Prova a cercare su google il nuovo stabilimento sharp a Sakai CityCitazione:
Originariamente scritto da Picander
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Prova a cercare su google il nuovo stabilimento sharp a Sakai CityCitazione:
Originariamente scritto da Picander
Ho guardato, sembra un impianto.. non uno stabilimento produttivo. Secondo te quello non è antieconomico?
Cosa succede dopo 20/30 anni di utilizzo (e di degenerazione del silicio)?
Citazione:
Originariamente scritto da Picander
Certo che se poi li becchi piu' avanzati di noi tecnologicamente....non oso pensare alla vendetta:D :D
Citazione:
Originariamente scritto da Picander
no no è uno stabilimento dove producono pannelli lcd e pannelli fotovoltaici.
se è antieconomico non lo so,
ma se il signor Sharp l'ha fatto quattro conti li ha fatti di sicuro.
per l'ultima domanda ti rigiro la frittata,
cosa ce ne facciamo di una centrale nucleare quando dopo 30 anni ha finito il suo ciclo di vita?
forse è più facile smaltire e recuperare un pannello solare che non sapere dove mettere un qualcosa di radioattivo.
o no?
Classico discorso inutile ed incoerente. Basta vedere in firma per chiederTi: Tu rinunceresti al videoproiettore ed a tutto il tuo bell'impiantino succhia corrente? Ti sembrano bisogni primari? Magari ciò che è superfluo per Te non lo é per qualcun altro.Citazione:
Originariamente scritto da dino2008
E comunque, sei pronto a cambiare stile di vita e rinunciare al superfluo?
Ne dubito ;) .
Infine, è ovvio che l'aumento della popolazione e la diffusione del benessere nei paesi emergenti determina un aumento del fabbisogno energetico: non bisogna essere scienziati per intuirlo.
Ciao
Luigi
eeeee.....metti che se lo mangiano e gli piaceCitazione:
Originariamente scritto da batmax63
poi vengono sulla terra e si mangiano tutto l'uranio e il plutonio.
così restiamo fregati un altra volta.
:D :D
non sapevo che le attuali centrali avessero un ciclo di vita così corto.Citazione:
Originariamente scritto da pela73
In linea di massima comunque sogno una qualunque produzione energetica che non avveleni l'aria che respiriamo. Attualmente gran parte dell'energia termica ed elettrica che utilizziamo viene prodotta scaricando gas nell'aria :cry:
L'idea della centrale nucleare mi piace solo perchè ti permette di concentrare l'inquinamento prodotto e di controllarlo, cosa che con la termodinamica non si fa.
Falso anche questo. Le centrali nucleari funzionano con il combustibile nucleare ovvero Uranio estratto e lavorato. Il processo di estrazione, lavorazione e distribuzione presso le centrali inquina e rilascia quantità notevoli di Co2 nell'atmosfera. Pensate alle miniere, ai centri di lavorazione, ai trasporti, ecc ecc...Citazione:
Originariamente scritto da Picander
Inoltre riflettete ancora sul punto fondamentale. L'Uranio è una risorsa NON rinnovabile. Con le attuali centrali nel mondo le riserve basteranno per altri 70 anni massimo. Costruendone altre si rischia di scendere ai 35 anni di autonomia. E poi? Una volta che la materia prima finisce che succede?
Succede che siamo punto e a capo ma non 5 o 6 centrali (non ricordo ora quante ne vogliano fare in Italia) da smantellare, mettere in sicurezza e piene di scorie.. Considerando che ci vogliono decine di anni quasi per costruirle...
Io giro in internet mi informo e leggo questo
"I risultati delle ricerche finora effettuate sono molto diversi, a seconda delle fonti e delle metodologie usate. Il modo più diffuso di indicare tali risultati è di misurare le emissioni di co2 in grammi per kWh di energia elettrica prodotta, e i valori che si trovano nelle diverse ricerche pubblicate variano da meno di 5 g/kWh a oltre 100 g/kWh, dove il valore più basso si riferisce a studi presentati dalla World Nuclear Association, quello più alto a uno studio di due ricercatori indipendenti, Jean Willem Storm van Leeuwen e Philip Smith, pubblicato qualche anno fa.
Un tentativo di confrontare le diverse valutazioni di ciclo di vita, anche per altri sistemi di produzione dell’energia elettrica, è stato fatto dal World Energy Council, che indica un valore medio tra gli studi presi in considerazione di circa 20 g di co2 al kWh.
Un rapporto del WWF indica 35g/kWh.
Utilizzando questi ultimi valori medi e confrontandoli con analisi simili effettuate sul ciclo di vita di altre fonti energetiche, si giunge alla conclusione che una centrale nucleare emette, nel suo ciclo di vita, meno di un trentesimo di CO2 rispetto a una centrale a carbone e circa un ventesimo rispetto a una centrale a gas a ciclo combinato; le sue emissioni sono comparabili con quelle delle migliori fonti rinnovabili, come l’idroelettrico e l’eolico e decisamente inferiori al fotovoltaico.
Sembra quindi che da questo confronto emerga un punto decisamente a favore del nucleare"
ps diamo notizie corrette
i tempi di costruzione non sono decine di anni, ma vanno da 8 a 12 anni in media,almeno quelle di ultima generazione costruite in Europa
Per le scorte di uranio, c'è invece chi ha,citando le fonti,altre notizie in merito e non cosi' catastrofiche
http://www.nuclearmeeting.com/forum/...read.php?tid=4
riporto solo, nn sono cosi' direttamente informato
Dai tu notizie corrette per primo :) .Citazione:
Originariamente scritto da batmax63
I cosiddetti reattori di terza generazione, sono prima di tutto reattori di seconda "vecchia" generazione, con lievi modifiche (vedi fonte), e in Europa non ne è stato costruito NEANCHE UNO. Gli unici due EPR (European Pressurized Reactor) sono in costruzione in a Olkiluoto in Finlandia e a Flamanville in Francia. Come dicevo gli EPR differiscono poco dai reattori di II generazione ma la loro maggiore sicurezza è tutta da dimostrare, inoltre utilizzando Uranio e Plutonio come combustibili, generano scorie ad alta radioattività, da 4 a 11 volte più pericolose rispetto ai reattori di vecchio tipo.
Ancora nessun EPR è in funzione ma già vari problemi sono stati riscontrati in fase di costruzione nelle nuove centrali finlandesi e francesi. A Olkiluoto, l'Autorità finlandese per la Sicurezza Nucleare, fino all'agosto del 2008, aveva segnalato oltre 2.100 casi di non conformità rispetto agli standard di sicurezza, gran parte delle quali non corretti per ragioni di tempo o economiche.
Tra queste le fondamenta di cemento del reattore gettate in modo scorretto, causando fratture alla struttura, inoltra un quarto delle saldature della parte in acciaio del guscio di contenimento erano difettose. Il cantiere in questione nell'estate del 2008 aveva accumulato 3 anni di ritardi sui 4 previsti. I costi sono lievitati da 3,2 MILIARDI previsti a oltre 5 e potrebbero essere cresciuti ancora. E' risultato poi, che gli appalti per la costruzione di nuove centrali erano stati affidati a società prive delle necessarie competenze. La nuova generazione nucleare, nonostante tutto quello che ci dicono, non è ancora in grado di garantirci la sicurezza assoluta.
Citando la tua stessa fonte ti invito a leggere l'ultimo post di quel 3D (di magnox) dove viene smentito quanto affermato citando ulteriori studi e fonti. In sintesi le stime (piu' pessimistiche) parlano di disponibilita' di uranio per altri 50-60 anni. In realta' la stima si riferisce al prezzo attuale di estrazione. Se le tecniche estrattive miglioreranno, o semplicemente il mercato dell'energia portera' ad essere molto competitivo l'uranio, si iniziera' ad estrarre da miniere a 200$/kg (cifra a caso), portando cosi' la stima oltre 200 anni (o comunque, molto piu' di 50-60 anni).Citazione:
Per le scorte di uranio, c'è invece chi ha,citando le fonti,altre notizie in merito e non cosi' catastrofiche
http://www.nuclearmeeting.com/forum/...read.php?tid=4
riporto solo, nn sono cosi' direttamente informato
Questo comunque, a mio parere, non contribuisce certo a rendere l'energia nucleare la soluzione ai problemi energetici del Paese Italia.
Ho sbagliato solo il termine ho detto costruite e non in costruzione ,(e non dimentichiamo le risorse che ci potra' dare il mare come quantita' di uranio quando si affineranno le tecniche per gli impianti all'uopo)chiedo scusa agli eruditi in materie siccome leggo e riporto, incollo e ci sono anche le date, di certo è piu' scorretto dire decine di anni,per me fine discussione personale
"In Finlandia il processo decisionale per la realizzazione di un nuovo impianto nucleare implica sei successivi stadi, che vanno dalla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la costruzione ed esercizio dell’impianto al rilascio di una licenza di esercizio da parte del Governo. Nel caso del nuovo impianto EPR (Olkiluoto 3), l’iter è iniziato nel 1998 con il lancio della VIA da parte delle utility interessate (a quel tempo erano ancora in ballo due possibili siti), ha attraversato il suo culmine con l’approvazione della nuova centrale da parte del Governo nel maggio del 2002 (la licenza alla costruzione è stata poi rilasciata nel 2005) e si concluderà nel 2010-2011 con la messa in funzione dell’impianto"
evito di discuterne ancora con chi è troppo assolutista senza accettare il giusto e corretto confronto dialettico senza scadere in polemica, io sono ignorante e lo ammetto,cerco per quanto riescano a fare le mie poche riserve mentali di informarmi senza essere assolutista ma riportando cio' che leggo e cercando il confronto sereno, se devo litigare mi spiace ma non è da me, se ho involontariamente acceso polemica,beh non era nelle mie intenzioni, io sono per il dialogo civile
Batmax63 se ti riferisci a me ti posso tranquillizzare sul fatto che la mia replica precedente non aveva nulla di personale, ci mancherebbe altro! :) Mi premeva solo sottolineare come, allo stato attuale, di centrali EPR in Europa non ce ne sia ancora una in funzione.Citazione:
Originariamente scritto da batmax63
Nessuna polemica con te, te lo garantisco. Siamo qui per discutere e confrontarci su un tema delicatissimo ma sempre nel rispetto reciproco. :)
Benissimo,nessun problema nemmeno da parte mia, odio litigare:) :)
sono anche io per la discussione serena e amichevole:mano:
Morphale, continui a riportare problemi in modo che sembrino appartenere solo al nucleare. Questo non aiuta il confronto e confonde chi legge.
Esempio: L'estrazione dell'uranio inquina? E la produzione del silicio? E l'estrazione del petrolio? E quella del gas?
Invece di dire SOLO quali sono le controindicazioni del nucleare, qualcuno può dirmi quale è l'alternativa più economica / meno inquinante di cui tutti parlano quando dicono che il nucleare è antieconomico e inquinante?
Il futuro è il sole.....ma non siamo ancora pronti con i materiali...non resistono ancora,quella sara' la strada da percorrere sulle grandi produzioni...il problema è quando?
Purtroppo, e non prendo posizioni politiche che oltre a scatenare bagarre non sono concesse, siamo sempre stato un paese dalle potenzialita' inespresse, perdiamo i treni buoni, arriviamo in ritardo su quelli in corsa e amiamo cincischiare in futili chiacchiere...siamo sempre stati governati cosi', in terza marcia mentre gli altri andavano in quinta ed è tuttora cosi'. Abbiamo menti eccelse...ma nessuno se ne accorge,abbiamo tecnologie avanzate....ma le vendiamo all'estero:cry: