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Arrivo con clamoroso ritardo alla visione di Interstellar, ma dico la mia.
Grossa, grossa delusione, su tutti i fronti.
Visto ieri sera sul vpr in bluray.
Visivamente, a livello tecnico, non sono rimasto colpito, ne dagli effetti speciali, ne dalla fotografia.
Ho trovato le immagini spesso affogate, soprattutto quelle in 21/9, discrete quelle in IMAX.
Il problema principale, per me, però, è stata la mancanza di emozioni...
Ho trovato la trama narrativa "telefonata" in gran parte del film, dialoghi alla chuck norris intervallati da saggi di poesia futuristica, banalizzazioni, mancanze gravi nella struttura di base del racconto.
Poi, provo a riassumere tutte le cose che non mi sono tornate già durante la visione, e che purtroppo non mi sarei aspettato da Nolan.
Spoiler: |
- La Nasa... in un mondo poverissimo progetta in gran segreto spedizioni mastodontiche a mezz'ora di distanza da casa del protagonista. Abbiamo già deciso di partire, ma siccome tu eri un gran pilota, sarai molto meglio di tutti questi caxxoni che hanno usato solo i simulatori.Ce ne freghiamo se sono anni che non fai altro che dare acqua ai campi di mais, perchè sappiamo che sei il migliore. :eek:
- I robot. Ma solo a me fanno ridere? Li ho trovati tremendi, provate a fare un modellino con i lego e a farlo camminare come camminano nel film, vi accorgerete presto che è impossibile muoversi senza articolazioni complesse. Assurdi.
- Tutta la parte delle comunicazioni. Guarda caso le comunicazioni dalla terra arrivano, ma è impossibile comunicare verso la terra. Un classico, ma di film di bassissimo livello.
- Dopo il viaggio nel primo pianeta ed i 25 anni persi, sulla terra il professore è invecchiato pochissimo, ma nessuno se n'è accorto? Ma prendere uno più giovane di Michael Caine ed invecchiarlo decentemente non era più facile e realistico?
- Matt Demon. Dopo 30 secondi si capisce che è il cattivone che mancava nel film. Patetico, dall'aggressione, ai dialoghi durante la colluttazione, per arrivare all'aggancio con tragedia telefonata...
- La figlia Murph....Ha anni di tempo per tornare a casa e capirci di più dalla sua stanza, ma il tutto deve avvenire all'ultimo momento, con la scena dell'incendio, il fratello che non si capisce quanto sia divenuto instabile, tutto all'insegna dell'action. Armageddon, 2012, mi vengono in mente titoli imbarazzanti.
- La parte finale, dopo il buco nero, l'arrivo in punto di morte, lei che lo liquida velocemente, lui che ruba una navicella per raggiungere la Brand, dimenticata da tutti. Che poi come la raggiunge senza porta spazio tempo non si capisce.
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Agghiacciante. Ah, ho volutamente tralasciato tutti i paradossi scientifici in quanto:
1 - Sono teorie, quindi potenzialmente credibili fino alla prova della loro esistenza.
2 - Non sono abbastanza ferrato sull'argomento, ma non sono il problema principale della trama.
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In pratica hai spoilerato tutto il film!!! :eek:
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Citazione:
Originariamente scritto da
marcocivox
In pratica hai spoilerato tutto il film!!! :eek:
Ok, provveduto.
Francamente, se uno viene a leggere del contenuto artistico, mi aspetto che abbia già visto il film.
Comunque ho aggiunto lo spoiler...:)
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Concordo abbastanza con l'OP. Per me la prima parte del film è anche buona, ma la seconda metà, fino al culmine del twist finale, è insostenibile.
Tecnicamente a Nolan c'è poco da dire, sa dove mettere la telecamera. Ma i fasti di Memento sembrano ormai lontani, inghiottiti dalle mega produzioni e dalla voglia di essere quello che fa cinema d'autore per chi non sa cosa sia il cinema d'autore.
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Mi sembra un tantino estremo come giudizio.
Per esempio a mio avviso Nolan migliora ad ogni film.
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Rivisto ieri all'arcadia in sala energia x un evento in 70mm....per la TERZA volta (70mm..4K...70mm)
film x me sempre splendido..
no comment sulla proiezione in 70mm..
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La cosa più eclatante del film è l'idea che qualcuno, talmente sfigato da chiamare la figlia "Murphy", possa mai avere veramente una figlia, essendo universalmente note le scarse probabilità di accoppiamento degli sfigati.
Concettualmente la ragazza stessa è un effetto diretto della legge di Murphy, che nello specifico può suonare così: "Se esiste un nome talmente ridicolo e porta sfiga da rendere oggetto di scherno la ragazza che lo porta, prima o poi ci sarà un padre abbastanza sfigato da dare alla figlia quel nome".
Non c'é da stupirsi che fin da bambina volesse scappare nello spazio. :p
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Il film, nonostante l'abbondante uso di paradossi extra-scientifici (per non dire anti-scientifici) riguardo spazio e tempo, è fondamentalmente scientista, ovvero appartenente a quella corrente lettarario-ideologica secondo la quale (1) lo sviluppo scientifico è illimitato (2) la scienza salverà il mondo.
Mentre pochi si pongono realmente il problema se lo sviluppo scientifico possa o meno essere illimitato la visione di un futuro in cui la scienza salvi il mondo tutto sommato è abbastanza ridicola.