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Io le Sonus Faber Toy e Concertino le ho sentite per la prima volta da Eldo ad Avellino pilotate da un Cayin A55 :D (anche mio fratello le sentì li al "supermercato" e poi comprò sia il Cayin che le Concertino eheheh).
Io cmq non credo che sia la B&W, la Sonus Faber, la Kenwood (H/K),la Marantz, la Denon, etc a contattare i "supermercati" ma penso sia il contrario soprattutto se si ha voglia di offrire qualche prodotto di qualità che ha buoni riscontri sul mercato.... in fondo tutti vogliono vendere e fare quanti più numeri possibile.
Se non si trovano marchi tipo Gryphon, Pass e Gamut al supermercato è solo perchè a fronte di ingenti investimenti si vendono (se va bene) 2/3 pezzi l'anno ad una utenza non da supermercato.
@pappacena
vedi se al grande magazzino trovi la serie 800 della B&W.
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@doraimon
mica solo i supermercati mollano i bidoni .......... anzi.... il rischio "bagno" è altissimo presso i rivenditori hi tent, senza voler generalizzare ovviamente.........
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Si ma per bidone non capisco a cosa ti riferisci nello specifico.
B&W rispetto a Sonu Faber, McIntosch/Luxman rispetto a Gryphon/Pass?
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io non ho fatto paragoni nè espresso giudizi. ho solo riferito un dato di fatto, ovvero che i bidoni possono essere rifilati tanto nei supermercati quanto nei negozi hi tent. tutto qui. che poi i marchi da te citati siano bidonate o meno, non spetta a me dirlo e non mi interessa neanche :mc:, giacchè io scelgo ciò che mi conquista.
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Allora a quali bidoni ti riferisci?
Tu hai parlato di bidoni che vengono rifilati.....fai i nomi!
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scusa, ma se ho ben capito mi stai intimando di fare nomi?
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Non credo che la sua intenzione fosse quella di intimarti qualcosa,era solo curiosita' ,visto che si e' parlato di bidoni,di sapere quali fossero?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Doraimon
vedi se al grande magazzino trovi la serie 800 della B&W.
nemmeno la stradivari...
Nel grande magazzino trovi le serie entry...focal, denon, marantz, ecc.ecc...insomma, la storia dell'hifi:D
@nordata: perché, tra i marchi "super costosi", non trovi le linee "esclusive" Made in Cina ?
Mi riferisco a qualsiasi marchio(hifi, abbigliamento, auto, ecc.)
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Citazione:
Originariamente scritto da
SUPERSLIDE1965
Non credo che la sua intenzione fosse quella di intimarti qualcosa,era solo curiosita' ,visto che si e' parlato di bidoni,di sapere quali fossero?
Esattamente....volevo erudirmi altrimenti prima di fare i prossimi acquisti sarò costretto a chiamarti pappacena ahahah :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
scubi
@nordata: perché, tra i marchi "super costosi", non trovi le linee "esclusive" Made in Cina ?
Mi riferisco a qualsiasi marchio(hifi, abbigliamento, auto, ecc.)
Perchè sono destinati a chi non ha problemi di budget quindi che senso avrebbe mandari i pezzi avanti e dietro per risparmiare qualche euro? :D
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Questo non vuol dire che molti articoli costosi non siano realizzati in Cina o dintorni, solo che la cosa non viene pubblicizzata, per ovvi motivi, magari poi si scopre che il famosissimo capo di abbigliamento di altissima sartoria top dei top è realizzato a Prato effettivamente in qualche sottoscala umido ed oscuro, assieme ad altri simili venduti sulle bancarelle, altro che i moderni stabilimenti in cui si realizzano, in Cina, appunto, molte elettroniche., però possono fregiarsi orgogliosamente dell'etichetta "made in Italy".
Tra l'altro mi sembra che ci siano diversi escamotage per trasformare un "made in dove effettivamente si fa" in un più blasonato "made in dove fa più figo", ad esempio aggiungere solo un piccolo particolare, per lo più ininfluente, nel Paese che si vuole far figurare nel "made in".
Rimango però dell'idea che l'importanza del "made in" sia più o meno pari al colore del frontale, se le prestazioni mi soddisfano, se il prezzo è congruo, se non è un marchio assolutamente sconosciuto (solo per evitare possibili sorprese nel caso di problemi), se leggo eventualmente dei giudizi favorevoli sui forum, scartando quelli dei fan boy (si riconoscono subito), lo acquisto.
Ciao
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Nell'abbigliamento basta aggiungere i bottoni in Italia per poter mettere il talloncino con la scritta "made in Italy".
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@ Vpappacena
Citazione:
Originariamente scritto da
vpappacena
se ho ben capito mi stai intimando di fare nomi?
Stai forse cercando di innescare un flame?
Non mi sembra che nella richiesta di fare alcuni esempi ci fosse qualcosa di male ed era anche stata fatta in modo assolutamente educato.
Hai lanciato delle accuse, generiche, sarebbe appunto il caso, per non sembrare solo un fan boy che porta avanti a testa bassa le proprie idee senza argomentarle, fare degli esempi cooncreti.
Come ti è stato chiesto, hai degli esempi (provati)?
Perfetto, rendici edotti così che si possa farne tesoro, lo scopo dei forum è quello di aiutare gli altri iscritti diffondendo le conoscenze e indicando gli errori, però documentadoli.
Ciao
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Lo sempre detto io che quello della moda e' il business migliore!!!!
Faccio fare il vestito in Cina ,costo della manodopera 1 euro alla settimana (esagero eh), arriva in Italia ,ci pianto su 2 bottoni e poi voi nei negozi del centro a 2500€ ad abito,con tanto di Made in Italy .
E vai.........
Fine OT
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@nordata:
Scusami, ma l'italiano credo di capirlo mediocremente bene. L'espresssione "fa i nomi", seguita per giunta da un punto esclamativo, è chiaramente un imperativo che si usa per intimare un comportamento. Ad ogni modo credo, e ne sono certo visti i post successivi, che non era questo il caso. Tuttavia, tra persone che non si conoscono nemmeno al telefono - come in questo caso - è lecito che ci si possa impressionare per l'uso della predetta espressione, non ti pare?
Per quanto concerne la seconda questione io non sono un fan boy, nè ho lanciato accuse nei riguardi di niente e nessuno, me ne guarderei bene dal farlo.
HO solo oggettivato un dato dell'esperienza comune della vita umana, ovvero quella per la quale i c.d. "cattivi affari" si possono fare tanto nel Mediamondo, tanto nel blasonato negozio hi fi. Invero, in entrambi i casi (Mediamondo - negozio hifi) possiamo trovare prodotti dal prezzo non all'altezza delle qualità tecniche del prodotto e, magari, se non si è ferrati in materia, si viene indotti ad acquistare un prodotto - spendendo anche molto - che, magari, avrebbe meritato di restare lì sugli scaffali. Tutto qui. E' un dato dell'esperienza comune umana e non necessita di esempi concreti. Può accadere anche dal concessionario d'auto, da un antiquario, ecc. Non credo di aver scoperto l'acqua calda per cui tutti mi chiedono di spiegare dove l'ho trovata............