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Ieri ho fatto le prime prove con il DRC e dopo aver superato qualche problemino con la misurazione ho iniziato a sondare gli effetti dell'equalizzazione digitale. Risultato: straodinario ma non sono pronto per l'uso. Mi spiego: il controllo in gamma bassa è veramente notevole, ha veramente dell'incredibile, ma in gamma medio-alta trovo il suono un po' artificioso e chiuso. Ho cercato di capire il perchè ma non sono riuscito a trovarlo. La parte "peggiore" è nella mancanza di particolari, tipo le spazzole nei pezzi jazz che diventano un "durette" e poco naturali, prive di sfumature, la stessa cosa avviene per la voce e in generale nell'ambiente che sembra non esistere o essere molto ridotto. Credo che in parte sia dovuto all'adattamento di cui l'orecchio/cervello ha bisogno quando cambia la timbrica dell'impianto, in parte forse è dovuto al volume che ho aumentato ma forse è da aumentare ancora (sembra che a volume pià alto di percepiscono più dettagli) ed in parte credo dipenda dalle misurazioni e dalle interazioni tra microfono behringer ecm-8000/preamplificatore beheringer mic-100/scheda scrausa del portatile.
A livello di mancanza di dettagli ed ambiente sembra l'opposto di quando sono passato dal sintoamplificatore all'amplificatore stereo: con il primo il suono sembrava rimanere dentro le casse mentre con il secondo sentivo molto più chiaramente i dettagli, il suono era molto più aperto e naturale e le casse sembravano far uscire il suono con molta più facilità. Questo però è solo a livello di ambienza mentre per quanto riguarda il controllo con il DRC è notevole, così notevole che merita assolutamente uno studio approfondito per risolvere i problemi in gamma medio-alta.
Ho cercato con le varie impostazioni di "disegnare un curva" che esaltasse alcune fascie di frequenze che prima dell'utilizzo del DRC avevo ma il risultato non è stato convincente, nel senso che c'era l'esaltazione ma la mancanza di ambiente continuava a persistere.
Spero che qualcuno possa darmi delle dritte e a tutti quelli che non l'hanno mai provato non posso dire altro che la correzione ambientale è da provare assolutamente. Ad es. in un pezzo carico di bassi ho potuto alzare il volume dell'impianto a livelli prima impensabile senza avere più nessun rimbombo e nessuna coda e in una scala del basso tutte le note suonano finalmente allo stesso volume, con lo stesso controllo e senza nessun rimbombo, anche breve. La cosa che impressione di più, oltre alla naturalezza della gamma bassa, è il fatto che si può alzare di molto il volume e sembra che si è alzato di poco. Ad es., per avere la stessa sensazione di aumento del volume se prima dovevo alzare di 5-6db ora non bastano 10db!
Ciao.
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E' la stessa sensazione che ho avuto io con la prova effettuata dal buon Dintro.
I bassi senza PAC erano inascoltabili (con la correzione era tutta un'altra storia !) mentre gli alti mi sembravano un po' "castrati".
Il problema è che confronto il suono del mio impianto con il suo e quindi non so dove cominci la "castrazione" se dalle sue elettroniche, dai suoi diffusori o dal PAC.
Sul discorso del volume ...è noto che mancando il "rinforzo" dell'ambiente la pressione sonora sembra inferiore (dico sembra perché non ne sono molto convinto) e quindi si ha la tendenza ad aumentare il volume.
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Ciao chiaro_scuro,
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
...8000/preamplificatore beheringer mic-100/scheda scrausa del portatile.
quest'ultima è la prima imputata. I difetti che descrivi sono tipici dei problemi di misura causati dall'aliasing introdotto dalle schede economiche fornite di serie su PC e portatili. Uno spettrogramma dello sweep in loop chiarirebbe la situazione.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Ho cercato con le varie impostazioni di "disegnare un curva" che esaltasse alcune fascie di frequenze che prima dell'utilizzo del DRC avevo ma il risultato non è stato convincente, nel senso che c'era l'esaltazione ma la mancanza di ambiente continuava a persistere.
Se il problema corrisponde ai miei sospetti non te la cavi con così poco. Il problema è soprattutto temporale e solo in seconda battuta nella risposta in ampiezza. Ciò non toglie che la correzione all'inizio possa lasciare un po' spiazzati. Si tratta di modifiche molto importanti, che dovrebbero far capire quanto pesa l'ambiente sulla riproduzione.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Spero che qualcuno possa darmi delle dritte e a tutti quelli che non...
Dovresti provare a fare la misura alla massima frequenza di campionamento possibile per la scheda, tipicamente 48 Khz, convertendo poi la risposta all'impulso a 44.1 Khz con un programma SRC di buona qualità. Di questi ce n'è anche diversi gratuiti, fai un fischio se hai bisogno di indicazioni.
Potrebbe non essere sufficiente, ma è un tentativo che si può fare senza spendere nulla. Naturalmente per avere una misura veramente valida bisogna poi adottare una scheda decente, che ormai si trova a cifre anche molto ridotte.
Per quel che riguarda il calo di volume con la correzione, è fisiologico. Detto in soldoni se devo compensare 6 dB di attenuazione aggiungendo 6 dB di esaltazione per non saturare la scheda devo abbassare il volume generale di 6 dB. In realtà poi non è così semplice per cui per garantire con una certa sicurezza che non ci sia clipping in uscita la riduzione può superare anche i 10 dB. Nel mio impianto ho addirittura modifcato il pre (autocostruito) per aumentarne il guadagno.
Saluti,
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Citazione:
Originariamente scritto da Brigno
Sul discorso del volume ...è noto che mancando il "rinforzo" dell'ambiente la pressione sonora sembra inferiore (dico sembra perché non ne sono molto convinto) e quindi si ha la tendenza ad aumentare il volume.
Quando la sensazione di fastidio dovuta ad i rimbombi cessa, la sete di volume inevitabilmente aumenta ..... :)
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Citazione:
Dovresti provare a fare la misura alla massima frequenza di campionamento possibile per la scheda, tipicamente 48 Khz, convertendo poi la risposta all'impulso a 44.1 Khz con un programma SRC di buona qualità. Di questi ce n'è anche diversi gratuiti, fai un fischio se hai bisogno di indicazioni.
Potrebbe non essere sufficiente, ma è un tentativo che si può fare senza spendere nulla. Naturalmente per avere una misura veramente valida bisogna poi adottare una scheda decente, che ormai si trova a cifre anche molto ridotte.
Per quel che riguarda il calo di volume con la correzione, è fisiologico. Detto in soldoni se devo compensare 6 dB di attenuazione aggiungendo 6 dB di esaltazione per non saturare la scheda devo abbassare il volume generale di 6 dB. In realtà poi non è così semplice per cui per garantire con una certa sicurezza che non ci sia clipping in uscita la riduzione può superare anche i 10 dB. Nel mio impianto ho addirittura modifcato il pre (autocostruito) per aumentarne il guadagno.
La scheda sonora del portatile è una Realtek ALC660 (leggendo HD nei driver credo che la frequenza massima di campionamento sia 48KHz, controllerò).
Proverò a fare le misure come mi hai consigliato. Avevo intuito che la mancanza di ambienza era un problema non legato tanto alla frequenza quanto alle temporizzazioni ma ho voluto fare le prove per capire meglio il funzionamento del DRC ma anche per capire meglio se il mio orecchio preferiva un'altra risposta in frequenza.
Che programmi potrei usare per effettuare la conversione senza fare danni, possibilmente non molto complessi da usare (allo stesso tempo considera che non mi spaventa per niente usare la linea di comandi)?
Ho notato che nell'esecuzione dello sweep arrivato a frequenze altissime (più di 10KHz) oltre al "fischio" sento anche un altro fischio che varia in frequenza (all'inizio tende a salire in frequenza insieme allo sweep "vero" e poi tende a scendere in frequenza man mano che il mio orecchio non sente più lo sweep "vero"). E' un problema del mio udito o può essere questo un problema della scheda sonora?
Se riesco ad ottenere dei risultati concreti, non dico come in gamma bassa ma che almeno non sporchi l'ambienza nel medio-alto, passerei senz'altro ad un sistema di correzione real-time da inserire nella catena audio, almeno per la parte stereo (ma non mi dispiacerebbe anche l'inerimento in HT). Vorrei chiederti che scheda potrei prendere per trattare anche il multicanale e che sia compatibile con Linux e possibilmente che nell'immediato potrei usare anche con il portatile. Ultima domanda, potrei fare anche da bass-manegement con un sistema del genere in modo da poter sfruttare il sub anche in stereo senza passare per il suo crossover?
Grazie di tutto e scusami per la raffica di domande "cretine"!
Ciao.
P.S.: ieri, quando usavo il convolver, avevo trovato una attenuazione, ad orecchio, all'incirca di 10db rispetto a quando non lo usavo ma questo me l'aspettavo. Grazie per avermelo precisato anche tu.
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Ciao chiaro_scuro,
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Che programmi potrei usare per effettuare la conversione senza fare danni, possibilmente non molto complessi da usare (allo stesso tempo considera che non mi spaventa per niente usare la linea di comandi)?
se hai usato Cooledit il sistema di ricampionamento incluso è ottimo. Altrimenti uno dei migliori è lo SciBatch:
http://shibatch.sourceforge.net/
Come tutti i programmi migliori è a linea di comando... :D Mi raccomando, effettua la conversione sulla risposta all'impulso, non sullo sweep. Anche se il risultato finale dovrebbe essere lo stesso lo sweep è molto più sensibile ad eventuali artefatti da ricampionamento. I problemi che hai riscontrato con la scheda sono infatti probabilmente dovuti al classico SRC interno di qualità infima che viene quasi sempre incluso in omaggio nelle schede di serie per soddisfare i requisiti dello standard AC97.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Ho notato che nell'esecuzione dello sweep arrivato a frequenze altissime (più di 10KHz) oltre al "fischio" sento anche un altro fischio che varia in frequenza (all'inizio tende a salire in frequenza insieme allo sweep "vero" e poi tende a scendere in frequenza man mano che il mio orecchio non sente più lo sweep "vero"). E' un problema del mio udito o può essere questo un problema della scheda sonora?
Hai fatto una descrizione praticamente perfetta di come dovrebbero suonare i problemi di aliasing di cui ti parlavo. Direi la scheda sonora al 99%. La causa potrebbe essere anche altro, ma sicuramente non il tuo udito. ;)
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Se riesco ad ottenere dei risultati concreti, non dico come in gamma bassa ma che almeno non sporchi l'ambienza nel medio-alto, passerei senz'altro ad un sistema di correzione real-time da inserire nella catena audio, almeno per la parte stereo (ma non mi dispiacerebbe anche l'inerimento in HT).
Ti potrei raccontare mille aneddoti. La richiesta di limitare la correzione alla sola gamma bassa è una delle più frequenti che ricevo. Quasi sempre tale richiesta arriva per problemi simili a quelli che hai riscontrato tu e ovviamente la mia risposta è del tutto analoga a quella che ho dato a te. Quando vengono risolti i problemi di misura non solo non viene più richiesto di limitare la correzione alla sola gamma bassa, ma dei miglioramenti in gamma bassa si comincia a parlarne molto meno. ;)
In realtà in termini assoluti i miglioramenti che si ottengono in gamma media per ineluttabili vincoli fisici sono molto più ridotti. Li però il nostro orecchio è molto più sensibile per cui quel poco pesa molto. Personalmente rinuncerei molto più volentieri alla correzione in gamma bassa piuttosto che al guadagno in "trasparenza" che si ottiene in gamma
media.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Vorrei chiederti che scheda potrei prendere per trattare anche il multicanale e che sia compatibile con Linux e possibilmente che nell'immediato potrei usare anche con il portatile. Ultima domanda, potrei fare anche da bass-manegement con un sistema del genere in modo da poter sfruttare il sub anche in stereo senza passare per il suo crossover?
Se devi lavorare con Linux i due nomi più gettonati sono M-Audio e RME, più economica la prima, più costosa e professionale la seconda. Tieni presente però che la situazione è molto fluida per cui prima di acquistare verifica sul sito di ALSA e magari anche nelle mailingi list collegate. Nulla vale come la parola di chi ti dice di aver già verificato che funziona.
Per quel che riguarda XOver a BM si può fare e c'è chi lo ha già fatto, almeno con BruteFIR sotto Linux. Il tutto però diventa parecchio complicato, valuta attentamente prima di procedere. A volte può essere più comodo e conveniente affidare questi compiti a componenti dedicati separati dalla correzione. Tieni presente che le rotazioni di fase introdotte da tali operazioni verrebbero comunque compensate da DRC.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Grazie di tutto e scusami per la raffica di domande "cretine"!
Dice il saggio: non esistono domande stupide, solo risposte stupide. Quello a rischio sono io. :eek:
Saluti,
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Ho scaricato il programma che mi hai suggerito ma purtroppo SSRC mi da unknow error 1 quando provo a convertire l'impulso calcolato con DRC.
Ho provato anche a ricampionare anche il file pcm generato con rec_imp ma ho lo stesso errore.
Se provo a convertire un file wav estratto da un cd SSRC funziona a meraviglia!
Cercherò in rete qualche altra soluzione per Windows che sia compatibile con rec_imp (non ho cooledit).
Ciao.
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Ciao chiaro_scuro,
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Ho scaricato il programma che mi hai suggerito ma purtroppo SSRC mi da unknow error 1 quando provo a convertire l'impulso calcolato con DRC.
ssrc accetta solo WAV in alcuni formati. DRC invece opera su file raw. Non mi ricordo esattamente quali formati accettase ssrc ma mi pare che il floating poin 32 bit ci fosse. Per poter operare con ssrc quindi devi prima convertire l'impulso in WAV, usando per esempio SOX:
http://sox.sourceforge.net/
Tieni presente che devi convertire l'impulso misurato, non quello generato da DRC! Non usare il convertitore di frequenza di campionamento interno a SOX, non è di qualità sufficiente. SOX è un discreto casino da usare ma è un vero coltellino svizzero, riesci a farci di tutto.
Saluti,
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Ricapitolando, sperando di fare cosa gradita a tutti.
Da linea di comando con
rec_imp.exe right.pcm 48000 10 22050 45 0:0 0:0
ottengo l'impulso a 48000Hz
Poi, sempre da linea di comando, con
sox -t raw -r 48000 -w -s right.pcm right.wav
converto il file pcm raw in file wave
Poi con:
ssrc_hp --rate 44100 --twopass right.wav right_ric.wav
ricampiono il file right.wav da 48000 a file right_ric.wav da 44100
Poi con:
sox right_ric.wav -t raw -r 44100 -w -s right.pcm
riconverto il file ricampionato in pcm da dare in pasto a DRC
Successivamente con:
drc.exe --BCInFile=right.pcm --PSPointsFile=bk-3.txt --MCPointsFile=ecm8000.txt --PSOutFile=right.pcm normal.drc
Genero il filtro da passare al convolutore (ovviamente i parametri varieranno a seconda dei "gusti").
Questi passaggi saranno da ripetere per l'altro canale audio.
Un grazie enorme a Denis e spero che questa miniguida possa essere d'aiuto a chi ha voglia di sperimentare e.....che la scheda del mio portatile reagisca bene (appena avrò un po' di tempo rifaccio un po' di prove).
A proposito di scheda sonora, ma con Linux una scheda esterna Firewire può andare bene (sia come compatibilità che come qualità) o è necessaria una scheda sonora PCI interna? Avendo un portatile potrebbe essere utile per i primi tempi usare la scheda esterna in attesa dell'acquisto di un computer fisso.
Ciao.
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Ciao chiaro_scuro,
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Poi, sempre da linea di comando, con
sox -t raw -r 48000 -w -s right.pcm right.wav
converto il file pcm raw in file wave
...
sox right_ric.wav -t raw -r 44100 -w -s right.pcm
sei sicuro del -w? Non mi ricordo esattamente cosa faccia rec_imp, ma credo che butti in uscita campioni 32 bit floating point. In quel caso credo che il -w vada sotituito con un -lf. Stesso discorso nella conversione inversa.
Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
A proposito di scheda sonora, ma con Linux una scheda esterna Firewire può andare bene (sia come compatibilità che come qualità) o è necessaria una scheda sonora PCI interna? Avendo un portatile potrebbe essere utile per i primi tempi usare la scheda esterna in attesa dell'acquisto di un computer fisso.
Salvo novità recenti credo non sia possibile per questioni di DRM. Con i portatili sotto Linux in genere si va tramite USB o PCMCIA, ma bisogna verificare attentamente che la scheda sia supportata.
Saluti,
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Citazione:
l'audissey c'è qualcuno che lo vende/installa?
Ciao ,
per maggiori informazioni:
http://www.avmagazine.it/news/diffus...izer_1589.html
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Citazione:
sei sicuro del -w? Non mi ricordo esattamente cosa faccia rec_imp, ma credo che butti in uscita campioni 32 bit floating point. In quel caso credo che il -w vada sotituito con un -lf. Stesso discorso nella conversione inversa.
Esatto, va sostituito con -lf.
Sorgono comunque dei problemi perchè ssrc nella conversione taglia i bit da 32 a 24 (o meno, ma non 32). A questo punto forse conviene usare sox facendo la conversione polyphase che dovrebbe essere più accurata, mi sbaglio?
Es. sox.exe -t raw -r 48000 -lf -s Right.pcm -t raw -r 44100 -lf -s Right_conv.pcm polyphase
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da ht-maestro
grazie maestro....
ma sei tu che li installi?
ti chiedo qualche info:
esiste una versione per equalizzare solo 2ch? il sw per l'installazione rimane a me in modo tale che se apporto qualche modifica al sistema posso ripetere la correzione oppure devo sempre fare intervenire il tecnico?
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Questo Audyssey sembra davvero interessante. Rispetto al PAC ha il vantaggio di non essere un PC, inoltre mi sembra che il prezzo sia parecchio più basso del PAC 7.1 ( non mi è chiaro però se i 2500 € includono l'installazione).
Da quel che ho capito però è uno strumento per installatori, cioè non può essere configurato in autonomia (al pari del PAC 7.1). E' un vero peccato perché bisogna considerare che il target di uno strumento simile tende a voler sperimentare e upgrada frequentemente il proprio impianto.
A quando una sessione comparativa Audyssey vs. PAC :D?
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Da quel che ho capito però è uno strumento per installatori, cioè non può essere configurato in autonomia (al pari del PAC 7.1). E' un vero peccato perché bisogna considerare che il target di uno strumento simile tende a voler sperimentare e upgrada frequentemente il proprio impianto.
Be, se hai voglia di trafficare hai solo da abbracciare il fai da te con DRC o prenderti 3 DEQ ed imparare ad usarli :D