"Ma i diffusori... scadono?"
Chiedo scusa per la domanda, apparentemente idiota. :(
Mi spiego meglio: sono appassionato di HT, attualmente in "ibernazione" causa la paternità di due splendide (e rumorosissime :) ) bimbe.
Sette anni fa, in occasione del mio matrimonio, mi feci regalare la serie 600 B&W (604 S2 all'anteriore, 601 S2 al posteriore, ASW 1000 sub... abbinati ad un centrale CC6 S1 che già possedevo): trattandosi di regalo, dato il prezzo non indifferente del tutto non lesinai nella scelta (avevo già un paio di 603 S1 all'anteriore e, pur soddisfatto, mi buttai nell'upgrade).
Oggi possiedo sempre la medesima configurazione, aggiornata nel tempo solo con l'introduzione di vari ampli (ultimo, in ordine cronologico, VSX-AX2AS di Pioneer), che non posso spremere proprio a causa dell'attuale delicatezza auditiva familiare e delle oggettive difficoltà ad ascoltare qualsiasi sorgente senza inevitabili (pur affettivamente piacevoli) disturbi. :p
A codesto onorevole et competente forum chiedo: data l'obsolescenza progressiva delle casse (ma una qualità originaria dignitosissima), è plausibile che tra alcuni anni - ovvero quando le bimbe saranno più grandi - possa continuare a godere di prestazioni soddisfacenti senza dover riacquistare i componenti? Al di là delle innovazioni tecniche (che immagino, IMHO, più incidenti sulla parte ampli o laddove sia più presente l'elettronica e il digital-processing) i materiali costruttivi decadono sensibilmente, se decadono, in condizioni ambientali da abitazione (temperatura/umidità) costanti e standard? Ovviamente mi riferisco, nello specifico, alla seconda serie delle casse 600 inglesi, il cui esordio sul mercato risale all'anno 2000.
Ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la probabile banalità della mia domanda. :)