Scosse e microscosse toccando le apparecchiature elettriche: perché?
Qualche dubbio sull’efficacia dell'isolamento elettrico
A) Perché a volte toccando un'apparecchiatura percepiamo una leggera scossa elettrica?
B) Significa che qualcosa si è guastato oppure non funziona bene?
C) Come mai il telaio di un apparecchiatura a doppio isolamento può avere una certa tensione rispetto alla terra, quando il suo cordone di alimentazione non dispone della terra?
Dopo questi interrogativi qualcuno vorrà certo informarsi, meglio ancora: qualcuno ci metterà un certo impegno, farà dei ragionamenti sensati, certamente migliori del "inteso dire".
Buon lavoro a tutti.
Br1 ;)
Il mondo è pieno di tante cose piccole, spesso trascurate e ritenute ininfluenti perché sono assai piccole.
Microscosse e tensioni parassite sulle apparecchiature a doppio isolamento
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche a doppio isolamento sono sicure, ma allora perché toccando un apparecchio capita di percepire una lieve scossa elettrica?
Una risposta esatta e riassuntiva, ma alquanto poco utile, è certamente questa:
Due sono i casi: o noi o lui siamo carichi di energia elettrica.
In dettaglio possiamo vedere le due situazioni possibili:
1) noi siamo momentaneamente carichi di elettricità statica e toccando un oggetto metallico connesso a terra, scarichiamo la nostra elettricità verso la terra. Questo tipo di scossa o meglio, scarica elettrica, è un impulso fastidioso ma breve.
2) l’apparecchio si trova ad una certa tensione elettrica e noi con il nostro corpo facciamo da conduttore elettrico verso la terra. Questo tipo di scarica può essere meno fastidiosa, ma è continuativa e non si esaurisce, essa continua fintanto che rimaniamo a contatto con l’apparecchio.
Siamo sicuri che sia tutto chiaro?
Queste due risposte dicono tutto, ma lasciano degli interrogativi.
Queste risposte infatti bloccano i processi neurali, diventando il “sentito dire”.
Quello che serve è capire “il problema” concretamente, da dove nasce e fino a dove arrivano i suoi effetti.
E spero nessuno si offenda, visto che parlo per me in queste considerazioni.
Arriviamo al punto in questione
Veniamo a te caro “Logan”, forse non hai fatto caso al punto C del mio messaggio: l’apparecchio in questione non dispone della terra (è un’apparecchiatura a doppio isolamento appunto).
Questa è una cosa che mi fa pensare, qui il “sentito dire” non soddisfa la mia curiosità: se l'oggetto in questione è isolato dalla terra, come può trasmettere corrente elettrica verso terra?.
Consapevole di questo particolare elettrico, mi domando quale potrebbe essere il motivo per cui si prende una certa scossa elettrica.
Forse adesso la domanda è più precisa?
Br1 ;)
PS. Wolvie, la mia era una domanda provocatoria, in senso buono, la tua risposta era scontata come lo era anche la mia fino poco tempo fa.
Cenni tecnici delle terminologie utilizzate:
Il doppio isolamento
http://www.avmagazine.it/forum/showt...49#post1200449
La terra elettrica e qualche esempio
http://www.avmagazine.it/forum/showt...t=88584&page=3
Microscosse e tensioni parassite sulle apparecchiature a doppio isolamento
Elettricità statica
Riguardo l’elettricità statica, di cui è facile sperimentare gli effetti nei grandi centri commerciali, peggiora proprio quando l’aria è secca e non umida, condizione per cui difficilmente le dispersioni elettriche e i cedimenti dei materiali isolanti potrebbero evidenziarsi.
Chiaramente se la tensione statica accumulata è particolarmente elevata (es. maggiore di 5000 Volt) si può capire il perché della dolorosità di questa breve e pungente scarica elettrica, che in certi casi riesce a superare certe barriere isolanti di sicurezza di alcune apparecchiature.
Tensione elettrica parassita
Se un apparecchio presenta una certa tensione sul telaio rispetto la terra, di solito questa tensione genera una leggera scossa che dà una sensazione di formicolio all’utente. Questa non è elettricità statica ma una tensione parassita, di cui si sa poco: non è mai abbastanza chiaro chi e come la generi questa tensione.
Il caso più comune capita quando si collega l’antenna centralizzata ad un apparecchio non collegato a niente altro: si percepisce la scossa quando con una mano si tocca l’apparecchio e con l’altra mano la parte metallica dello spinotto del cavo di antenna.
Siccome capita meno di una volta all’anno l’episodio viene dimenticato o erroneamente classificato come un caso di “elettricità statica”: perché toccando l’apparecchio dopo aver collegato l’antenna non si percepisce più la scossa elettrica.
Come eliminare le scosse elettriche
Il problema delle scosse si verifica pure con le apparecchiature nuove, in certi casi basta spegnerle per eliminare le scosse elettriche, in altri casi bisogna staccare la spina di alimentazione dalla presa di rete elettrica.
Identificazione della sorgente del disturbo elettrico
La constatazione pratica, cui sopra, porta ad identificare la causa della scarica elettrica nei circuiti di alimentazione dell’apparecchiatura. Paradossalmente questa apparecchiatura potrebbe essere (anzi, lo è sicuramente) a doppio isolamento: omologata e regolarmente testata, non si tratta certo di un prodotto scadente.
In conclusione le scariche elettriche sono presenti quando non dovrebbero esserci.
Entrambe le tipologie di scossa elettrica sono da considerare come pericolose o quantomeno fastidiose, quindi l’interrogativo su come possa trasmettersi la corrente elettrica attraverso l’isolamento dell’apparecchiatura e pure su come le normative di sicurezza ignorino (solo in apparenza) tali fenomeni.
Rimane inoltre da capire perché l’elettricità statica si scarica verso un oggetto metallico che sicuramente non ha connessioni verso terra (solo in apparenza).
Br1 ;)
Nota tecnica: non parlo di strumenti per queste diagnosi, perché intendo dare comprensibilità al discorso, fin dove possibile.
Inoltre non intendo far sperimentare “sensazioni elettriche” a qualche volonteroso indagatore: le scosse di cui parliamo sono già abbastanza fastidiose.
Risposta alla domanda iniziale
All’inizio dell'argomento è stata posta la seguente domanda:
Scosse e microscosse toccando le apparecchiature elettriche: perché?
Le risposte sono due:
- Perché un’apparecchiatura, in qualche modo collegata a terra, fa da “parafulmine” per l’elettricità statica.
- Perché nessuna apparecchiatura a doppio isolamento è totalmente isolata dalla rete elettrica (ci sono delle dispersioni elettriche).
Queste affermazioni sono confermate sia dalle scosse elettriche che dalle misurazioni elettriche.
Considerando la prima risposta, non ci sarebbe niente da chiarire: è tutto abbastanza logico.
Considerando la seconda risposta, bisogna dire che le normative di sicurezza ammettono una cosa del genere, dando dei precisi limiti alle dispersioni elettriche.
Una cosa poco evidente ma pur sempre vera è che la dispersione elettrica è sempre presente anche nelle apparecchiature collegate a terra, solo che non ci si fa caso perché essendo collegate a terra non si percepisce la dispersione elettrica.
Il motivo di questo argomento
Tutto è partito da un interrogativo sulla terra elettrica e sui vantaggi che si potevano ottenere utilizzandola. Ho quindi spostato l’attenzione verso le apparecchiature senza la terra (quelle a doppio isolamento) per poter dimostrare come funzionano realmente le cose: senza il collegamento a terra si possono notare certe cose che altrimenti verrebbero nascoste proprio dalla presenza della terra.
- Dico nascoste perché non potremmo apprezzare la differenza tra le scariche elettrostatiche meno potenti quando tocchiamo un’apparecchiatura con il doppio isolamento, ma forti quando ne tocchiamo una collegata a terra.
- Dico nascoste, perché senz’altro non sarebbero evidenti, ad esempio le tensioni parassite generate dalla maggior parte delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
- Dico ancora nascoste soprattutto perché: non ci verrebbe in mente di misurare la corrente elettrica che scorre dagli apparecchi verso la terra né quella che scorre tra gli apparecchi attraverso i cavi schermati.
Ho elencato 3 punti che normalmente vengono ignorati o liquidati con molta facilità: ho inserito 3 incognite nelle certezze di chi utilizza delle apparecchiature elettroniche Audio Video.
Con ciò si comprende che il discorso non termina, anzi deve continuare verso aspetti elettrici inconsueti ma sempre razionali: bisogna iniziare a vedere le cose come sono realmente.
Bruno ;)