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Purtroppo anch io in questo momento le ascolto con un impianto ht, anche se un buon compromesso come un pre e finale marantz biamplificato, ma sicuramente avendo un domani la possibilità è certo che piuttosto che cambiare le mie 803 giro tutti i negozi hi fi per cercare un ampli che le faccia suonare a dovere. Un idea ce l'ho e cioè un a.a. Maestro 150 o 200, o magari lasciare come finale il marantz e sborsare un pò di soldi per un eccellente pre, anche a valvole.
Le 801D pesano molto (118 kg l'una) e non stanno in ascensore. Ti occorrerebbe un carrello di quelli che scendono le scale :). Più maneggevoli e leggere le Avalon con soli 68 kg l'una e dimensioni più friendly and handly.Citazione:
Originariamente scritto da stam
Ciao, Enzo
Le mie 2 ernie ringrazieranno...!Citazione:
Originariamente scritto da enzo66
Se torno in liguria quest'anno vengo a trovarti.
Se parliamo di rispettare parametri audiophile la CM9 e' gia' una cassa superiore alle Cremona M.Citazione:
Originariamente scritto da Old Funk
Sonus Faber dalle Amati in su, coniugano piacere e resa. Le olimpica non le ho ascoltate.
Dunque tra le mie critiche ,strettamente personali , che rivolgo spesso alle B&W c'e' questa gamma media e altra che abbisogna di cure con scelta di ampli vari dal carattere molto spesso edulcorato... bene oggi mi sono cadute le braccia quando ho ascoltato i diffusori della Italiana Astri modello A5. Una torre snella con una costruzione simil Audes Blues con qualche difetto in meno (lo scollegamento della media dalla bassa forse dovuto al WF laterale che ne rende difficile l'inserimento in ambiente).
Bene , finalmente ho riascoltato un diffusore dotato di una gamma media molto naturale (stile Harbeth) ma anche dettagliata.
Che roba , certo i 2 WF da 16,5 laterali le renderanno piu' difficili. Il loro prezzo di listino e' tra una CM9 e una CM10 ma secondo me siamo su un altro livello. Brava Astri e se penso che fa roba molto piu' costosa!
Ecco , mi piacerebbe trovare in una B&W quella gamma media e alta. Peccato per la rivendibilita'.
ridomando..qualcuno sa' della serie pro b&w ct 800 ?
Molto volentieri :). Mandami un MP qualche giorno prima che ci mettiamo d'accordo. Sarai il benvenuto.Citazione:
Originariamente scritto da stam
Ciao, Enzo
Non le ho mai ascoltate. Non hanno il tweeter con la cupola in diamante ma è con cupola metallica. Bassi e medi dovrebbero assomigliare, almeno ad occhio, a quelli della serie 800.Citazione:
Originariamente scritto da solar1o
Ciao, Enzo
Delle nuove sonus faber non parlo perché non le conosco --- conosco molte bene (oltre le minima) le auditor M da piedistallo e le " vecchie " grand piano " -- conosco bene anche le CM8 (meno le CM9 ma le ho sentite) e sono sicuramente dei buoni diffusori -- da qui però a paventare una palese superiorità ce ne passa.
E' come quando sei innamorato di una bella donna , ti passa davanti una come Naomi Campbell e dici schifo bé
Jakob
...direi che oltre ai generi di musica, sarebbe importante precisare anche la tipologia dei diffusori con i quali si vuol fare il confronto:
Es. con tweeter a nastro , elettrostatiche full o ibride, con tweeter a tromba, con altoparlanti larga banda, omnidirezionali, con tweeter proprietari tipo MBL ecc...
E poi se qualcuno vuole fare dei confronti ed esprimere giudizi, penso sarebbe utile precisare prima CHE ALTRA TIPOLOGIA di diffusori ha ascoltato almeno una volta ascoltato ....o almeno rispetto a quali altri marchi di diffusori cd. tradizionali sarebbero il metro di riferimento o di paragone.
Io super felice delle mie senza alcun dubbio,poi leggo qualcuno lamenta del suono della Gamma media delle b&w .......no comment ognuno i suoi piaceri. Io sempre B&W senza dubbi.
Jakob non so' se era riferito a me ...Citazione:
Originariamente scritto da jakob1965
Quando ascolto una cassa cerco di definire subito 2 cose importanti :
mi piace ? non mi piace ? mi trasporta nella musica ??
e sono gusti personali.
Poi vado sul versante oggettivo : quanto rispetta i parametri audiophile ?
e' corretta ? e' coerente ? ci sono scollamenti ? messa a fuoco??......
Questi ultimi sono oggettivi o ci sono o non ci sono.
La B&W come cassa tende ad essere molto piu' corretta nella riproduzione.
Ovviamente per quello che sono le mie impressioni.
Poi sto' cercando anche di provocare un po' ! altrimenti sono tutti complimenti per le B&WWW!!
I miei riferimenti sono la musica dal vivo che posso per mia fortuna occasionalmente ascoltare a gratis da una mia amica che
suona dal vivo strumenti e voci.
Il mio suono di riferimento da cui faccio molta fatica ad allontanarmi e' quello delle Focal serie Utopia.
Il mio riferimento invece è le 800 d e le mitiche chiocciole della B&W. Delle molte ascoltate di tanti marchi Top Di Gamma Focal comprese ....mi hanno colpito loro 800 D Chiocciole B&W .
Quando decisi di cambiare le chario syntar2 con delle torri, ho incominciato a sentire diverse marche per poi prendere le proac d15.
le b&w le ho scartate subito, mentre nota di merito ma fuori budget, per le teutoniche burmester sentite al tav di milano
Sì Criman era riferito a te e mi scuso se ti rispondo tardi ma oggi ho dormito tutto il giorno (virus intest.....naggia!)
Vedi per me al SONUS FABER di Serblin era l'espressione del più alto artigianato italiano --- si percepiva (e percepisco) un amore, una cura nelle progettazione e costruzione del diffusore e della sua messa a punto: l'idea poi di usare il mobile non solo come limitatore afono di spazio ma come parte integrante del sistema al fine ottenere il suono vibrando a partecipando alle vibrazioni un pò come avviene negli strumenti musicali mi ha sempre affascinato:
1) scelta del legno e della sua essenza
2) lavorazione del legno per ottenere le forme desiderate
3) colle e vernici per la rifinitura. Serblin aveva una sensibilità superiore per i materiali
Ieri ho ascoltato a lungo un bell'impianto (audio research - Mc Intosh e Grand PIano -- un bel sentire specialmente con la musica classica
B & W invece é una azienda incredibile dove gli altoparlanti vengono fatti in casa e dove si percepisce la forza della ricerca e sviluppo che altre case non hanno -- devono avere dei sistemi di calcolo e modellazione all'avanguardia --- quindi vedo un pò una sana contrapposizione da estro Italiano (e ci metto pure chario) e tecnologia Inglese un pochino più fredda e calcolistica.
Jakob