche di giorno.
Non vedo il senso di usare modalita' totalmente fuori targhet quando basta usare una pro1 targhet e una pro2 con luce oled a palla.....fine della storia. :cool:
Con i dovuti modi, come hai fatto ora, si può dire tutto, anche sbagliando. Usare termini come "ad minchiam" o "non c'entra una beata mazza" non fa altro che definirti. Io non sono infallibile, per carità, ma cerco di esprimermi con toni pacati e argomentazioni che ritengo solide e verificate. Detto ciò, rientro nel merito della questione, cercando di ripetere il mio pensiero in modo più semplice: in un'ambiente assolutamente fuori riferimento, parlare di riferimento è fuori luogo, secondo me. Si tratta di risolvere una questione pratica: vedere meglio. Per farlo, si utilizza quel che si ha. Io ho gli strumenti adatti e cerco di ricreare, nei limiti del possibile e del TV, un'esperienza percettivamente accurata con target fuori riferimento. Chi non ha gli strumenti, userà il telecomando cercando di trovare una soluzione migliore. Nessuna delle due sarà a riferimento perché il riferimento non è adeguato ad un ambiente totalmente fuori riferimento. Non ho suggerito nessuna modalità specifica perché come giustamente hai detto, non ho un TV Panasonic in casa, e quindi sarei stato scorretto. Ho riportato la mia esperienza con i miei LG e ho nominato Home Cinema. Ma, se l'utente ritiene che con stanza illuminata, la modalità pro2 (che, se non erro, ha gamma 2.4) o la pro1 (gamma 2.2, giusto?) è insufficiente a restituire un'immagine soddisfacente, è suo diritto cercarne una che lo soddisfi maggiormente anche perché, ripeto nuovamente, il riferimento non esiste in ambiente illuminato. Lo stesso per quanto riguarda l'illuminante (D65), un riferimento non più valido equivale a non averne uno. Non c'è molto da confutare, basti pensare che i monitor Sony su cui vengono "colorati" i film non usano D65 (addio intenzione del regista), ma un bianco alternativo che cerca di riprodurre (con risultati discutibili) il bianco CRT e, di conseguenza, del plasma (che avevano SPD simili).