La Promessa dell'Assassino (2007, David Cronenberg)
Secondo film consecutivo...serio del Maestro canadese, ****½ per me e nettamente miglior film della stagione (ed è il 62° al Cinema).
Siamo a livelli più alti persino di "History of Violence" e il protagonista è lo stesso: un Viggo Mortensen da Oscar.
Come nel precedente anche in questo il nostro convive con due anime, ma l'intimità e il conflitto interiore assurgono a livelli sublimi.
Naomi Watts sempre sciattina, ma brava, il suo personaggio sembra la sorella di Mohinder Surresh in quanto a neuroni posseduti.
Un Armin Mueller-Stahl che non lo ricordavamo così convincente dai tempi di "Tredicesimo Piano".
Completa il cast Vincent Cassel ormai attore da UNICO personaggio (lo stesso che ha in "Birthday Girl", "Oceann's Eleven"; "Derailed" e "I Fiumi di Porpora 2", ma ne dimentico di sicuro degli altri).
Detto del cast, due parole non spoilerate sulla trama.
C'è la Mafia russa a Londra, Muller-Stahl è il padrino e tiene un ristrante, Kiril/Cassel suo figlio beota. Mortensen l'autista in fase di espansione. Il livello delle loro malefatte è davvero torbido, quando giunge all'Ospedale di Trafalgar una quattordicenne partoriente, la bella dottoressa Naomi Watts, salva la bambina, ma non lei. Trova però un diario e da lì sono i casini. La sorpresa finale io non l'avevo presa.
Secondo me il film è sceneggiato molto bene (questo Knight non è che abbia 'sto curriculum), e la mano sapiente del visionario maestro canadese (è lui il David con la D maiuscola tra i registi, non quella checca di Lynch), ci mette proprio tutto di suo. Con lui persino la Watts sembra un'attrice.
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