i migliori titoli in SACD per il vostro multicanale
Una breve selezione tra le migliaia di titoli ormai disponibili.
ORGANO:
“Toccata”, Beekman, SACD Pentatone
Pentatone offre un recital come lo si potrebbe ascoltare in un concerto d’organo dal vivo, affidando a Bram Beekman l’esecuzione di pagine autorevoli ma complessivamente di facile ascolto, da Bach (la famosa Toccata e Fuga in re minore) sino al XX secolo. Lo smalto è ottimo, sonorità possenti nel registro centrale, con bassi non esagerati ma integrati in un vasto spazio. L’incisone esalta la sensazione di aria, offrendo una realistica percezione ambientale che non penalizza la chiarezza delle linee strumentali.
Organo e Orchestra:
Saint Saens: Sinfonia n. 3
SACD Ondine
Una poderosa partitura nell'auditorium di Philadelphia nel concerto inmaugurale del nuovo enorme organo
Un classico per audiofili:
Tchaikovsky, Ouverture “1812” e altro. Cincinnati Pops Orchestra, Kunzel, Telarc. DVD Audio e SACD
Notevole lo sforzo alla base di questo progetto, che ha visto mettere assieme forze diverse registrate in luoghi e tempi differenti. Il Coro Sinfonico di Kiev (nel Masonic Auditorium di Cleveland), l’orchestra (nella Cleveland Music Hall, un anno dopo), i cannoni dell’epoca della guerra civile americana, disposti attorno ad otto microfoni collegati al prototipo del registratore DSD Philips a otto canali, ripresi ovviamente in campo aperto. Nei minuti conclusivi la partitura prevede le campane e qui sono quelle della Church of the Covenant di Cleveland, riprese attraverso un sistema a sei canali della Sony; non manca il breve intervento di un coro di bambini (!). Gli altri brani, “Mazeppa”, “Capriccio Italiano”, “Marcia Slava” e la “Polacca” dall’Eugene Onegin sono invece affidati alla sola Cincinnati Pops Orchestra e senza tanti effetti speciali, convincono anche il purista.
VOCI-CORI-REMASTERING
MOZART, Requiem, Karajan, SACD DG
Siamo nel 1976 con il suono dei Berliner e le voci dei Wiener Singverein all’apice della potenza; lontani da scelte filologiche troviamo piuttosto una visione “romantica” con tempi distesi e la ricerca di una struttura sonora che oggi nessuno può emulare. Registrazione analogica degli anni d’oro curata da Gunther Hermans, tonmeister di fiducia del maestro. Gli Emil Berliner Studios hanno curato il riversamento (PCM 24/96) sul formato SACD. Timbro morbido e lussureggiante, coro dai contorni ampi, qualche congestione nei fortissimo. Multicanale di notevole respiro, decisamente adatto al genere.
ORCHESTRA 800
Dvorak, Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”, Jarvi, Telarc
Questa Nona di Dvorak diretta da Jarvi esibisce un timbro morbido apprezzabile anche ad alto volume, le dinamiche ampie ma naturali, una interessante resa prospettica che non fa venire meno il dettaglio.
GRANDE ORCHESTRA & CORO
MAHLER, Sinfonia n. 2, Michael Tilson-Thomas, 2 SACD Avie
La Seconda Sinfonia aggiunge a già sostanziose forze strumentali (fiati raddoppiati, ottoni fuori scena, organo) la voce umana in una conclusione “corale” dall’effetto sonoro sempre affascinante.
Le sinfonie di Mahler godono in questi tempi del favore della discografia e valorizzano tecniche di ripresa sempre più accurate. In questo caso il multicanale esalta il grande spazio sinfonico, esaltando le masse orchestrali e del coro. Dinamica ampia e naturale, SACD da dimostrazione con finale da brivido.
CORI MUSICA ANTICA
“Incoronazione in Multicanale”
The Coronation of King George II, 1727 Dir. King 2 SACD Hyperion (al prezzo di 1)
Campane dell’Abbazia di Westminster – sensazione di spazio – tamburi, fanfare in processione. Voci cori e strumenti antichi.
BAROCCO STRUMENTALE
Handel: Watermusic, Fireworks Music – Telarc – (SACD)
Nel 1722 il corteo di barche che accompagnava il re lungo il Tamigi e il folto pubblico affollato lungo le rive ascoltarono con meraviglia il timbro brunito dei corni naturali, strumenti raramente impiegati in Inghilterra. La piacevolezza della scrittura di Handel è resa in un multicanale suggestivo ed avvolgente che non fa venire meno il dettaglio di ogni particolare strumentale.
PIANOFORTE
Beethoven: Sonate, Pentatone – (SACD)
tra i migliori dischi di piano in assoluto. Esecuzione potente e dinamica. Incisione (2003) della olandese Pentatone che nasce sin dall’origine in DSD multicanale.
Non perdete d’occhio questa etichetta.
Liszt: Studi Trascendentali, Velut Luna, Audio Record.
E’ una nostra produzione disponibile in un doppio disco (SACD e DVD Audio). In ogni caso (traccia 2) straordinario senso di realismo.
VALZER – Remestering a tre Canali
“Vienna” – Reiner RCA-BMG
GRANDE ORCHESTRA BERLIOZ
Berlioz: Sinfonia Fantastica, Jarvi, Telarc – (SACD)
Si tratta di uno dei primi titoli sinfonici davvero convincenti ad essere stati prodotti in multicanale.
Nella famosa “Marche au Supplice” le percussioni affrontano enormi intervalli dinamici, campane vengono utilizzate nel finale, assieme a speciali effetti ottenuti con gli archi e la sordina sui corni, mentre si avverte il rimbombo di percussioni profonde durante il “Sabba di streghe.”
Berlioz: Requiem, Atlanta Symphony, Telarc
Il miglior esempio dei vantaggi offerti dal multicanale sta in quelle partiture sinfoniche che espressamente prevedono gruppi di esecutori “fuori scena” o addirittura collocati ai lati della sala o ancora dietro il pubblico.
E’ il caso appunto del Requiem di Berlioz, pagina che nel Dies Irae prescrive due gruppi di ottoni supplementari da collocare agli angoli della sala dietro al pubblico. Da ascoltare al massimo volume.
Classic Pops
AAVV “Classic Pops”, Kunzel, Telarc
Telarc è (giustamente) famosa anche per aver saputo proporre pezzi celebri e colonne sonore ben orchestrate ed incise con gusto. E’ il caso di questa raccolta che trova pezzi “esplosivi” come la “Fanfare for the Common Man” di Copland e il lungo crescendo dei Pini di Roma del nostro Respighi.
LA SINFONIA DELLE ALPI
R. STRAUSS: “Eine Alpensinfonie”, Thielemann, Deutsche Grammophon
Eccellente già nella versione CD, questo SACD della Deutsche Grammophon (in stereo e in multicanale non ibrido) offre lo stato dell’arte della percezione di una grande orchestra sinfonica.
Il riversamento dal digitale (l’originale era in PCM) non compromette il buon risultato finale.
Tra le quattro o cinque migliori incisioni sinfoniche mai ascoltate. Multicanale da brivido, ma anche in stereo si apprezza una introspezione e una dinamica sconcertanti. Non occorre mortificarsi con dischi strampalati per apprezzare tutto il fascino dei nuovi formati
Grande Orchestra del ‘900
Prokofiev: Romeo e Giulietta, Suites, Cincinnati Symphony Orchestra, Jarvi. SACD Telarc.
Una delle più interessanti incisioni orchestrali Telarc in multicanale, ma non per questo non se ne può apprezzare la dinamica nel tradizionale due canali. Tutte le registrazioni di Jarvi per questa etichetta sono di alto livello, con resa dinamica e dettagliata della grande orchestra. Da non mancare il brano “Morte di Tibaldo”, veloce, brillante, dinamicamente contrastato.
Shostakovich, Prokofiev, Kachaturian, Suites, Pentatone
Timbri taglienti, sonorità anche aspre, qualche dissonanza e notevole dinamica, questo il sapore dell’orchestra russo-sovietica del Novecento. Da brivido.
CARMINA BURANA
ORFF: Carmina Burana, Atlanta Symphony Orchestra, Telarc – (SACD)
Il celebre coro iniziale e qualche chicca da una della partiture più famose ed elettrizzanti. Qui la dinamica richiesta è enorme, ma l’impatto di timpani e grancassa nel multicanale è decisamente realistico.
Straordinaria la batteria che comprende quattro pianoforti ed un doppio set di timpani, campane, glockenspiel, vibrafoni, xilofoni, piatti, triangolo, grancassa, vari tamburi, gong, nacchere e altro di rarissimo impiego in orchestra.
MUSICAL
Bernstein, West Side Story – Deutsche Grammophon
Una simpatica provocazione che colloca l’ascoltatore in mezzo ai protagonisti di questo celebre musical.
COLONNE SONORE
“EPICS”, Cincinnati Pops Orchestra, Telarc
“Epics” raccoglie in una registrazione multicanale di grande effetto alcuni titoli tra i più avvincenti e spettacolari della storia del cinema, un album che ha riscosso notevoli consensi nelle nostre dimostrazioni al recente Top Audio.
L’incisione è avvolgente, generosa nella gamma profonda, il timbro, relativamente caldo e mai affaticante, invita ad alzare il volume. Buono l’equilibrio tra le diverse sezioni strumentali, importante il ruolo degli ottoni dei quali si apprezza la solida pienezza delle prima ottava dei tromboni. Grancassa di effetto devastante.
BACH – JAZZ (trio piano basso batteria) (Trio Loussier, Telarc)
Immancabile anche in multicanale questo “Best of Play Bach” che si apre con la stupendo arrangiamento per trio jazz del primo Preludio dal Clavicembalo ben Temperato.
Jazz-Fusion
Hiromi, Telarc
Diciamo chiaramente che si tratta di una jazz-fusion un po’ elettrica il cui contenuto musicale è discutibile, ma…
Non ci vergogniamo di apprezzare una dinamica assolutamente travolgente. In multicanale è uno spettacolo, ma anche in stereo dimostra la potenzialità di questo formato.
Monty Alexander: My America – Telarc (SACD)
Blues di alto livello come da tradizione nell’ampio catalogo jazz dell’etichetta americana. Solida base ritmica.
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