[REC] di J.Balaguerò e P.Plaza. Un nuovo punto di riferimento per l'horror?
La mia città ha la fortuna (merito?) di ospitare già da alcuni anni il Science+Fiction festival (che dura una settimana e si concluderà domani), in queste ediziona alla sezione locale del CineCity, presso un noto centro commerciale.
Oggi, in seconda serata, sono andato in compagnia di alcuni amici (eravamo 5 in tutti) a vedere [Rec], il nuovo film di Balaguerò (già autore di Nameless, Fragile e Darkness), per l'occasione coadiuvato alla regia da Paco Plaza.
La storia in sè, non è niente di particolarmente originale (anche se comunuque è sensata e "si regge" bene sulle sue gambe) ed è piuttosto semplice. Una troupe televisiva (una cronista ed un cameraman), inviata da una trasmissione che si occupa dei mestieri svolti di notte, passa la serata con una squadra di pompieri. All'inizio sembra che non succeda niente, una notte tranquilla, senza emergenze. Poi arriva una chiamata di soccorso e la squadra di pompieri, accompagnata dalla troupe televisiva, accorre sul posto, dove trova già una volante di polizia. All'interno dell'edificio ci sono tutti gli inquilini, riunitisi al pianterreno, ed i due poliziotti. E da questo momento in poi la situazione precipita, in un crescendo che passa dal dramma, all'horror, alla disperazione più profonda.
Non vi svelo niente su cosa si trovi all'interno dell'edificio (anche se, cercando qualche recensione in giro, la risposta arriva subito e IMHO anche sapendo prima quale è "l'orrore di turno", come nel mio caso, nulla si perde nella visione del film), anche perché, lo ripeto, la trama, semplice e solida, non è il punto forte del film. Quello che colpisce è la regia.
L'intero film è girato in presa diretta, tutto quello che appare sul grande schermo sono le riprese effettuate dal cameraman e si sentono soltanto i suoni (spesso caotici e disturbati) registrati dal microfono. Avete presente Blair Witch Project? Bene, il "metodo" è quello, ma il risultato è di tutt'altro livello. IMHO questo film è fantastico, sono uscito dalla sala entusiasta (il film era in spagnolo, con sottotitoli in italiano, ma questo ha inficiato ben poco l'effetto finale) e lo stesso dicasi per i miei amici. Ed il lungo applauso allo scorrere dei titoli di coda, accompagnati da un gran bel pezzo metal, l'unica musica in tutto il film, mi fa pensare che il resto dell'affollatissima sala sia stato della nostra stessa opinione! :D
Una regia geniale, "realistica" all'ennesima potenza, sembra davvero di essere "dentro" il film! Molto bravi tutti e quanti gli attori (per quanto direi completamente sconosciuti al pubblico internazionale), che contribuiscono non poco ad aumentare l'immedesimazione degli spettatori. Il film è teso, claustrofobico, incalzante, con un finale IMHO tra i migliori che io abbia mai visto. A me piace il genere horror, pure tanto, ma raramente sono stato entusiasta di un film come in questo caso (anzi, di solito ogni 10 film horror che vedo, me ne piacciono solo 2/3).
IMHO uno dei migliori film horror che io abbia mai visto. Ripeto, non aspettatevi clamorosi colpi di scena dalla trama o trovate geniali nellla sceneggiatura (che comunque è IMHO ottima e perfettamente funzionale al film), ma godetevi le sensazioni, la tensione, la claustrofobia, l'immedesimazione che questa gran pellicola riesce a regalare. Un horror "crudo", sia per trama che per contenuti, che per tipo di regia (tutt'altro che "patinata").
Un solo "avvertimento". Se i film "caotici", con inquadrature "confuse e ravvicinate" e via dicendo vi fanno venire il mal di mare, allora forse non è il film che fa per voi (se pensate che The Bourne Ultimatum sia già al vostro limite di sopportazione...beh...allora forse è meglio se questo film lo lasciate perdere! :D ).
[REC] di J.Balaguerò e P.Plaza. Un nuovo punto di riferimento per l'horror?
Se nn fosse che Cloverfield l'ha battuto sul tempo uscendo un mese prima, REC avrebbe senza dubbio guadagnato più punti ed ora sarebbe stato lui il termine di paragone e nn viceversa....ma se scaviamo negli anni, rimane sempre il vero punto di rifermento in questi generi di film ovvero il glorioso The Blair Which Project.....cmq la battaglia l'avrebbe persa sempre perchè nulla si può contro una megaproduzione americana.....
Detto ciò il film è davvero ben fatto, lei è molto brava e per essere un film spagnolo stupisce nn poco....è ovvio ci sn scene che ricordano diversi film ma nel complesso è ottimo e riesce anche a spaventare.
Incredibile soltanto come possa arrivare fino alla fine il cameramen che con una telecamera professionale a spalla se ne va a zonzo per il palazzo incurante dello schifo che lo circonda....per come cammina impacciato dovrebbe essere il primo a morire!
Salutoni.
CATVLLO