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Uso Ubuntu sul muletto da circa 5 anni, sul desktop ho Win XP professional e lo terrò finché respira, mentre il netbook mi è stato venduto con Win 7 e su questo ho subito (come molti) un vergognoso accordo imposto ai produttori da Microsoft: banco di memoria saldato sulla scheda madre quindi ram bloccata a 1 Gb.
[Risultato: sui nuovi netbook asus mette 2 Gb di ram e sistema operativo Linux ed i clienti (almeno chi ne capisce) si stanno orientando su questa versione per non subire imposizioni di sorta - non che con un solo Gb non si lavori.]
Nonostante clamorosi autogol come quello riportato sopra Win continua ad imperare ed io stesso devo smentire chi dice che per linux trovi tutto gratis: è assolutamente il contrario moltissimo software gratuito esiste solo per Win e se vuoi usare tutto devi installare in linux l'emulatore e francamente non mi sembra una soluzione particolarmente friendly.
Altre difficoltà riguardano l'installazione al di fuori dei pacchetti già appositamente predisposti per la tua distribuzione (nel mio caso per Ubuntu), e - più in generale - la gestione di malfunzionamenti e problemi.
Per fare queste cose devi cominciare a conoscere la logica interna di linux, avere un'idea dell'uso del terminale, dei comandi a riga singola e dei relativi script. E sono dolori: per chi conosce il vecchio DOS diciamo che è molto ma molto più complicato (Linux è una versione di Unix che nacque come sistema operativo per quelli che allora erano grandi elaboratori gestiti da informatici professionisti).
Conclusione: finché Win XP andrà avanti anche a calci mi guarderò bene dall' installare Linux sul desktop, e credo di non essere l'unico a ragionare così. Nel frattempo vedo che le cose stanno migliorando (anche se per l'ultima installazione che ho eseguito mi hanno raccomandato di fermarmi alla versione 2010, di conseguenza non so come siano le successive) ma non mi azzardo a prevedere il futuro in questo campo.
Post scriptum: devo riferire l'esperienza di un medico (una mia amica) che dopo l'entusiastico acquisto di un macbook ha dovuto prendere comunque un misero netbook win 7 ed installare office 10 per motivi di compatibilità con il resto del mondo. Essendo uno strumento di lavoro non è costato poi tanto, ma è un'esperienza che fa riflettere.
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Ciao MastaHaze
Dopo lungo pensare si è deciso di staccare i due lap e restituirli alla loro funzione originaria :)
Spero di aver messo fine alla tua crisi e ai tuoi patimenti :D
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Nessun problema. Attendevo con impazienza per capire ma a questo punto direi che non si pone piu il problema (anche se onestamente mi sarebbe davvero interessato capire la dinamica di quello che volevi fare ;) )
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Dunque. se una persona decide di darsi per sconfitto subito, bhe mi sembra chiaro che allora il suo mondo sia o win, o mac os.
Per definizione. Sono ambienti chiusi e tali rimarranno.
Gnu/Linux, di suo offre una libertà senza pari. Certo, qualcosa in piu si deve comunque sapere rispetto alla stupida automazione di windows (avanti avanti avanti fine), ma sul fatto della riga di comando, degli applicativi free e di tutto quanto gravita attorno all'usabilità, bhe secondo me hai scritto tutto e niente. Molto semplicemente perchè dipende da chi e come usa tale strumento.
Ora sarà pur vero che su windows ci sono un sacco di programmi gratis, ma è altrettanto vero che il corrispettivo per Gnu/Linux esiste sempre. Certo, non sarà come la controparte windows (anche se a volte son molto meglio) proprio perchè sono applicativi e applicazioni scritti da gente appassionata, e non da società multimilionarie, ma da li a pensare di non poter rendere compatibili i due ambienti, bhe ce ne passa.
Personalmente uso Ubuntu dalla prima release. su Desktop e non ho mai avuto problemi ad utilizzare programmi simili per fare le stesse operazioni che eseguivo anni prima in ambiente windows.
E' sempre un bene sapere come funzionano le cose. Non vedo perchè mai debba essere diverso con Gnu/linux. D'altronde quando qualcosa va storto su windows cosa fai? disinstalli e reinstalli? o vai a vedere quel magico e fantastico (si, sono sarcastico) tool chiamato visualizzatore eventi? e dopo che l'hai guardato? o ne sai di codice o puoi pure stare a guardarlo per ore. Ti tocca di aspettare una correzione che (si spera) la software house eventualmente rilascerà...a meno che...tu non sappia esattamente, come in ambiente Linux, dove andare a guardare. Con una differenza sostanziale. Linux di norma ti dice cosa non funziona con messaggi piu che chiari.
Per quanto riguarda il mondo corporate invece, devo ahime darti ragione. le aziende sono pigre. e puntano al fatturato (giustamente), e vogliono un prodotto pronto. che ipoteticamente funzioni SUBITO. ecco quindi che scelgono pc con windows proprio per fare sentire l'utente a casa. E per adattarsi allo standard nel mondo (che comunque anche qui...chiedi a qualche graphic designer e ti dirà che windows non esiste) lavorativo di un certo tipo.
Però, è solo perchè gli utenti tendono a sedersi ed essere pigri ed ignoranti (che non è una offesa ma vuole semplicemente stare ad indicare che le persone IGNORANO e temono quello che c'è di nuovo) che la tua amica non ha trovato una soluzione. E comunque non utilizzava Linux ma un ambiente ancora più chiuso di Windows!
La storia del terminale è vecchia. Ubuntu stesso è strafornito di funzioni grafiche per tutto senza dover passare da CLI
Che poi scusa. negli anni 90 tutti usavano nokia. coi tastoni belli grossi per i numeri. ora? hanno tutti iphone o android. cm'è che per quello che ci fa comodo le cose le impariamo?
Concludo con: il mondo è bello perchè è vario. questo è il thread di ubuntu, ma se uno non se la sente, usi un po quello che preferisce! ^__^
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Se vuoi ti metto in contatto con i ragazzi che hanno lavorato ai due lap, anche se non ne sono venuti a capo.
Comunque non è stata una mia idea :)